redazione il torinese

Invito a pranzo in Archivio, menu storici in mostra

menu-archivioPuò sorprendere che l’Archivio Storico del Comune di Torino, luogo deputato a conservare le carte relative all’amministrazione della città, custodisca più di ottocento menu e oltre venti libri di ricette realizzati tra la seconda metà del Settecento e la prima metà del Novecento. Ed ecco la sorpresa. Dal 22 settembre al 28 gennaio 2017 nelle sale dell’Archivio di via Barbaroux si svolgerà la mostra “Liste di pranzi e ricettari dell’Archivio Storico della Città di Torino”.

Degli oltre ottocento menu dell’Archivio circa centosettanta risalgono all’Ottocento, mentre il nucleo più consistente appartiene prevalentemente ai primi decenni del Novecento.menu-archivio2

I pranzi di cui elencano le portate spesso celebravano eventi particolari, pubblici o privati. Come quello che risale al 2 ottobre 1839 a Palazzo Reale che era stato organizzato in occasione del compleanno di Carlo Alberto; nel pranzo del 10 febbraio 1848 invece il corpo decurionale torinese festeggiava con quello genovese la concessione dello Statuto. Altre volte si ricordava un anniversario come il 18 giugno 1886 il cinquantenario della nascita del Corpo dei bersaglieri; il 9 maggio 1898 il cinquantenario dello Statuto; il 10 agosto 1910 il centenario della nascita di Camillo Cavour. Numerosi poi sono i pranzi tenuti durante le Esposizioni e molti infine quelli di nozze come quello del 22 aprile 1868 per il matrimonio dell’erede al trono, il principe Umberto di Savoia, con la principessa Margherita.

Mostra: ” Liste di pranzi e ricettari dell’Archivio Storico della Città di Torino”

Archivio Storico della Città, Via Barbaroux 32

22 settembre 2016 – 28 gennaio 2017

Dal lunedì al venerdì 8.30 -16.30

Ingresso libero

In corso Principe Oddone i primi controviali a 20 all’ora

traffico22Presto in alcuni dei controviali di Torino le auto viaggeranno ai 20 chilometri l’ora. Verrà infatti attuato un vero e proprio restyling della sede stradale con la  costruzione di chicane che obbligheranno gli automobilisti a rallentare. Le vie interessate faranno parte delle nuove “Zone 20”. la prima di queste, aperta al traffico di auto e bici in modo promiscuo, verrà realizzata sui controviali di corso Principe Oddone.

SANITA’, RUFFINO (FI): DAL 2017 VERRA’ ATTIVATO IL CENTRO PARKINSON REGIONALE

consiglio X 1“Dal 2017 verrà attivato il Centro Parkinson regionale. Le mie sollecitazioni e la mia richiesta di audizione delle associazioni di malati hanno quindi sortito un effetto permettendo forse alla Regione Piemonte di poter contare su un centro d’eccellenza che sostenga i pazienti affetti da questo morbo”. A sottolinearlo il vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino, che ha discusso oggi in Aula una interrogazione urgente sull’argomento.

“Nel 2016- spiega la consigliera regionale –  avverrà la verifica dei requisiti e la programmazioneruffino lascaris dell’organizzazione del Centro per poi attivare la struttura nel 2017. Il Centro dovrebbe essere costituito da spazi per ambulatori, letti di degenza dedicati, attivazione di percorsi diagnostici, terapeutici e riabilitativi, attivazione della rete regionale Parkinson. Insomma recependo le richieste che avevo sottolineato in Commissione e Consiglio a più riprese”.

Conclude Ruffino: “Vigilerò affinché la data comunicata dall’assessore alla Sanità venga rispettata in modo da dare una risposta agli oltre 20mila malati affetti da Parkinson presenti nella nostra Regione”.

Tram 16 contro bus turistico, quattro feriti

soccorso cto ambulanza ospedaleIncidente ieri in tarda serata a Torino in corso Tassoni: un bus turistico si è scontrato con un tram della linea 16. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, sono subito giunte tre pattuglie della polizia municipale e la squadra infortunistica. Quattro persone sono state trasportate all’ospedale, tre in codice verde e una in  codice giallo. Due sono all’Ospedale Martini e due all’Ospedale Maria Vittoria. Il tram è deragliato, sono accorsi anche i vigili del fuoco.

Librolandia, Appendino: “Editori surreali, il tavolo salta a causa loro”

appendino CITTAGORAIn altra parte del giornale vi  parliamo del tavolo saltato sul Salone del Libro. Qui riportiamo la dichiarazione della prima cittadina di Torino, Chiara Appendino sulla vicenda: “Trovo surreale la dichiarazione dell’Aie. Il tavolo è saltato perché loro non hanno rispettato le indicazioni proposte dai ministri, in particolare di mantenere a Torino uno spazio espositivo per gli editori, con attenzione a quelli indipendenti che hanno più volte manifestato la volontà di stare a Torino.Convocherò per lunedì l’Assemblea dei Soci ed il Consiglio con l’intento di approvare il nuovo statuto. Da oggi la Fondazione ha un nuovo segretario che garantirà in tempi brevi la piena operatività” “Continueremo nel lavoro di realizzazione del trentesimo Salone del Libro” ha rilanciato l’assessora alla cultura, Francesca Leon.

Abitare a Torino: aumentano gli alloggi sociali, diminuscono gli sfratti. Lieve calo degli affitti

casaSono 17.800 gli alloggi di edilizia sociale e14 mila le domande presentate per una casa popolare, a bando dal 2012 al 31 dicembre dello scorso anno. Di queste 12.688 sono  valide, un migliaio per l’emergenza abitativa, con un calo del 10%. Crescono del 28% gli alloggi sociali assegnati, a quota 567, e del 17% le domande per i fondi sostegno alla locazione: hanno superato le 7 mila, 125 famiglie  hanno avuto accesso al fondo ‘salva sfratti’ per la morosità incolpevole. E’ quanto registra il XII Rapporto dell’Osservatorio sulla condizione abitativa della Città di Torino 2015 presentato in IV Commissione a Palazzo Civico. Torino conta 500.851 unità abitative e 252 mila famiglie.  Il 56% del totale, abita in alloggio di proprietà. Nel 2015 sono stati registrati 43.258 atti di affitto nel mercato privato e un calo del 13% degli sfratti (4.095), di questi il 97% per morosità. In un anno i canoni medi di locazione di due camere e cucina sono calati di 10 euro, dai 491 a 481 euro,fino a 402 euro nei quartieri più periferici.

(foto: il Torinese)

Fallisce il “MiTo” del libro, rottura tra Milano e Torino: due Librolandie in concorrenza spietata

salone 13I veti dell’associazione degli editori hanno impedito una collaborazione tra Torino e Milano sul Salone del Libro. Ora è certo: le manifestazioni librarie saranno due e in concomitanza a 100 km l’una dall’altra. Comunque la si giri è una sconfitta per Torino. La  soluzione condivisa ” non è stata accettata. Ci siamo trovati di fronte a molte rigidità delle due città”. Così il Ministro Franceschini che con la collega  Giannini ha partecipato alla riunione di un’ora e mezza al Mibact con le due rappresentanze. ”Lo diciamo con molta amarezza nella consapevolezza di avercela messa tutta. L’Italia perde una grande occasione”, dice all’Ansa Franceschini.

chiampa lausIL PRESIDENTE DELLA REGIONE SERGIO CHIAMPARINO

“Abbiamo difeso la dignità di una città e di un Salone trentennale,  abbiamo dato tutta la nostra disponibilità.Chissà mai che Davide non batta Golia”.

appendino tgLA SINDACA DI TORINO CHIARA APPENDINO

 “Non c’è stata apertura e noi andiamo avanti. Se si fosse trovato un accordo sarebbe stato meglio per il sistema Paese. Il Salone del Libro esiste, ha 30 anni, ed è a Torino. Se l’occasione era fare sistema, farlo accrescere e dare valore aggiunto al Paese, noi c’eravamo: salone unico, con date uguali e governance unica. Su questo non si è trovato accordo”.

(foto: il Torinese)

 

Fate spazio ai fiori sui social

FIORI FLORChe spazio ha un settore come quello florovivaistico sui social media, e facebook, twitter o linkedin, con tutte le specificità che hanno possono veramente essere quel qualcosa che fa la differenza per un’azienda che opera in questo ambito ? Probabilmente è stato questo interrogativo a spingere Asproflor, l’Associazione dei produttori florovivaistici ad organizzare un corso per la comprensione e l’utilizzo, consapevole e produttivo, dei social network. Così, in collaborazione con Mediolanum Corporate University è nata la giornata di apprendimento, rivolta ai soci ma non solo, che si è tenuta lunedì 19 settembre nella sede di Confcooperative Piemonte, in corso Francia a Torino. Relatore, e protagonista assoluto dell’evento è stato Umberto Macchi, speaker, coach ed esperto di social media, comunicazione e marketing. Con una serie di interventi nell’arco dell’intera giornata, riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione dei presenti, hafiori san carlo esposto quali sono le caratteristiche dei tre social più diffusi – appunto facebook, linkedin e twitter – quali le loro potenzialità e limiti, offrendo anche alcuni interessanti stimoli alla discussione. “Il settore florovivaistico è de sempre il settore di punta dell’agricoltura italiana e non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di capire, interpretare ed usare a fini produttivi il mondo del sociale media – dicono Renzo Marconi e Sergio Ferraro, presidente e vice presidente di Asproflor – in collaborazione con la Mediolanum Corporate University, abbiamo organizzato un corso full immersion per capirli, utilizzarli, renderli utili alla nostra profesione”. E questo ragionamento viene supportato dai dati: nel mondo sono un miliardo e mezzo i soli utenti di facebook, “Obiettivo del corso – dichiarano Marcone e Ferraro – è stato quello di riuscire, con l’utilizzo di questi strumenti e tecniche, di riuscire a convincerne qualcuno a comprare i fiori prodotti nelle nostre aziende o ad entrare nei nostri punti vendita”. All’incontro ha preso parte, nella prima parte, anche il vice presidente di Uncem Piemonte, Marco Bussone.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

Salone del Gusto, scatta la macchina della sicurezza. Control room e acquascoter sul Po

polizia-cavallo2valentino-gusto-salongusto-salone-valentinogusto-valentino-saloneSi attendono un milione di persone alla XX ^ edizione del Salone del gusto che, quest’anno, non si terrà come da tradizione al Lingotto ma in diversi punti della città nel fine settimana a Torino. Per la sicurezza dei visitatori e’ stata allestita una sala operativa interforze nel Parco del Valentino, sede principale della manifestazione enogastronomica, una ‘control room’ di coordinamento dei vari servizi e fronteggerà le eventuali emergenze. Saranno in servizio polizia, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale e polizia penitenziaria, oltre alla polizia municipale e  ai vigili del fuoco. Le pattuglie interforze, a piedi e in auto, sorveglieranno  anche in borghese le varie  aree della manifestazione  dove verranno allestiti gli uffici mobili delle forze di polizia, quattro camper. Sul fiume Po saranno presenti squadre nautiche in acquascooter ed e’ prevista la presenza di poliziotti a cavallo, unità cinofile e artificieri. Controlli a campione potranno essere effettuati sui visitatori.

(Foto: il Torinese)

Se i conti del Comune non tornano. Anomalie nel bilancio?

municipio comuneI conti tra Partecipate e Comune non tornano. La Giunta grillina vacilla e prende tempo, 45 giorni nei quali funzionari e dirigenti comunali dovranno attuare una ricognizione sul bilancio del Comune che stando a quanto rilevato dalle opposizioni presenterebbe molte anomalie , prima di incaricare un advisor esterno.

Questa è la decisione assunta dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando e difesa a spada tratta dal Sindaco Appendino , prima di affidare l’incarico di revisione a consulenti esterni. Delibera “illegittima, sbagliata e da revocare” a detta del consigliere del Pd Stefano Lo Russo, che non risparmia nemmeno attacchi al curriculum vitae dell’assessore pentastellato “ C’è scritto che lei si preparò all’esame da revisore dei conti all’Università di Torino, invece risulterebbe che lei seguì quel corso al Cepu”  alla faccia della trasparenza e di quel “Onestà! Onestà! “ sbandierato in campagna elettorale dal Movimento Cinquestelle verrebbe in ogni caso da far notare.

Ma i dati  più allarmanti  sui conti della Città sono stati tirati fuori dal consigliere comunale Albertomorano1 Morano, che ha estrapolato diverse  ambiguità : “Nel bilancio 2015 Infra.To, si segnala un credito nei confronti della società GTT di 22,338 milioni di euro per fatture da emettere, mentre nella contabilità di GTT detto credito ammonterebbe a 20.255 milioni di euro” . E’ deducibile che almeno uno dei due bilanci non riporta la cifra corretta . E ancora, nel bilancio 2015 GTT  emerge un credito di 40 milioni di euro verso il Comune , ma nei conti del Comune non ve n’ è traccia dunque, prosegue l’ex candidato sindaco di Lega e Fratelli D’Italia  “ O non è corretta la rappresentazione dei debiti nel rendiconto della Città o non è corretto il bilancio di GTT approvato dalla Giunta Appendino” e aggiunge anche che non vengono evidenziati 110 milioni di euro di crediti  di Amiat alla voce “ Crediti e debiti verso le partecipate” . Perchè  anche se i conti esaminati risalgono alla Giunta Fassino, sono stati tutti approvati da Appendino. Questi “ disallineamenti “ illustrati dal capogruppo Morano , se approvati nei rispettivi bilanci potrebbero tradursi in un “falso in bilancio” .

Del resto Grillo proprio ieri, durante la sua visita a Palazzo,  ha elogiato la squadra 5 Stelle di Torino , dicendo “ Questi ragazzi sono formidabili, fanno le feste , si trovano fuori dal lavoro, dovremmo farlo tutti”.

CV

(foto: il Torinese)