redazione il torinese

Esercito, al via il 28° corso Riserva Selezionata

Ventitre ufficiali hanno iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 28° corso per la Riserva Selezionata: diciassette uomini e sei donne provenienti prevalentemente dall’Italia centrale, ma anche dal sud e dal nord della penisola. Fra loro anche due piemontesi, originari di Alessandria e Torino. Si tratta di professionisti civili scelti sulla base di competenze particolarmente interessanti per l’Esercito.

Un bacino di specialisti destinati ad integrarsi periodicamente nei ranghi delle diverse unità militari per arricchire la professionalità degli assetti impegnati in Patria e all’estero. Agli ufficiali della Riserva Selezionata, sulla base dell’età e del curriculum, è conferito un grado che va da sottotenente a maggiore: nelle fila del 28° corso sono sei gli ufficiali superiori, tre i capitani e quattordici gli ufficiali subalterni. Molto variegato il panorama delle esperienze culturali dei frequentatori; accanto ai laureati in giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche e diplomatiche si collocano esperti in tutela dei beni culturali e dell’ambiente, un medico odontoiatra, due specialisti di lingue rare, quattro giornalisti e un antropologo. Il personale della Riserva Selezionata durante la permanenza a Torino seguirà un ciclo formativo di cinque settimane nel quale sono contemplate materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti previsti: storia militare, topografia, diritto internazionale umanitario, educazione fisica e addestramento al combattimento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della cooperazione civile e militare in aree di crisi, con l’analisi di due scenari reali, Iraq e Afghanistan. L’addestramento sarà condotto in aula e sul terreno con il contributo di uomini e mezzi provenienti da diversi reparti dell’Esercito. Obiettivo finale è fornire ai frequentatori gli strumenti di base in previsione del futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.

TORNA IL SORRISO IN CASA FIAT TORINO CON UNA BELLA VITTORIA

Di Manuela Savini

Dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia, Fiat Torino è tornata in campo dimostrando grande cuore e carattere. Contro Brindisi, i ragazzi del coach Vitucci hanno dato tutti “quel 10% in più” che il mister aveva loro chiesto per riscattare le ultime due deludenti prestazioni e per rispetto verso i tifosi in casa. 

In classifica, grazie a questa vittoria Torino tiene il passo con il gruppo di metà classifica a due punti dalla zona in quarta posizione, ma deve stare attenta alle squadre dirette inseguitrici perché in questa stagione la classifica è molto corta. Proibiti, quindi, altri passi falsi come quello contro Cremona di quindici giorni fa. Milano è ormai volata via in solitaria, ma le altre sono alla portata della squadra torinese. Domenica prossima scontro fuori casa contro la capolista. Sarà dura, ma i ragazzi sono pronti a dare il massimo. Prossimo incontro fuori casa domenica 5 marzo alle ore 20.45 per la sfida EA7 Emporio Armani Milano vs Fiat Torino

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CLASSIFICA (20a giornata): Milano 34; Avellino 26; Venezia 24; Sassari, Reggio Emilia, Trentino e Capo d’Orlando 22; Brescia, Pistoia e Torino 20; Caserta e Brindisi 18; Cantù e Pesaro 14; Varese e Cremona 12.

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In un PalaRuffini come al solito gremito di tifosi, Fiat Torino èscesa in campo decisa a riscattare le due ultime brutte prestazioni. E nonostante e un avvio di gara in salita, la squadra torinese èriuscita a rimanere sempre in partita ed a capovolgere il risultato nel momento di maggiore sofferenza, quando Brindisi era in volata verso la vittoria finale.

 

Privo di Dj White per un problema alla schiena, il coach Vitucciha optato per un quintetto inedito composto da Wilson, Harvey, Washington, Mazzola e Wright. Per Brindisi, invece, sono scesi in campo Cardillo, M’Baye, Carter, Scott e Moore. Prima volta da titolare, quindi, per Mazzola che ha così commentato una delle sue più belle prestazioni in gialloblù: “Quando il coach mi ha detto che sarei entrato in quintetto a causa del problema alla schiena di DJ White mi sono reso conto che sarebbe stata la mia occasione. Non potevo perderla per dimostrare quanto valgo ed il potenziale di cui dispongo. L’assenza di White si è fatta sentire e tutti abbiamo dato un 10% in più per cercare di colmarla. La mia bella serata non sarebbe però servita a nulla se non avessimo vinto. Sono contento di essere stato in prima linea e decisivo nell’ultimo quarto, quando i momenti e le azioni valgono doppio”.

 

Il primo quarto si è chiuso con Torino sotto di 3 punti (20-23) e con Wilson come il migliore in campo con 9 punti. Nel secondo quarto, con cuore e un’ottima difesa a zona, Fiat Torino è passatain vantaggio per la prima volta, anche se ha chiuso il primo tempo indietro di un punto (43-44). 

Nel terzo quarto, Brindisi ha avuto l’occasione per mettere al sicuro la vittoria portandosi avanti di 13 punti. In quest’occasione di ragazzi di Vitucci sono stati bravi a non mollare ed a credere nelle proprie potenzialità. Le triple di Mazzola, le giocate sicure di Wilson ed i primi punti dell’esordiente Cuccarolo sono stati decisivi per rimanere agganciati al risultato, impedendo lo strappo di Brindisi. Il terzo quarto si è chiuso con Fiat Torino a meno 4punti (64-68).

Come in tante altre occasioni, negli ultimi dieci minuti entrambe le formazioni si sono giocate il risultato finale. Questa volta Fiat Torino è stata più lucida degli avversari ed ha saputo portarsi avanti e gestire il vantaggio. A poco più di un minuto e mezzo dalla fine, Torino era avanti di cinque punti, grazie ad una tripla di Goss sul ferro ed un canestro da due di Wright (88-83). Il finale è stato da mozzafiato: a 14 secondi dalla fine il risultato era di 88-86per Torino. Washington è andato in lunetta segnando uno dei due punti a disposizione (89-86). A dieci secondi, Brindisi ha avutopossesso palla in attacco ed ha realizzato due punti grazie alla lunetta di Goss. A 8 secondi dal fischio fiale, Wright ha segnato uno su due tiri liberi, a seguito del fallo subito in attacco (90-88), ma i ragazzi di Fiat Torino hanno potuto tirare il fiato ed esultaresoltanto quando il tiro da tre punti di Goss è andato sul ferro,regalando la vittoria a Torino. Finale sofferto dunque e due punti importanti conquistati con grande cuore e grinta.

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Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, Parente 4, Poeta 8,Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18,Cuccarolo 14, Mazzola 21, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci

 

BRINDISI: Agbelese 10, Scott 21, Carter 5, Goss 11, Cardillo 2, Moore 10, Invidia, Donzelli 7, M’Baye 19, Joseph 3, Sgobba, Spanghero; all. Sacchetti.

 

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Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “Un’ottima vittoria, questa sera. Così la reazione avuta rispetto alla scorsa partita e contro una squadra che gioca bene come Brindisi. Abbiamo sofferto l’assenza di White, diventata cosa certa questa mattina, e prodotto tutti uno sforzo importante quando il match stava prendendo una brutta piega. Ci siamo riusciti in parte grazie alla difesa a zona ed in parte in virtù della coesione messa in campo. Non avevo dubbi su questo e considero Cremona un episodio molto brutto, ma solo un episodio. Un risultato importante quello colto questa sera al Ruffini, anche in virtù degli score che sono arrivati dagli altri campi. Le quote salvezza e play-off sono destinate a subire un incremento. Noi dovremo stare attenti e guardarci indietro per tenere lontana la zona pericolo, poi vedremo cosa riusciremo a fare in prospettiva. Inizialmente oggi tutti volevano dare un po’ di più e siamo stati un po’ fuori asse. Il focus doveva essere maggiormente difensivo ma siamo stati bravi nel secondo tempo a ribattere la loro forza offensiva. Un campionato nel complesso bello ma insidioso, con l’equilibrio sempre in primo piano. Considero 10 vittorie e 10 sconfitte un buon record. Molte squadre si sono rinforzate in questo periodo, noi abbiamo deciso di continuare a puntare sul gruppo iniziale facendone crescere le unità. Belle risposte questa sera da Wilson, Mazzola, Poeta che ha giocato d’esperienza nelle fasi calde e Cuccarolo, che ha dato il proprio contributo quando è stato chiamato in causa”.

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Wilson (Fiat Torino): “La più bella partita da quando sono a Torino. Sapevo che avrei dovuto dare di più a causa dell’assenza forzata di DJ e ci sono riuscito. Non abbiamo avuto tanto tempo per pensare alle soluzioni alternative ma siamo stati bravi a trovarle. Ora guardiamo avanti, da martedì, con il focus sul match contro Milano, la vera big del campionato. Vogliamo fare bella figura e ci concentreremo per dare il massimo in una sfida che tutti noi sentiamo”.

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Coach Sacchetti: “Non posso certo essere contento, per il risultato e per la prestazione. Ci è mancata intensità, quella che avevamo avuto in Coppa Italia contro Milano. E questa non era certo una partita da oratorio, bensì di campionato e con due punti in palio. Già nel primo quarto eravamo molli, nonostante il risultato favorevole. Solo il terzo è da salvare ma dovevamo aspettarci la reazione di Torino, che ha fatto quello che doveva fare”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

Muore ciclista investito da autocarro

E’ morto il  pensionato di 75 anni investito questa mattina in viale Torino – angolo  via XXVIII Aprile a Stupinigi. Pedalava in sella alla sua bicicletta verso Torino, quando è stato travolto da un autocarro, l’uomo alla guida del quale si è fermato a prestare soccorso. Pare che l’anziano stesse viaggiando sulla pista ciclabile. La polizia municipale di Nichelino sta ricostruendo la dinamica dell’ incidente.

Cappella reale, restaurato il gioiello di Carlo Alberto

Ai Musei Reali torna nel percorso di visita uno dei gioielli dell’artista Pelagio Palagi: la Cappella privata di Carlo Alberto, sita al piano nobile di Palazzo Reale di fianco alla Sala delle Udienze, è nuovamente visibile al pubblico da martedì 28 febbraio 2017.

 

Il piccolo e prezioso ambiente è stato recuperato tra il settembre e il dicembre 2016 grazie alla collaborazione tra i Musei Reali e il Consiglio Regionale del Piemonte. L’intervento è frutto di un protocollo di intesa che prosegue nel tempo con progetti di recupero e di valorizzazione degli spazi e delle decorazioni del Palazzo Reale.

La cappella di Carlo Alberto è un piccolo ambiente ideato per il raccoglimento e la preghiera del sovrano. Fu progettata da Pelagio Palagi nel 1837, nell’ambito della grande campagna di restauri promossa da Carlo Alberto nelle residenze di Torino e di Racconigi. Ospita un altare di forme quattrocentesche, fiancheggiato da colonnine tortili di gusto neo-medievale e ornato da un bassorilievo con la Cena in Emmaus, con Gesù che benedice il pane davanti ai discepoli.

Corona l’altare la bella tela che raffigura la Sacra Famiglia con San Giovannino, dipinta da Palagi nel 1845 e ispirata ai modelli della grande pittura cinquecentesca, tra Raffaello e Correggio. La doratura sfolgorante delle porte, dell’altare e delle cornici si staglia sullo sfondo vermiglio del velluto in seta che riveste le pareti.

Il restauro, condotto dalla ditta Doneux con la direzione di Maria Carla Visconti e Franco Gualano, ha ripulito le superfici da un pesante deposito di particellato atmosferico e ha consolidato le lacune e le fenditure, restituendo l’originaria brillantezza della doratura ottocentesca applicata a guazzo. Particolarmente complesso e delicato è stato l’intervento sul soffitto, che ha consentito anche la ricollocazione di tratti di cornice ritrovati nei depositi. La tela con la sacra Famiglia, allentata, presentava alterazioni in corrispondenza di vecchi restauri eseguiti sulle figure ed era segnata da crettature diffuse con alcune piccole cadute di pellicola pittorica. La superficie è stata pulita, consolidata e integrata. La tappezzeria in velluto presentava condizioni decisamente critiche dovute a un consistente deposito particellare di superficie, che formava una patina grigiastra, con abrasioni, tagli e lacerazioni che minavano la stabilità strutturale dell’insieme. È stata smontata, pulita e consolidata mediante l’applicazione di un nuovo supporto.

Tranvia Sassi-Superga in servizio il mercoledì

Il 1° marzo (Mercoledì delle Ceneri) e l’8 marzo (Festa della Donna) la tranvia sarà eccezionalmente in servizio (normalmente il mercoledì è giorno di chiusura infrasettimanale) con orario 10.00 – 17.00. Ultima partenza dalla stazione Sassi alle ore 16.00. Inoltre dal 27 febbraio al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, all’orario normale della tranvia sarà aggiunta una corsa con partenza alle ore 16.00 da Sassi (ore 16.30  da Superga).

L’etica del coraggio

 Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

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Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

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  1. Imparare ad essere pacati, calmi, freddi quanto serve, misurati nelle parole aiuta a contenere le reazioni degli altri ed a difendere noi stessi.
  2. Mai restare in ostaggio delle paure. Se si trasferiscono nel cuore lo rendono vittima delle destabilizzazioni. Ci vuole più lucidità.
  3. Di “parvenu” è pieno il mondo. Il numero di coraggiosi capaci di essere se stessi si conta in una mano.
  4. Adottare l’ipocrisia per avere successo è una scelta che si fa spesso: alla fine risulta un fallimento personale.
  5. Le parole destabilizzanti possono guidare l’atteggiamento ed il comportamento portandoci fuori strada. L’etica del coraggio è un punto di forza e ci rimette in carreggiata.
  6. A volte l’ignoranza morale diventa un male criminale ed immortale. Teniamola lontana dalla mente.
  7. Se siamo lenti nell’essere giusti, l’ansia e la paura ci perseguiteranno. Errare è umano perseverare è diabolico.

 

Riprende il difficile recupero del barcone sul Po

Riprendono  le operazioni per il recupero di ‘Genna’, il barcone-ristorante che si rovesciò nel corso dell’alluvione del novembre scorso,  vicino alla sponda del  Po a Torino.

 

I vigili del fuoco, insieme alla ditta Calabrese puliscono oggi il ballatoio dell’imbarcazione. Poi si tenterà di far defluire i detriti che si sono accumulati all’interno della barca in questi mesi  rendendola troppo pesante per poter essere sollevata.

 

(foto: Mihai Bursuc)

4 marzo, #TrustinMusic: ed è Reload Music Festival

#TrustinMusic è il claim della terza edizione del Reload Music Festival di sabato 4 marzo 2017 al Lingotto Fiere di Torino con l’apertura dei cancelli alle ore 13 fino alle ore 6 come nei più importanti festival europei.

L’edizione 2017 sta raccogliendo interesse a livello nazionale, anche perchè non esistono punti di riferimento della scena EDM di così grande spessore e intuizione e ci si aspetta molti giovani in arrivo da tutta Italia come lo dimostra il www.reloadmusicfestival.com ,sito che in due mesi ha realizzato 18mila views e una pagina FB di così grande interazione da far capire l’interesse che in Italia si ha verso questo mood musicale, non così conosciuto in tutto il territorio.

Un Mainstage di oltre 25 metri , innovativo e con un disegno accattivante quasi avveniristico. sotto la direzione artistica di Mario D’Eliso, accoglierà ospiti internazionali, di grande rilievo della scena EDM, Psy trance, Big room, Trap style. Fra i nomi di punta, alcuni per la prima volta in Italia, TigerLily, Carnage, Getter, Will Sparks, Brennan Heart, Tatanka, Shapov, W&W, DROP e altri come il duo Outlow, vincitori del contest nazionale di venerdì 17 febbraio alla metro Porta Nuova e lo showcase del violoncellista Ema Olly. L’intera illuminotecnica del palco è basata su luci a LED per un risparmio energetico ed un minor impatto ambientale su disegni di Andrea Moi con la supervisione di Matteo Rao.Schermi ledwall a passo 4 ad altissima risoluzione ed effetti speciali fanno da cornice scenografica al palco. Lo storico palco Live del Reload porta invece sulla scena, guidati dall’intuizione di Virginia Sanchesi, gruppi rap, trap rap, dubstep, progressive house, classica con base elettronica di grande interesse in una produzione e progetto unico con nomi come Ema Olly, Spikeseven, Blue Virus, Rödja, Smash up, Sku, Hardecibel, Discordya, Christian Stefanoni, Ace, Atlante, Carolina, Rhime, AmosDj e per finire con VioM, il vincitore del contest Reload DjSchool in collaborazione con le Case Quartiere di Torino,di sabato 17 febbraio alla stazione metro di Porta Nuova.

Le case quartiere coinvolte sono Cecchi Point della Circoscriz VII,Casa nel Parco Mirafiori,Cascina Roccafranca ,Vallette e San Salvario. Di particolare rilievo la creazione nella Sala Rossa, dentro il padiglione 1, di un Meeting Red Point in cui gli artisti potranno far ascoltare le loro tracce ai professionisti del settore per l’attività di scouting collegata all’etichetta @Reload Music ,patrocinata e supportata da Sony Music e creata con la collaborazione di Trumen Company, realtà indipendente del panorama discografico nazionale con sede a Torino. (scrivere a info@reloadmusicfestival.com per fissare l’audizione della traccia) La collaborazione collaudata con l’Associazione Culturale EloVir92 apre il corridoio delle esperienze in cui è allestito un percorso di multiculturalità e giochi interattivi sui principali temi del secolo dei Millennials basato sul percorso della fiducia, valore che oggi è precario e latita: ambiente, dipendenze, bullismo, mobilità, innovazioni digitali, prevenzione sia in campo medico che sociale. Partners di questa iniziativa oltre al Cus Torino, sono l’associazione Vol.TO, Croce Rossa Italiana, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte, SISM (Segretariato Italiano Studenti Medicina), PIN (Progetto Itinerante Notturno), la scuola professionale di trucco ed estetica SEM, la scuola Bodoni Paravia con il progetto alternanza scuola/lavoro, Ravefriendz con uno spazio dedicato alla musica e alla sua storia. Punti bar di ogni genere sono posizionati all’ interno del pad 1 compreso un punto “analcolic bar “con birra e spumanti a zero gradi e soft drinks cosi’ come un punto raccolto di street food e area relax che pone attenzione anche a chi ha intolleranze o e’ vegano che permetteranno a tutti di mangiare e bere durante la kermesse. 

Importante la collaborazione con GTT per supportare il messaggio della mobilità in tutta sicurezza con l’apertura straordinaria della metro alle ore 6 di domenica 5 marzo.  Altri mobility partners sono stati, a livello nazionale, BlaBlaCar, FlixBus e GogoBus che permetteranno a tutti i giovani di raggiungere con costi accessibili, da ogni parte d’Italia, il festival in assoluta tranquillità. La collaborazione con Booking.Piemonte ha permesso di collocare,a prezzi competitivi, i ragazzi fuori territorio, assistendoli nella ricerca di strutture low cost e di presentare una versione di Torino accogliente e easy. La visione del Reload 2017 si proietta verso la fiducia nel prossimo, valore oggi latitante, che attraverso la musica si puo’recuperare, generando l’energia necessaria per una visione innovativa di un altro futuro che non può più essere quello attuale dove l’oggi è già ieri, ma che riserva infinite possibilità di realizzazioni in altre modalità.

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Metro:
Due date, sabato 11 e venerdì 17 febbraio, realizzate in collaborazione con GTT e Radio GTT nella stazione metropolitana Porta Nuova hanno anticipato la big data del 4 marzo.
Sabato 11 un Dj Contest in collaborazione con le Case Quartiere di Torino e la ReloadDj School che porterà sul palco Live giovani protagonisti preparati in pochi mesi da professionisti e si chiuderà con il live come anticipazione di cosa accadrà sul secondo palco del Reload con Ema Olly, RÖDJA, Christian Stefanoni, SKU e molti altri. Venerdì 17 la seconda edizione del Dj Contest nazionale in cui 8 Dj Producer hanno presentato le loro tracce ad una giuria di professionisti del settore e dei più importanti festival italiani. Il vincitore avrà l’onore di suonare sul Mainstage sabato 4 marzo.

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Per info: Libra Concerti 011/591709 info@libraconcerti.it

Sito: www.reloadmusicfestival.com

Pagina FB: https://www.facebook.com/reloadmusicfestivaltorino/

Biglietteria: Xceed, DIY Ticket,TicketOne, CiaoTickets, Piemonte Ticket

Gli ultimi testimoni del Tibet libero

Si è inaugurata lunedì 27 febbraio all’Urp del Consiglio regionale di via Arsenale 14/G, a Torino, la mostra fotografica “Sognando casa – Gli ultimi testimoni di un Tibet libero”, realizzata da Samkil Delek e curata dall’Associazione Free Tibet Italia Onlus

. Con l’autore sono intervenuti – moderati dalla dirigente del settore Comunicazione dell’Assemblea Daniela Bartoli – la presidente dell’associazione Rosanna Degiovanni, il segretario della Comunità tibetana in Italia Tashi Samdup e il garante regionale per i detenuti Bruno Mellano. “Sono figlio di esuli tibetani rifugiati in Orissa (India) e da alcuni anni risiedo a Milano – ha spiegato Delek -. I miei scatti rappresentano una traccia e una testimonianza preziosa: una galleria di volti di esuli tibetani che una sessantina di anni fa sono scappati in India e che hanno vissuto l’intera vita in attesa di un possibile, improbabile, ritorno sul ‘tetto del Mondo’, nel paese delle nevi”. “L’Associazione Free Tibet Italia Onlus – ha sottolineato Degiovanni– si occupa da anni di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile e sempre più drammatica situazione del Tibet e del popolo tibetano che dal 1959 a oggi ha subito l’occupazione e la progressiva distruzione del proprio  patrimonio artistico e culturale, colonizzato e infine marginalizzato dalla vicina Cina”. “In Italia risiedono una settantina ti tibetani, di cui una decina in Piemonte  – ha testimoniato Samdup -. Siamo un popolo che sta scomparendo e le condizioni, per il nostro popolo, sono peggiorate dopo i Giochi olimpici di Pechino 2008 perché la censura cinese è sempre più opprimente”. “La Regione Piemonte – ha concluso Mellano – si è sempre distinta per essere una delle più sensibili nei confronti del Tibet e ospitali verso il Dalai Lama. Oggi molte delle sue istanze vengono portate avanti dal Comitato regionale per i diritti umani, presieduto dal presidente dell’Assemblea Mauro Laus. Dobbiamo coltivare la speranza e alimentarla anche attraverso il sostegno di progetti concreti” L’esposizione è visitabile fino al 29 marzo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

(www.cr.piemonte.it)

“ASPETTANDO CIOCCOLATÒ”, AL VIA LA CALL PER LA PRESENZA DELLE ECCELLENZE LOCALI

C’è tempo dal primo all’8 marzo per rispondere alla call lanciata dalla Città e dalla Camera di commercio di Torino per partecipare ad “Aspettando Cioccolatò”. L’evento, dedicato alle produzioni artigianali della tradizione cioccolatiera locale, si terrà dal 24 al 26 marzo nell’area pedonale di via Carlo Alberto.

 

L’iniziativa, aperta a 30 produttori, intende promuovere l’eccellenza del territorio nella produzione di cioccolato, pasticceria, gelateria e bevande al cioccolato. La Città di Torino ha coinvolto in questo progetto la Camera di commercio di Torino e le locali Associazioni di categoria dell’artigianato e del commercio, con l’obiettivo di valorizzare la produzione artigianale locale attraverso tre giorni di esposizione, vendita, dimostrazioni e degustazioni. Il tutto nello scenario dell’area pedonale di via Carlo Alberto, venerdì 24 marzo dalle 10,30 alle 22, sabato 25 marzo dalle 10 alle 23 e domenica 26 marzo dalle 10 alle 20.

 

Alla call possono rispondere produttori artigianali di cioccolato, pasticceria, gelati e bevande al cioccolato, con sede a Torino e area metropolitana, ma, in caso di disponibilità, potranno essere ammessi anche produttori con sede sul territorio regionale.

 

Regolamento e domanda di partecipazione sono scaricabili dal sito www.to.camcom.it/aspettando-cioccolato 

 

“Aspettando Cioccolatò” rappresenta un’anteprima del nuovo format di CioccolaTò che avrà il suo primo appuntamento nel mese di novembre.

 

(foto: il Torinese)