redazione il torinese

Montagne per il Sì a Lanzo

concerto in montagnaPiccoli Comuni, Montagna e Aree interne: le opportunità dell’Italia che dice SI” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà nella serata di lunedì 17 ottobre 2016 a Lanzo Torinese (TO), dalle ore 21 nell’ex sala dell’Atl in via Umberto I 9. Introdotti dal segretario locale del Partito Democratico Daniele Reano, interverranno i deputati Francesca Bonomo ed Enrico Borghi, coordinatore nazionale della Strategia Aree interne. Verrà presentato, per la prima volta in Piemonte, il manifesto “Montagne per il SI, SI per le Montagne, varato martedi scorso alla Camera dei Deputati dai primi duecento Amministratori locali e cinquanta Parlamentari che hanno sottoscritto il documento. Il manifesto declina le importanti modifiche della Carta costituzionale, in favore delle zone montane e delle Autonomie locali. Viene rafforzato l’articolo 44, secondo comma, che prevede misure specifiche per le Terre Alte, per avere, nella riforma, quattro importanti passaggi: il riconoscimento della specificità montana nell’organizzazione istituzionale, la competenza statale sulle Unioni di Comuni e la loro organizzazione, l’eliminazione di materie concorrenti tra Stato e Regioni, la necessaria rappresentanza delle aree omogenee.  . “Anche a Lanzo, nel Torinese, nelle vallate – evidenziano i deputati Francesca Bonomo ed Enrico Borghi – gli Amministratori si uniscono per vincere le resistenze al cambiamento. Se incrociamo l’articolo 44 con le novità della riforma, come quelle dell’articolo 40 comma 4, con l’articolo 119 su costi e fabbisogni standard, è certo che il legislatore dovrà inserire il “differenziale montagna” per riconoscere differenze di territorio. Se vogliamo che la montagna riprenda vigore, si devono creare meccanismi per differenziare capacità di produrre servizi e benessere per i cittadini. Diciamo sì alla riforma anche perché tiene conto delle aree montane, della necessità di sviluppo di Alpi e Appennini. Aree del Paese che insieme diventano strumento di straordinaria forza politica. Il documento che illustreremo a Lanzo è la base di partenza, per ragionare su come la riforma è importante per i territori”.

Massimo Iairetti

Bpco, una malattia che si diffonde tra gli anziani. Come fermarla?

ANZIANI 25Serve una rete sul territorio, composta tra medici di base, pneumologi, geriatri e fisioterapisti per far fronte alla gestione della brancopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), che si fa largo tra gli anziani: Se ne parla il 22 ottobre alla Rsa Carlo Alberto di Torino nel seminario promosso da Kcs, cooperativa che gestisce la struttura dell’Asl To2.  “In Italia, e in molti altri Paesi, l’incidenza della Bcpo raggiunge il 10% della popolazione anziana – dice all’Ansa  Elisa Vesco, fisioterapista specializzata in riabilitazione respiratoria – per questo la sanità pubblica deve occuparsene, cercando di ottimizzare i costi. Questi anziani non vanno lasciati soli ma seguiti anche dopo le ospedalizzazioni. Spesso, chi viene ricoverato, curato e dimesso – dice Vesco – non riesce a essere consapevole della propria situazione. Per loro, e non solo, la fisioterapia migliora molto la qualità della vita, fino talvolta a salvarla”. Al seminario partecipano geriatri, pneumologi, medici di base, psicologi, infermieri.

(foto: il Torinese)

Export in calo: colpa della crisi dell’oro. Vanno a gonfie vele caffè, confetterie e cioccolato

CIOCCOLATOIl Monitor dei Distretti del Piemonte, realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, che analizza l’attività di export nel II trimestre del 2016, segnala in particolare:

  • Calo tendenziale -4,3%, performance fortemente penalizzata dal distretto orafo di Valenza. Al netto del distretto orafo, il Piemonte ha registrato un aumento delle esportazioni pari al 2,5%.
  • Segnali di forte accelerazione dal distretto del Caffè, confetterie e cioccolato torinesi con piemonte regioneuna crescita delle esportazioni del 34,6% tendenziale, di gran lunga superiore alla media del settore in ambito italiano. Questo distretto ha subito una riduzione importante delle esportazioni in seguito alla crisi del 2008, ma dal 2010 ha ripreso a crescere con ritmi sostanzialmente identici alla media italiana fino al 2015, per mostrare un vero e proprio balzo nella prima metà del 2016 grazie al traino di Francia, Germania e Stati Uniti.
  • Positivi anche il Riso di Vercelli (+5,9%), la Rubinetteria e valvolame del Verbano Cusio Ossola (+4,3%) e il Tessile di Biella (+1,7%).
  • In arretramento gli altri distretti monitorati.
  • L’analisi per mercato di sbocco evidenzia un quadro a luci e ombre. È , riso castelmagnoinfatti, ripartita (anche se a passo lento) la Germania, si sono finalmente stabilizzate le vendite in Russia e in Giappone e sono stati ottenuti brillanti risultati in alcuni nuovi mercati, come la Corea. Solo leggermente positivo l’apporto degli Stati Uniti. Fortemente negative invece le vendite verso Svizzera, Francia, Cina e Hong Kong. In arretramento anche il contributo del Regno Unito.
  • Nella seconda parte dell’anno l’export deipiemonte italia distretti piemontesi potrebbe tornare in territorio positivo anche se il ritmo di crescita resterà contenuto, penalizzato da un quadro internazionale altamente incerto e da una domanda mondiale debole. Tuttavia, il canale estero da solo non può bastare a ridare fiato alla crescita del tessuto distrettuale. Una ripartenza della domanda interna può quindi rappresentare una buona opportunità per quei distretti industriali più orientati al mercato italiano.

Cultura, scontro aperto tra Comune e Fondazione Musei. La scintilla è la mostra di Manet

manet-mostra“La Città non può tollerare che una fondazione non sia in grado di mantenere i rapporti con un importante soggetto culturale ha sottolineato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino – È la seconda volta che apprendiamo informazioni importanti riguardanti la Fondazione Torino Musei leggendo le dichiarazioni della presidente a mezzo stampa. Questo non è tollerabile, perché se fossimo stati interpellati come amministrazione, avremmo potuto dare il nostro sostegno ad una mostra che avrebbe completato la trilogia sulla pittura impressionista dopo le mostre di Renoir e Monet. Mi aspetto che per responsabilità nei prossimi giorni la presidente rassegni le proprie dimissioni”.

La sindaca commenta così il possibile annullamento della mostra di Manet, che nel 2017  avrebbe dovuto concludere il ciclo dei grandi impressionisti ospitati a Torino, paventato sui giornali da Patrizia Asproni,  presidente della Fondazione Torino Musei . La Giunta insediatasi da pochi mesi “per il bene della città non ha messo in discussione programmazioni culturali già avviate e, tanto meno, è intervenuta su una mostra così importante, i cui tempi di progettazione e realizzazione sono lunghi”, aggiunge l’assessore alla Cultura del capoluogo piemontese, Francesca Leon.

La replica di Asproni arriva via Ansa:  “Sono davvero  stupita della reazione della Appendino, che  farebbe meglio ad informarsi alla fonte prima di fare dichiarazioni simili. Come può  dire che non ci sarà la mostra di Manet, quando non ho mai parlato con Skira,(l’organizzatore – ndr)? Quindi non posso dire se sia ancora interessata o meno a una coproduzione della mostra”.

Di certo c’è solo il fatto che tra Fondazione Torino Musei e Città la polemica continua e le responsabilità si rimbalzano da un soggetto all’altro.

(nell’immagine: Manet, l’esecuzione dell’imperatore Massimiliano)

 

Per il “romanziere” sospettato di omicidio processo da rifare

polizia e carabinieriTutto  da rifare il processo nei confronti di Daniele Ughetto Piampaschet, il “romanziere” della provincia torinese. Era stato accusato dell’omicidio di una giovane prostituta nigeriana, una sua amica, il cui cadavere era stato ritrovato nel febbraio 2012 sulle sponde del  Po. Roba da film: la stessa situazione si verificava in un suo romanzo pubblicato. La Cassazione ha ora disposto l’annullamento con rinvio della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Torino, che nel 2015 l’aveva condannato a 25 anni e sei mesi. Un nuovo processo d’Appello  si dovrà quindi tenere davanti ad un’altra sezione della stessa corte torinese. L’uomo non era in carcere ma gli era stato ritirato il passaporto.

Metrò bloccato tre ore per principio di incendio. Ora funziona

porta-nuova-metroLa Metropolitana di Torino è rimasta  bloccata per oltre tre ore tra le stazioni di Porta Nuova e Lingotto, fino alle 9 di questa mattina. La causa è stata un principio di incendio all’altezza della stazione Carducci. Verso le 5.40, il personale Gtt che stava effettuando il giro di prova prima dell’apertura al pubblico ha dato l’allarme. Intervenuti vigili del fuoco, polizia, carabinieri e il personale del 118. metro festa7La presenza di fumo  ha fatto scattare le procedure di sicurezza. Poichè la metropolitana era ancora chiusa, per cui non ci sono stati passeggeri o personale Gtt coinvolti . Fino al ripristino della tratta, i viaggiatori hanno potuto utilizzare bus sostitutivi.

 

(foto: il Torinese)

Confagricoltura alla Regione: “Finanziare tutte le domande”

REGIONE PALAZZOIl Psr del Piemonte  ha una dotazione complessiva di 1,1 miliardi di euro

Una delegazione di Confagricoltura Piemonte, guidata dal vicepresidente Luca Brondelli di Brondello, ha incontrato  l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero. I temi in discussione hanno riguardato le criticità determinate dalla carenza di risorse che caratterizza i bandi delle misure strutturali, compresi gli insediamenti dei giovani, e delle misure agroambientali (agricoltura integrata). Confagricoltura ha ribadito come sia assolutamente inadeguata la dotazione finanziaria per le misure attivate e come molte, troppe, aziende restino escluse dai finanziamenti. Pur con le recenti integrazioni di risorse (33 milioni per le misure strutturali e l’insediamento dei giovani) non si riusciranno a finanziare tutte le domande che sono state presentate, frustrando le aspettativeAGRICOL SAN GIORGIO che si sono create, soprattutto tra i tanti giovani che hanno presentato progetti di investimento. “Oggi l’assessore ci ha manifestato alcune timide aperture per nuove integrazioni – ha dichiarato Luca Brondelli di Brondello – ma si tratta di interventi ancora insufficienti: apprezziamo l’impegno ma continuiamo a sostenere che è indispensabile che tutte le domande presentate, in possesso dei requisiti, vengano soddisfatte trovando le opportune modalità di finanziamento. Non dimentichiamo che il Psr ha una dotazione di 1 miliardo e 100 milioni di euro: in questo ambito si possono e si devono trovare le risorse per dare agli imprenditori agricoli piemontesi la possibilità di sviluppare le loro imprese e per consentire ai giovani che vogliono investire nel settore primario di realizzare con successo i loro progetti”.

Teatri aperti (e altri luoghi)

Iniziativa in programma il 22 ottobre 

torino teatro
Nasce per iniziativa del Ministro della cultura Dario Franceschini, TEATRI APERTI e altri luoghi per lo spettacolo dal vivo, la cui prima edizione è prevista per sabato 22 ottobre 2016. L’accordo siglato tra la Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del MiBACT e l’Agis, il primo che riguarda lo spettacolo dal vivo, promuove ed incentiva la fruizione del teatro con eventi nell’arco di una giornata, coinvolgendo tutto il settore: gli spazi della prosa, della lirica, della musica e della danza si apriranno al pubblico, offrendo gratuitamente spettacoli, concerti, balletti, letture, visite guidate all’insegna della cultura e dell’intrattenimento. Un’iniziativa destinata a riscuotere grande successo in tutta Italia, alla quale il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale aderisce promuovendo attività e spettacoli in tutti i suoi spazi.

TEATRO CARIGNANO
La bomboniera di Torino si apre il 22 ottobre fin dal mattino alla cittadinanza grazie alle visite guidate organizzate dallo Stabile torinese. Un modo per conoscere la storia del grande teatro all’italiana voluto dai Savoia, degli artisti e degli spettacoli che hanno animato i trecento anni di vita della sala, scoprire le innovazioni tecnologiche del suo palcoscenico e la sotterranea Sala delle Colonne, che ospita la caffetteria Lavazza.
Le visite avranno una durata di circa 30 minuti. Prima partenza ore 10,30, ultima partenza ore 12.30.

Alle ore 15,30 le porte del Carignano si aprono per una replica gratuita de Il giardino dei ciliegi, il capolavoro di Èechov diretto da Valter Malosti che ha inaugurato la stagione 2016/2017 dello Stabile. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Torino, con il sostegno della Fondazione CRT.

Un universo umano vittima del tempo che fugge, dei rimpianti, della nostalgia, dell’incapacità di agire: Elena Bucci, Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Giovanni Anzaldo, Piero Nuti e Eva Robin’s insieme per la prima volta diretti da Valter Malosti nell’ultimo lavoro teatrale di Èechov. Una storia di perdite, di denaro dilapidato, di lutti, di passioni sfiorite: ed è quasi naturale che il congedo dalle scene e dalla vita di Èechov colga con precisione la decadenza di una famiglia aristocratica russa, riunitasi nella tenuta di campagna che sta per essere messa all’asta.

TEATRO GOBETTI
La sala di via Rossini 8 ospiterà nella mattinata del 22 ottobre due repliche ad ingresso gratuito – alle ore 10.30 e alle ore 12.00 – di Mélange à trois uno spettacolo fra circo, teatro, musica, opera e lirica: un doppio appuntamento per famiglie ideato dal Trio Tiche con Irene Geninatti Chiolero, Andrea Cerrato, Stefano Nozzoli.

Mélange à trois porta la musica classica e l’opera lirica al grande pubblico, attraverso la leggerezza della clownerie e la magia delle arti circensi. La serietà ed il rigore nell’esecuzione di musiche e canto si fondono con la comicità diventando un tutt’uno. L’assenza di parole è compensata dal flusso emotivo creato dalle arie e dalle musiche che spaziano da Bach a Mozart a Ginastera fino ad arrivare alla canzone d’autore francese. Il Trio Tiche nasce dall’incontro di tre artisti provenienti da mondi differenti, con l’intento di sperimentare nuove contaminazioni da condividere con piccoli e grandi spettatori.

Alle 15.30, al Gobetti, sempre ad ingresso gratuito, andrà in scena La signorina Felicità o la Felicità. Omaggio a Guido Gozzano, lo spettacolo diretto da Massimo Betti Merlin e interpretato da Lorena Senestro e con Andrea Gattico al pianoforte.

Nelle vesti della signorina Felicita, Lorena Senestro propone una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso” di Gozzano, a cent’anni dalla morte dello scrittore. Tornano in vita le storie e i personaggi delle sue poesie, si dialoga con il poeta sulle note di Andrea Gattico, pianista da tabarin torinese, con papillon, canzoni e abito da sera.

FONDERIE LIMONE MONCALIERI 
Gli spettatori dello Stabile, ma anche chi vuole scoprire cosa si nasconde dietro uno spettacolo, saranno invitati ad assistere – dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 del 22 ottobre – alle prove di Come vi piace di William Shakespeare, nell’allestimento di Leo Muscato. Lo spettacolo, che ha debuttato al Carignano nella scorsa stagione, sta per partire per un’importante tournée in Cina a Pechino e Shanghai e questa è l’occasione per vedere dal vivo quel che accade prima della prima.

INFO E MODALITÀ DI ACCESSO ALLE INIZIATIVE GRATUITE DI SABATO 22 OTTOBRE 2016

Esclusivamente per informazioni contattare: promozione@teatrostabiletorino.it

Visite guidate al Teatro Carignano

La prenotazione è obbligatoria ed è possibile effettuarla a partire dal 12 ottobre 2016 dalle ore 8,30 alle ore 19,00 e dal 13 al 21 ottobre 2016 con orario dal martedì al sabato, dalle ore 13,00 alle ore 19,00:

telefonando al numero 011 5169555, Numero Verde 800 235 333

in Biglietteria TST, via Rossini 8, Torino

inviando una mail a 22ottobre@teatrostabiletorino.it 

Lo spettatore prenotato si presenterà il giorno 22 ottobre all’orario indicato all’atto della prenotazione direttamente al Teatro Carignano. La prenotazione è valida per un massimo di 2 persone. È necessario presentarsi 10 minuti prima dell’orario prenotato: in caso contrario la prenotazione decade.

Recite a ingresso gratuito

Mélange à trois – Teatro Gobetti, ore 10.30 e ore 12.00
La signorina Felicità ovvero la Felicità – Teatro Gobetti, ore 15.30
Il giardino dei ciliegi Teatro Carignano, ore 15.30

I titoli di ingresso numerati saranno in distribuzione a partire dal 12 ottobre (orario 8,30 – 19,00) e dal 13 fino al 21 ottobre 2016 presso la Biglietteria TST, via Rossini 8 – Torino – orario dal martedì al sabato, dalle ore 13,00 alle ore 19,00. Lo spettatore dovrà presentarsi il giorno 22 ottobre, mezz’ora prima dell’inizio dell’evento, direttamente presso la sala teatrale. In caso contrario il titolo d’ingresso perderà la sua validità a favore di eventuali persone in coda/lista d’attesa.

Prove a ingresso gratuito – Come vi piace – Fonderie Limone Moncalieri

La prenotazione è obbligatoria ed è possibile effettuarla a partire dal 12 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 19,00 e dal 13 al 21 ottobre 2016 con orario dal martedì al sabato, dalle ore 13,00 alle ore 19,00:

telefonando al numero 011 5169555, Numero Verde 800 235 333

in Biglietteria TST, via Rossini 8, Torino

inviando una mail a 22ottobre@teatrostabiletorino.it 

Lo spettatore prenotato dovrà presentarsi il giorno 22 ottobre direttamente alle Fonderie Limone di Moncalieri.  La prenotazione è valida per un massimo di 2 persone. È necessario presentarsi 10 minuti prima dell’orario prenotato: in caso contrario la prenotazione decade.

Il calendario completo delle iniziative di TEATRI APERTI e altri luoghi per lo spettacolo dal vivo su teatrostabiletorino.it, Facebook, Instagram

Il mistero degli ingorghi in corso Orbassano

orbassano-ingorgo-trafficoDa una settimana a questa parte, nelle ore di punta, si crea un unico ingorgo da piazza Pitagora a corso Settembrini. Mistero sulle cause (errata temporizzazione dei semafori?). Certi e molto concreti, invece, i disagi per automobilisti, residenti e commercianti.

Numerosi cittadini me l’hanno segnalato in questi giorni: tutte le mattine da venerdì scorso (7 ottobre, una settimana esatta) si crea, tra le 7 e mezza e le 9 e mezza della mattina. un unico, gigantesco ingorgo lungo corso Orbassano, da piazza Pitagora a corso Settembrini. Lo stesso fenomeno si presenta, appena meno grave e intenso, nell’ora di punta del rientro dagli uffici, nel tardo pomeriggio.

Misteriose le cause: in quel tratto di città non risultano cantieri aperti né si sono verificati, in questi giorni, incidenti.Più di una persona ipotizza un errore nella temporizzazione dei semafori. Ma è, appunto, solo un’ipotesi.

A essere certe, invece, sono le conseguenze: ritardi, anche di trenta minuti rispetto ai tempi medi di percorrenza, per chi va al lavoro; disagi per i residenti; meno clienti per i commercianti della zona (la gente non si ferma se la viabilità è bloccata…). Mi occuperò della questione.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino

Referendum, il Sì dei “giovani turchi”

si-referendumUna parte di ciò che si autodefinisce sinistra riformista torinese, firmando un documento per il si al referendum, si è data appuntamento venerdì al circolo della stampa. Parterre estremamente qualificato dei cosiddetti “giovani turchi ” gli onorevoli Anna Rossomando e Umberto D’Ottavio ed il senatore Stefano Esposito. Li avevo lasciati da più di un anno. Volevano (e voglio) far ragionare il nostro Premier Matteo Renzi.  Il loro convinto sì è la prosecuzione di questa loro ipotesi politica. Sul palco Vincenzo Ferrone, Massimo Salvadori, Giuseppe Recuperati.  Sintesi: un sì per sancire il cambiamento. Una assicurazione: nessun pericolo di oligarchia. Una raccomandazione: si abbassino i toni della polemica e  un impegno di migliorare ciò che può essere migliorato della riforma. Conclusioni di Vannino Chiti nel merito della riforma.  Se Matteo Renzi vuole e spera di vincere dovrà promuovere e moltiplicare simili iniziative. 

Patrizio Tosetto