redazione il torinese

Giovani talenti crescono con “I Fuoriclasse della scuola”

RISORGIMENTO CAVOURCi sono Fisica e Statistica ma anche Italiano, Matematica, Informatica, Chimica, Scienze naturali, Lingue e civiltà classiche e Astronomia tra le materie nelle quali eccellono “I Fuoriclasse della Scuola”, 45 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado vincitori di alcune delle competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR, che verranno premiati il prossimo 18 novembre nella suggestiva cornice del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino nell’ambito della cerimonia che ha ricevuto la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica. Il progetto, nato da un’idea di Alessandra Losito e realizzato dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio in collaborazione con il Museo del Risparmio di Torino e l’Associazione Bancaria Italiana, è inserito nella cornice del Protocollo d’Intesa siglato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio per valorizzare i giovani talenti della scuola italiana attraverso il contributo di donazioni filantropiche da parte di fondazioni e altri soggetti privati. Borsa di studio ma non solo. Oltre al contributo in denaro, il premio per ciascun giovane campione prevede la partecipazione a un Campus residenziale di tre giorni – in questa edizione ideato e risorgimento4ospitato dal Museo del Risparmio di Torino – unico nel suo genere, per sviluppare competenze di cittadinanza economica, grazie a una nuova forma di collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. In questo ambito, i 45 Fuoriclasse potranno incontrare imprenditori affermati, conoscere le istituzioni finanziarie internazionali, approfondire percorsi tematici sull’imprenditorialità e frequentare laboratori di team building e formazione manageriale.

L’obiettivo de “I Fuoriclasse della Scuola” è sostenere gli alti potenziali e far crescere una generazione di giovani eccellenti e consapevoli, contribuendo concretamente allo sviluppo del loro capitale umano in un’ottica di rafforzamento del capitale sociale del Paese, anche attraverso una nuova cultura di cittadinanza economica.

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Per il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, l’iniziativa “segna un positivo incontro tra la vivace offerta di talenti che le nostre scuole sanno proporre e la sentita domanda di partecipazione a una corresponsabilità educativa da parte dei soggetti privati. Questa è la prova della ricchezza della scuola aperta. Oggi i 45 studenti premiati non si limiteranno a ricevere un “brava”, un “bravo” e una stretta di mano, ma sapranno di essere accompagnati da voi in un percorso di cittadinanza che li porterà a sviluppare nuove competenze e conoscenze per saper trasformare idee in progetti e porsi nuovi obiettivi, diventando imprenditori di sé stessi”. 

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“Dare la possibilità ai ragazzi di riflettere sulla relazione tra mondo del lavoro e formazione è non risorgimento1solo importante ma una vera e propria emergenza – dichiara Andrea Beltratti – Presidente della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio – In Italia, secondo i dati Ocse, il tasso di abbandono scolastico nella scuola superiore (17 %) è secondo solo a quello della Spagna, gli adulti laureati sono meno del 20% della popolazione e le competenze per trovare un lavoro dei nostri ragazzi risultano nettamente inadeguate rispetto a quelle dei ragazzi residenti in economie più dinamiche. L’obiettivo di tutti i progetti didattici della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio è di far riflettere sul valore dell’impegno e dell’istruzione, che non consiste nel ripetere a memoria pagine di definizioni ma nell’acquisire le competenze che servono a migliorare il mondo, per sé e per gli altri. Anche “I Fuoriclasse della Scuola”  risponde a questa logica, mettendo assieme le forze del settore pubblico e del settore privato: il primo può ampliare la sua gamma di intervento con uno strumento nuovo e complementare rispetto ad altri, mentre il settore privato con interessi filantropici ha un modo di donare direttamente ai giovani e beneficiare della relazione che stabilirà con coloro che con ogni probabilità saranno i leader di domani”. 

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“Crediamo che investire nel capitale umano significhi soprattutto perseguire logiche meritocratiche volte a motivare i giovani a superare i propri limiti, non per spirito competitivo ma per costruire una società migliore – commenta   Gian Maria Gros-Pietro, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo – Secondo i dati del MIUR riferiti all’a.a.2014/2015, solo il 47% dei diciannovenni prosegue gli studi universitari e solo 12% degli studenti regolari beneficia di una borsa di studio. Ci sentiamo quindi particolarmente vicini a questo progetto, di cui condividiamo appieno filosofia e obiettivi: l’istruzione, come il bagaglio di competenze ed esperienze accumulate nel tempo, è un potente motore di cambiamento personale e collettivo che può favorire l’evoluzione della società verso nuovi modi di produrre, di consumare, di risparmiare e di tutelare le risorse comuni. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione un percorso ragionato che faccia capire quanto le scelte economiche influiscono sulla vita di ciascuno costruendo un luogo unico nel suo genere. Il Museo del Risparmio spiega, coinvolge, invita il visitatore a sperimentare, in maniera spesso divertente, con il fine di far riflettere sulla gestione consapevole del denaro. Una competenza non banale ma alla portata di tutti. Presso il Museo, i Fuoriclasse della Scuola hanno partecipato a un vero e proprio campus di educazione finanziaria, che ha visto la testimonianza di numerosi professionisti ed imprenditori e la partecipazione dei ragazzi a laboratori volti a sviluppare le abilità comportamentali più utili per il mondo del lavoro. Un campus che ha beneficiato anche della partecipazione attiva di alcune delle aziende finanziatrici delle borse di studio, tra cui Intesa Sanpaolo. La nostra ambizione è contribuire a far fiorire quei talenti che la scuola ha saputo formare e riconoscere, aiutandoli a trovare il proprio posto nel mondo.”

 

 ***RISORGIMENTO CAVOUR CARROZZA

 

Le competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR premiate dal progetto dei Fuoriclasse:

  • Olimpiadi di: Astronomia, Chimica, Filosofia e Statistica, Fisica, Informatica, Italiano, Lingue e civiltà classiche, Matematica, Scienze naturali;
  •  Concorsi di new design ed economia;
  • Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali e per gli alunni degli istituti tecnici.

 

Sanità piemontese fuori dal piano di rientro, Chiamparino: “Senza altre tasse”

chiampa laus“Dopo cinque anni, la sanità piemontese esce dal piano di rientro, senza alcun inasprimento fiscale. Ciò consente ora alla Regione di agire in autonomia e di guardare avanti nella gestione della sanità regionale”. Sono le parole del  presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, a proposito dell’intesa raggiunta con il governo, che consentirà alla Regione di portare in sei anni i pagamenti del settore a 60 giorni, in linea con le richieste europee, e di saldare  in dieci anni i debiti pregressi:  885 milioni di euro nei primi sette pichettoanni. Soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta: “E’ un passo molto importante che mette la sanità regionale nelle condizioni di navigare a regime e di riprendere le assunzioni”. Replica l’opposizione, attraverso il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Lascaris, Gilberto Pichetto “Non si può che essere soddisfatti che la Regione Piemonte sia uscita dal Piano di Rientro del Tavolo Massicci. Questa notizia serve alla politica locale per riappropriarsi del proprio ruolo ma soprattutto serve ai piemontesi”.  “Sono altrettanto soddisfatto – aggiunge l’azzurro – che si sia riconosciuto in conferenza stampa che in questi anni l’opposizione è stata responsabile. Aggiungo però che per essere seri e responsabili bisogna anche ricordare che l’uscita dal Piano di Rientro di oggi è il frutto di un lavoro che è partito nellamolinette scorsa legislatura con la Giunta di centrodestra e che già nel 2013 aveva permesso di raggiungere sostanzialmente il pareggio dei bilancio sanitario. Giusto ricordarlo e altrettanto giusto che il centrosinistra ce lo riconosca .Conclude Pichetto: “Proprio per questo, troviamo fuori luogo il tentativo maldestro dell’assessore Saitta di vantare meriti personali spacciando il nostro piano di risanamento come una mera operazione di tagli mentre quello da lui adottato come un atto indolore per i piemontesi. Basterebbe osservare il numero di comitati spontanei nati, le raccolte firme, le proteste dei sindaci anche di centrosinistra per comprendere l’imbarazzante bluff dell’assessore. A dimostrazione che noi abbiamo lasciato una sanità di ottima qualità suggeriamo all’assessore di riguardarsi la classifica Agenas degli anni 2013/2014 e 2015. Forse un ripasso a volte servirebbe per evitare certi scivoloni a fini elettorali”.

(foto: il Torinese)

Mi muovo…dunque sono

Scienza e sport tra cervello e muscoli

rosin-scienzell Liceo Scientifico Primo Levi di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, presentano, nell’ambito del “progetto  di alternanza scuola-lavoro” la mostra interattiva di divulgazione di Experimenta ” Mi muovo .. dunque sono! Scienza e sport tra cervello e muscoli “. L’esposizione, che durerà dal 19 novembre 2016 all’8 aprile 2017, è interamente dedicata al rapporto tra scienza e sport e permette a grandi e piccini di sperimentare le reazioni straordinarie che il corpo umano è capace di mettere in atto nel corso di un’attività sportiva. Ingresso libero

Inaugurazione venerdì 18 novembre – ore 10,30

Mausoleo della Bela Rosin – Strada Castello di Mirafiori 148/7 – Torino

Studenti in piazza contro la buona scuola. Sacchi di letame davanti a Mc Donald’s

studenti corteoAnche a Torino centinaia di studenti sono scesi in piazza  contro la buona scuola del governo e il recente accordo sulla alternanza scuola-lavoro tra Miur e grandi aziende . All’insegna dello slogan “Non saremo schiavi”, presente sullo striscione che ha aperto il corteo per le vie del centro città,  il corteo non ha mancato di procurare disagi al traffico. Diversi manifestanti hanno scaricato sacchi di letame in piazza Castello, davanti al ristorante McDonald’s, una delle aziende che hanno sottoscritto l’accordo con il ministero. “E’ un regalo fatto alle imprese, invece  a noi studenti resta solo la fregatura di lavorare gratis e senza  tutela”, spiega all’agenzia Ansa Silvia Basano, responsabile scuola provinciale della Fgc. “Lo scopo della protesta è ottenere la cancellazione dell’accordo”.

Sgominata la banda dei clonatori di credit card

euro denaroDue arresti e quaranta denunce nell’operazione della polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino. Dopo una complessa indagine iniziata due anni fa, è stata sgominata una banda che clonava carte di pagamento e manometteva sportelli bancomat e colonnine self-service del carburante. I furti di denaro di denaro  avvenuti in Piemonte sono decine ,per un totale di alcune centinaia di migliaia di euro. facevano parte della banda cittadini romeni, albanesi e italiani, alcuni dotati di notevoli competenze informatiche e dai mezzi tecnologici sofisticati. o. Per ogni carta clonata gli introiti erano di circa 1.500-2.000 euro. Quattro componenti  sono tuttora ricercati.

Testimonianze di storia sabauda al castello di Vinovo

Iniziative in rete, anche nel quadro delle celebrazioni per il 6° centenario del Ducato di Savoia, con la mostra Testimonianze di storia sabauda nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, aperta in Biblioteca Nazionale sino al 31 dicembre 2016

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Una mostra, manifestazioni, visite guidate e conferenze organizzate dal Comune Vinovo, in collaborazione con l’Associazione Amici del Castello e con il Centro Studi Piemontesi, nello splendido maniero dei Della Rovere. Uno scenario suggestivo e magico,  capace di fare riaffiorare, attraverso le vicissitudini e vicende dei luoghi, coinvolgenti memorie storiche, biografiche, artistiche, industriali e naturalistiche.Prossima conferenza  19 novembre 2016 alle ore 16. I Savoia e l’Italia. Azione o predestinazione? Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili

Just Eat investe su Fanceat

La torinese Fanceat, azienda di food delivery che porta a casa tua la grande cucina dei ristoranti stella Michelin, è l’unica startup made in Italy tra le 5 selezionate da Just Eat per far parte del suo Food Tech Accelerator, il primo acceleratore di business inglese dedicato esclusivamente al settore food.

fanceat

L’obiettivo è quello di individuare e sostenere le migliori idee per innovare la tecnologia legata al cibo e anticiparne il futuro. Sono 5 le aziende europee che hanno dimostrato a Just Eat di essere sufficientemente creative e geniali da poter “trasformare e fare la differenza nella food tech industry”. E una di queste è Fanceat, unica italiana accanto a 4 britanniche.    Un investimento di £20,000, l’acquisizione del 5% della società e un programma intensivo di 10 settimane a Londra per lavorare e crescere, guidati del colosso del food delivery e dei suoi prestigiosi partner (Google, Twilo, Amazon e Dreamstake). Just Eat infatti offre ai vincitori un accesso privilegiato ai canali di investimento, una guida nello sviluppo del business e l’esperienza di una realtà affermata. Ma che cos’è Fanceat? Si tratta di un servizio che recapita a casa un box con tutto l’occorrente per preparare un menù gourmet ideato da un grande chef, anche stellato. I ristoranti del network inviano tutti gli ingredienti pre-lavorati per ricreare in pochi minuti piatti da chef a casa propria, senza bisogno di strumenti particolari o grandi esperienze ai fornelli. Tutto ciò che richiede abilità, strumentazione professionale o tempo viene realizzato dal ristorante e consegnato ai clienti in 24h in tutta Italia. Se si desidera provare la cucina di un ristorante di Bologna ma si risiede a Torino non c’è problema! A casa arriverà un kit pronto per l’uso, istruzioni annesse. 5 minuti e le tagliatelle al ragù, come vuole la tradizione, saranno in tavola.

Nata nel 2015 (a lanciarla tre ragazzi – Carlo Alberto Danna, Giulio Mosca e Tommaso Cremonini – età media 25 anni, ai quali oggi si sono uniti Nathalie e Lorenzo) oggi Fanceat non è soltanto una realtà di successo ma è anche l’idea made in Italy più promettente del settore food nel panorama europeo.

 

www.fanceat.com

 

Saviano dà il via alla Grande Invasione

 

Lo scrittore ospite del Festival presenta a Ivrea La paranza dei bambini (Feltrinelli)

SAVIANO ROBERTO

È l’ultimo lavoro di Roberto Saviano La paranza dei bambini ad aprire venerdì 2 dicembre alle 19 il programma di incontri di #invasionetuttolanno, il conto alla rovescia in vista della quinta edizione del festival della lettura La grande invasione che si terrà a giugno 2017. Ideato e diretto da Marco Cassini e Gianmario Pilo, il festival ha accolto, nell’ultima edizione, 15.000 persone ed è oggi considerato uno dei più interessanti nel panorama nazionale.

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Roberto Saviano (Napoli, 1979), autore del bestseller internazionale Gomorra (Mondadori 2006), presenterà a Ivrea presso le Officine H il suo ultimo lavoro. In ragione della limitata capienza dello spazio l’accesso sarà regolato in base a dei coupon che saranno distribuiti gratuitamente: 600 coupon (per un massimo di due a persona) saranno distribuiti presso La galleria del libro (via Palestro 70 a Ivrea) lunedì 21 novembre e lunedì 28 novembre, a partire dalle ore 15 e fino a esaurimento. Ulteriori 350 coupon verranno distribuiti il pomeriggio del 2 dicembre alle Officina H dalle 16,30. Ogni tagliando darà diritto all’ingresso di una sola persona.

Il libro racconta di dieci ragazzini di quindici anni dai soprannomi innocui Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone che in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. La paranza dei bambini narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. In questo libro Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e immerge il lettore nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Con questo appuntamento, che si aggiunge agli incontri con Jonathan Safran Foer dello scorso 31 agosto e con Alessandro Baricco il 27 settembre, La grande invasione segna il passaggio da festival temporaneo a progetto permanente e attivo durante tutto l’anno, anche grazie alle collaborazioni strette con altre realtà culturali nazionali. Prossimo appuntamento di #invasionetuttolanno: martedì 6 dicembre con lo scrittore inglese Harry Parker. La quinta edizione della Grande invasione si terrà dall’1 al 4 giugno 2017.

Per informazioni La galleria del libro tel. 0125 641212.

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www.lagrandeinvasione.it

Twitter: @grandeinvasione

Instagram: grandeinvasione

Facebook: facebook.com/invasionefestival

Hashtag ufficiale #invasionetuttolanno #invasione17

Non è più un azzardo parlare di “uomo bionico”

Al Politecnico di Torino workshop internazionale sull’innovazione tecnologica nella riabilitazione neuromuscolare. Ospiti dall’Università di Birmingham (UK) e dall’Imperial College di Londra

bionicoTorino, 25 novembre 2016 – Dispositivi bionici in grado di far ritornare a camminare chi ha perso l’uso delle gambe, protesi sempre più simili ad arti naturali, tecniche che permettono di prevenire e curare lesioni nervose. Quello che fino a pochi anni fa era immaginabile solo nei racconti di fantascienza, oggi è sempre più possibile, anche in un orizzonte temporale breve. Non è più un azzardo parlare di “uomo bionico”, cioè dell’impiego della tecnologia per migliorare le prestazioni del nostro corpo, nel caso in cui esse siano compromesse da una malattia o da un trauma, ma, in un futuro sempre più prossimo, anche solo per svolgere meglio una determinata attività.

 

Proprio questa ricerca di frontiera è stato uno dei temi più affascinanti affrontati nel corso del Workshop internazionale organizzato dal Politecnico di Torino “Tradizione e innovazione tecnologica in riabilitazione neuromuscolare e scienze motorie: quale futuro?”, che si svolge oggi e domani al Castello del Valentino.

 

Il seminario è stato organizzato in occasione del ventennale del Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare del Politecnico di Torino (LISiN, uno dei centri più avanzati nel nostro Paese specialmente nel settore della elettromiografia non invasiva e per immagini) ed è stata l’occasione per presentare le tecnologie più all’avanguardia sviluppate dal Laboratorio e dai suoi partner, con rappresentanti della ricerca internazionale dall’Università di Birmingham (UK) e dall’Imperial College di Londra, con i quali il Politecnico mira a consolidare la propria collaborazione.

 

Da oltre un ventennio, la neuroriabilitazione e la fisioterapia stanno subendo una profonda rivoluzione in seguito all’impatto delle nuove tecnologie elettroniche, informatiche e robotiche. Il loro futuro sarà molto diverso dal presente e la osmosi con la bioingegneria della riabilitazione sarà molto profonda.

 

Una delle ricadute più significative, alla quale è stata dedicata una giornata del Workshop, è la nascita di figure professionali ibride, con formazione in bioingegneria e fisioterapia, che operano da tempo in altri Paesi. Molti progetti europei (alcuni condotti anche a Torino) hanno contribuito a questa rivoluzione e molti Paesi europei stanno radicalmente aggiornando la formazione di medici, ingegneri e fisioterapisti in questo settore a cavallo tra medicina e ingegneria. Da un lato, l’uso di macchine e robot ridurrà sia l’impegno fisico del fisioterapista sia i costi della riabilitazione, mentre dall’altro lo sviluppo delle scienze motorie consentirà maggior prevenzione e un invecchiamento più sano e attivo con riduzione dei costi sociali.

 

Un ultimo aspetto oggetto delle relazioni del Workshop è stato il trasferimento tecnologico verso l’industria e il sistema sanitario di queste ricerche, che per molti versi è ancora carente. L’impatto delle nuove tecnologie, infatti, è stato rapido in alcuni settori della medicina ma molto più lento in altri in cui l’ingegneria porta non solo nuove tecniche terapeutiche ma anche metodi di misura e di quantificazione oggettiva dei risultati. Su questo piano non intervengono solo fattori tecnici ed economici, ma anche interessi corporativi ed aspetti sociali ed etici, che comunque sono per alcuni aspetti in via di superamento.

Il Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare – LISiN

Il Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare (LISiN, Politecnico di Torino) nasce a fine 1996 presso l’ospedale Valletta (Mirafiori Sud) per trasferirsi qualche anno dopo in via Cavalli 22H. I finanziamenti iniziali derivano per metà dalla Comunità Europea e altri enti internazionali e nazionali (ESA, ASI) e per metà dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT.

L’attività riguarda l’analisi del sistema neuromuscolare e motorio dal punto di vista fisico-matematico e lo sviluppo di tecniche di misura del sistema e delle prestazioni neuromuscolari. Le ricadute applicative sono in riabilitazione motoria, ergonomia, medicina del lavoro, dello sport e dello spazio e persino in ostetricia. Numerose applicazioni riguardano la prevenzione di patologie occupazionali, per esempio dei musicisti. L’elemento di innovazione tecnologica consiste nello studiare, in modo totalmente non invasivo (senza aghi), il sistema neuromuscolare attraverso i segnali elettrici che i muscoli producono e che sono presenti sulla cute (elettromiogramma), così come il cuore è studiato attraverso l’elettrocardiogramma, fornendo immagini di tale attività da cui si estraggono informazioni quantitative utili dai punti di vista preventivo, diagnostico, terapeutico e di monitoraggio di efficacia di trattamenti.

Nei suoi primi 20 anni di vita il LISiN ha partecipato come partner a sei progetti europei, coordinandone due, a due progetti ESA e due ASI, coordinandone uno, e ha ottenuto finanziamenti da Università straniere per progetti congiunti. I dottorandi e i borsisti del LISiN hanno pubblicato 8-10 lavori all’anno su riviste internazionali e sono diventati molto noti in Europa e desiderabili agli occhi dei centri di ricerca stranieri. In vent’anni al LISiN si sono formate 70 persone di cui 16 dottori di ricerca (di cui 7 stranieri), un medico e un fisioterapista, che hanno pubblicato 160 lavori su riviste internazionali e quattro libri di testo. Due di essi sono ora strutturati a Torino.

Il LISiN è oggi uno dei centri di riferimento mondiali nel settore della ingegneria del sistema neuromuscolare e della riabilitazione motoria e una delle eccellenze italiane.

Progetti Europei svolti al LISiN

Surface electromyography for non-invasive assessment of muscles – SENIAM (EU)

Coordinatore: H. Hermens (Roessingh Research and Development (RRD) NL)

Prevention of muscle disorders in operation of computer input devices – PROCID (EU)

Coordinatore: Roland Kadefors (Arbetslivin Institutet)

Neuromuscular assessment of elderly workers NEW (EU)

Coordinatore: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

On asymmetry in sphincters – OASIS (EU)

Coordinatore: Paul Enck (Universität Tübingen)

Cybernetic Manufacturing Systems – CyberManS (EU)

Coordinatore: Alessandro Levizzari (Centro Ricerche Fiat)

Decomposition of multichannel surface electromyograms – DEMUSE (EU)

Coordinatore: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Progetti finanziati da ESA, ASI e da altri Enti

Microgravity Effects on Skeletal Muscles – MESM (ESA)

Coordinatore: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Resistance training using flywheel technology for crew stationed in space(ESA)

Coordinatore: Per Tesch (Karolinska Institutet)

Ostheoporosis and Muscle Atrophy – OSMA (ASI)

Coordinatore: Alberta Zallone (università di Bari)

Technology for Anal Sphincter analysis and Incontinence – TASI (Fresenius Stiftung and Comp. di San Paolo)

Coordinatore: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Techniques for evaluation of neuromuscular function in incontinence – TIFNI, e Analysis of involuntary muscle activity (Regione Piemonte)

Coordinatore: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Pre-clinical indicators for preventing musculoskeletal pathologies of the upper extremities (Ministero della Salute)

Coordinatore: A. d’Errico (Servizio di epidemiologia, Regione Piemonte)

Progetto di interesse nazionale sulla analisi del movimento e prevenzione delle cadute negli anziani (MIUR)

Coordinatore: A. Cappello (Università di Bologna)

Amyotrophic lateral sclerosis (ALS) swine models: production and characterization (Ministero della Salute)
Coordinator: Cristiano Corona (S.C. Neuroscienze Lab. di Neurobiologia Sperimentale, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta)

Cocontrattometro (Ipsen Innovation)
Coordinator: Taian Vieira (Politecnico di Torino)

Analisi posturale ed elettromiografica durante test stabilometrici e funzionali in soggetti anziani, ACT ON AGEING, (Regione Piemonte)
Coordinatore: Università degli Studi di Torino

Trasferimento di conoscenza e tecnologia dal Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare (LISiN, COREP e Politecnico di Torino) al Centro Ricerche della Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie dell’Università di Torino (SUISM), (Compagnia di San Paolo)

Coordinator: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Investigation and Conditioning in Endocrine Myopathies NICEM, (Compagnia di San Paolo)

Coordinator: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Glucocorticoid Actions on Motor control in the Elderly GAME, (Compagnia di San Paolo)

Coordinator: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

Study of muscle cramps (Regione Piemonte)

Coordinator: Roberto Merletti (Politecnico di Torino)

 

Progetti in corso

High density surface EMG assessment of motor unit alterations after stroke (National Institutes of Health, USA)

Coordinator: Dr. Ping Zhou (Department of Physical Medicine and Rehab, University of Texas)

Myoelectrically controlled SMA Actuators in Textile, MyoSmacTex (Poli di Innovazione, Finpiemonte)

Coordinator: Marco Gazzoni (Politecnico di Torino)

Trapezius muscle fatigue of long duration: a likely neuromuscular control issue (Swiss National Science Foundation)

Coordinator: Thomas Läubli (Sensory-Motor Systems Lab, ETH Zurich)

Motor unit recruitment evaluation in healthy and affected muscles after stroke during a stimulated staircase contraction (CAPES (Brasile), e Opera San Camillo di Venezia)

Coordinator: Marco Gazzoni (Politecnico di Torino)

 

Can the elderly subjects learn to minimise the muscle activity during standing through the EMG-audio feedback? (CAPES (Brasile), e INRCA di Ancona)

Coordinator: Marco Gazzoni (Politecnico di Torino)

 

Kinetics and kinematics of indoor rowing: identifying key parameters for closed-loop, electrically assisted rowing in paraplegia. (International Paralympic Committee)

Coordinator: Taian Vieira (Politecnico di Torino)

Analisi della attività muscolare dei musicisti (Progetto Lagrange, Fondazione CRT)

Coordinators: Roberto Merletti e Marco Gazzoni, (Politecnico di Torino)

 

Al via la prevendita per il derby Torino – Juventus

toro juve juve toroAl via la prevendita per il derby tra Torino e Juventus, in programma allo stadio Grande Torino l’11 dicembre. La prima fase della vendita termina al 5 dicembre ed è riservata agli abbonati e ai possessori della Tessera Cuore Granata: in occasione della stracittadina, compresa nell’abbonamento stagionale, i tifosi granata potranno acquistare tre biglietti a prezzi speciali indicando il numero di tessera. Inizia invece dal  6 dicembre la vendita libera dei tagliandi per i settori che saranno ancora disponibili. I tagliandi del settore ospiti, venduti dal 6 dicembre, sono riservati ai soli possessori della Tessera del Tifoso della Juventus.

(foto: il Torinese)