L’espressione “Pet Therapy” è di origine anglosassone e, tradotta in italiano, significa”interventi assistiti con animali”. Si tratta di una nuova tecnica di intervento basata sull’utilizzo degli animali come co-terapeuti in campo medico e psicologico, in quanto capaci di apportare agli esseri umani un senso generale di benessere e benefici fisico-emotivi che, affiancati e integrati alle terapie mediche tradizionali, possono migliorare lo stato di salute di chi si trova in particolari condizioni di disagio. Studi approfonditi e numerose esperienze hanno rilevato che il contatto con un animale può aiutare a soddisfare alcuni bisogni come affetto, sicurezza, relazioni interpersonali e a recuperare alcune abilità che le persone possono aver perduto. Con la Pet Therapy si sono registrati buoni risultati in persone colpite da disturbi dell’apprendimento, dell’attenzione, autismo, sindrome di Down e demenze senili di vario genere e grado. In Italia si inizia a parlare di Pet Therapy nel 1987 all’interno di un convegno interdisciplinare tenutosi a Milano, riconoscendola progressivamente come un insieme di interventi assistiti con gli
animali, fino a sfociare in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del Febbraio 2003, che riconosce come cura ufficiale l’utilizzo di animali da compagnia a fini clinico-terapeutici. Il 25 Marzo 2015 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato l’”Accordo e le linee guida in materia di interventi assistiti con gli Animali”, che stabiliscono regole omogenee sul territorio Nazionale e definiscono gli standard di qualità per la corretta applicazione di questa terapia.
Gli interventi assistiti con animali si suddividono principalmente in tre categorie: le Terapie assistite con animali (TAA), l’Educazione assistita (EAA) e l’Attività assistita con gli animali (AAA).
La Terapia assistita (TAA) è un intervento finalizzato alla cura dei disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale di soggetti affetti da patologie fisiche, psichiche e sensoriali.
L’Educazione assistita (EAA) è un intervento di tipo educativo finalizzato a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita, relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà.
L’Attività assistita (AAA) è un intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale. Gli animali che si possono impiegare negli interventi sono molteplici e la scelta di quello più idoneo è determinata dalle esigenze psicologiche, fisiche e relazionali dell’utente.
Uno degli animali maggiormente utilizzato allo scopo è il cane grazie alla sua indole socievole ed alla sua predisposizione al gioco e alla interazione. Gli interventi con il cane hanno lo scopo di rafforzare l’autostima, la cura dei disturbi emotivi e fungono da base affettiva sicura in situazioni di disagio sociale. Naturalmente non tutti i cani sono indicati per la pet therapy che prevede un cammino specifico di addestramento ed educazione che coinvolge l’animale e la persona. Pertanto il cane ideale deve essere disponibile al contatto e all’apprendimento, non dovrà mostrare segni di aggressività. I cani considerati da pet therapy per eccellenza sono i Golden e i Labrador Retriver in considerazione della loro docilità e socievolezza.
Roberto Bonetto
Redazione Vizialo.it