Gli ultimi testimoni del Tibet libero

Si è inaugurata lunedì 27 febbraio all’Urp del Consiglio regionale di via Arsenale 14/G, a Torino, la mostra fotografica “Sognando casa – Gli ultimi testimoni di un Tibet libero”, realizzata da Samkil Delek e curata dall’Associazione Free Tibet Italia Onlus

. Con l’autore sono intervenuti – moderati dalla dirigente del settore Comunicazione dell’Assemblea Daniela Bartoli – la presidente dell’associazione Rosanna Degiovanni, il segretario della Comunità tibetana in Italia Tashi Samdup e il garante regionale per i detenuti Bruno Mellano. “Sono figlio di esuli tibetani rifugiati in Orissa (India) e da alcuni anni risiedo a Milano – ha spiegato Delek -. I miei scatti rappresentano una traccia e una testimonianza preziosa: una galleria di volti di esuli tibetani che una sessantina di anni fa sono scappati in India e che hanno vissuto l’intera vita in attesa di un possibile, improbabile, ritorno sul ‘tetto del Mondo’, nel paese delle nevi”. “L’Associazione Free Tibet Italia Onlus – ha sottolineato Degiovanni– si occupa da anni di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile e sempre più drammatica situazione del Tibet e del popolo tibetano che dal 1959 a oggi ha subito l’occupazione e la progressiva distruzione del proprio  patrimonio artistico e culturale, colonizzato e infine marginalizzato dalla vicina Cina”. “In Italia risiedono una settantina ti tibetani, di cui una decina in Piemonte  – ha testimoniato Samdup -. Siamo un popolo che sta scomparendo e le condizioni, per il nostro popolo, sono peggiorate dopo i Giochi olimpici di Pechino 2008 perché la censura cinese è sempre più opprimente”. “La Regione Piemonte – ha concluso Mellano – si è sempre distinta per essere una delle più sensibili nei confronti del Tibet e ospitali verso il Dalai Lama. Oggi molte delle sue istanze vengono portate avanti dal Comitato regionale per i diritti umani, presieduto dal presidente dell’Assemblea Mauro Laus. Dobbiamo coltivare la speranza e alimentarla anche attraverso il sostegno di progetti concreti” L’esposizione è visitabile fino al 29 marzo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.

(www.cr.piemonte.it)

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