redazione il torinese

In scena al Regio la Lucia di Lammermoor

Il capolavoro di Donizetti diretto da Gianandrea Noseda

 noseda

Damiano Michieletto firma la regia di una dirompente Lucia di Lammermoor di Donizetti, che è stata uno dei suoi primissimi lavori teatrali, che gli è valso il titolo di enfant prodige. A metterla in scena, mercoledì 11 maggio alle 20, il teatro Regio di Torino, la cui Orchestra e Coro saranno diretti da Gianandrea Noseda. L’allestimento, in prima italiana, proviene dall’Opernhaus di Zurigo.

Eccezionalmente si alterneranno tre celebri soprani nella parte di Lucia: Jessica Pratt (11, 13, 15 e 18 maggio), Elena Mosuc (14, 17, 19 e 21 maggio) e Diana Damrau il 22 maggio, che affronterà il ruolo anche nella successiva tournée del Teatro Regio a Parigi al Theatre des Champs-Elysees e il 29 maggio alla Philarmonie Essen. Si tratta di tre eccezionali soprani, ognuna con grandi doti vocali e con un timbro particolarmente adatto a rendere la complessa parte della protagonista, tra passi di delicata malinconia e funambolici virtuosismi, che risultano tra i più difficili di tutto il repertorio ottocentesco. Sir Edgardo di Ravenswood sarà il tenore Pietro Pretti, artista di grande duttilità, impegnato in passaggi impervi alternati a momenti di pura liricita’, richiesti dalla parte. Lord Enrico Ashton sarà il baritono Gabriele Viviani, interprete molto apprezzato in questo ruolo, che ha portato sui più importanti palcoscenici di tutto il mondo.

La messa in scena di Michelietto, presentata a Zurigo nel 2009, è una riflessione sul potere maschile che genera sofferenza e opprime le donne. “I personaggi femminili nelle opere liriche ottocentesche -spiega il regista – sono rappresentate da una costellazione di vittime; la mia Lucia è affiancata in tutta l’opera da un fantasma femminile, un vero e proprio alter ego. Quel fantasma è la morte, perché per me Lucia si suicida e sceglie la morte come via di fuga per scappare dalla gabbia in cui il fratello l’ ha rinchiusa. Alla fine della scena della pazzia si gettera’ dalla torre che domina la scena. L’allestimento è molto semplice, costituito da una grande torre di vetro, che rappresenta la scena fissa e la torre in rovina degli Ashton, metafora di una società in procinto di crollare e che ha assolutamente bisogno di un matrimonio, quello tra Lucia e Ashton, per rimettersi in sesto”.

La Lucia di Lammermoor di Donizetti andò in scena per la prima volta nel 1835 e fu riconosciuta immediatamente come un successo indiscusso del suo autore. Si articola in due parti, in cui si compie il tragico destino di Lucia, e rappresenta una delle prove vocali più appassionanti di tutto il repertorio lirico. L’opera lirica del compositore bergamasco è tratta da un romanzo storico di Walter Scott, ambientato nella Scozia del Cinquecento, capolavoro del realismo drammatico- romantico della prima metà dell’Ottocento.

Mara Martellotta

"Contratto subito": sciopero del pubblico impiego, in piazza 10 mila lavoratori

sciopero2scioperoErano migliaia i lavoratori pubblici giunti a Torino, in piazza Arbarello,

da tutto il Piemonte. Lo slogan “Contratto subito” era scritto sullo striscione in apertura di corteo. I sindacati – Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl e Uil Pa dicono che in piazza c’erano 10 mila persone e che l’adesione allo sciopero regionale è tra il 60 e l’80%.  Alla manifestazione hanno aderito lavoratori  degli enti pubblici, della sanità, dei ministeri, del comparto dei vigili del fuoco. L’intervento finale  è stato affidato a Rossana Dettori, segretario generale Fp Cgil.

"Tradizione, qualità e innovazione: ecco le ricette per il futuro delle nostre imprese"

LE INCHIESTE DEL “TORINESE” / ECONOMIA

gc cantoni foto primo pianoI marchi torinesi del lusso favoriscono la crescita economica ponendosi ai vertici nazionali. Il nostro viaggio alla scoperta delle realtà produttive di eccellenza inizia con la storia  di una giovane imprenditrice torinese di successo

 
La ripresa economica incomincia a far sentire i propri effetti. Francia, Svizzera e Stati Uniti, ma anche Cina e Regno Unito sono i mercati esteri in cui i distretti produttivi  piemontesi sono cresciuti di più nel 2015. In particolare nel secondo trimestre dell’anno l’export dei distretti piemontesi ha dimostrato una notevole accelerazione, con un progresso del 20,1%. Il sistema Piemonte regge bene rispetto ad altri territori. Il “Torinese” incomincia oggi un viaggio attraverso le imprese che con il proprio lavoro, sostengono l’economia di una terra laboriosa, di cui portano il nome in Italia e nel mondo. Ci sono aziende competitive e di successo che confermano l’antica tradizione manifatturiera piemontese.

E’ il caso dei marchi torinesi del lusso, che  favoriscono la crescita dell’economia ponendosi ai vertici nazionali. Sono questi i dati cheponte mole vittorio emergono dall’analisi dei consumi del tessuto cittadino per l’anno 2014 . E in attesa dei dati economici ufficiali dell’anno che sta per volgere al termine, abbiamo incontrato Giovanna Cantoni, giovane imprenditrice del lusso torinese. I suoi gioielli si annoverano tra i must have richiestissimi da tutti i redazionali di moda delle più prestigiose riviste internazionali come Vogue , Elle, Vanity Fair.  Ci ha raccontato qual e’ stato il suo percorso per affermarsi con successo nel mondo della gioielleria .

La qualità è la vostra prerogativa. Come vengono realizzati i gioielli GC CANTONI?

“Sono le sapienti ed esperte mani dei nostri artigiani a creare i gioielli delle collezioni. Seguendo il particolare metodo di lavorazione descritto nella domanda di brevetto internazionale, gli artigiani realizzano ornamenti in metallo prezioso puro, oro, platino e argento a titolo 999/1000.”

 

Parla con grande passione delle propria attività, Giovanna Cantoni. Nasce in una famiglia di innamorati dell’oreficeria da cui eredita il piacere di vivere i preziosi come punto di incontro tra la massima espressione dell’artigianalità e un design innovativo. Questa passione, trasmessa ad una bambina, ha trasformato un giovane avvocato in un’imprenditrice. Così Giovanna Cantoni, durante gli studi forensi, elabora il metodo di lavorazione dei metalli preziosi puri poi divenuto oggetto di domanda di brevetto per invenzione industriale. L’idea davvero brillante è stata quella di puntare su qualità ed innovazione, che sono carte vincenti per riuscire ad emergere e ad avere successo professionale. Insomma, un’idea innovativa, descritta nella domanda di brevetto per invenzione industriale depositata a nome di Giovanna Cantoni,  che intende produrre nuovi stimoli per  un settore con una storia e prospettive consolidate. 

GC ARTIGIANO 2I gioielli GC Cantoni rappresentano una grande novità per il mercato del vostro settore. 

“Sì, in quanto si può possedere un gioiello in oro, platino e argento puro solo scegliendo un prezioso delle nostre collezioni. Si tratta di una novità assoluta e di un prodotto unico nel suo genere. L’unicità delle gocce che realizziamo è data non solo dal processo di lavorazione, ma anche dalla possibilità di indossare un gioiello in metallo puro così come viene offerto in natura, senza il ricorso alle altre leghe solitamente utilizzate con i metodi tradizionali di arte orafa.” 

 

Sono dunque le idee innovative  il “quid pluris” che può trasformare un sogno in un business vincente. Giovanna ha deciso di iniziare una nuova avventura imprenditoriale che fonde la passione per i gioielli e i metalli preziosi puri. Sono nate, così, le gocce in oro, platino e argento puro GC CANTONI, registered design, con cui l’azienda racconta una storia di tradizione e, al contempo, di ricerca stilistica. Un gioiello da indossare senza alcun tipo di contaminazione da parte di altri metalli. Per il lancio è stata scelta la forma a goccia che evoca il profumo, l’essenza del metallo prezioso puro. Il metodo diGC ARTIGIANO 1 lavorazione GC CANTONI permette però la realizzazione di diverse silhouette da utilizzare come ornamenti. Ciò significa che la realtà della maison – illustrata nell’elegante sito web www.giovannacantoni.it – è in continuo e costante divenire e che in futuro si apriranno, di volta in volta, nuovi mondi, nuovi scenari che consentiranno di vivere il gioiello in maniera sempre nuova e differente.gc perle grigio

Gli ornamenti, oggi realizzati a goccia, sono diversamente interpretabili?

“Assolutamente. La GC CANTONI presenta modelli in cui le gocce sono applicate come inserti o ciondoli a supporti in perle o oro –GC CANTONI INTERVISTA titolo 750/1000 – lavorato con le classiche tecniche orafe. Abbiamo poi la collezione “PURITIES”: gioielli non assemblati a supporti così che la goccia diventa liberamente interpretabile. Le PURITIES CREATIVITY dove le gocce si possono personalizzare con incisioni e pietre preziose. Da poco è nata la linea JOY in argento con titolo 999/1000.”

Qual è la filosofia che muove l’attività dell’azienda e, quindi, anche le vostre creazioni?

I fondamenti su cui si basa la nostra azienda risiedono nello stile che i nostri gioielli devono racchiudere. In quanto opere di grande impatto estetico, in grado di donare un’eleganza senza tempo a chi le indossa, le gocce devono saper trasmettere originalità e tradizione, innovazione e vintage, semplicità e raffinatezza. Le parole che fin dall’inizio della nostra avventura hanno guidato l’attività della GC Cantoni sono purezza, perfezione ed essenza. La prima perché i metalli utilizzati per gli ornamenti sono puri, con titolo 999,9; la seconda perché il nostro obiettivo è realizzare gioielli che siano simbolo indispensabile di uno stile perfetto; e, infine, l’ultima, poiché l’essenza dei preziosi profuma in eterno di unicità, permettendo a chi li sceglie, di indossare una goccia di purezza». 

GC BRACCIALE 1I gioielli GC Cantoni si trasformano, quindi, in veri e propri accessori moda-glamour.

«Esattamente. Il messaggio che vogliamo lanciare con le nostre collezioni è proprio questo: per raggiungere la perfezione di stile è necessario indossare il più puro dei gioielli, ovvero l’essenza dell’oro, del platino e dell’argento puro. I nostri prodotti puntano a vestire, ad accendere l’outfit, così da completare la donna che li sfoggia. Proprio questo desiderio è ciò che ci spinge a investire e a continuare a impegnarci a fondo nel processo creativo, in modo tale da ottenere nuovi preziosi in grado di coinvolgere, attirare e far brillare qualsiasi donna. Siamo, infatti, certi del fatto che senza il gioiello perfetto anche l’abito più bello manchi di un’anima, di una personalità ben definita e percepibile».

Quali prospettive per il futuro?

Continuiamo a impegnarci nel processo creativo, in modo tale da ottenere nuovi gioielli in grado di coinvolgere, attirare e far brillare qualsiasi donna. La nostra realtà e’ in continuo divenire e in futuro si apriranno nuovi scenari che consentiranno di vivere il jewel world in maniera sempre diversa”. 

In sintesi, l’innovazione nel settore rappresentata da un’idea vincente che ha “reinventato”  l’oreficeria.

“Cos’è il Controllo del vicinato e come funziona”

IARIS VICINATO“Cos’è il Controllo del vicinato e come funziona” è il titolo dell’incontro che si svolge mercoledì 4 maggio, alle ore 21, nella sala consiliare del comune di Gassino. Anche il paese dei grissini, dunque, si sta avvicinando alla tecnica di desistenza passiva attraverso la coesione sociale nei confronti di ladri e microcriminali. La serata è organizzata dall’amministrazione comunale, guidata da Paolo Cugini, in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato, per la quale sarà presente il referente della Città Metropolitana di Torino, Ferdinando Raffero

Massimo Iaretti

Taccuino elettorale

elezioni ieiaIl quotidiano www.iltorinese.it mette a disposizione uno spazio gratuito per candidati, liste, partiti e movimenti politici che partecipano alle elezioni comunali e circoscrizionali di Torino Verranno pubblicati gli annunci di convegni, comizi, iniziative elettorali. Gli appuntamenti vanno inviati alla mail: edizionibest@libero.it

CHIARA APPENDINO

Domenica 8 maggio alle ore 19, presso il comitato elettorale di via Talucchi 2, Chiara Appendino, la candidata sindaca del M5S a Torino, presenterà alla stampa due assessore della sua Giunta: welfare, ambiente e fondi europei. 

LISTA CIVICA LA PIAZZA

seggioUn tempo campagna elettorale si faceva a suon di comizi e manifesti, poi vennero i tweet e facebook, ora la Lista Civica La Piazza propone un nuovo modo di “comunicare facendo”: la partecipazione e l’attenzione al territorio ha portato alla pennellata civica. “Verniceremo insieme la cancellata della scuola media Caduti di Cefalonia” dichiara Franco Protano, candidato Presidente in Circoscrizione 2 (in questo turno annessa alla 10). “I manifesti cartacei sono molto cari, preferiamo limitarli e investire risorse e denaro per migliorare il luogo in cui viviamo” aggiunge il candidato Sindaco della Piazza Pier Carlo Devoti. E’ così che, risolti i problemi burocratici insieme ai dirigenti scolatici, è arrivata l’autorizzazione ai lavorI. Il 4 maggio i candidati della Lista Civica e i loro sostenitori hanno iniziato la tinteggiatura. “i miei figli vanno a scuola e so bene le difficoltà a risolvere i quotidiani problemi di gestione delle strutture per i quali i fondi sono sempre più scarsi” commenta una sostenitrice della Piazza. Il prossimo appuntamento, pioggia permettendo, sarà venerdì 6 maggio a partire dalle ore 16,30. “Munirsi di pennello e cartavetro, all’antiruggine e alla vernice ci pensiamo noi” è l’invito dei cittadini della Piazza che hanno fatto della partecipazione un bene comune da salvare.  
#pennellatacivica #listacivicalapiazza

CUPERLO E DAMIANO A PINEROLO

Sabato 7 maggio, a partire dalle 10,30 Gianni Cuperlo sarà sotto i portici per incontrare i cittadini, mentre alle 11,30, presso il salone del bar pasticceria Galup, in corso Torino 64, si terrà la conferenza “Più forte il centro sinistra. Più forte il Pd. Più forte Pinerolo.” All’evento, interverranno l’on. Gianni Cuperlo, Giorgio Merlo, dirigente nazionale Pd e il candidato a Sindaco Luca Barbero.

Al pomeriggio, alle 16, presso la sede del PD in via Silvio Pellico 20, Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della camera dei Deputati, terrà una conferenza aperta a tutti sulle pensioni e sulle politiche del lavoro.

La piaga delle morti sul lavoro

operai fabbrica lavoroCosa sta succedendo nel nostro Paese?  La crisi ha fatto chiudere tante  aziende e attività, riducendo lavoro e occupazione, ma nel 2015 i morti  sul lavoro sono aumentati?  Una notizia strana ma preoccupante che dovrebbe far nascere dubbi e discussioni.  Se, da anni,  il lavoro è diminuito, perchè sono aumentati gli incidenti con morti sul lavoro ?  Forse la casistica riguarda il lavoro nero? Oppure, riguarda i lavoratori stranieri assunti in nero?  Se così fosse, l’INAIL dovrebbe aumentare i controlli, visto che si tratta di un fenomeno “anomalo” e tutto italiano!

Marbert

Vinopoli: La città del Vino & Street Food

Piazza Valdo Fusi, 13/14/15 Maggio 2016

 VINO PREGIATOBuongiorno Italia Onlus, con il patrocinio del Comune di Torino, presenta la manifestazione Vinopoli, il più grande evento sul vino del 2016 a Torino. Il progetto nasce con l’intento di valorizzare i migliori vini e i cibi del nostro Paese:  tre giorni, 13/14/15 maggio 2016, per gustare le eccellenze enologiche da scoprire insieme ai migliori prodotti gastronomici. Oltre agli operatori del food, verranno allestiti 20 stand rappresentanti le Regioni italiane, di colore viola, per la somministrazione del vino. Verrà creata un’area ‘infopoint dove sarà possibile ritirare la tracolla portacalice e acquistare i “Bacchi”, che daranno diritto ad avere degustazioni di vino.SALAME PIEMONTE VINO CIBO

Non sarà possibile infatti acquistare le degustazioni in contanti, ma sarà necessario per facilitare possibili code, scambiare gli euro con i bacchi. La manifestazione si svolgerà nella centralissima Piazza Valdo Fusi. La città di Torino, conosciuta in tutto il mondo per i suoi palazzi, i suoi giardini, i suoi musei, la Mole Antonelliana, sarà la capitale delle migliori etichette di vino del nostro paese.

Saranno presenti i migliori Street Food italiani e stranieri. Il Nebiolo e il Barbaresco, il Cirò e la Falanghina e altri vini si potranno abbinare alle tante specialità e prelibatezze che ci saranno nei tre giorni di manifestazione: dalla focaccia genovese allo gnocco fritto, dal lampredotto toscano al classico siciliano pani ca meusa, dal gyros greco alla porchetta d’Ariccia. Piazza Valdo Fusi sarà il punto di festa non solo con il cibo di strada, ma anche con spettacoli musicali ed eventi che animeranno quest’area per tre giorni. Per chi ama il buon cibo, la musica commerciale, pop, house e R&B questo è il luogo giusto. Per tutti i giorni dell’evento, fino alle ore 24, si potrà mangiare e divertirsi tutti insieme. Gli orari della manifestazione sono:

  • venerdì 13 dalle ore 18 alle 24
  • sabato 14 dalle ore 12 alle ore 24
  • domenica 15 dalle ore 12 alle ore 24

Spettacoli musicali in piazza
 
 
 
 

Torino Città del Jazz

Il Festival 2016 ha invaso la città per dieci giorni – tra due importanti feste, il 25 aprile e il 1° maggio – totalizzando oltre 200mila presenze

JAZZ TORINO

L’edizione 2016 segna un’ulteriore crescita del Torino Jazz Festival – afferma Stefano Zenni Direttore della rassegna musicale -. Una crescita soprattutto artistica: la produzioni del ‘Persecutore’ con Vinicio Marchioni e il quartetto di Francesco Cafiso, quella di Roy Paci con Hindi Zahra, di Pulse con Max Casacci, Daniele Mana ed Emanuele Cisi e l’esclusiva di Birdman con Antonio Sanchez dal vivo mostrano come il festival sappia proporre stimoli nuovi e intrecci inediti tra le arti che hanno incontrato il gradimento del pubblico.

E la città stessa ci è apparsa più coinvolta che mai: il tutto esaurito per quasi la totalità dei concerti, inclusi quelli nei giorni feriali, la quantità di pubblico che ha affollato gli eventi più diversi dal Fringe, al Jazz Club Torino, al manouche in via Roma, l’attenzione alla musica nei quartieri o anche le tantissime persone che hanno assistito alle meditazioni musicali di Dimitri Grechi Espinozanell’inedita cornice della Gran Madre ci dicono –  sottolinea Zenni – che in questi giorni il Festival è entrato nella vita delle persone. Il calore che ha accolto le proposte dei giovani italiani al mattino certifica che la cultura musicale del nostro paese, compresa quella del pubblico è in piena crescita e il Torino Jazz Festival ne è ormai un attore originale ed essenziale”.

jazz quartieri

Il Festival Jazz 2016 ha invaso la città per dieci giorni – tra due importanti feste, il 25 aprile e il 1° maggio – totalizzando oltre 200mila presenze.

I suoni del jazz hanno attratto molti cittadini e turisti sia in piazza Castello sia negli spazi al chiuso, teatri, cinema e locali vari rendendo Torino una città viva complice il successo dei musei sempre aperti. Nei giorni successivi al ponte del 25 aprile da martedì 26 a giovedì 28, gli appuntamenti del Festival sono proseguiti negli spazi al chiuso dove, ogni sera, si è registrato il tutto esaurito. Tra i tanti concerti in particolare si segnala l’esibizione del quintetto di Tim Berne.

Il week-end del 1° maggio, un po’ meno fortunato sotto il profilo metereologico, non è stato da meno. Emozionante il doppio concerto di Dimitri Grechi Espinoza il 29 e 30 aprile  nell’inedita location della Gran Madre salutato da uno straordinario successo di pubblico.

Sabato 30 aprile, nella Giornata Internazionale del Jazz, una folla di appassionati ha seguito quello che fin dall’inizio è stato considerato l’appuntamento principe del cartellone 2016: la proiezione, al cinema Massimo, del film “Birdman” di Alejandro Gonzalez Iñárritu con colonna musicale dal vivo del batterista Antonio Sanchez. Particolarmente apprezzate le produzioni originali del TJF: dal ‘Persecutore’ con Vinicio Marchioni e il quartetto di Francesco Cafiso a Roy Paci con Hindi Zahra, da Pulse! con Max Casacci, Daniele Mana ed Emanuele Cisi a Battista Lena con ‘Ultimo cielo’. Oltre alla presenza di grandi artisti internazionali,  la programmazione ha avuto il pregio di mettere in evidenza i tantissimi artisti italiani che si stanno affermando sempre più a livello internazionale. Tra questi Fabrizio Bosso, Paolo Russo, Rosario Giuliani, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Flavio Botto, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti.

jazz torino 2

Il TJF è stato anche palcoscenico per decine di giovani artisti italiani, dall’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani ad Alessandro LanzoniSimone Graziano, Stefano Tamborrino, Gabriele Evangelista e il progetto Multikulti diretto da Cristiano Calcagnile.

Originali, curiose e partecipate sono state inoltre le iniziative che hanno coniugato la moda con i suoni del jazz al Cap10100; la performance di danza, musica e arte contemporanea alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la mostra di Giansone a Palazzo Saluzzo Paesana e i sei concerti di Quartieri in jazz. Quest’anno il TJF ė stato nuovamente la colonna sonora del 25 aprile accompagnando così la nascita del Polo del ‘900.

Nella giornata finale di domenica 1° maggio si sono succeduti sul palco la Artchipel Orchestra di Ferdinando Faraò con un progetto dedicato ai Soft Machine,Yilian Cañizares, le note incandescenti di Giovanni Falzone con la Contemporary Orchestra che ha presentato una suggestiva rilettura dei mitici Led Zeppelin e infine a chiudere l’edizione 2016 del TJF gli Incognito che hanno aperto il concerto omaggiando Prince con il pezzo “Purple Rain”. Straordinaria anche la partecipazione al TJF Fringe, curato da Furio Di Castri, a partire dal 22 aprile, giornata “a tutto Fringe” che ha inaugurato il Torino Jazz Festival, fino al gran finale al Quadrilatero Romano del 30 aprile – Giornata Internazionale Unesco del Jazz.ROY PACI JAZZ

Oltre 250 sono stati i musicisti e i performer che hanno calcato i “palchi del Fringe”: dalla chiatta in mezzo al fiume del Music on the River ai concerti sulle Night Towers, al Palco Fringe di Piazza Vittorio, all’area Dance&Cooking fino ai tanti locali e piazze della città di Torino negli oltre 100 concerti ed esibizioni in programma. Tra i nomi di spicco degli “artisti Fringe”, l’acclamato pianista statunitense Robert Glasper che ha fatto registrare il tutto esaurito, le alchimie del duo Food con Gianluca Petrella, la reunion del Lingomania  a trent’anni dal debutto discografico e le eccezionali artiste donne che hanno donato il loro “tocco magico” al TJF Fringe di quest’anno: Rita Marcotulli, Maria Pia De Vito, Marije Nie, Nuria Sala Grau, Wallis Bird e tanti altri musicisti italiani e internazionali che hanno incantato un pubblico sempre attento e curioso.

Dopo cinque edizioni si può dire che il Torino Jazz Festival è uno degli eventi culturali più importanti della nostra città – afferma l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città -. Il lavoro svolto porta a guardare con fiducia verso il futuro di questa grande manifestazione la cui formula sempre più  partecipata raggiunge due obiettivi importanti, far conoscere il mondo del jazz a tante persone e far vivere a Torino come una delle città più dinamiche e interessanti del nostro Paese. Motivi per i quali penso e spero che tale opportunità debba essere coltivata anche in futuro. Si tratta di un vero e proprio investimento culturale a vantaggio di tutti e dell’immagine del nostro territorio. Impegno reso possibile anche grazie alla fiducia che hanno voluto confermare i nostri preziosi partner che ancora una volta voglio ringraziare: Iren, Intesa San Paolo, Poste Italiane, Toyota Lexus e Seat Pagine Gialle.

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Librolandia 2016 sarà il Salone dei "visionari". Due premi nobel, mille editori ed eventi

Il commento del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario SALONE 284salone 483Franceschini: «L’ingresso del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nella Fondazione del Salone del Libro di Torino è l’esito naturale di un lungo processo che tiene conto dell’alto valore culturale del Salone. Stiamo parlando della più importante manifestazione italiana del settore e una delle maggiori a livello europeo, capace di promuovere il libro e la lettura, portando un notevole arricchimento culturale a tutta la società italiana

Il 29° Salone Internazionale del Libro di Torino si tiene nei Padiglioni 1, 2, 3 e 5 di Lingotto Fiere dagiovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016. L’inaugurazione, alle 10.30 di giovedì 12 maggio, è affidata al Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini. È annunciata nel corso del Salone la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Il programma completo è stato presentato martedì  a Torino alla Fondazione Merz dalla Presidente della Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura Giovanna Milella e dal Direttore Editoriale del Salone Ernesto Ferrero. Sono intervenuti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco di Torino Piero Fassino, il Direttore generale Lingotto Fiere – Gl events ItaliaRégis Faure e i rappresentanti dei due Ministeri con i quali il Salone ha appena stretto un Protocollo d’Intesa per l’ingresso quali nuovi Soci Fondatori: Arnaldo Colasanti, Consigliere del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, e la Direttrice generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, Rossana Rummo in collegamento da Roma.

salone romanzoCon questo Salone parte il nuovo assetto della Fondazione: oltre a Miur e Mibact entra fra i Soci Fondatori anche Intesa Sanpaolo come importante partner privato, rappresentato da Michele Coppola, Responsabile Beni Culturali e Direttore Gallerie d’Italia.

Ha commentato la Presidente della Fondazione, Giovanna Milella:«Questo Salone – intitolato Visioni – riunisce le forze più dinamiche dell’Italia di oggi, puntando sulla cultura e sulla formazione dei giovani. Noi per primi ci siamo mossi seguendo il tema conduttore, cercando di risolvere i problemi ereditati dal passato grazie a un nuovo assetto societario, un assetto  pubblico-privato,  fondato  non solo sul riordino dei conti, ma anche su un progetto innovativo di  contenuti condivisi. In quest’ottica stiamo superando le difficoltà economiche e la prossima edizione – la 29ma – è già andata felicemente oltre le migliori aspettative. Sotto la guida sicura e ineguagliabile di Ernesto Ferrero, il Salone ha preso corpo giorno per giorno e gli editori hanno risposto all’appello.SALONE LIBRO XX

Li ringraziamo per la loro sensibilità e il loro sostegno. Insieme è cresciuto un Salone del libro in cui si riconoscono scrittori, artisti, scienziati, studenti, insegnanti, imprenditori. Nell’immagine donataci da Mimmo Paladino, ci sono gli occhi attenti e consapevoli di tutti coloro che partecipano al Salone del Libro a Torino o ci seguono in diretta attraverso radio, tv e internet: un pubblico che davvero possiamo dire globale grazie alle dirette streaming che abbiamo testato in questi mesi al Salone Off 365 con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura, e che ora porteranno in tutto il mondo gli eventi più importanti del Salone.

A tutti dico grazie. In particolare voglio ringraziare il presidente Chiamparino e il Sindaco Fassino, gli assessori Parigi e Braccialarghe, che ci sono sempre stati accanto, Miur Mibact e Intesa San Paolo per la fiducia accordataci per gli anni futuri. E naturalmente il Consiglio d’Amministrazione, con il quale lavoriamo in stretta e costruttiva sintonia.

salone 667Inoltre abbiamo sempre avuto accanto in questi mesi la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Crt, l’Associazione delle fondazioni bancarie, ITA, Camera di Commercio, Centro per il Libro. Ma la novità di queste ultime ore è l’arrivo di Unicredit che ci sostiene dall’esterno come sponsor. Non solo. Vorrei ringraziare chi collabora intensamente con il Salone e dà un grande valore alle nostre comuni iniziative: Università e Politecnico di Torino, Iit, Gl events, le scuole, le Circoscrizioni, i Comuni intorno a Torino, così come le biblioteche e le librerie. Infine un grazie ai colleghi della Fondazione. Condividiamo da mesi difficoltà ed  entusiasmi, e vorrei che anche a loro andasse il vostro caloroso applauso».

Il commento del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini: «L’ingresso del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo nella Fondazione del Salone del Libro di Torino è l’esito naturale di un lungo processo che tiene conto dell’alto valore culturale del Salone. Stiamo parlando della più importante manifestazione italiana del settore e una delle maggiori a livello europeo, capace di promuovere il libro e la lettura, portando un notevole arricchimento culturale a tutta la società italiana. Un impegno condiviso dal ministero attraverso il Centro per il libro e la lettura (Cepell). Soddisfazione anche per la scelta del Ministro per l’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini di aderire con l’ingresso del Miur. Il sostegno del Mibact insieme a quello del Miur permetterà agli organizzatori di agire con più libertà, autorevolezza e serenità, sviluppando, ancora di più, la proiezione internazionale».

Il protocollo rappresenta un traguardo fondamentale nel lavoro compiuto dalla nuova PresidenteGiovanna Milella, con il supporto delle Istituzioni per la messa in sicurezza della Fondazione, la costituzione di una solida base societaria pubblico-privata e il ridisegno degli obiettivi del Salone Internazionale del Libro.salone 555

Sotto la sua Presidenza lavorerà il nuovo Comitato d’Indirizzo chiamato a delineare i futuri assetti organizzativi del Salone: è composto dai Consiglieri d’Amministrazione della Fondazione, dai rappresentanti di Mibact, Miur e Intesa Sanpaolo.

Grazie a tutto ciò, il 29° Salone – con la sicura direzione editoriale di Ernesto Ferrero che in diciotto edizioni l’ha portato ai risultati che oggi tutti conoscono – parte con i migliori auspici. AncheUnicredit sosterrà come significativo sponsor questa importante edizione.

Fra gli sponsor del Salone 2016 Fca, presente con il marchio Lancia e un sostegno sia economico sia con la fornitura di automobili di servizio; Yakult; Caffè Vergnano; Acqua Valmora; Guido Gobino.

Beve acido al posto dell'acqua, grave in ospedale

AMBULANZAE’ in gravi  condizioni una donna di 56 anni, dipendente di una cooperativa  di apicoltura

Ha bevuto da una bottiglia di soluzione di acido ossalico, scambiata per acqua. E’ in gravi  condizioni una donna di 56 anni, dipendente di una cooperativa  di apicoltura, ambito in cui l’acido viene usato per contrastare la verroa destructor, un parassita delle api. I carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl Torino 4 hanno aperto una inchiesta, il fatto è accaduto a Ciriè. La donna abita a Nole e ora si trova nell’ospedale della cittadina. Non pare comunque in pericolo di vita.