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redazione il torinese

Domenica 2 aprile tutti a piedi (o in bici) per la seconda giornata ecologica

Seconda domenica ecologica a Torino, con l’80% circa delle strade chiuso al traffico privato, il 2 aprile, nella lunga fascia dalle 10 alle 18. Saranno aperte al transito alcune delle arterie principali che collegano la città ai Comuni della cintura e alla tangenziale e in alcune zone della precollina. Deroga applicata a chi condividerà l’auto con almeno altre  due persone: ma solo se il veicolo è omologato per il trasporto di minimo quattro persone. Numerose le iniziative, molte in bicicletta. E’ in programma una pedalata collettiva di 12 km, da piazza Astengo a piazza Castello, la pedalata ecologica attraverso Mirafiori. In programma anche le ‘passeggiate sonore’, promosse dall’assessorato all’Ambiente con Arpa e Urban Center, la tradizionale ‘Tutta Dritta’ dalla palazzina di caccia di Stupinigi fino a piazza San Carlo, mercatini di libri, prodotti agricoli, antiquariato e le feste di via in piazza Statuto, corso Raffaello e via Luini.

 

(foto: il Torinese)

Made in Italy alla conquista della Svezia

“Le fiere da sempre sono un momento d’incontro tra fornitori, produttori e clienti. Nel corso degli anni con il mutare del mercato economico, è cambiato anche il modo di farle, Infatti mentre prima una fiera era un’espediente finalizzato esclusivamente alla vendita diretta (i venditori della folletto ne sanno qualcosa), oggi si ha un approccio “partner-oriented”, ovvero finalizzato alla costruzione del proprio network personale”. A parlare è Fabrizio Fiore, imprenditore torinese nel campo della comunicazione e dell’import-export. E’ promotore di Fiere Italiane nel Mondo, un nuovo gruppo che, come prima iniziativa internazionale, organizzerà la presenza di numerose aziende della qualità agroalimentare italiana alla Fiera di Stoccolma nel mese di novembre.  “Fare le fiere – prosegue Fiore – non significa più vendere il fantasmagorico attrezzo tutto fare per la cucina, ma far vedere a potenziali clienti, partner e investitori i vantaggi dei nostri prodotti e servizi. Il successo di una fiera dipende da chi vi partecipa e quanto siano di qualità i prodotti proposti. La nostra filosofia e quella di far partecipare l’eccellenza dell’enogastronomia italiana, un’azienda per ogni prodotto, per dare il 100% delle possibilità di successo in fiera”.

I potenziali interessati avranno l’opportunità di incontrare il meglio di quello che è stato selezionato, un modo nuovo per fare fiera, per superare la concorrenza di altre aziende del settore.

Quello di Fiore è un  gruppo tutto italiano di imprenditori del settore, ” Sono proprio queste le iniziative che aiutano la penetrazione dei nostri prodotti, delle nostre eccellenze, nei mercati stranieri e che attraverso la conoscenza e la diffusione del vero Made in Italy. Mai come oggi il mondo vuole food and beverage italiano, in termini di export le previsioni parlano di quasi 30 miliardi per il 2016”, aggiunge Fiore.

L’iniziativa intende offrire agli operatori del settore un’occasione privilegiata di incontro tra domanda e offerta, l’opportunità di testare e lanciare le nuove tendenze dei consumi. Le aziende coinvolte proporranno prodotti enogastronomici, da veicolare alla ristorazione, grande distribuzione, per il professionista privato in Svezia, Paese che nutre grande interesse per il Made in Italy. Insomma, prodotti che possano entrare nelle case degli Svedesi. La fiera si svolgerà a Novembre, dal 9 al 12, ogni partecipante avrà l’opportunità di esporre e vendere i propri prodotti al pubblico in visita alla fiera. Le aziende Italiane presenti, saranno una per ogni prodotto a rappresentare in esclusiva l’eccellenza, una miscela di proposte singole ed esclusive.

 

I prodotti interessati

Aziende vinicole ~ Produttori di liquori ~ Produttori di caffè ~ Produttori di salami e prosciutti ~ Produttori di formaggi ~ Produttori di dolci ~ Produttori di cioccolata ~ Produttori di pasta ~ Produttori antipasti ~ Produttori di olio di oliva ~ Produttori di birra ~ Produttori di riso ~ Produttori di succhi italiani ~ Produttori di prodotti senza glutine ~ Produttori piante aromatiche ~ Produttori di cibo conservato ~ Coltivatori prodotti sotto bosco ~ Produttori di sughi e salse ~ Produttori di salse al pesto ~ Produttori di marmellate ~ Produttori di pane – ~ Produttori di peperoni ~ Produttori bibite ~ Apicoltori italiani ~ Acetaie ~ Produttori frutta secca ~ Produttori farine ~ Produttori zafferano ~ Produttori basilico ~ Porche tifici ~ Produttori lumache ~ Produttori funghi secchi ~ Distributori tartufi ~ Produttori peperoncino ~ Produttori pomodori penìlati ~ Produttori spezie ~ Produttori olive ~ Produttori piadina artigianale ~ Produttori ceci ~ Distributori patate ~ Frutta e verdura italiana ~ Produttori bio

 

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Oroscopo di Platone. Dal 29 marzo al 4 aprile 2017

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CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. La fortuna è al vostro fianco e il cielo congiura affinché riusciate ad ottimizzare le vostre qualità e a coglierne i frutti nei vari campi della vita a tempo di record, portandovi gioie e soddisfazioni immediate. Avrete grandi soddisfazioni dai lavori in equipe e, qualora la vostra attività sia incerta, troverete un valido aiuto dagli amici.

AMORE E ARMONIA. Sfoderate spirito di rinnovamento, un amore iniziato per gioco, si rivelerà più profondo di quello che pensavate recando intensi momenti di passione.

BENESSERE E SALUTE. Tutto procede per il meglio, solo le pile sono un po’ scariche.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
Volendo compiacere i superiori rischiate, rischiate di farvi rifilare compiti che non vi spettano comunque, visto che la collocazione professionale è collaudata, supererete qualche piccola avversità e non si profilerà nessuna crisi. Un inevitabile chiarimento stabilizzerà il vostro ruolo.

AMORE E ARMONIA. Fate fatica a lasciarvi alle spalle il passato. Vorreste procedere oltre ma al tempo stesso vi piacerebbe rimanere aggrappati a quello che avevate, nella speranza di poter usare il passato come un materiale grezzo da forgiare in qualcosa di migliore.

BENESSERE E SALUTE. Dosate le vostre energie eliminando gli impegni superflui e fate una cura ricostituente: spremute di frutta stagionale, polline e pappa reale.


PESCI

DENARO E LAVORO. Un corpo celeste di tutto rilievo potenzia la vostra energia e la forza decisionale che, opportunamente incanalate nel conseguimento degli obiettivi professionali e finanziari a lungo termine, vi offrono buonissime possibilità di riuscita.

AMORE E ARMONIA. E’ il momento per mettere ordine nelle relazioni. Quelle che si alimentano nella complicità si rinforzeranno mentre i rapporti amorosi o di amicizia che non hanno più motivo di continuare, arriveranno al capolinea.

BENESSERE E SALUTE. State di più all’aria aperta magari camminando o praticando ginnastica, lo sport è l’antiruggine per eccellenza per godere di una salute di ferro.


ARIETE

DENARO E LAVORO. Il dialogo con il capo e i colleghi porta a soluzioni migliori e anche più facili per tutti. E’ probabile che dobbiate affrontare qualche scontro dall’esito incerto, per conquistare un miglioramento sul lavoro. Potreste perdere una battaglia ma non la guerra!

AMORE E ARMONIA. Qualche contrasto nella vita di coppia si rivelerà uno stimolo a cambiare delle abitudini che cominciavano a stare strette a entrambi.

BENESSERE E SALUTE. Invece di rimuginare interpellate gli interessati, siete meno sotto pressione e la fiducia in voi stessi è in risalita. Riacquisterete dinamicità e sarete di nuovo comunicativi e vitali.


TORO

DENARO E LAVORO. Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle il motivo per il quale diventano difficili. Prestate cautela ai trabocchetti, c’è il rischio di rimanere coinvolti in imbrogli, fate attenzione alle proposte poco chiare.

AMORE E ARMONIA. Le Stelle risvegliano l’audacia, ma non strafate! Ammaliati da questo Cielo potreste rivelarvi sfrenati e insaziabili nella ricerca del piacere.

BENESSERE E SALUTE. Se la vostra età non è più verdissima, un check-up generale vi permetterà di fugare ogni vostro dubbio e di prevenire eventuali disturbi. Si avvicina una fase piuttosto stressante nel settore casa/famiglia.


GEMELLI

DENARO E LAVORO. Delle promesse di facili guadagni potrebbero allettarvi ma sarebbe meglio valutare attentamente e con scrupolosità tutti i lati della proposta, si potrebbe nascondere un inganno. Settore finanziario in netta ascesa, con un picco di “fortuna” nell’immediato futuro.

AMORE E ARMONIA. Per scongiurare il peggio cercate di esigere e di offrire la massima chiarezza nelle promesse e la trasparenza nei propositi.

BENESSERE E SALUTE. Se avete dei disturbi ricorrenti è il momento di debellarli, allenatevi a pensare alla vostra salute come alla somma di tutte le malattie che…non si hanno.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Tutto procede come previsto, senza patemi e incidenti, però vi annoiate a morte. Ricorrete alla diplomazia per non mettere a repentaglio le ottime posizioni raggiunte nel periodo trascorso e pianificate con cura le vostre azioni per rendere possibile ciò che vorreste realizzare.

AMORE E ARMONIA. Momento propizio all’amore e a nuovi incontri anche se il lavoro attira la maggior parte delle vostre energie.

BENESSERE E SALUTE. Stanchi di ricordare il passato vi lanciate avanti. Ricaverete grande piacere dalle attenzioni che dedicherete a voi stessi. Qualsiasi cura intraprenderete, i benefici saranno raddoppiati, approfittatene.


LEONE

DENARO E LAVORO. Un cambiamento professionale potrebbe aumentare il vostro carisma e spingervi ad attuare ciò che finora avete rimandato. Ricordatevi che il vero segreto negli affari è di conoscere qualcosa, che nessun altro sa….

AMORE E ARMONIA. Qualche tempo addietro avete preso una decisione dettata dall’impulso e adesso rimpiangete di averlo fatto ma adesso si presenta la possibilità di modificare alcune cose.

BENESSERE E SALUTE. Avete la tendenza a disperdere le energie con conseguente accumulo di stanchezza e rischio di distrazioni. Sono consigliabili moderazione, prudenza e riposo.


VERGINE

DENARO E LAVORO. Prima di decidere prendete tutte le informazioni senza trascurare i particolari, solo così sarete in grado di avere in pugno la situazione e girarla a vostro vantaggio. Instabilità fra entrate e uscite, differenziate il più possibile gli investimenti.

AMORE E ARMONIA. Farete una scelta che vi darà l’impressione di aver compiuto un altro sbaglio. Rimanete fedeli ai vostri principi anche se sarà opportuno procedere con maggior delicatezza.

BENESSERE E SALUTE. Integrate con oligoelementi e una spremuta o un frullato di frutta fresca al mattino, tonificano e aiutano a superare il momentaneo calo energetico.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Il capo è ben disposto, ma anche troppo svagato e voi prenderete in mano la situazione ma dovrete essere sagaci e procedere con logica. La parola chiave sarà: geniale rinnovamento! Credete in voi stessi…prenderete coraggiose decisioni che vi consentiranno di risolvere i problemi che da tempo vi perseguitano.

AMORE E ARMONIA. Non esagerate con il vostro spiccato senso del dovere, che può rovinare le gioie del presente.

BENESSERE E SALUTE. Alcuni contrattempi in famiglia, ma dopo queste turbolenze torneranno vitalità e buonumore. L’equilibrio si manterrà se troverete il tempo di dedicarvi alla meditazione o allo yoga.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. Se le stelle vi aiuteranno entrerete in un periodo dove potenti energie vi sosterranno e vi faranno sentire come un leone padrone del mondo. Potrete ottenere molto purché manteniate chiaro il senso della realtà che vi circonda. Bilancio famigliare senza patemi d’animo.

AMORE E ARMONIA. Fase favorevole per l’amore, è molto probabile trovare il partner ideale proprio in questo periodo, mentre le unioni già avviate si accendono di nuova intensità.

BENESSERE E SALUTE. Una straordinaria energia vi permetterà di raggiungere obiettivi mai immaginati ma non fate il passo più lungo della gamba. Evitate il più possibile situazioni di tensione e di stress.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Sembrate poco propensi ad accettare i recenti cambiamenti che vi sono stati imposti, forse vi sentite più a vostro agio con la soliti routine, ma potrebbero esserci anche ragioni più personali. In ogni caso, le prossime settimane, vi forniranno precise indicazioni sui motivi per i quali non potete più permettervi di rimanere dove siete.

AMORE E ARMONIA. Belle novità sul lato sentimentale e tanta creatività che agevola i rapporti, dimenticate i vostri dubbi e lasciatevi guidare dalle scelte dell’intuito.

BENESSERE E SALUTE. Articolazioni un po’ arrugginite a causa della sedentarietà, approfittatene per fare ginnastica o praticare la chinesiologia. Evitate gli alcolici e bevete molta acqua.

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Alla Fondazione Amendola alla scoperta dell’arte di Libero Greco

Un enorme fungo atomico squarcia un cielo dai colori innaturali. Le tinte sono quelle del porcino: bruno il cappello; più chiara la tonalità nella parte inferiore, appena sopra il gambo;  bagliori rosso fuoco lo percorrono dall’alto in basso, come una ferita o una frustata. I tre soli personaggi del quadro, due dei quali non sono esseri viventi, occupano tutti il terzo inferiore del dipinto. Ecco sulla destra due Statue della Libertà. La prima regge la fiaccola; la seconda, come per un inquietante presagio, rivolge al cielo il braccio destro spezzato. C’è un prima e c’è un dopo. Ma il vero protagonista dell’opera, sulla sinistra, è un’enorme scimmia antropomorfa: novello dottor Stranamore, Il quadrumane afferra con la mano destra superiore la cornetta rossa di un telefono. Il volto, grugno per grugno, è quello del presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

(L”L’eventualità”, 88 x 108, acrilico e olio su tela).

***

Non c’è dama e non c’è ermellino: lei è una first lady e tiene in braccio un ringhiante chihuahua.  Una first lady dalla pettinatura vagamente hitleriana: ma non cercate i baffetti. Resterete delusi. A ben vedere, questa donna è anzi priva di bocca. Alla fine nient’altro si chiede alla sposa di un politico: tacere.

(“L’aula parlamentare”, 80 x 100, acrilico e olio su tela).

***

 L’onorevole, in gessato blu su camicia rosa, ha appena terminato il proprio intervento in aula. Getta alle sue spalle i fogli con gli appunti. Là dietro i colleghi sono semplici silhouettes. I lineamenti, se l’immaginazione non ci inganna, ricordano quelli del presentatore Corrado. Ma la postura è andreottiana. La cravatta verde, d’altra parte, farebbe pensare che la collocazione politica sia un’altra. Un ghigno si apre sotto gli occhi a fessura: e il canino che si intravede è vampiresco.

(“First lady con cagnolino”, 50 x 60, acrilico e olio su tela).

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Quelle descritte sono tre delle circa cinquanta opere di Libero Greco esposte fino al prossimo 9 aprile alla Fondazione Giorgio Amendola e Associazione lucana in Piemonte Carlo Levi in via Tollegno 52 a Torino. Dissacrante e direttissimo George Grosz da casa del popolo, Greco accetta la sfida più insidiosa, parlare di politica facendo arte satirica. Che è cosa molto diversa dalla satira, per quanto artistica. Ci riesce, secondo noi, in maniera piena e convincente.

Andrea Donna

 

Locandina studenti Politecnico: “allibita davanti a un messaggio sessista”

«Sono allibita davanti al manifesto che alcuni studenti del Politecnico di Torino hanno realizzato per promuovere il loro party studentesco. Quella che ne viene fuori è un’immagine sessista offensiva per la donna. Il messaggio è a dir poco vergognoso: per non essere considerati degli “sfigati” bisogna sottomettere le ragazze. È questo tipo di modello culturale che dobbiamo contrastare e ribaltare» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte.

«Dobbiamo sradicare la cultura maschilista per la quale la donna è ancora un oggetto a uso e consumo degli uomini. Messaggi del genere non contribuiscono a superare la cultura della donna oggetto e non ci si deve neppure nascondere dietro la scusante dell’ironia perché non vedo alcuna ironia in una campagna pubblicitaria che punta a svendere il corpo delle donne. È per questo che la legge regionale numero 4 del 2016 contro la violenza sulle donne al suo interno ha una parte specifica dedicata alla comunicazione pubblicitaria» – ha concluso Cerutti,

L’articolo 11 della legge regionale prevede che:

1. La Regione, nell’ambito delle politiche di genere, promuova un uso responsabile di tutti gli strumenti di comunicazione affinché i messaggi, sotto qualunque forma e mezzo espressi, discriminatori o degradanti, basati sul genere e gli stereotipi di genere siano compresi, decodificati e superati.

2. La Regione favorisce azioni dirette a contrastare la discriminazione dell’immagine femminile nella pubblicità e nei mezzi di informazione e comunicazione, volte a favorire una rappresentazione della donna coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società, superando gli stereotipi di genere, nel pieno rispetto della dignità femminile e della parità.

3. La struttura regionale competente per le pari opportunità, in collaborazione con gli esperti del settore, con le scuole e le università, promuove azioni utili al contrasto agli stereotipi di genere, anche mediante l’assegnazione di un riconoscimento annuale, non in denaro, per la pubblicità che meglio ha saputo rappresentare la figura femminile.

4. Nei casi di utilizzo offensivo o discriminatorio dell’immagine della donna, il CORECOM si fa parte attiva per segnalare ai soggetti competenti la presenza di comportamenti non conformi ai codici di autodisciplina della comunicazione commerciale da parte di soggetti aderenti a tali codici.

 

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

civalieri-rossi

Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

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  1. Le parole sono il ponte tra il cuore e la mente: diventano la nostra salute quando hanno la forza di motivare.
  2. Il pensiero “nomade” e indipendente ci fa sentire liberi di sperare, di sognare e di realizzare.
  3. Aspettando sempre l’occasione giusta, ti trovi un giorno che stai ancora lì ad attendere. Il mondo l’ha creato l’azione.
  4. Nella vita siamo portati a dare un “tempo” alle cose materiali: invece sono il nostro animo, il nostro spirito e la nostra cultura a renderci persone.
  5. Per non rimanere destabilizzati  occorre avere cura di sè, riconoscere e combattere  l’imprevisto.
  6. Possiamo essere dei perfetti sconosciuti, ma l’importante è essere felici.
  7. Non c’è peggior dolore di un attacco acuto d’orgoglio e l’invisibile rabbia che si trasforma in paura.

Uomo uccide la moglie a coltellate e chiama i carabinieri

Un lancio dell’Ansa di poco dopo le 19  dà notizia di un uxoricidio a Pinerolo, dove  un uomo di 64 anni avrebbe accoltellato in casa la moglie di 52 anni uccidendola. Sarebbe stato lo stesso uomo a chiamare i carabinieri e a confessare il delitto: “Venitemi a prendere”. I militari stanno intervenendo nella stradale di Poirino.

Il referendum sugli ospedali? Non si fa. Il centrodestra protesta

Nessun referendum sulla delibera per la riorganizzazione degli ospedali piemontesi approvata dalla Giunta Chiamparino nel 2014: il Consiglio regionale ha votato per l’inammissibilità dell’istanza presentata dal Comitato “Salviamo gli ospedali e la Sanità in Piemonte”, primo firmatario il consigliere regionale Gianluca Vignale di Mns , che mirava a sottoporre al voto dei cittadini la razionalizzazione in ambito sanitario ospedaliero.

” In aula – ha spiegato Vignale – portavamo la voce di oltre tremila cittadini e amministratori locali che chiedevano di poter raccogliere le 60 mila firme necessarie per l’indizione di una consultazione referendaria, su una delibera che ha stravolto la sanità piemontese. Il referendum abrogativo sarebbe stata una grande opportunità non solo per questa maggioranza ma anche per tutti gli amministratori locali ed i cittadini di affrontare i pro ed i contro una riforma sanitaria molto discussa. Purtroppo questa maggioranza – ha proseguito Vignale – ha, nuovamente, preferito nascondere la testa sotto la sabbia, negandosi al confronto con i cittadini e chiudendosi in motivazioni tecniche, frutto della paura o della certezza di perdere il referendum”.La votazione si è chiusa con 30 sì (cioè a favore dell’inammissibilità) e 15 no. Contro il referendum hanno votato Pd, Sel, Scelta Civica, Moderati e Chiamparino per il Piemonte, a favore Fi, M5s, Ln, Mns.

Sull’ammissibilità del quesito si era già espressa la Commissione di garanzia, organo consultivo indipendente della Regione, che ha definito la delibera di riorganizzazione “un atto amministrativo di esecuzione di norme legislative” e pertanto non sottoponibile a referendum ai sensi dello Statuto regionale.

In Ufficio di presidenza – fatto mai avvenuto prima d’ora –  la votazione sull’inammissibilità della consultazione non è stata unanime (era assente il consigliere segretario Gabriele Molinari, hanno votato per l’ammissibilità la vicepresidente Daniela Ruffino e il consigliere segretario Giorgio Bertola) e così, come prevede la legge regionale e per la prima volta nella storia della Regione Piemonte, è stata l’Assemblea a esprimersi sull’ammissibilità di una proposta referendaria. Se il Consiglio avesse dato parere favorevole, per il quale era necessaria una maggioranza assoluta (26 voti), sarebbe partita la raccolta delle 60 mila firme di cittadini elettori per poi procedere all’indizione del referendum.

Ha detto invece il capogruppo del Partito Democratico Davide Gariglio: “Voglio ricordare che chi ci fa la morale oggi faceva parte di una maggioranza politica che, ad esempio, ha chiuso il Valdese ed è curioso che si cambi posizione a seconda del lato dell’emiciclo in cui si siede. La nostra Giunta, al contrario, è fortemente impegnata nel ridurre le liste di attesa e nel razionalizzare la sanità senza penalizzare i servizi”.

Per Gilberto Pichetto, capogruppo di Forza Italia “noi oggi siamo chiamati a una valutazione politica, cioè dobbiamo decidere se gli elettori possono o meno esprimersi su un tema, quello della riduzione dei servizi sanitari, molto delicato, e su un settore, quello della sanità, che assorbe più dell’80 per cento del bilancio della Regione. Credo sia un diritto dei piemontesi potersi esprimere con un referendum perché una delibera come quella della revisione della rete ospedaliera qualifica una Giunta e la sua maggioranza, e quindi deve essere valutata e giudicata dai cittadini”

“La questione è molto rilevante – ha sottolineato il consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Bono – poiché riguarda due temi che ci stanno molto a cuore, l’esercizio della democrazia e la sanità. Ancora una volta il Consiglio regionale rifiuta di sentire il parere dei cittadini piemontesi, come è successo per il referendum sulla caccia, per il quale nel 1987 sono state raccolte le 60 mila necessarie all’indizione di un referendum, che non si è mai tenuto. La democrazia è un diritto dei cittadini ma è anche un dovere da parte di chi siede tra questi banchi e i cittadini li deve rappresentare”.

“Abbiamo criticato questa delibera ha affermato il capogruppo Sel Marco Grimaldi – per lo schema rigido e cieco, imposto da normative nazionali, che rende incomprensibili certe decisioni. La sanità pubblica ha retto la forza d’urto di questa crisi ma si sono create profonde disuguaglianze. Crescono le liste d’attesa e chi se lo può permettere paga, spesso al di fuori del sistema pubblico locale e fuori regione, tanto è vero che abbiamo una mobilità passiva molto elevata, che ci costa più di 200 milioni. Chi invece non può cerca scorciatoie, nella maggior parte dei casi sbagliate, come i pronto soccorso. Il rischio è che la sanità non sia per tutti uguale e che nel pubblico rimangano solo i debiti”.

“Mi pare che la discussione su questo tema  – ha concluso l’assessore alla Sanità Antonio Saitta –  si attesti intorno a due grandi blocchi, quello dei progressisti e quello dei conservatori, di chi si occupa della sostenibilità del sistema sanitario dei prossimi anni e di chi no. Noi ci siamo assunti la responsabilità di guardare al futuro rimodulando l’offerta sanitaria in funzione del cambiamento della domanda e siamo così usciti dal piano di rientro. Se possiamo ultimare l’ospedale di Verduno, se possiamo dire che completeremo Valle Belbo, se possiamo avere una maggiore autonomia è perché siamo usciti dal piano di rientro, anche grazie alla delibera che si vuole sottoporre a referendum, ed è un merito che noi ci assumiamo”.

(foto: il Torinese)

INFANZIA, IN COMMISSIONE L’ESPERIENZA DI SEA STAR PROJECT

Ripartire dalle fondamenta: dell’esperienza di una madre-ricercatrice sull’integrazione sensoriale e del progetto che ne è derivato per la riabilitazione di bambini e ragazzi con differenze neurologiche si è occupata la commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, ascoltando- su invito della presidente, on. Michela Vittoria Brambilla – la dottoressa Giulia Ghibellini, consulente in materia di disabilità infantile e fondatrice dell’iniziativa The Sea Star Project, e la dott.ssa Lucia Mazzi, terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva e logopedista presso la U.O.S. di Neuropsichiatria infantile della Ulss 22 Distretto Bussolengo-Verona. “La loro relazione – commenta l’on. Brambilla – per certi versi somiglia ad una favola, in realtà un è progetto di grande successo, dal quale il Servizio sanitario nazionale potrebbe trarre profitto”.

Quella di Giulia Ghibellini poteva esser una delle tante storie di genitori con un figlio portatore di differenze neurologiche che si accorgono tardi del problema, quando l’effetto-valanga dello sviluppo atipico ha già prodotto disfunzioni difficili da trattare. Invece, lavorando in Gran Bretagna, la dottoressa ha potuto beneficiare dell’attività di una lodevole istituzione britannica: l’health visitor, un’infermiera/e specializzata che segue fin dall’inizio, con visite periodiche, lo sviluppo del bambino. Nel caso specifico le anomalie segnalate hanno portato ad una prognosi sfavorevole, col rischio di un significativo ritardo nello sviluppo. Il background scientifico della madre, a questo punto, ha fatto la differenza. Giulia Ghibellini si è resa conto precocemente di due fatti. Primo: che le “differenze” della figlia dipendevano da disturbi dell’integrazione sensoriale (il processo attraverso cui il nostro cervello dà un senso agli stimoli esterni e interni e produce una risposta di complessità crescente con lo sviluppo). Secondo: che sulla base della “Piramide dello sviluppo”, tracciata da studi americani degli anni Novanta, solo intervenendo rapidamente sul mattone-base dell’integrazione sensoriale si poteva prevenire il crollo dei piani più alti della piramide, dove stanno le attività quotidiane e l’apprendimento ai più elevati livelli. La ricercatrice si è quindi trasferita negli Stati Uniti dove ha potuto sottoporre la figlia ad appropriate terapie riabilitative, fondate proprio sull’intuizione della “piramide”. Con successo. “Ora mia figlia è una ragazzina felice e potrà andare al college”, racconta con l’orgoglio di madre e di scienziata. “E’ possibile – assicura – ottenere risultati straordinari, purché l’intervento sia precoce e coinvolga tutti: terapeuti, genitori, scuola. The “Sea star project” è nato appunto per consentire al maggior numero possibile di genitori di connettersi e per diffondere l’approccio riabilitativo dal basso verso l’alto: salvaguardare prima le funzioni basiche e passare poi all’apprendimento di funzioni più complesse, come ad esempio la lettura”. Idee che hanno trovato piena applicazione a Verona, dove lavora la dottoressa Mazzi, della rete di “Sea star project”.

“Credo – afferma la presidente Brambilla – che il nostro sistema sanitario dovrebbe tenere in seria considerazione l’esperienza inglese dell’ “health visitor” ed il metodo impiegato da Sea star project, sia per quanto riguarda l’approccio riabilitativo che per la capacità di coinvolgere i genitori e di mettere in rete le conoscenze”.

100 MUSEI ITALIANI PER UN MODELLO DI ACCOGLIENZA “MADE IN TORINO”

Cento musei italiani per un nuovo modello di accoglienza “made in Torino” dedicato ai visitatori con disabilità o con specifiche necessità. La Fondazione CRT ha ospitato ieri i direttori e i rappresentanti di molte importanti istituzioni museali italiane – come la Pinacoteca di Brera e l’HangarBicocca di Milano, la Fondazione Musei civici di Venezia, le Gallerie dell’Accademia di Firenze, il Museo di Santa Giulia di Brescia, il Museo nazionale di Ravenna, il MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma, il MAGA di Gallarate – per un’intera giornata di lavoro sul tema “I Musei verso una cultura dell’accoglienza”.


L’iniziativa, organizzata da Fondazione CRT in partnership con Fondazione Paideia, con la presenza di psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, esperti di comunicazione, testimonianze di famiglie in difficoltà e presentazione di case history, ha evidenziato il giusto “mix di ingredienti” in grado di rendere una visita culturale pienamente appagante per tutti i visitatori: accoglienza, attenzione alla comunicazione cura della relazione sono i fattori-chiave al centro di nuovi modelli organizzativi e gestionali, ancor prima che strutturali, per rendere la cultura un’esperienza “per tutti” e “di tutti”.

Approda così su scala nazionale il progetto Operatori museali e disabilità” di Fondazione CRT e Fondazione Paideia Onlus: un’iniziativa unica in Italia, nata a Torino nel 2012 per diffondere e promuovere modelli organizzativi e gestionali capaci di rendere i musei italiani pienamente accessibili a tutti, in primis ai visitatori con bisogni particolari o con disabilità. Il progetto, che ha già formatooltre 600 operatori museali con corsi base e di secondo livello, punta a incrementare le conoscenze e le competenze relazionali di chi lavora a contatto con il pubblico, indipendentemente dal grado gerarchico e dalla funzione ricoperta: dagli addetti alla biglietteria alle guide, dal personale di sala ai referenti delle attività didattiche per bambini, fino ai ruoli di direzione.

“Abbattere le barriere culturali, che sono ingombranti tanto quanto quelle architettoniche, è un passo importante per aprire realmente i luoghi d’arte a tutti – spiega il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. La Fondazione CRT, da sempre in prima linea per promuovere i valori della piena accessibilità e dell’inclusione sociale, ha sperimentato sul territorio locale un progetto innovativo di formazione del personale museale che può diventare una buona pratica a livello nazionale: attraverso un cambiamento diffuso di mentalità, tutti i musei possono farcela per accogliere al meglio i visitatori con disabilità”.

Il Direttore della Fondazione Paideia Fabrizio Serra commenta: “A cinque anni dal lancio di ‘Operatori museali e disabilità’, la partecipazione dei direttori di così tanti musei italiani ci rende molto soddisfatti dell’interesse suscitato a livello nazionale dal progetto, che ci auguriamo possa essere replicato anche in altre regioni italiane per favorire sempre di più l’inclusione attraverso la formazione degli operatori e garantire a tutti il diritto alla partecipazione alle attività museali e culturali in generale”.

Secondo i dati evidenziati in occasione del lancio di Bookingable.com, il primo portale italiano dedicato ai turisti con esigenze specifiche sostenuto da Fondazione CRT, le persone con disabilità sono la “terza nazione” al mondo e rappresentano oggi un significativo potenziale mercato. Nei Paesi europei le stime parlano di quasi 50 milioni di viaggiatori con disabilità, pari al 30% delle persone con disabilità. Se si considerano anche anziani, famiglie con bambini, persone con disabilità temporanea o particolari necessità alimentari, si arriva a 145 milioni di turisti con esigenze specifiche.

La nuova edizione 2017 del progetto “Operatori museali e disabilità” di Fondazione CRT e Fondazione Paideia si terrà da maggio a novembre. La sede di Fondazione Paideia, in via San Francesco d’Assisi 42/G a Torino, ospiterà quattro corsi base e intensivi rivolti a operatori provenienti da musei del Piemonte e di tutta Italia, seminari di approfondimento sulle tecniche di progettazione delle attività didattiche, percorsi laboratoriali di secondo livello per l’accoglienza di persone con disabilità.

È disponibile inoltre l’omonimo volume “Operatori museali e disabilità”, realizzato in collaborazione con Fondazione CRT, edito da Carocci Faber e firmato da Fabrizio Serra, Franco Tartaglia e Silvio Venuti, con postfazione di Roberta Caldin e il contributo di Gabriella Damilano. Il libro analizza i risultati e i contenuti del progetto, con uno spazio dedicato alla voce degli operatori dei musei protagonisti dell’esperienza formativa, per fornire un prezioso contributo a tutte le istituzioni museali sul piano dell’organizzazione interna e dell’immagine pubblica.