redazione il torinese

Doppio intervento per doppio ictus alle Molinette

molinette2Un doppio intervento dopo un doppio  ictus grave  in meno di 24 ore. E’ accaduto  alle Molinette a un paziente di 49 anni, abitante nel Torinese. E’ stato salvato grazie alle moderne metodiche di trombolisi endovenosa ed intrarteriosa. I sintomi del primo ictus si sono manifestati  martedì scorso. Dall’ospedale di Rivoli  l’uomo è stato trasferito alle Molinette, presso  Neuroradiologia interventistica, reparto diretto da Mauro Bergui, dove è stato eseguito con successo un intervento di trombectomia. Nel pomeriggio successivo, un nuovo aggravamento e viene deciso un secondo intervento endovascolare con riparazione della carotide. Ora si trova  in buone condizioni nella Stroke Unit delle Molinette, diretta dal dottor Paolo Cerrato.

 

(foto:  Torinese)

La Passione del cibo. Nutrire il corpo tra creazione e distruzione di sé

cibo-pensareLa seconda serata di Pensare il Cibo è in programma giovedì 27 ottobre, a partire dalle 18, presso il Circolo della Stampa di Torino in Corso Stati Uniti 27.  La Passione del cibo. Nutrire il corpo tra creazione e distruzione di sé La serata si aprirà con un ouverture musicale a cura del Trio Yague. Federico Francesco Ferrero, critico gastronomico e medico nutrizionista, Antonella Ramassotto, psicoterapeuta e psicoanalista, vicepresidente di TeCo e Franco Riva, filosofo e docente all’Università Cattolica di Milano, indagheranno sulle ragioni profonde che determinano i disturbi alimentari. Un tema estremamente delicato che riguarda patologie ormai conosciute come l’anoressia e la bulimia, e altre più “contemporanee”, come l’ortoressia, cioè l’ossessione di un’alimentazione sana. Filosofia e scienza dialogheranno sul nostro rapporto nei confronti di quello che mangiamo e su come, spesso, i disturbi alimentari nascano da una passione quasi morbosa nei confronti del cibo stesso. A moderare l’incontro il giornalista di Food 24-Il Sole 24 Ore, Augusto Grandi. A conclusione del dibattito, il consueto aperitivo conviviale a tema, legato alla gioia del cibo e ai colori, con la finalista di Masterchef 2015, Alida Gotta, che proporrà alcune delle sue specialità.

 

Polvere sospetta nelle sedi Equitalia

Equitalia2Buste contenenti una polvere sospetta sono state recapitate questa mattina alle sedi di Equitalia di Milano, Torino, Bologna, Aosta, Biella e Verbania, e all’Agenzia delle entrate di Cuneo. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, e il reparto Nbcr dei vigili del fuoco che sta analizzando la sostanza trovata all’interno dei plichi. Alcune persone che si trovavano negli uffici e i postini che hanno consegnato le buste sono stati portati in pronto soccorso in via precauzionale.

Il mondo magico di View Conference

zootropolis-locandinaE’ iniziata il 24 e si chiude il 28 ottobre presso Torino Incontra,  la conferenza internazionale di VFX e computer grafica, arrivata alla sua 17esima edizione. Presenti personaggi di calibro internazionale direttamente da Hollywood, come Byron Howard, regista del film Disney Zootropolis,  Roger Guyett, visual effects supervisor di Star Wars: il risveglio della forza. Byron Howard ha condotto i visitatori in un viaggio  di arte, ricerca e tecnologia, quello  che ha prodotto Zootropolis, una città speciale composta da quartieri dedicati a  culture differenti, “dove non importa se sei un grande elefante o un piccolo toporagno”, dove  tutti possono diventare ciò desiderano. “Siamo tutti cresciuti guardando i grandi film sugli animali della Disney – eravamo completamente  da quei mondi”, ha spiegato  il regista “Quando ero piccolo il mio film preferito era Robin Hood e volevamo celebrare quella tradizione in un modo originale, scavando più a fondo. Abbiamo cominciato a domandarci: ‘Che aspetto avrebbe una metropoli progettata dagli animali?’.

 

Info:  www.viewconference.it

“American Pastoral”, il sogno americano e lo sguardo inesperto di Ewan McGregor

Pianeta Cinema a cura di Elio Rabbione

 

Ewan McGregor (all’attivo titoli di tutto rispetto, da “Trainspotting” a “Star Wars” dov’era un giovane Obi-Wan Kenobi, da “Moulin Rouge” a “Sogni e delitti” di Allen a “L’uomo nell’ombra” con la firma di Polanski) poteva benissimo vivere di rendita e godersi gli allori tutti attoriali, se non si fosse imbattuto in “Pastorale Americana” e nelle sue circa 400 pagine, autore d’eccellenza Philip Roth. Che poi questo sfrenato amore sia un rattoppo degli uffici stampa d’oltre oceano per coprire la rinuncia di Philip Noyce a proseguire nel progetto, non ci è dato sapere con esattezza.

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Tant’è che con passione e soprattutto con un atto di spavalderia e di sfida McGregor ha preso in mano il copione di John Romano e ci ha dato una rilettura cinematografica dignitosa, corretta, a tratti estremamente descrittiva della grande storia di Roth, per qualche verso persino vuota nella conduzione di alcune scene, non certo favolosa o eccelsa come l’attesa di questi mesi recenti ci avevano fatto intendere. Se è vero, come è vero, che ogni film tratto da un romanzo deve aver la sacrosanta libertà di vivere di vita propria (giudizio assoluto quando l’opera filmica non arrivi a stravolgere l’idea e lo sviluppo di un autore), qui McGregor (inevitabilmente) sfoltisce quel che di questione civile e sociale arricchisce la pagina scritta – siamo nel ’68, la guerra del Vietnam sta provocando migliaia di morti e i disordini e le vittime non sono risparmiati nemmeno sul suolo americano -, ce lo mostra di lontano, ci fa assistere dal riquadro di una finestra. Si concentra invece sulla contrapposizione padre/figlia, sulla distruzione all’interno della famiglia poi, sfumata, all’esterno del sogno americano che il protagonista incarna. A Newark, nel New Jersey, Seymour Levov, detto “lo Svedese”, bell’aspetto, bella casa, grandi fortune, anima del liceo per i suoi successi sportivi, sposo felice di una ex reginetta di bellezza, perno insostituibile ed erede di una fabbrica di guanti di sicuro avvenire, non potrebbe sperare di meglio. Irrequieta la figlia Merry, che si porta dentro un problema di balbuzie, tanta rabbia poco a poco crescente e un amore per quel padre che a tratti vorrebbe invadere anche terreni non propriamente filiali: una rabbia che si manifesta quando la ragazza, sedicenne, unitasi ad un gruppo terroristico, non provocherà una vittima innocente nell’esplosione di un ufficio postale ed entrerà in clandestinità. La scoprirà dopo anni, emarginata tra gli emarginati, vuota, sola, nascosta. Tutta la vicenda racchiusa nel racconto di una sera, complice l’affetto e la curiosità di Nathan Zuckermann, l’alter ego dello scrittore già chiamato in causa in più di un’occasione letteraria.

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Sono più piani narrativi che s’accentrano in un’unica prospettiva, condotta con un’altalenante ricerca di momenti personali e no, a tratti riusciti, troppe volte vittime di una debolezza che può essere propria di chi s’è messo per la prima volta dietro la macchina da presa. Si sente la mancanza di momenti forti, narrati con un certo respiro addirittura “epico”, vorremmo che tutto non si risolvesse nella semplice tragedia familiare ma che si guardasse al fuori, alla tragedia generale, costruendosi in noi la certezza che la mano ferma e l’occhio assai più esperto di un regista di diversissima bravura avrebbe compiuto il miracolo. Certo avrebbe saputo guidare verso uno spessore ben più concreto, qui con imbarazzo siamo quasi al limite dell’anonimato interpretativo (e il doppiaggio questa volta certo non aiuta), il protagonista, racchiudendosi McGregor non nel doveroso ritratto di un uomo nato nel successo e schiacciato dalla distruzione, dalla deflagrazione della propria esistenza, ma mostrando sul suo viso tutta la fragilità di una prova d’attore incapace d’esprimere il macigno che gli sta rovinando addosso. Lo stesso discorso, e per lei la materia non era poca e indifferente, va fatto per Dakota Fanning, quasi inesistente, mentre è Jennifer Connelly a superare gli ostacoli e a mostrare un vero percorso nella bellezza, nei sentimenti, nella dispersione della propria mente.

Torino capitale dell’Eros, arriva Rocco Siffredi

erotica-toPer tre giorni Torino si trasforma nella capitale dell’eros ed ospita la terza edizione di Torino Erotica, il più grande evento italiano dedicato alla sessualità, dal soft all’hard.

Discusso, provocante, misterioso ed intrigante, sicuramente imprevedibile…Torino Erotica è un evento destinato a incuriosire e stupire e nasce sul modello delle fiere dell’erotismo che già si svolgono ogni anno con grandissimo successo nel mondo, da Berlino a Barcellona, da San Francisco a Copenaghen.

Non solo trasgressione e provocazione, lingerie, tacchi alti e sex toys, ma anche momenti di incontro e di approfondimento per affrontare, insieme ad ospiti ed esperti, temi molto seri come sesso e disabilitàla violenza sulle donne o i pericoli del web legati al mondo del sesso; per discutere sulle deviazioni che portano un piacere a trasformarsi in crimine, perché troppo spesso sono il silenzio e l’esasperazione di un tabù a rappresentare il pericolo più grande. Se ne parla anche con psicologi e medici che saranno gratuitamente a disposizione per consigliare e aiutare, parlare di prevenzione e rispondere a dubbi e domande.

Ospite d’onore il re del porno, Rocco Siffredi che arriva a Torino Erotica per vivere i tre giorni della kermesse da indiscusso protagonista. Accanto a Rocco Siffredi moltissimi attori, attrici, registi di film per adulti a livello nazionale e internazionale, Amanda Fox, Valeria Visconti, Elena Nartea, Martina Cock, Nina Moon, Lisa Torrisi, e i migliori artisti di striptease e spettacoli erotici.

Piccante come il peperoncino, dolce come il miele. Torino Erotica vi aspetta a Torino dal 24 al 26 Novembre.

www.fieratorinoerotica.com

 

Arrestato il rapinatore seriale di donne

polizia-michelotti3Colpiva in particolare  donne anziane, a passeggio o mentre andavano a fare la spesa,  per strada, nella precollina di Torino. Ha provocato anche lesioni gravi: una delle vittime, di 84 anni, da quando è stata derubata non è più stata autosufficiente. Con il denaro rubato si procurava droga, Khaled Amhed, egiziano di 22 anni, senza fissa dimora e disoccupato, che è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato Borgo Po, fermato nel corso di una rapina a una donna  seduta seduta su  una panchina al parco Michelotti.

 

(foto: il Torinese)

Beccàti i furbetti del ticket

guardia-di-finanza-fiamme-gialleFalse attestazioni sui redditi fingendo di essere al di sotto della soglia di povertà per poter beneficiare delle  “prestazioni sociali agevolate”, come l’esenzione dal ticket sanitario. La Guardia di Finanza di Torino ha sanzionato dodici persone, in vari comuni della Valle di  Susa: Oulx, Bardonecchia e Salbertrand. sei sono stati denunciati alla Procura per il reato di falso. Questi falsi poveri dichiaravano redditi di molto inferiori rispetto a quelli  percepiti, ottenendo indebitamente il contributo. Un  38enne di Bardonecchia, ha dichiarato un grave stato di indigenza per ottenere il beneficio ma i controlli hanno accertato che la sua compagna era un  evasore totale che da  ben cinque anni non dichiarava i redditi

In primavera si inaugura il Filadelfia

tori fila 3La sindaca Chiara Appendino ha visitato il cantiere dello Stadio Filadelfia con il  presidente dell’omonima Fondazione, Cesare Salvadori. E’ stato confermato che l’mpianto sarà inaugurato in primavera.I lavori edili sono in fase avanzata e sta partendo  la fase dell’impiantistica, in anticipo sul cronoprogramma. La Fondazione intende inaugurare il Filadelfia a “pacchetto finito e infiocchettato”, con il terzo lotto, quello del Museo del Grande Torino. Qui però mancano ancora i fondi. Il Comune ha confermato il proprio impegno per trovare la soluzione.

Appendino incontra i quartieri torinesi per “ripensare” la periferia urbana

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TORINO LINGOTTO GRATTACIELOChe fare per le periferie? Nella sala Congregazioni di Palazzo Civico, la Sindaca Chiara Appendino ha incontrato i Presidenti delle 8 Circoscrizioni per affrontare  un percorso di collaborazione denominato “Azione 45”. Si tratta di una delle prime iniziative all’interno del ‘Patto per le periferie’ che fa parte di un progetto più ampio “AxTO – 44 Azioni per le periferie torinesi” proposto dalla Città nell’ambito del bando per la presentazione di progetti al Governo per la predisposizione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.

La Sindaca, durante la riunione, ha spiegato quanto sia importante la capacità di coordinare e integrare i diversi atti previsti dal ‘Patto per le periferie’ che dovranno coinvolgere tutte le istituzioni olimpico arcoe gli enti operanti in città. “La ‘quarantacinquesima azione’, argomento principale dell’incontro – spiegano a Palazzo Civico –   prevede l’individuazione da parte delle Circoscrizioni di uno o più luoghi dai quali partire per innescare nuovi processi di rigenerazione urbana: quartieri che hanno la necessità di lavori di riqualificazione sia materiale – spazi pubblici come aree libere, aree verdi, altre aree pubbliche – sia socio-culturale – dove individuare ipotesi di lavoro sulle iniziative da intraprendere come animazione, inclusione sociale, attrazione di attività economiche, innovazione -, e inmunicipio comune entrambi i casi nella quali siano riconoscibili le opportunità per configurarsi come generatori di qualità urbana. A differenza di quanto richiesto per la predisposizione del dossier di candidatura per il programma di finanziamento promosso dal Governo, non si tratta di scegliere progetti di lavori rapidamente cantierabili o azioni immediatamente attivabili, ma di indicare e attivare possibili processi di rigenerazione urbana di medio e lungo periodo a partire da una rete di luoghi, soggetti e idee-progetto. Per l’individuazione dei luoghi si è chiesto alle Circoscrizioni di presentare un elenco delle possibilità, tra le quali, dopo un ragionamento più complessivo, si potrà scegliere. Le proposte dovranno essere scritte in una scheda di rilevazione consegnata ai Presidenti e da restituire nella prima metà del mese di novembre.

(foto: il Torinese)