redazione il torinese

Al congresso mondiale degli architetti nel paesaggio di Torino si scopre anche la periferia

L’evento apre il dibattito sulla centralità del paesaggio nello sviluppo del Paese

TORINO LINGOTTO GRATTACIELO

lingotto bandieraSi svolge al Centro Congressi Lingotto di Torino dal 20 al 22 aprile 2016 il 53° Congresso Mondiale IFLA – International Federation of Landscape Architects, il più importante appuntamento internazionale dedicato al paesaggio che porta nella città italiana oltre 1.000 professionisti provenienti da tutto il mondo. Obiettivo finale è rimettere il paesaggio, la sua tutela e la sua trasformazione, al centro del dibattito ambientale e culturale in quanto elemento integrante dello sviluppo di un paese: migliora la qualità di vita, rende più attrattivi i territori e dunque ne favorisce il loro sviluppo economico. Solo in Italia nel 2014 il settore ha fatturato 1,2 miliardi di Euro (cifra complessiva stimata per il “sistema verde”) e coinvolto 120.000 persone.

Tema scelto per il congresso è Tasting the Landscape inteso come assaporare, gustare, provare: un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio. Il titolo scelto pone l’accento sul progetto di paesaggio come strumento di produzione di qualità, di benessere, di risorse, di beni comuni e sul ruolo centrale del paesaggista nei processi di qualificazione e rigenerazione di luoghi e territori. Il focus dei lavori è sullo spazio peri-urbano, cioè quel luogo di confine tra città e campagna in cui si gioca buona parte della sfida di sostenibilità per le città del nuovo millennio. Temi che sono affrontati da relatori di primo piano tra cui Carlin Petrini, Saskia Sassen, Pietro Laureano e Raffaele Milani.GRAN MADRE

IFLA2016 è organizzato da AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, rappresentante di IFLA in Italia, in collaborazione con la Città di Torino. AIAPP è dal 1950 il punto di riferimento nel nostro Paese per i temi legati all’architettura del paesaggio. È formata da circa 800 professionisti che si occupano della conoscenza, analisi, conservazione attiva, progettazione e gestione degli spazi aperti, dal giardino al parco al paesaggio. La Presidente è Anna Letizia Monti.

Partner di IFLA2016 sono Regione Piemonte, Politecnico di Torino, Turismo Torino e Provincia; con il contributo della Compagnia di San Paolo. Golden sponsor sono Smat, Vannucci Piante e Kompan; bronze sponsor sono Agrinsieme, Proludic, ALL+ e Hunter; sponsor tecnico è Volo 2006.

Inoltre il Congresso gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; inoltre ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica come segno di rappresentanza all’importante evento.

carlo felice2

Per il Congresso del 2016 è prevista la presenza di architetti del paesaggio provenienti da oltre 60 Paesi (dalla nuova Zelanda all’Argentina, dalla Cina alla Norvegia) in rappresentanza di Associazioni nazionali riunite nella rete IFLA (IFLA Europe, IFLA Americas, IFLA Africa, IFLA Asia-Pacific) e inoltre ad architetti, agronomi, ingegneri, tecnici delle Pubbliche Amministrazioni europee, politici e amministratori. La partecipazione è a pagamento previa iscrizione; la lingua ufficiale è l’inglese con traduzione simultanea. Per buona parte dei materiali congressuali è la modalità paperless cioè con un limitatissimo utilizzo di carta: i congressisti dispongono di un badge dotato di QR Code attraverso cui possono accedere a tutti i contenuti. Nella tre-giorni di lavori si intende mostrare la più ampia diversità di approcci ed esperienze a tutte le scale, grazie ai progetti presentati e selezionati attraverso un’ampia call for paper internazionale a cui hanno preso parte oltre 750 ricercatori e professionisti; di questi ne sono stati selezionati 80, presenti al lingotto grattacieloCongresso. Il Congresso sarà articolato in quattro aree di lavoro: Sharing Landscapes, incentrata sulla produzione di risorse alimentari in ambito urbano e peri-urbano; Connected Landscapes, su come generare nuove economie attraverso la valorizzazione e il cambiamento di luoghi e territori; Layered Landscapes, che indaga paesaggi stratificati, della storia remota e anche recente che possono diventare luoghi per sperimentare strategie e pratiche innovative di fruizione e condivisione; Inspiring Landscapes, dedicata alla costruzione di immaginari collettivi e alla tutela attiva di patrimoni poetici e culturali condivisi. Tra le iniziative in programma anche uno spazio per gli studenti e i professionisti più giovani, protagonisti di una sezione young che prevede anche la Charrette internazionale, un concorso di progettazione “sul campo” che si svolge dal 16 al 19 aprile con 50 studenti provenienti da dieci università americane, europee e asiatiche.

Nei due giorni precedenti il Congresso si svolge a Torino, presso il Borgo Medievale, il World Council, incontro ristretto dei rappresentanti della Federazione Mondiale dei Paesaggisti (IFLA) per stabilire le politiche e le attività internazionali. Il Congresso inoltre si apre alla città con gli appuntamenti di Paesaggi Metropolitani, programma off che mira ad avvicinare il pubblico ai temi del paesaggio, a cui Torino è da sempre legata: non è un caso infatti che IFLA2016 si svolga a Torino, città che di recente ha ricevuto il riconoscimento MAB Unesco per il Parco Collina Po ed è stata definita dall’architetto Le Corbusier “la città con la più bella posizione naturale al mondo”.

(Foto: il Torinese)

Ladro trovato con orologio degli Agnelli da 200mila euro

la mandriaE’ uno dei presunti responsabili del furto avvenuto il mese scorso nel parco della Mandria a casa di donna Allegra

Un uomo kosovaro di 42 anni è stato arrestato a Desenzano del Garda. E’ uno dei presunti responsabili del furto avvenuto il mese scorso nel parco della Mandria a casa di Allegra Agnelli, vedova di Umberto Agnelli e madre di Andrea, presidente della Juventus. .E’ stato fermato dai carabinieri durante un controllo. Sulla sua auto  hanno trovato un orologio di proprietà della famiglia Agnelli, del valore di circa 200mila euro.

Sadem rinnova il parco bus

bus caselleGrazie ad una operazione di autofinanziamento da 10 milioni

Rinnovamento del parco mezzi Sadem, grazie ad una operazione di autofinanziamento da 10 milioni di euro. L’azienda torinese ha presentato gli otto nuovi Iveco Bus Euro 6 entrati in servizio nella cintura di Torino, in aggiunta ai dieci già acquistati nel 2015. Sadem prevede di acquistarne altri venti nuovi bus entro il 2017, con  un cofinanziamento della Regione Piemonte.

Torino capitale del ‘fai da te’

ManualMente raddoppia con l’edizione primaverile. Saranno due gli appuntamenti annuali della Rassegna della Manualità Creativa

manualmente 

ManualMente giunge alla tredicesima edizione e raddoppia. All’ormai consueto appuntamento di settembre si aggiunge infatti quello primaverile, in programma dal 15 al 17 aprile 2016 nel Padiglione 5 di Lingotto Fiere di Torino. Un passo importante per la Rassegna della Manualità Creativa, che nel 2015 ha superato i 17.000 visitatori e che, con questa novità, risponde all’esigenza di un pubblico appassionato, alla ricerca di idee, tecniche e materiali per il “fai da te” in tutti i periodi dell’anno. Se l’edizione di settembre è tradizionalmente dedicata a temi prettamente invernali, dove le decorazioni natalizie, addobbi e idee regalo la fanno da padroni, il nuovo appuntamento di aprile porta una ventata di freschezza e di primavera. Spazio dunque a tessuti leggeri, come il cotone e l’organza, e alla metà più chiara e brillante della tavolozza dei colori, per una tre giorni interamente dedicata alla creatività femminile.

manualmente 2

La primavera e l’estate, stagioni predilette per feste, cerimonie, vacanze e giornate all’aria aperta, sono la fonte d’ispirazione di quest’edizione che traccia come percorsi tematici Matrimonio e le cerimonie, Festa della mamma, Voglia di Shabby Chic, Gipsy, Country e Rococò Style, Vacanze al mare e tempo libero, Venerdì dei piccoli. Le attività proposte da creativi e operatori, le tecniche scelte e i materiali sono infatti pensati per soddisfare le esigenze di chi è alle prese con l’organizzazione di un evento, per fornire nuovi stimoli creativi e suggerire i trend più interessanti. Se la bella stagione fa da ispirazione, il motore di ogni proposta rivolta ai visitatori è la personalizzazione: creazioni uniche per momenti unici.

La presenza, tra gli espositori, di alcuni dei più importanti distributori del settore, consente di trovare materiali e tecniche per tutti i settori creativi e la possibilità di conoscere le ultime tendenze. Una panoramica ampia e completa che abbraccia tutte le tecniche del ‘fai da te in rosa’: cucito creativo, crochet, knit, quilt, home decor, ricamo, bijoux, scrapbooking, stamping, cartonaggio e molto altro ancora.

Il Battaglione Alpini Piemonte 1943 -1945

alpini libroLa guerra di Liberazione delle Forze Armate Italiane
 

Lunedì 18 aprile, alle 17, nella Sala dei Presidenti di Palazzo Lascaris a Torino verrà inaugurata la mostra “Il Battaglione Alpini Piemonte 1943 -1945 – La guerra di Liberazione delle Forze Armate Italiane”.  Interverranno all’evento  Nino Boeti, Vicepresidente Consiglio Regionale e Presidente Comitato Resistenza e Costituzione, Cosimo Restivo, Pres. Assoarma Torino, Giuliano Laghi, Pres. ANCFARGL Torino, Pensiero Acutis, Pres. Ex Internati Torino e Franco Cravarezza, Istituto Studi Ricerche In-formazioni Difesa. 71 anni fa, il 19 aprile 1945, il Battaglione Alpini Piemonte, mille uomini per la gran parte piemontesi reduci della Divisione Taurinense scampati dal Montenegro, agli ordini della 5^ Armata americana conquistava a sorpresa il caposaldo tedesco di quota 363 sulla Linea Gotica, che sbarrava la val Idice, aprendo la strada per la liberazione di Bologna nella quale due giorni dopo entravano con gli Alleati le avanguardie dei Gruppi di Combattimento italiani Friuli, Legnano e Folgore insieme alla brigata di partigiani abruzzesi “Maiella”. Era l’inizio della liberazione del Nord, con reparti alleati e italiani che già il 24 aprile superavano su ampio fronte le difese tedesche sul Po e dilagavano nella pianura padana. Dopo, la storia racconta delle principali città che insorgono e che accolgono da vincitori i reparti militari liberatori. A Torino gli americani arrivarono in forze il 2 maggio, con davanti anche un reparto alpino del Battaglione Alpini Piemonte. Era, per l’Italia, il giorno della fine della guerra. Attorno alla storia simbolo di questo speciale reparto alpino formatosi a Bari subito dopo l’8 settembre, si snodano le vicende poco note e le scelte coraggiose di moltissimi militari inquadrati nei reparti regolari di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, che, combattendo a fianco degli Alleati, risalgono l’Italia ritagliandosi un ruolo significativo nella Liberazione, che avrà il suo peso nel discorso di De Gasperi del 10 agosto 1946 a Parigi, dinnanzi ai rappresentanti dei 21 Stati vincitori. La mostra “Il Battaglione Alpini Piemonte 1943-45. La guerra di Liberazione delle Forze Armate Italiane” è il racconto che Assoarma Torino, in collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione ed il Consiglio Regionale, offre a tutti i Torinesi per illustrare, attraverso immagini e documenti, le operazioni militari in Italia al fianco degli Alleati, la tragedia degli internati militari nei lager tedeschi che rifiutarono di collaborare in armi con il Terzo Reich e con la RSI, l’apporto significativo dei militari nelle formazioni partigiane nel Centro-Nord, il determinante sostegno alla Resistenza da parte degli Alleati e dello Stato Maggiore Generale italiano. Argomenti e vicende ampiamente note agli storici e molto poco a livello di conoscenza collettiva. La mostra rimarrà aperta dal 19 aprile al 13 maggio, orario 10-18 dei giorni feriali – Porticato del cortile d’onore di Palazzo Lascaris – via Alfieri 15 – Torino.

Il sindacato debutta alle assemblee olandesi

Uliano interverrà alle tre assemblee come piccolo azionista “per portare le istanze dei lavoratori  in un contesto internazionale”
sciopero cgil1

Il sindacato debutta alle assemblee olandesi di Cnh Industrial, Fca e Ferrari, venerdì all’Hotel Radisson vicino ad Amsterdam. Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim-Cisl, informa l’Ansa, interverrà alle tre assemblee come piccolo azionista per portare le istanze dei lavoratori  in un contesto internazionale”. Uliano, infatti, acquistò 200 euro di azioni due anni fa per poter partecipare alle assemblee dei soci.

 
(Foto: il Torinese)

Un sarcofago egizio per Giuseppe Parvis

 
 CENTRO STUDIAl Centro Studi Piemontesi in via Ottavio Revel 15

Il Cimitero Monumentale di Torino ospita un sarcofago egizio autentico di pregevolissima fattura, mai studiato a fondo, la cui esistenza è ben nota nel mondo egittologico internazionale, ma di cui molti torinesi ignorano l’esistenza e l’importanza. Dalla sua analisi tecnica, richiesta dal prof. Silvio Curto, sono emerse caratteristiche assolutamente particolari che collegano il sarcofago ai parenti di Cheope e di Chefren, i destinatari delle più note piramidi egizie. Durante l’indagine ci si è soffermati anche sulla singolarità di questa presenza e sui motivi che possono aver fatto giungere il sarcofago nel nostro Cimitero, scoprendo l’affascinante e dimenticato mondo della società italiana in Egitto nella seconda metà del secolo XIX, di cui l’ebanista piemontese Giuseppe Parvis (1831-1909) fu uno degli esponenti più in vista. La sorprendente ricchezza di notizie emersa durante quest’esperienza è stata quindi compendiata nel libro Un sarcofago egizio per Giuseppe Parvis , con la prefazione del compianto e indimenticabile egittologo Silvio Curto.

Riccardo Manzini: di professione chirurgo, da oltre 30 anni studioso di egittologia, è Professional Member dell’International Association of Egyptologists (IAE).Già consulente del prof. Curto e della prof. Leospo (direttori del Museo Egizio di Torino) per gli edifici piramidali, da molti anni si occupa di questioni inerenti la correlazione tra l’evoluzione simbolica, architettonica e le tecniche costruttive dei Complessi piramidali egizi, nel cui ambito ha effettuato oltre 50 conferenze, è stato invitato ad intervenire a congressi Internazionali (Università di Varsavia, Università di Praga), ha scritto articoli scientifici ed ha collaborato alla stesura di alcuni libri.

Anna Tozzi Di Marco: è una ricercatrice indipendente in antropologia sociale e culturale, soprattutto di tematiche inerenti all’antropologia della memoria vissuta nel contesto della religiosità popolare sia cristiana che islamica in ambito mediterraneo, e alla tanatologia culturale nei paesi islamici. Attualmente svolge una indagine comparativa nel Mediterraneo sugli aspetti condivisi tra le tre religioni monoteistiche – ebraismo, cristianesimo, islam – inerenti ai luoghi cultuali e alla devozione ai Sette Dormienti/Ashab al Kahf – Sette Fratelli Maccabei

 
Kemet edizioni 2015 –  Info: tel. 011/537486; info@studipiemontesi.it; www.studipiemontesi.it

AL VIA TORINO STREET, CALCIO DI STRADA CONTRO LA POVERTA’ EDUCATIVA

Organizzato dal Tavolo delle Equipe di Strada di Torino, Ufficio Minori
Stranieri del Comune di Torino, Uisp Comitato di Torino, Gruppo Abele,
San Luigi, Asai, CivicoZero, Stranaidea, UCI, Cooperativa ET, Save the
Children Italia

calcio pace1

Prenderà il via giovedì 14 aprile dalle 15 alle 18 in  piazza Sofia parco Colletta (organizza Gruppo Abele) il primo di 6  appuntamenti di Torino Street, un torneo di calcio a 5 di strada rivolto  ai giovani dai 14 ai 17 e dai 18 ai 22 anni.
Le regole della manifestazione saranno quelle che Uisp applica nei  tornei di strada e si svolgono nelle periferie e nelle aree di disagio
sociale della Città, atte a promuovere lo spirito di squadra, la  cooperazione,  la conoscenza, il confronto corretto e la lealtà.
Ogni partita prevede la pratica del “primo tempo”, un momento di  conoscenza pre-partita tra i giocatori e l’assenza di un arbitro. Il  ruolo viene affidato da parte degli atleti ad un “responsabile del  gioco”, che in caso di comportamenti o azioni scorrette decide insieme
ai capitani delle squadre come risolvere la situazione. “I tutor di  gioco” sono educatori, che fuori dal campo affiancano e sostengono i  responsabili delle squadre nelle loro scelte.
Torino Street aderisce a “7 giorni per il futuro” settimana di eventi ed  iniziative di contrasto alla povertà educativa, nell’ambito della  campagna “Illuminiamo il futuro” promossa da Save the Children.
I successivi appuntamenti si terranno nei luoghi di incontro dei  Progetti di educativa di strada, al parco Dora 21 aprile, in via  Carmagnola 28 aprile, via Artom 12 maggio, via Romita 21 maggio presso la Scuola primaria Gobetti, parco del Valentino 26 maggio con le finali
del torneo. Le magliette e i premi sono stati offerti dalla Scuola Primaria Piero
Gobetti.

Mattarella fa il punto su migranti, digital economy e sicurezza

mattarella 22Con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Joachim Gauck

Giornata torinese per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica Federale di Germania Joachim Gauck. I due capi di stato partecipano alla seconda edizione dell’Italian-German High Level Dialogue,  al Teatro Regio di Torino. L’iniziativa congiunta è organizzata su iniziativa della Presidenza della Repubblica italiana e della Repubblica Federale di Germania, sotto l’egida dei rispettivi  Ministeri degli Esteri e il coordinamento da parte italiana dell’ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. L’Italian-German High Level Dialogue si propone di  rafforzare i rapporti italo-tedeschi e il dialogo fra le personalità dei due Paesi. I temi in discussione sono i flussi migratori,  digital economy e le minacce alla sicurezza causate dal terrorismo e dai  conflitti internazionali. I due presidenti a Palazzo Madama per visitare la mostra sull’Ermitage e per la cena di gala.

La "Bella stagione" in piazza Carlo Felice

AL GIARDINO FORBITO SAMBUY
carlo felice2
 

 “Bella stagione”, la primavera forbita dei Giardini Sambuy presenta l’inaugurazione della rassegna musicale proposta dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino fino alla fine di maggio, tutti i sabati.  Fedele alla sua vocazione, il gazebo dei giardini torna a vibrare e ospita alle ore 18 il primo concerto del variegato programma con “ffforttissimo Guitar Quartet” eseguito da Arturo Mariotti, Daniele Ligios, Paolo Bianchi, Cristiano Arata – chitarra. Scuola: Dora Filippone. Alle ore 17.30 con Giardino forbito presenterà il calendario del Conservatorio il direttore Marco Zuccarini con il presidente Valentino Castellani, in un confronto costruttivo sul futuro e sulle possibili felici e rinnovate sorti di uno dei giardini più storici della città con una rappresentanza di residenti e il comandante Polizia municipale sezione Centro Maurizio Berini, il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini, l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, un rappresentante di Consulta per la valorizzazione dei beni culturali e artistici di Torino e il sindaco Piero Fassino, che assisterà a seguire il concerto.  Nell’ambito del programma “sostenibilità e cultura” di Giardino forbito già dalle ore 15, i Giardini Sambuy saranno animati dal progetto #TorinoaLED che inizia qui una serie di appuntamenti, sparsi per la città, per far conoscere da vicino il nuovo sistema di illuminazione a LED, e alle ore 15.30 dall’incontro “Donne forbite, appuntamenti in giardino” tra Enrica Tesio e Vittoria Baruffaldi. Presentando Esercizi di meraviglia – fare la mamma con filosofia (Einuadi) e La verità, vi spiego, sull’amore (Mondadori), Vittoria e Enrica dialogano sull’esperienza di essere donne madri amiche e scrittrici nei tempi moderni. Da ottobre 2015 l’associazione culturale Giardino Forbito, patrocinata e sostenuta dalla Circoscrizione 1 e dall’assessorato all’Ambiente, dalla Fondazione Torino Smart City e dalla Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, prova a dare una risposta alla necessità di riqualifica degli storici Giardini davanti alla Stazione Porta Nuova di Torino, sala d’attesa e salotto prestigioso della città. Lo fa con un concept innovativo, inclusivo e etico, nato per promuovere stili di vita e consumi consapevoli, invitando contemporaneamente alla sostenibilità e alla cultura con una proposta trasversale e partecipata da tutte quelle realtà cittadine e del territorio in filosofia e già attive.

carlo felice1

PROGETTO TORINO A LED – Il Progetto Torino a Led consiste nella sostituzione di 55mila lampade, pari al 55% dei lampioni dell’illuminazione pubblica attualmente in funzione su tutto il territorio cittadino. Le luci a led, con metà della potenza impiegata rispetto a una lampada tradizionale, consumano un terzo di energia in meno e offrono una maggior resa, abbattendo l’inquinamento luminoso. Questa nuova tecnologia non è soltanto un cambiamento strutturale importante, grazie al quale il risparmio energetico sarà evidente già dalle prime accensioni, ma è anche un salto culturale, un cambiamento nelle abitudini che riveste ogni aspetto della nostra esistenza. In aggiunta si sta investendo molto sull’analisi dei consumi di numerosi edifici, uffici, scuole e luoghi di aggregazione della città, affinché altrettanti numerosi siano gli interventi di efficientamento energetico”. A oggi sono state sostituite oltre 40mila lampade, con un risparmio nei costi energetici di 3,3 milioni di euro. Entro pochi mesi il programma sarà portato a termine.

 

BIOGRAFIE DELLE SCRITTRICI:
Vittoria Baruffaldi, nata a Torino nel 1977, è professoressa di filosofia e storia al liceo. È autrice del blog La filosofia secondo babyP, nato come riflessione filosofica sulla maternità. Ha pubblicato qualche racconto su riviste, tra cui «Inutile» e «Nazione Indiana».
Enrica Tesio, blogger e scrittrice torinese, ha due figli e due gatti, e ha un mutuo.
Laureata in Lettere con indirizzo cinematografico, fa la copy da quando aveva vent’anni. Nel 2015 è uscito per Mondadori La verità, vi spiego, sull’amore.
 

(foto: il Torinese)