redazione il torinese

Piemonte “terra di conquista delle mafie”, la ‘ndrangheta risorge

tribunaleParole forti, quelle del presidente della Corte d’appello di Torino, Arturo Soprano, all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Nella nostra regione, secondo il magistrato, sono presenti “solide e incontrastate cellule malavitose bene inserite nel tessuto economico e sociale”, ci sono poi molti  affiliati e anche alcuni soggetti della  pubblica amministrazione e della politica compiacenti. Il magistrato sostiene l’esistenza di ” coinvolgimenti di spavaldi criminali nella realizzazione di grandi opere e nella ristrutturazione di importanti edifici a Torino e in altre città”. Grazie alle operazioni delle forze dell’ordine contro la ‘ndrangheta in Piemonte molto è stato fatto anche se  “la ‘ndrangheta è “un’araba fenice” che può risorgere, Bisogna dunque continuare in una lotta che richiede ” interventi mirati sul piano legislativo”.

(foto: il Torinese)

Auto precipita nella scarpata, muore ragazzo di 20 anni. Tre giovani feriti

Polizia-Stradale-notteDALLA CALABRIA

E’ morto un giovane di 20 anni, C.C. , e altri tre ragazzi sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto a Belmonte Calabro. Il gruppo era a bordo di una Fiat Panda che è finita contro un muretto laterale di protezione e lo ha sfondato precipitando  nella scarpata sottostante. La dinamica dei fatti è ancora da accertare. Il ragazzo è morto sul colpo e gli altri tre sono stati portati prima nell’ospedale di Paola e poi in quello di Cosenza. Hanno riportato ferite lievi, tranne uno che si trova in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.  

 

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La città vuota, Pola 1947. Un Dvd per raccontare l’esodo istriano

POLANell’ambito delle iniziative del Giorno del Ricordo 2017e del 70° Anniversario del Trattato di Pace, martedì 14 febbraio, alle 17,30, presso il Polo del ‘900 (via del Carmine,14) a Torino , verrà presentato il Dvd “La città vuota. Pola 1947. Il suo esodo e la sua storia”. Il DVD è stato predisposto per il mondo scuola a cui viene in particolare affidato il compito di diffondere la conoscenza dell’esodo giuliano dalmata. Soggetto, testi e ricerche sono di Enrico Miletto, regia e montaggio di  Giulia Musso mentre il coordinamento dell’iniziativa è di Riccardo Marchis, dell’Istoreto. L’iniziativa è promossa da: Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Istituto Luce- Cinecittà e Fondazione Vera Nocentini. Interverranno, con gli Autori, il Vice Presidente del POLA2Consiglio Regionale del Piemonte, Nino Boeti, il Presidente Polo del ’900, Sergio Soave, e Antonio Vatta dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Tra il dicembre 1946 e il marzo 1947, circa 28.000 dei 32.000 abitanti di Pola abbandonano la città dirigendosi lungo le sponde italiane del Mare Adriatico. A trascinarli via dalle loro case la notizia dell’imminente firma del Trattato di Pace di Parigi che, oltre a Pola, avrebbe assegnato alla Jugoslavia di Tito anche Fiume, Zara e quasi tutta la restante parte dell’Istria. Un flusso imponente che costituisce uno dei momenti più rappresentativi, anche sul POLA1piano simbolico, dell’esodo giuliano-dalmata. Attingendo dal prezioso patrimonio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, intrecciato con documenti d’archivio, immagini e contributi letterari, il documentario ripercorre, a settant’anni da quegli eventi, le vicende dell’esodo da Pola e quelle legate all’arrivo, all’accoglienza e alla difficile integrazione dei suoi esuli sul territorio italiano, inserendole nella cornice degli spostamenti forzati di popolazione che disegnano il frastagliato scenario dell’Europa post-bellica.Un lavoro importante, idoneo a celebrare nel miglior modo possibile il Giorno del Ricordo, cogliendo i riflessi e le sfumature di una delle pagine più drammatiche della storia italiana. Una iniziativa culturale in cui si rinnova anche l’impegno del Consiglio regionale del Piemonte – inviando il Dvd alle scuole che ne faranno richiesta –  nel promuovere quei valori fondanti  che costituiscono le basi indiscusse di ogni società democratica.

Marco Travaglini

Nathalie Weinzierl, campionessa tedesca di pattinaggio artistico, stregata da Torino

castellaro interv1Nathalie Weinzierl, 22 anni, pattinatrice di singolo, allenata in Germania da Peter Scypa, ha conquistato alcune settimane fa il titolo di campionessa tedesca, presentando due programmi originali interamente coreografati al PalaTazzoli di Torino da Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Asd. La campionessa tedesca ha iniziato ad allenarsi nel 2001 al Mannheim MERC. Nel 2006 ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati tedeschi nella categoria novice e nel 2008 quella d’argento nella categoria junior. Nel 2014 ha vinto il suo primo titolo nazionale tedesco senior e, l’anno successivo, pur avendo perso la prima metà della stagione a causa di un infortunio, è riuscita ad arrivare seconda.

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Incontriamo Nathalie Weinzierl durante il suo soggiorno a Torino dove, sotto la guida del suo coreografo, ha perfezionato i programmi che presenterà ai Campionati Europei che si svolgeranno dal 25 al 29 gennaio 2017 ad Ostrawa, in Repubblica Ceca.

 

  • Le tue sessioni di allenamento si svolgono in Germania con Peter Sczypa, ma, spesso, vieni a Torino per lavorare alle coreografie dei tuoi programmi con Edoardo De Bernardis all’Ice Club.

 

 

– Vengo in Italia sia per gli stage estivi dell’Ice Club sia per preparare le coreografie dei miei programmi. Di solito, resto a Torino dieci giorni tra maggio e giugno e, nelle mie sessioni di allenamento, prevedo alcuni fine settimana durante tutta la stagione per rifinire i dettagli. Amo molto l’Italia e mi sento a casa a Torino. Inoltre posso lavorare con altre atlete e confrontarsi aiuta a migliorare.

 

 

Come hai conosciuto Edoardo De Bernardis e come è nata la vostra collaborazione?

 

 

– Edoardo De Bernardis è stato il coreografo di una grande pattinatrice tedesca, Sarah Hecken. Mi è sempre piaciuto moltissimo il suo stile. Poter essere seguita da lui è un privilegio. In questa stagione abbiamo creato un programma corto sul “Burlesque” di Cher e un programma lungo sulle musiche di “Les Miserables” e penso che siano davvero originali. Edoardo è un perfezionista, cura ogni minimo dettaglio, ogni movimento. E’ molto attento, preciso, instancabile. Mi segue con grande attenzione e castellaro interv 2mi consente di crescere, di tirare fuori il meglio di me.

 

 

Qual è il tuo rapporto con la città di Torino?

 

 

– Torino è splendida. E’ stata sede delle Olimpiadi, ha impianti fantastici. E’ sempre molto bello poter trascorrere del tempo in questa città. Quest’anno ho voluto venire a Capodanno insieme ai miei genitori, appassionati dell’Italia. Ad ogni visita scopro qualcosa di nuovo. I vostri musei sono unici: penso all’Egizio e al Museo del Cinema, per esempio. Mi piace fare shopping e passeggiare in via Roma, in via Lagrange, ma anche lungo il Po. Mio padre è un appassionato di vini e io adoro il cioccolato.

 

 

E stai studiando l’italiano…

 

 

– Sì, sto cercando di imparare questa lingua affascinante. Con De Bernardis le lezioni si svolgono in inglese, ma con le due insegnanti di danza dell’Ice Club, Valeria Toselli e Monica Farneti ,cerchiamo di parlare italiano. In questo modo posso esercitarmi.

 

 

Parliamo dei tuoi costumi. Chi li sceglie?

 

 

– Li scelgo con la stilista, consultandomi con il mio team. In passato mi sono appoggiata ad una sartoria piemontese per realizzare i costumi. Poi, per motivi logistici, ho deciso di rivolgermi ad un atelier tedesco.

 

 

La tua seconda medaglia d’oro ai Campionati nazionali ti consentirà di rappresentare la Germania agli Europei che si svolgeranno tra poco.

 

 

– La medaglia d’oro ai Nazionali è stata davvero gratificante. Lo scorso anno ho dovuto fare i conti con un infortunio che mi ha tenuta fuori dalle gare per tutta la prima parte della stagione. Gli Europei saranno una bel test per me e per i miei programmi. Vorrei arrivare tra le prime sette. Poi, vorrei essere convocata per i Mondiali e qualificare la Germania per le Olimpiadi del 2018 in Corea. Tanti obiettivi e tanti sogni. Dopo aver preso parte a Sochi voglio, con tutta me stessa, un’altra Olimpiade.

 

 

Barbara Castellaro

“Pane sospeso” per aiutare i bisognosi: la proposta in Comune

comune municipioL’idea nasce sul modello del napoletano ‘caffè sospeso’: si tratta del ‘pane sospeso’, iniziativa che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle propone di sperimentare a Torino. Si propone cioè di acquistare due pagnotte e lasciarne una dal panettiere a disposizione di chi ha bisogno. I dettagli  in una paneproposta di mozione che vede  prima firmataria la consigliera Deborah Montalbano,  che ipotizza, come primo banco di prova, la Circoscrizione 5, Borgo Vittoria-Madonna di Campagna-Lucento-Vallette, un’ “area considerata a forte disagio sociale”, per aiutare anziani, famiglie in stato di disagio sociale, inoccupati. Il comune potrebbe raccogliere e pubblicare sul proprio sito, le adesioni dei panifici disponibili, tramite le associazioni di categoria, a consegnare a chi ne ha bisogno il pane acquistato dai clienti che desiderino donarne una parte.

Neve in arrivo anche a Torino, ma domenica torna il bel tempo

bursuc neveNeve in arrivo sul Piemonte a causa di una perturbazione proveniente dall’Atlantico. Domani, con il calo delle temperature, l’arpa prevede deboli nevicate. Al primo mattino anche a bassa quota, in particolare  su torinese, cuneese e astigiano, successivamente persistenti su Alpi Cozie e meridionali e zona appenninica e sulle pianure cuneesi. I valori minimi delle temperature saranno in discesa, con  zero termico in rialzo dal pomeriggio fino a raggiungere alla sera i 1.200 1.300 metri di quota. Si prevede un  miglioramento già  a partire dalla giornata di domenica, con schiarite e temperature massime in rialzo.

 

(foto: Mihai Bursuc)

La banca spiegata agli over 65

banche matInvestire i propri risparmi in banca Incontro sugli investimenti bancari e la relazione tra banche e piccoli risparmiatori per conoscere i principali strumenti e prodotti di investimento, per essere informati sulle opportunità e i rischi e per scegliere in modo più consapevole l’operazione più adatta alla propria situazione. L’incontro si svolge nell’ambito del progetto “Essere anziani a Mirafiori sud” della Circoscrizione 2. Relatore  Stefano Passaggio, dipendente di Unicredit – Programma di educazione finanziaria e bancaria “In-formati”. Per persone di 65 anni o più residenti a Mirafiori sud Martedì 7 febbraio dalle 15.00 alle 17.00 via Morandi 10/A a Torino (bus 34, 63 – tram 4) Partecipazione gratuita Informazioni: cell. 331 3899523

 

(foto: il Torinese)

Workshop tour 2017 e formazione al via con Arco

revisori contabiliE’ iniziato il 20 gennaio 2017, da Foggia, il workshop tour di ARCO, l’Associazione dei Revisori Contabili Condominiali, per proseguire con Bari il 21 gennaio, Lecce il 27 e Trani il 28. A febbraio ARCO sarà a Napoli il giorno 10 per poi proseguire con l’11 a Roma e il 18 a Torino. Da settembre il workshop tour toccherà Milano, Firenze, Bologna, Cosenza e Palermo. “L’iniziativa è tesa a presentare l’Associazione, i suoi servizi e la proposta formativa per i futuri revisori della contabilità condominiale – ha dichiarato Francesco Schena, Presidente Nazionale – e consentire così loro di poter toccare con mano i contenuti del piano di studi dei prossimi corsi che partiranno da marzo con Bari e Napoli, per poi passare ad aprile con Roma e Torino, per un percorso di 156 ore di formazione in 20 lezioni in aula”. “Siamo consapevoli di proporre un corso formativo molto impegnativo, ma il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dall’Avv. Alessandro Gallucci, non ha voluto fare sconti – ha aggiunto Carlo de Silva, Segretario Nazionale – puntando esclusivamente alla massima competenza in ragione della delicatezza del ruolo, in special modo in ambito giudiziario.” Nell’occasione non mancherà un momento formativo sulla formazione del Revisore Contabile Condominiale. Alla tappa di Torino del 18 febbraio 2017, che si terrà presso Hotel Diplomatic, in via Cernaia 42 Torino, dalle ore 9 alle 13, interverranno il presidente nazionale Francesco Schena e la coordinatrice regionale per il Piemonte, Teresa D’Amico.

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Per conoscere il calendario completo dei workshop e dei corsi di formazione è possibile scrivere a info@arco.condos o visitare il sito www.arco.condos.

Gli “identitari” protestano contro gli extracomunitari di Eataly

Nella notte, nelle ore in cui Eataly si appresta a celebrare il suo decimo compleanno,  gli “identitari “di Torino hanno affisso nei pressi del Lingotto  uno striscione per “protestare contro le assunzioni massive di extraeuropei operate dall’azienda negli ultimi anni”.

generazione identitaria

Secondo i componenti dell’associazione Generazione Identitaria, che ha diffuso una nota,  “si tratta di più di 200 dipendenti extraeuropei, per la maggior parte profughi fra cui alcuni rifugiati, assunti da Eataly in barba alle migliaia di disoccupati piemontesi e non. Chiediamo che il lavoro sia dato prima agli italiani, che vivono da sempre in questa terra e spesso pagano tasse da una vita. Generazione identitaria parla di una “ennesima campagna “razzista” verso gli autoctoni” .

Oggi al Cinema

la la filmLe trame dei film nelle sale di Torino

A cura di Elio Rabbione

 

Allied – Un’ombra nascosta – Drammatico. Regia di Robert Zemeckis, con Brad Pitt e Marion Cotillard. Nella Casablanca in pieno conflitto mondiale, già tanto cara a Ingrid Bergman e a Humphrey Bogart, s’incrociano Marianne Beausejour, legata alla resistenza francese e avvenente spia pronta a fare l’occhio dolce al allied film2perfido tedesco, e Max Vatan, comandante d’aviazione di origine canadese e al servizio dell’Intelligence inglese. Avventure e amore tra i due, il trasferimento a Londra, un matrimonio e una bambina partorita sotto i bombardamenti. Ma ad un certo punto della storia iniziano gli indizi e i dubbi e forse non tutto è come sembra. Film perfetto, secondo i sacrosanti canoni dello spionaggio, tensioni e necessità di indagare (anche da parte dello spettatore), il Brad che comincia a far intravedere le rughe e gli anni, la Cotillard magnifica come sua abitudine. Durata 124 minuti. (Massaua, Eliseo Rosso, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)

 

Animali notturni – Drammatico. Regia di Tom Ford, con Amy Adams, Jake Gyllenhaal e Aaron Taylor-Johnson. A Susan, affermata mercante d’arte di Los Angeles, viene un giorno recapitato un pacco, un libro dal contenuto violento che l’ex marito le ha dedicato. Immersa nella lettura che s’accompagna ai ricordi di un loro passato, spinta a riconsiderare le scelte compiute, Susan avverte che un’altra vicenda s’allinea alla sua, dolorosa e crudele, capace di interferire e di sovrapporsi alla sua personale. Taylor-Johnson s’è aggiudicato recentemente il Golden Globe come miglior attore non protagonista. Dall’acclamato regista di “A single man”. Durata 115 minuti. (Classico)

 

Arrival – Fantascienza. Regia di Denis Villeneuve, con Amy Adams e Jeremy Renner. Louise Banks, ARRIVAL FILMlinguista di chiara fama, guida con il fisico Donnelly un gruppo di studiosi per instaurare un linguaggio, attraverso simboli scritti, e un rapporto con gli alieni occupanti di un oggetto misterioso proveniente dall’universo e atterrato nel Montana. Successo a Venezia, la Adams in odore di Oscar: e il regista è uno dei migliori nomi in circolazione nel panorama cinematografico di oggi, qualsiasi generi tocchi (“La donna che canta”, “Prisoners”, “Sicario”, in attesa di “Blade Runner 2049”). Insomma, una garanzia. Durata 116 minuti. (Ambrosio sala 2, Massaua, F.lli Marx sala Chico, Greenwich sala 1, Ideal, The Space, Uci anche V.O.)

 

assassin-creed-filmAssassin’s Creed – Avventura. Regia di Justin Kurzel, con Michael Fassbender e Marion Cotillard. Un’occasione per riunire il regista e gli interpreti di “Macbeth”, qui Fassbender in veste anche di coproduttore. Tratto dall’omonimo videogioco, il film è la storia del criminale Callum Lynch, segretamente salvato da una condanna a morte da un’organizzazione che è la moderna reincarnazione dell’Ordine dei Templari. È costretto da costoro a utilizzare l’Animus, un macchinario cui sovrintende la scienziata Sophia e che gli permette di rivivere i ricordi di un suo antenato, Aguillar de Nerha, un Assassino, vissuto nella Spagna del XV secolo. Durata 115 minuti. (Uci)

 

Captain Fantastic – Commedia drammatica. Regia di Matt Ross, con Viggo Mortensen. La famiglia Cash è composta da padre, madre e sei figli che hanno avuto un’educazione “libera”, tra le foreste del nord America, lontano da consumismi e conformismi imperanti in ogni altrove civilizzato. Radiata ogni tecnologia “non utile”, i rampolli si affidano allo sviluppo della mente e del corpo, ad una cultura che spazia liberamente dal classico al più futuribile, dalla costituzione americana ad un linguaggio estremamente ricco: se non si celebrerà il Natale insopportabilmente consumistico, si potrà sempre celebrare il compleanno di Noam Chomsky. Una sorta di ideale paradiso che una tragedia potrebbe definitivamente cambiare. Durata 118 minuti. (Eliseo blu)

 

Il cittadino illustre – Commedia. Regia di Gaston Duprat e Mariano Cohn, con Oscar Martinez. Daniel Mantovani è uno scrittore, vincitore del Nobel, in piena crisi creativa. Da Barcellona, dove da anni si è stabilito, accettando l’invito che i cittadini di Salas dove lui è nato e cresciuto gli hanno inviato, si reca in Argentina. L’accoglienza è entusiasmante, è anche l’occasione per rivedere il primo amore, tutto sembra trascorrere all’insegna della felicità: poi, poco a poco, prende piede il malumore come pure una strisciante violenza, rinfacciando tutti i cittadini di Salas i peccati giovanili, le aspre critiche che lo scrittore ha rivolto al proprio paese. Uno spunto interessante, uno svolgimento condotto con partecipazione: spiace per la grande povertà della forma, la regia scarna, i luoghi comuni, e il presepe di piccoli personaggi chiusi in macchiette in troppe occasioni. Coppa Volpi veneziana al protagonista (di certo sopravvalutata). Durata 118 minuti. (Classico)

 

Il cliente – Drammatico. Regia di Asghar Farhadi, con Shahab Hosseini e Taraneh Alidoosti. Due cliente-filmconiugi, Emad e Rana, sono costretti a abbandonare il loro appartamento a causa di un cedimento strutturale dell’edificio. Nella ricerca di una nuova abitazione, vengono aiutati da un collega che con loro recita in una messa in scena di “Morte di un commesso viaggiatore” di Miller, un dramma di sogni e di disfacimenti morali e familiari. Nel nuovo alloggio, in precedenza abitato da una donna di dubbia reputazione, Rana subisce un’aggressione: se la donna ne esce duramente colpita non soltanto nel corpo ma soprattutto nello spirito per poi poco a poco quietamente rappacificarsi, da quel momento per Emad inizia una ricerca dell’aggressore, una esplicita vendetta in cui non vuole coinvolgere la polizia. Un capolavoro di ferma scrittura, di analisi, di descrizione dei piccoli, impercettibili fatti quotidiani, delle emozioni positive e negative che possono attraversare l’animo umano. Premiato a Cannes per la miglior sceneggiatura e l’interpretazione maschile. Durata 124 minuti. (Nazionale sala 2)

 

collateral-filmCollateral beauty – Commedia drammatica. Regia di David Frankel, con Will Smith, Helen Mirren, Keira Knightley, Edward Norton e Kate Winslet. Nella New York di oggi, il pubblicitario Howard non riesce ad accettare la morte della sua bambina e tenta di ritrovare un salvifico sfogo nelle lettere che scrive e indirizza ad Amore, Morte e Tempo: gli amici, nella speranza di alleviarne il dolore, altro non fanno che ingaggiare tre attori che, impersonando gli stessi specifici concetti, gli suggeriscano le soluzioni più adatte alla sopravvivenza non troppo infelice. Durata 94 minuti. (Ideal, Lux sala 2, The Space, Uci)

 

Dopo l’amore – Drammatico. Regia di Joachim Lafosse, con Berenice Bejo e Cédric Kahn. Dopo 15 anni di vita in comune, Marie e Boris si stanno separando. La casa dove vivono con le loro due bambine è stata acquistata da lei, ma è lui che l’ha interamente ristrutturata. Sono costretti alla convivenza, dal momento che Boris non può permettersi un’altra sistemazione. E quando arriva la resa dei conti, nessuno dei due è disposto a mediare sul contributo che ritiene di aver dato alla vita coniugale. Durata 100 minuti. (Nazionale sala 1)

 

Fallen – Fantasy. Regia di Scott Hicks, con Addison Timlin, Harrison Gilbertson e Jeremy Irvine. La fallen filmdiciassettenne Lucinda è accusata di un crimine che non ha commesso e per questo è rinchiusa in riformatorio. Qui incontra due giovani mentre inizia ad avere strane visioni che le faranno scoprire il suo passato e la vera natura dei due ragazzi. Durata 91 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

florence1-filmFlorence – Commedia. Regia di Stephen Frears, con Meryl Streep e Hugh Grant. Nella New York anni Quaranta, la storia vera di Florence Foster Jenkins, del suo appartenere all’altoborghesia americana, delle sue ricchezze, della sua passione per il bel canto. Ma la signora era alquanto stonata: tuttavia gli amici fidati presenziavano ai suoi concerti in stato di estasi, i critici venivano zittiti dal marito-manager. L’apoteosi avvenne al Carnagie Hall, con un pubblico in visibilio. Sguardo del cinema hollywoodiano su un personaggio toccato con (ben altra) grazia e humour da quello francese, con “Marguerite”, nella scorsa stagione. Dal regista di “Philomena” e “The Queen”. Prodotto di tutto rispetto, con qualche pennellata di limpido divertimento, gradevole nella descrizione di una società immersa nei tanti vizi e nelle piccole virtù: ma ogni cosa sembra essere presentata e detta sopra le righe, a cominciare dall’interpretazione della Streep, per una volta priva di certe minime sfaccettature che l’hanno sempre resa grande, donna affetta senza mezze misure da protagonismo, macchietta a tutto tondo, folle ed eccessivamente sognatrice. Se dovessimo scegliere la punta di diamante dell’intero film indicheremmo senz’altro il ritrattino del suo accompagnatore al pianoforte, l’eccellente, sbalordito e divertito Simon Helberg, dimenticato dalla cinquina degli Oscar. Durata 111 minuti. (Greenwich sala 3)

 

Il GGG – Il Grande Gigante Gentile – Fantasy. Regia di Steven Spielberg, con Mark Rylance e Ruby Barnhill. Ultimo script della creatrice di “E.T.”, Melissa Mathison, scomparsa lo scorso anno all’età di 65 anni, tratto dal romanzo di Roald Dahl (autore ancora tra l’altro della “Fabbrica di cioccolato”), è la storia della piccola Sofia rapita in una notturna Londra dall’orfanotrofio in cui è cresciuta e della sua amicizia con il gigante (ma non troppo) buono – interpretato da Rylance, premio Oscar per “Il ponte delle spie” – che presto lei aiuterà nel proprio lavoro, ovvero catturare i sogni positivi e belli per trasmetterli ai bambini mentre dormono. Durata 117 minuti. (Uci)

 

La La Land – Musical. Regia di Damien Chazelle, con Ryan Gosling e Emma Stone. La storia di due la la filmragazzi in cerca di sogni realizzati e di successo, lui, Sebastian, è un pianista jazz, lei, Mia, un’aspirante attrice che continua a fare provini. Si incontrano a Los Angeles e si innamorano. Musica e canzoni, uno sguardo al passato, al cinema di Stanley Donen e Vincent Minnelli senza tener fuori il francese Jacques Demy, troppo presto dimenticato. E’ già stato un grande successo ai Globe, sette nomination sette premi, e adesso c’è la grande corsa agli Oscar, dove la storia fortemente voluta e inseguita dall’autore di “Whiplash” rischia di sbaragliare alla grande torri gli avversari: 14 candidature. Durata128 minuti. (Ambrosio sala 1, Centrale (V.O.), Due Giardini sala Nirvana e Ombrerosse, Eliseo Grande, F.lli Marx sala Groucho e Harpo, Reposi, The Space, Uci)

 

lion2-filmLion – La strada verso casa – Drammatico. Regia di Garth Davis, con Dev Patel, Rooney Mara e Nicole Kidman. Il piccolo Saroo, disubbidendo alla madre e cercando di seguire il fratello più grande, si addormenta su di un treno, nel buio della notte, e si ritrova a Calcutta, solo e incapace di spiegare da dove venga e quel che gli è successo. L’adozione da parte di una coppia australiana gli risparmia l’orfanotrofio: ma una volta arrivati i venticinque anni, il desiderio di rintracciare la sua vera famiglia lo condurrà ad una lunga ricerca. Tratto da una storia vera. Durata 120 minuti. (Eliseo Blu, Romano sala 2)

 

Il medico di campagna – Commedia. Regia di Thomas Lilli, con François Cluzet e Marianne Denicourt. Jean Pierre ha dedicato tutta la vita alla sua professione, senza risparmiarsi. Quando gli viene diagnosticato un tumore al cervello, si rende conto che un mondo sta per finire, con i sacrifici, con la passione, con gli amici; e non sarà facile per lui accettare appieno la vicinanza e le interferenze di una giovane collega che non ha davvero l’intenzioni di mettersi da parte. Durata 102 minuti. (F.lli Marx sala Harpo, Massimo 1)

 

Nebbia in agosto – Drammatico. Regia di Kai Wessel, con Sebastian Kock. Nella Germania dei primi anni Quaranta, il giovane Ernst, orfano di madre, sano e ribelle, finisce nell’ospedale psichiatrico di Kaufbeuren, dove viene praticato il programma dell’eutanasia che sopprime gli adulti e i bambini colpiti da malattie mentali. Cadrà anche lui vittima di quegli orrori. Durata 126 minuti. (Romano sala 3)

 

oceania-filmOceania – Animazione. Regia di John Musker e Ron Clements. Coraggiosa, femminista che la metà basta, non certo alla ricerca del principe azzurro, la principessa Vaiana sogna di poter andare ben oltre la barriera corallina per avventurarsi nell’oceano. La sua prima sfida è salvare il suo popolo dalle malefatte del vanitosissime semidio Maui che per avere un giorno rubato il cuore di una dea rischia ora di portare quel paradiso terrestre all’aridità. Ma l’eroina è pronta combattere e a vincere. Durata 127 minuti. (Massaua, Uci)

 

ORA LEGALE FILML’ora legale – Commedia. Interpretazione e regia di Ficarra e Picone, con Leo Gullotta e Tony Sperandeo. Votazioni per l’elezione del sindaco a Pietrammare. Ma le cose vanno davvero male se quello in carica è maneggione e colluso e quello candidato i comizi li pronuncia al grido di “Onestà, onestà”. Persino il parroco, prima convinto di un cambiamento radicale, diviene avversario senza se e senza ma quando il vincitore gli impone di pagare l’IMU sulla chiesa che lui ha trasformato in albergo. Durata 90 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Proprio lui? – Commedia. Regia di John Hamburg, con James Franco e Bryan Cranston. I guai arrivano quando Ned, padre iperprotettivo, fa visita alla figlia a Stanford e conosce il giovane fidanzato Laird: miliardario della Silicon Valley, con ogni migliore intenzione ma fuori dalle regole, sboccato, contrario a qualsiasi educazione. È chiaro che il vecchio genitore faccia di tutto per mandare a monte il matrimonio. Durata 111 minuti. (Ideal, Reposi, Uci)

 

Qua la zampa! – Commedia. Regia di Lasse Hallstrom, con Dennis Quaid. Tratto dal romanzo di W. Bruce Cameron “Dalla parte di Bailey”, il mondo e gli umani visti dall’universo canino, ovvero attraverso una serie di reincarnazione un cane viene in contatto con più persone riuscendo a migliorare il loro sguardo sulla vita. Nell’edizione sui nostri schermi la voce del simpatico amico dell’uomo è di Gerry Scotti. Durata 120 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Riparare i viventi – Drammatico. Regia di Katell Quillévéré, con Tahar Rahim, Anne Dorval e Emmanuelle Seigner. Mentre un ragazzo di diciassette anni, surfista, è vittima di un grave incidente e viene ricoverato nell’ospedale di Le Havre, la sua vita legata a un respiratore, a Parigi Claire è in attesa di un trapianto di cuore. La vita di un ospedale, le vite in bilico, i timori e le speranze, le angosce di due genitori, un infermiere che sembra legare le differenti storie. Tratto dal romanzo omonimo di Maylid de Kerangal. Durata 103 minuti. (Romano)

 

Silence – Drammatico. Regia di Martin Scorsese, con Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson. silence2Ambientato nella prima metà del XVII secolo. Due giovani sacerdoti gesuiti, padre Rodrigues e padre Garrupe, si recano nel lontano Giappone per svolgere opera di evangelizzazione e alla ricerca di chi li ha istruiti e guidati, il padre Ferreira. Incontrano una terra dove i cristiani sono perseguitati, costretti ad abiurare la propria fede o a subire il martirio. I dubbi, le certezze che cominciano a non essere più tali, la presenza/assenza di un Dio che non interviene o non cancella il Male, la solitudine: al termine, un ritrovato padre Ferreira che già s’è allontanato dalla Chiesa troverà un fertile terreno nelle debolezze di Rodrigues, che più di tutti ha lottato e creduto nel proprio apostolato. Durata 161 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse, F.lli Marx sala Groucho, Reposi, Romano sala 1, Uci)

 

Sing – Animazione. Regia di Garth Jennings. Una esausta porcellina, madre di 25 maialini, un gorilla, un topo, un timidissimo elefante, tutti partecipano ad un debuttanti allo sbaraglio, un nostrano X Factor per intenderci, messo in piedi dal koala Buster Moon al fine di mettere in salvo dal fallimento il proprio teatro. Durata 110 minuti. (Massaua, Ideal, Reposi, The Space, Uci)

 

Split – Thriller. Regia di M. Night Shyamalan, con James McAvoy. La storia di Kevin, uno psicopatico split filmche unisce in sé 23 diverse personalità, che si alternano nella mente e nel corpo, in cura da una psicologa che non ha compreso come in lui stia sempre più prendendo importanza la ventiquattresima, la Bestia, la più pericolosa, che tende a sovrastare ogni altra. Un giorno Kevin rapisce tre ragazze. L’autore del “Sesto senso” e di “The village” gioca con i differenti generi, dal thriller al soprannaturale, dal dramma psicologico allo studio medico, non dimenticando Lynch o il viso e la risata del Nicholson di “Shining”. Durata 116 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

Sully – Drammatico. Regia di Clint Eastwood, con Tom Hanks, Aaron Eckart e Laura Linney. Ovvero la storia dell’eroe Sullenberger, che il 15 gennaio 2009 portò in salvo, alla guida del suo aereo, 155 passeggeri, facendolo ammarare nelle acque del fiume Hudson. Un’opera raccontata da Eastwood con una lucidità davvero geniale, essenziale, precisa nella descrizione dei fatti e dei sentimenti contrastanti del protagonista, un Tom Hanks partecipe e immedesimato come raramente lo ricordiamo, la sua sicurezza e la sua battaglia contro chi lo riderebbe un incompetente, lo sguardo sui giudici e la replica a quelle simulazioni di volo che, nel processo cui fu sottoposto Sully con il suo copilota, non tenevano assolutamente conto del fattore umano, di una decisione che andava presa nel giro di una manciata di minuti: ad ogni inquadratura facendo partecipare lo spettatore, ad ogni attimo della vicenda – le notti nella stanza d’albergo, le telefonate a casa alla moglie, i dubbi, i timori, la felicità tutta chiusa dentro nell’apprendere che tutti quei passeggeri sono sani e salvi, nessuno escluso – che pur ha, a quasi otto anni dal suo sviluppo, un esito conosciuto. Durata 95 minuti. (Romano)

 

The Founder – Commedia. Regia di John Lee Hancock, con Michael Keaton e Laura Dern. Con un passato di commesso viaggiatore di scarso successo, nel 1954, di fronte alla ristretta attività dei fratelli Dick e Mac McDonald a San Bernardino in California, un povero chiosco di hamburger confezionatore di spuntini veloci per altrettanto pubblico frettoloso e dal poco spendere, il signor Ray Kroc pensa di allargare, in qualità di socio, l’attività dei pionieri su scala nazionale. Sappiamo tutti com’è andata a finire, successo successo successo, unendo artigianato e voglia di sperimentazione unita a una fragorosa mania di grandezza. Un avventura americana, una sfida e il sogno sempre ricercato, un’altra bella prova per il resuscitato Keaton, già pedina vincente di titoli quali “Birdman” e “Il caso Spotlight”. Durata 115 minuti. (Ambrosio sala 3, Ideal, Uci)

 

xXx – Il ritorno di Xander Cage – Azione. Regia di D.J. Caruso, con Vin Diesel, Toni Collette e Samuel L. Jackson. Xander, dato per morto in un incidente, in realtà è più vivo che mai, pronto a recuperare il “Vaso di Pandora” che fa pure gola al suo nemico Xiang. Per gli appassionati di dei muscoli di Diesel e del suo faccione sempre un po’ a corto di espressioni accettabili. Durata 110. (Massaua, Ideal, The Space, Uci)