redazione il torinese

Sorrentino, 100 bottiglie di vino come premio

 Il Museo Nazionale del Cinema di Torino e il Torino Film Festival, in collaborazione con la Regione Piemonte, hanno istituito il PREMIO LANGHE-ROERO E MONFERRATO che verrà attribuito annualmente a un personaggio del mondo del cinema di rilevanza internazionale. Il premio nasce all’insegna del profondo legame tra valorizzazione del patrimonio artistico, vocazione culturale e cultura del vino che fortemente caratterizzano la nostra regione, una forte identità che ha portato al riconoscimento del territorio quale patrimonio UNESCO. Proprio per questa ragione, il premio consiste in 100 bottiglie di vino provenienti dai migliori produttori vitivinicoli della zona.

Paolo Sorrentino poses in the press room with the award for best foreign language film for "The Great Beauty" at the 71st annual Golden Globe Awards at the Beverly Hilton Hotel on Sunday, Jan. 12, 2014, in Beverly Hills, Calif. (Photo by Jordan Strauss/Invision/AP)
(Photo by Jordan Strauss/Invision/AP)

A riceverlo sarà PAOLO SORRENTINO, nel corso di un cena di beneficenza, firmata da Matteo Baronetto, chef del ristorante Del Cambio di Torino, a favore della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, che avrà luogo venerdì 25 novembre a partire dalle ore 20.00 al Palazzo della Luce a Torino. Nel corso della serata verrà battuta un’asta benefica del corpus Divi e Divine del Cinema Italiano, che conta 20 riproduzioni fotografiche del celebre fotografo delle dive Angelo Frontoni, il cui fondo appartiene al Museo Nazionale del Cinema di Torino e alla Cineteca Nazionale di Roma. L’intero ricavato sarà devoluto a Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. Per l’occasione, lo chef Matteo Baronetto proporrà nel menù la sua interpretazione della pasta all’Amatriciana. Questa la motivazione: Paolo Sorrentino ha scalato la vetta del cinema italiano in soli quindici anni, collocando se stesso e i propri film sui gradini più alti del cinema d’autore internazionale. L’Oscar alla Grande Bellezza nel 2013 e il successo di The Young Pope – prima serie italiana d’autore a conquistare uno straordinario risultato di pubblico e di gradimento da parte dei critici di tutto il mondo – sono la conferma che ci troviamo di fronte al regista più audace, innovativo e originale dei nostri giorni. I suoi personaggi hanno lo spessore di creazioni letterarie complesse e inconsuete, mentre l’invenzione formale che presiede alle sue messe in scena evoca gli esiti più sofisticati dei grandi stilisti che hanno contribuito all’evoluzione del linguaggio cinematografico. Tutti i suoi film, da L’uomo in più a Youth, passando per Le conseguenze dell’amore, Il Divo e This Must Be the Place, ci hanno sorpreso e conquistato per l’originalità delle storie raccontate, il rigore della forma e la visionarietà dello sguardo, nel quale si proietta uno dei talenti più autentici del cinema italiano di oggi.

Per il maltempo Renzi salta il comizio torinese

Matteo Renzi rinuncia  alla sua visita di questa sera a Torino. Ne dà notizia lo stesso premier con un post  su Facebook.

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Il capo del governo avrebbe dovuto partecipare ad una iniziativa di #bastaunsì, al Lingotto,  in vista del referendum costituzionale, ma  “Ora priorità alla protezione civile e alle popolazioni in ansia per il maltempo”, recita l’annuncio sul social . Renzi potrebbe essere in città domani o sabato.

E’ di nuovo incubo alluvione. Chiamparino: “Chiederemo lo stato di calamità”

po257Torna lo spettro dell’alluvione, che colpì duramente il Piemonte nel 1994 e nel 200. “Chiederemo lo stato di calamità, a cominciare dalla valle Tanaro, dove ci sono persone evacuate, negozi, opifici e campi allagati. I danni sono già evidenti, la situazione è molto critica”, dice all’Ansa  il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, che monitora l’evolversi dalla fortissima ondata di maltempo nella sala operativa della Protezione Civile regionale, a Torino. Intanto in valle Tanaro le precipitazioni sono state persino più intense  del ’94, ma  “la situazione è stata migliore grazie agli interventi fatti nel frattempo. Quella tragedia ci ha insegnato: il letto del fiume è più pulito, non ci sono più materiali e non si è verificato l’effetto diga sui ponti che, almeno per ora, hanno tenuto; sono state create aree di esondazione”, aggiunge Chiamparino. alto anche il livello del Po a Torino, ma pare sia sotto controllo. A Venaria è esondato il  torrente Ceronda ed è stata evacuata la Magneti Marelli. Bloccata la ferrovia per Caselle.

 

(foto: il Torinese)

Oggi al Cinema

Le trame dei film nelle sale di Torino / A cura di Elio Rabbione

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Si ricorda che le sale cinematografiche Reposi, Classico, Lux sino a sabato 26, Massimo sino a domenica 27, saranno impegnate dalle proiezioni del Torino Film Festival.

 

agnus-filmAgnus Dei – Drammatico. Regia di Anne Fontaine, con Lou de Laage, Agata Kulesza e Agata Buzek. Nella Polonia del 1945, Mathilde, giovane medico in servizio presso un ospedale da campo francese, riceve la visita di una suora con la richiesta di recarsi immediatamente al convento vicino. Appena giunta, la ragazza scopre il dramma di alcune monache: stanno per partorire, sono state violentate da soldati russi. Il racconto di una storia vera sotto lo sguardo e il sentimento dell’autrice di “”Gemma Bovery”. Durata 115 minuti. (Nazionale sala 1)

 

American Pastoral – Drammatico. Regia di Ewan McGregor, con Ewan McGregor, Jennifer Connelly e Dakota Fenning. Tratto dal romanzo di Philip Roth, è la storia di Seymour Levov, detto “lo svedese”, un uomo cui la vita ha regalato tutto, il successo non soltanto sportivo, una fortunata carriera come imprenditore, una moglie ex reginetta di bellezza, una famiglia di cui andare fieri. Il classico americano self-made man. Fino al giorno in cui questo mondo perfetto – siamo nel 1968 – scoppia e va in frantumi, allorché la figlia sedicenne, che appartiene ad un gruppo terroristico, fa esplodere un ufficio governativo procurando la morte di un uomo. Durata 108 minuti. (Centrale, anche V.O.)

 

Animali fantastici e dove trovarli – Fantastico. Regia di David Yates, con Eddie Redmayne, Colin Farrell e Katherine Waterstone. Ovvero la scrittrice miliardaria J.K. Rowling prima della nascita di Harry Potter. E ancora, primo capitolo di una saga che ne prevede altri quattro. Il maghetto Newt Scamander sbarca a New York, siamo nel 1926, volendo contattare il Magico Congresso degli Stati Uniti, con una valigetta di piccoli proporzioni da cui fuoriescono creature inimmaginabili, capaci di dar vita ad una avventura decisamente straordinaria. Durata 133 minuti. (Massaua, F.lli Marx sala Groucho e Chico, Greenwich sala 1, Ideal, Reposi, The Space, Uci anche V.O.)

 

animali-film-2Animali notturni – drammatico. Regia di Tom Ford, con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Armie Hammer e Aaron Taylor-Johnson. Opera seconda dell’autore del perfetto “A single man”, Gran Premio della Giuria a Venezia. Susan, celebre gallerista di Los Angeles, riceve un giorno dall’ex consorte le bozze di un romanzo che lui, da sempre con ambizioni di scrittore, le ha dedicato. Nelle pagine è racchiusa la vicenda di un padre e marito che in vacanza in Texas con la famiglia si imbatte in un balordo e con un gruppo di amici suoi. Letteratura e vita si mescoleranno e l’esistenza di ognuno cambierà per sempre. Durata 117 minuti. (Ambrosio sala 1, Massaua, Eliseo blu, Greenwich sala 3, Ideal, The Space, Uci)

 

La cena di Natale – Commedia. Regia di Marco Ponti, con Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti e Michele Placido. Capitolo secondo, dopo il successo di “Io che amo solo te”, con i personaggi cena-natale-filmcreati da Luca Bianchini, sempre nella cornice innevata di Polignano a Mare. Tra i tanti fatti che arricchiranno anche questa puntata, una nuova gravidanza di Chiara, che unirà e dividerà la coppia, tra amori e gelosie. Durata 104 minuti. (Massaua, F.lli Marx sala Chico, The Space, Uci)

 

gandi-genitori-filmCome diventare grandi nonostante i genitori – Commedia. Regia di Luca Lucini, con Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno e Matthew Modine. L’arrivo in Liceo di una nuova preside che contro il parere di allievi e genitori decide di non partecipare al concorso scolastico nazionale per gruppi musicali, rincarando anzi l’attività quotidiana dei ragazzi. Ma alla fine saranno questi ad avere l’ultima parola. Durata 90 minuti. (Massaua, Ideal, The Space, Uci)

 

Doctor Strange – Fantastico. Regia di Scott Derrickson, con Benedict Cumberbacht, Tilda Swinton e Mad Mikkelsen. Un medico newyorkese, all’apice del successo, vede compromessa la propria professione da un incidente d’auto, per cui la forza e l’abilità delle sue mani non sono più quelle di un tempo. In un antico monastero del Nepal, dove decide di recarsi, l’uomo di scienza convertito ad un ruolo del tutto mistico, fa il suo incontro con un Maestro, detto l’Antico, cui sta a cuore la protezione della Terra da forze negative. Alla nuova scuola prevarranno arti marziali e autocontrollo, per una lotta comune contro il Male. Un vecchio eroe dei fumetti Marvel rispolverato per l’occasione. Durata 115 minuti. (Ideal, The Space, Uci)

 

sogni-filmFai bei sogni – Drammatico. Regia di Marco Bellocchio, con Valerio Mastandrea, Roberto Herlitzka, Piera Degli Esposti e Berenice Bejo. Dal bestseller di Massimo Gramellini, giornalista tra i più apprezzati in Italia, celebre per il suo “Buongiorno” lanciato dalla prima pagina della “Stampa”, volto televisivo del Circo Barnum firmato Fazio e oggi pure in autonomia (riempitiva causa rimpicciolimento spazi). Un romanzo che è la perdita della madre da parte di un bambino di soli nove anni, una perdita che ha condizionato la vita di un uomo oltre i quarant’anni. Durata 134 minuti. (Due Giardini sala Nirvana e Ombrerosse, Reposi)

 

Frantz – Drammatico. Regia di François Ozon, con Pierre Niney e Paula Beer. All’origine un testo teatrale, cui seguì nel ’32 un film di Lubitsch; oggi l’autore di “8 donne e un mistero” e di “Potiche” riprende il tema sottolineando le pagine del pacifismo. In un piccolo villaggio della Germania appena uscita dalla Grande Guerra, il giovane Adrien si reca in visita alla famiglia del ragazzo del titolo per chiedere a tutti il perdono per la morte che lui stesso ha causato in guerra. Non ne ha il coraggio, ma la presenza della fidanzata del defunto (la Beer è stata premiata a Venezia con il “Mastroianni” per questa interpretazione) lo spingerà verso una confessione: spetterà ad Anna accettare o no un nuovo futuro. Anche un omaggio all’antico bianco e nero. Eccellente la prova degli attori, ma sono soprattutto la delicatezza e l’esattezza che Ozon mette in ogni momento della storia a incantare. Durata 113 minuti. (Eliseo rosso)

 

Genius – Drammatico. Regia di Michael Grandage, con Colin Firth, Jude Law, Laura Linney e Nicole Kidman. Nella New York della fine degli anni Venti, l’incontro e l’amicizia tra lo scrittore Thomas Wolfe e l’editor Maxwell Perkins, che già aveva fiutato giusto tra le pagine di Scott genius-filmFitzgerald e di Hemingway grazie ad un talento non comune. Tanto lo scrittore è stravolto di esuberanza nel carattere e in una scrittura che si porta appresso numeri impensabili di pagine, quanto Max è di poche parole, amante della vita familiare, di calmi sguardi paterni, di aggiustamenti, di desiderio di sfrondare quel troppo scrivere. Wolfe morì appena trentottenne, e i rapporti tra i due alla fine s’incrinarono parecchio, accusato l’editor di aver stravolto con tutte le rigacce lanciate sul foglio quel che più di impetuosamente genuino c’era nello scrittore. Bello il soggetto, interessante per quanto scarnifica di quel rapporto, ma la passione è altra cosa, sia quella delle immagini e dei dialoghi sia quanto quella che lo spettatore vede crescere in sé. Il tutto scardinato da una sempre più incartapecorita Kidman, che non riesce più a costruire uno straccio di personaggio, anche soltanto per brevi tocchi. Durata 104 minuti. (Romano sala 2)

 

In guerra per amore – Commedia. Diretto e interpretato da Pif, con Miriam Leone e Andrea Di Stefano. L’autore/interprete di “La mafia uccide solo d’estate” immagina questa volta che Arturo, un candido ragazzo newyorkese di origini siciliano, per chiedere la mano dell’innamorata Flora al padre debba catapultarsi nella terra d’origine: dove, siamo in pieno 1943, c’è la guerra e lo sbarco delle truppe a stelle e strisce ampiamente appoggiato dai boss mafiosi. Durata 99 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse, Greenwich sala 2)

Io, Daniel Blake – Drammatico. Regia di Ken Loach, con Dave Johnson, Hayley Squires, Natalie Ann Jamieson. Un carpentiere di Newcastle, ormai sessantenne, è costretto un giorno a chiedere un sussidio statale per una grave crisi cardiaca. Il medico gli ha proibito di lavorare e Daniel si ritrova a rivolgersi all’assistenza pubblica, ormai privatizzata, per un riconoscimento di invalidità. La macchina burocratica inglese lo costringerà a cercare lavoro, per aprirgli una lunga strada di umiliazioni e di ricorsi. Ancora un esempio del cinema politico e della rabbia di Loach, un “teorema” svolto dal regista con l’abituale metodica professionalità, la dimostrazione che c’è sempre l’occasione per trovare qualcosa nel mondo britannico, e non solo, che ti manda il sangue alla testa: ma questa volta Loach, forse per una sceneggiatura troppo “lineare” e “inevitabile”, non soddisfa come in tante altre prove del passato. Premiato a Cannes con la Palma d’oro. Durata 100 minuti. (Romano sala 3)

 

kuboKubo e la spada magica – Animazione. Regia di Travis Knight. Kubo nasconde sotto la benda nera una cicatrice e un occhio che non ha più e accudisce la madre malata. Ogni giorno scene in città a raccontare storie fantastiche, come quella di suo padre, un eroico samurai di cui nessuno ha più avuto notizie, e a guadagnare qualche soldo. Il ritorno a casa, alle prime ombre della notte, nasconde le insidie che gli tendono il vecchio nonno che con le odiose zie vorrebbe cavargli l’altro occhio: Kubo dovrà difendersi, mentre andrà alla ricerca della spada magica di suo padre come del proprio passato. Durata 101 minuti. (Uci)

 

Masterminds – I geni della truffa – Commedia. Regia di Jared Hess, con Zach Galifianakis. Progetto inizialmente offerto a Jim Carrey, è il resoconto in chiave comica di una rapina, tra le strade degli States, che vede coinvolto David dalla vita monotona e desideroso di darle una spinta più che clamorosa, la sua collega Kelly per cui nutre una vera e propria cotta più un gruppo di (divertenti) balordi con cui dare l’assalto a 17 milioni di dollari. Durata 94 minuti. (The Space, Uci)

 

Mechanic: Resurrection – Azione. Regia di Dennis Gansel, con Jason Statham e Jessica Alba. Il regista tedesco dell “Onda” firma a Hollywood il sequel di “Professione assassino” e Statham riprende gli abiti di Arthur Bishop, infallibile nella propria missione di sicario, questa volta per eliminare gli uomini più pericolosi del mondo. Durata 98 minuti. (The Space, Uci)

 

Non si ruba a casa dei ladri – Commedia. Regia di Carlo Vanzina, con Massimo Ghini, Vincenzo casa-ladri-filmSalemme, Manuela Arcuri e Stefania Rocca. La guerra di un comune cittadino contro un politico disonesto, Antonio contro Simone. Una denuncia non servirebbe a nulla, si sa, la burocrazia, gli intrallazzi, gli appoggi: allora Antonio mette su una piccola banda di cittadini fregati come lui ed escogita, una volta scoperto il conto in Svizzera dell’avversario, una bella truffa ai suoi danni. Durata 93 minuti. (Uci)

Pets – Vita da animali – Animazione. Regia di Chris Renaud e Yarrow Cheney. Dai realizzatori di “Cattivissimo me”, per dare una risposta a quel dubbio più che possibile che può colpire i proprietari di animali: che cosa fanno gli animali domestici quando i padroni sono fuori casa? E inoltre. la tranquillità di un terrier sconvolta dall’arrivo di un enorme cagnone dal pelo arruffato, la vita e le insidie per le stravedi New York, un coniglio feroce che guida un drappello di animali in rivolta, un amore pronto a guidare tutti verso la salvezza. Durata 87 minuti. (Uci)

 

Quel bravo ragazzo – Commedia. Regia di Enrico Bando, con Herbert Ballerina, Enrico Lo Verso e Tony Sperandeo. Ingenuo e sognatore, un ragazzo è costretto a sostituirsi al padre deceduto, un padre di professione boss mafioso. Durata 90 minuti. (The Space, Uci)

 

ragazza-treno-filmLa ragazza del treno – Thriller. Regia di Tate Taylor, con Emily Blunt, Justin Theroux, Haley Bennett e Rebecca Ferguson. Ricavato dal bestseller di Paula Hawkins, mutato il panorama di periferia essendoci trasportati da Londra a New York, come chi ha letto l’avvincente romanzo ben sa (con la propria diversa triplice visuale femminile, con la sua bella dose di andirivieni temporali che ingarbugliano all’inizio ma che poi spianano una felice – per il lettore – strada alla conclusione) è la storia di Rachel, divorziata e alcolista, che ogni mattina, nella finzione di continuare ad avere un lavoro, passa con il treno dinanzi ad una casa in cui vive una coppia, da lei subito idealizzata. Poi c’è Anna, per cui Rachel è stata lasciata, che ora vive con Tom, l’ex di Rachel, non lontano da quella casa, e ancora Megan, la donna idealizzata   ma forse da riconsiderare, che un giorno scompare. Rachel è legata a quella vicenda di tradimenti, amnesie, sparizioni e crudeltà più di quanto non immagini. Durata 112 minuti. (Ambrosio sala 3, Massaua, The Space, Uci)

 

Sing Street – Commedia musicale. Regia di John Carney. Nella Dublino degli anni Ottanta, la vita, l’amore, la band, il successo del giovane Conor. Durata 104 minuti. (Ambrosio sala 2)

 

7 minuti – Drammatico. Regia di Michele Placido, con Ottavia Piccolo, Ambra Angiolini, Violante Placido e Fiorella Mannoia. Tratto dal testo teatrale di Stefano Massini, il film narra del passaggio di un’azienda tessile italiana nelle mani di una nuova proprietà estera, che esclude i licenziamenti ma pone un’unica richiesta: quanti lavorano all’interno della fabbrica dovranno rinunciare a sette minuti della pausa pranzo. Toccherà al consiglio di fabbrica avallare o no la richiesta. Durata 92 minuti. (Eliseo rosso)

 

snowden-filmSnowden – Biografico. Regia di Oliver Stone, con Joseph Gordon-Levitt, Melissa Leo, Zachary Quinto e Tom Wilkinson. In una stanza d’albergo di Hong Kong, Snowden sta con un paio di giornalisti e una documentarista in attesa di poter rendere pubbliche le rivelazioni riguardanti i dati trafugati alla Agenzia Nazionale per la Sicurezza al fine di smascherare il sistema di intercettazioni che coinvolge il mondo intero. Come sottoracconto, Stone torna agli anni giovanili del protagonista, in un ampio flashback, dalla richiesta di arruolamento nelle forze speciali al percorso che attraversa Cia e Nsa, alle missioni in Giappone e alle Hawaii, alla condanna come spia e traditore del proprio paese: ma anche con un suo largo seguito di simpatizzanti,   che vedono in lui un paladino delle libertà. Durata 134 minuti. (Eliseo Grande, F.lli Marx sala Harpo, The Space, Uci, anche V.O.)

 

Trolls – Animazione. Regia di Mike Mitchell e Walt Dorn. Poppy (qui con la voce di Elisa) a fianco di Branch partirà per un’avventura oltre il mondo a lei conosciuto, ovvero una missione alquanto rischiosa per salvare i suoi amici dal cattivissimo Bergen. Ancora un avventura dai creatori di Shrek per le creature animati dai coloratissimi capelli. Durata 96 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

La verità negata – Drammatico. Regia di Mick Jackson, con Rachel Weisz, Tom Wilkinson e Thimothy Spall. Attraverso le pagine pubblicate da Deborah Lipstadt, scrittrice statunitense di origini ebree, sceneggiate dal drammaturgo David Hare, la storia del processo che la vide impegnata tra il 1993 e il 2000 ed in contrapposizione alla persona e alle idee negazioniste di David Irving, secondo il quale, in una personale revisione totale della Storia, Hitler non sarebbe mai stato al corrente della vicenda dei deportati ebrei e i campi di concentramento con le camere a gas non sarebbero mai esistiti. La conoscenza e l’esistenza fu condotta a dimostrare la Lipstadt, ben al di là di quelle che un giudice poteva ipotizzare quali espressioni della libertà d’espressione. Un film per la riconferma di un passato. Durata 110 minuti. (F.lli Marx sala Harpo, Romano sala 1)

 

Il giorno più bello della mia vita

toga tribunaleSTORIE DI CITTA’

di Patrizio Tosetto

Tutta una vita condensata in un giorno. Pensavo : frasi fatte, ma mi sbagliavo. Dopo la nascita delle mie figlie il giorno più bello ed importante della mia vita. Tribunale di Torino , aula 3 sezione penale, ingresso 15, aria di festa:  non inquietano le gabbie per i detenuti. Alice con 14 colleghi giura dopo essere diventata avvocato .  ” furibonda lotta con gli esami”. Tutto bene quel che finisce bene. Traguardo raggiunto. Lentamente l ‘ aula si riempe di genitori, parenti, amici.  Loro entrano ” scortati dai commissari”. E il presidente ci esorta ad alzarci. Non siamo del mestiere. Sono belli, so che risulta banale dirlo e pensarlo, ma nei loro occhi ho visto il futuro. Non sono proprio la gioventù bruciata di quel famoso film. Sono contento  per quel possibile futuro, per il futuro. Una parolatosetto magica, ne abbiamo bisogno. Giurano. Ecco che arriva il pezzo forte,  l’arringa del presidente della Ordine Mario Napoli Presidente in prorogatio ma sempre e decisamente pimpante. Lunga ed accelerata esortazione ai suoi nuovi colleghi ad essere coerenti con le loro iniziali aspirazioni . Sicuramente oltre  alla professione di avvocato Mario Napoli si dimostra un fine intellettuale . Dotte le sue dissertazioni, condite da personali aneddoti. Sullo sfondo un mondo cambiato radicalmente . Solo due episodi. L’avvocato francese che decise di difendere Luigi XVI andando incontro a morte certa.E una multinazionale di avvocati statunitense che nel mondo ha 4500 associati . 40 minuti volati ascoltando le sue parole come miele. A quel giorno siamo arrivati. Da quel giorno il futuro è  un po più vicino .

Ancora disordini nelle palazzine ex Moi

moiNella notte a Torino si sono verificate nuove tensioni nell’ex villaggio olimpico, nelle palazzine occupate da famiglie di immigrati e profughi. Diverse decine di extracomunitari sono scesi in strada in strada dopo lo scoppio di alcuni petardi da parte di persone che sono fuggite. Danneggiata la segnaletica stradale di via Giordano Bruno, e diverse  auto in sosta. A dare l’allarme sono stati Sono  intervenuti i vigili del fuoco e la polizia.

Maltempo record con forti venti e piogge. Timore per i fiumi ai livelli di guardia

pioggia-foglieE’ ancora allerta maltempo su Torino e Piemonte, con piogge diffuse e localmente molto forti. La causa è un’ampia area di bassa pressione atlantica, presente sull’Europa occidentale, che continua a condurre aria umida sulla nostra regione, in particolare verso il Cuneese e il Torinese. Si prevede un miglioramento nel pomeriggio di venerdì. Forte pioggia, con punte anche oltre i 300-400 mm che potrebbero creare criticità,  sui versanti e sui corsi d’acqua minori. Si suggerisce di seguire gli aggiornamenti dei pioggia-13bollettini meteo e le allerte della Protezione Civile. La quota neve è in calo fino a 1.700 metri sulle Alpi occidentali, dove il manto nevoso supererà il metro dai 2.300-2.500 metri. A Torino il forte vento delle ultime ore ha fatto cadere copiosamente le foglie presenti  nei viali e nei corsi alberati. Le squadre del Comune sono già al lavoro per evitare l’effetto “poltiglia” che si potrebbe verificare a causa delle foglie inzuppate dalla pioggia, che coprono gran parte delle strade cittadine, anche in prossimità delle fermate di bus e metropolitana, creando disagio.

 

(foto: il Torinese)

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Il corso si svolge con lezioni frontali in aula, esercitazione pratica e parte online.E’ prevista una prova finale ed esame orale e rilascio di attestato di Travel e Mobility Manager.

I formatori


rosemarie_cagliaRosemarie Caglia
è consulente senior specializzata nel business travel management e nello sviluppo di progetti di marketing turistico e operativo, con un’esperienza di più di 20 anni presso le più importanti organizzazioni internazionali dei viaggi d’affari.
È fondatore di Travel for business, la prima community dei viaggiatori d’affari che offre informazione e network per sviluppare gli affari in viaggio.
Formatrice, docente e relatore in conferenze e corsi di formazione orientati al travel management, vendite e marketing.
Ha realizzato diverse ricerche di mercato e opera nel consiglio direttivo di CDVM, Club direttori vendite e marketing in qualità di responsabile della comunicazione ed è consigliere presso l’associazione turistica Pro Loco Gassino per la promozione de La Riserva di Biosfera CollinaPo, primo caso di riconoscimento di Urban MAB in Italia.
Ivano Gallino TFB AuthorIvano Gallino Partner di Travel for business è esperto di strategie di marketing, leadership e problem solving in ambito della mobilità aziendale.
Dispone di una profonda esperienza in travel e mobility management ed è consulente senior esperto di organizzazione strategica per la gestione delle trasferte delle risorse umane in ambito aziendale e per l’organizzazione di eventi, meeting e congressi. Socio AIF, Associazione Italiana Formatori, ha conseguito il Master manageriale del Consorzio Euro Qualità.
Presidente Torino e Provincia di Federnoleggio Confesercenti, ha partecipato attivamente alle audizioni dell’Autority sulla Regolamentazione dei Trasporti 2015 e ai tavoli del Comune di Torino, Provincia e Regione Piemonte.
Bartolomeo VassalloVassallo Bartolomeo, Consulente di direzione aziendale.  Amministratore Delegato di ResForMa srl e Vice Presidente del Club Dirigenti Vendite & Marketing dell’Unione Industriale di Torino.Docente specializzato nella formazione di risorse orientate alla creazione, ampliamento e gestione reti vendita e  docente in percorsi formativi aziendali, focalizzati su tematiche inerenti la relazione con il cliente e la trattativa di vendita complessa. Conduce sessioni individuali di business coaching e di affiancamento sul campo della forza vendita.
Fascia Blu

Il corso si svolgerà a Torino

Corso Moncalieri 51, 10133 Torino presso ResForMa SrlResForMa srl – azienda certificata ISO 9001 – grazie all’esperienza di lavoro in team dei suoi consulenti e al network di competenze trasversali attivabili, è in grado di personalizzare in modo rapido e flessibile i suoi interventi, offrendo servizi su misura adatti alle specifiche esigenze di sviluppo, ampliamento e consolidamento delle Aziende, anche usufruendo della  “Formazione Finanziata” attraverso l’utilizzo di Fondi Interprofessionali per la Formazione Continua a cui l’Azienda Cliente ha aderito.

Artusi alla Camera di Commercio

Gli allievi delle classi terze, Enogastronomia e Sala/Vendita dell’Istituto alberghiero Artusi di Casale Monferrato hanno effettuato una visita di studio, con i loro docenti, allo sportello casalese della Camera di Commercio di Alessandria.

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Per oltre un’ora il responsabile dello Sportello Imprese, Antonio Di Fazio, ha illustrato i vari servizi e le opportunità che l’ente camerale offre, soffermandosi, in particolare, suo ruolo del Registro delle Imprese. La visita è inserita nel percorso formativo dell’Istituto alberghiero relativo alla materia di Diritto e Tecniche Amministrative delle Strutture Ricettive.

Sviluppo, sul “Patto per Torino” c’è la firma di Comune e Regione

chiampa lausappendino tgE’ stata siglata dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e dalla sindaca Chiara Appendino la lettera di accompagnamento alle proposte per il Patto  sugli interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Piemonte e della Città di Torino, annunciato tempo fa dal premier Matteo Renzi. Le risorse previste ammontano circa 6 miliardi di cui 600 garantiti dai fondi europei già attribuiti alla Regione. I contatti tecnici e politici con il governo  avverranno già dai prossimi giorni  per verificare le modalità e le tempistiche con cui arrivare alla stipula del patto. Le proposte e lo stato di avanzamento del patto verranno presentate lunedì in una conferenza stampa.