redazione il torinese

Spacciatore denunciato dalla suocera

E’ stato denunciato dalla futura suocera. Lui è un 36enne italiano che aveva trasformato l’appartamento della fidanzata in una vera e propria  centrale dello spaccio. La donna lo aveva accolto a casa sua in zona Vallette per fare un favore alla figlia. Ma ha  chiamato il 113 e  l’uomo è finito in manette. Sequestrate tre bustine di cellophane con 10 grammi di cocaina. La polizia ha scoperto che l’uomo utilizzava per la droga anche l’appartamento della nonna della compagna, al terzo piano dello stabile, dove sono stati trovati  tre bilancini di precisione, bustine, banconote e alcuni telefoni cellulari.

Viaggio a Trieste per cinquanta studenti piemontesi

Cinquanta ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, accompagnati da dieci docenti e dalla prof.ssa Elena Mastretta, dell’Istituto storico della Resistenza di Novara, parteciperanno dal 5 al 7 maggio  al viaggio studio di tre giorni sul confine orientale italiano. Il viaggio, fase finale dell’annuale progetto di storia contemporanea, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del consiglio regionale del Piemonte  in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico regionale, avrà come mete la città di Trieste, la Risiera di San Sabba, la foiba di Basovizza e il memoriale di Redipuglia, dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale.

Il viaggio nella città stretta tra il Carso e il mare, incrocio di tutte le vicende di quel “secolo breve”  spazzato di continuo dai venti della grande storia, rappresenta il riconoscimento per aver partecipato con notevole impegno all’annuale progetto di storia contemporanea promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese, giunto alla sua 36° edizione. Gli studenti con i rispettivi insegnanti provengono da sei istituti scolastici e da tre enti di formazione professionale delle province di Alessandria,Asti,Torino, Vercelli e  VCO. A Trieste la visita alla Risiera di San Sabba (stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913, utilizzato dopo l’8 settembre del 1943 dai nazisti come campo di prigionia e di smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, oltre che unico campo di sterminio nazista in territorio italiano) si accompagnerà alla Foiba di Basovizza , sul confine tra l’Italia e la Slovenia (un pozzo minerario usato, come altre fosse carsiche della zona, dalle truppe jugoslave nel 1943 e nel 1945 per l’uccisione di migliaia di italiani). L’ultima “tappa”, dopo aver lasciato la città di Bruno Vasari, Umberto Saba, Italo Svevo e Claudio Magris, sarà il sacrario di Redipuglia, monumentale cimitero militare situato in provincia di Gorizia, dedicato alla memoria di oltre centomila soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale, fulcro di un parco commemorativo di oltre cento ettari che comprende una parte del Carso Triestino teatro durante la Grande guerra di durissime battaglie.

Marco Travaglini

TURIN CH’A BOGIA, UN VIAGGIO SUGGESTIVO

Mostra di Marionette sulla storia del trasporto dal dromedario all’automobile. 11 maggio -31luglio 2017  Showrom–Galleria Autocrocetta  Via Moncenisio, 8- Moncalieri 

 

All’interno del Progetto AUTOCROCETTA PER L’ARTE viene realizzata questa mostra con la collaborazione di A.G.S.T. Associazione Culturale e le marionette provenienti dalla collezione Grilli. Dopo il notevole interesse suscitato dalla mostra di marionette al MAO di Torino “Le figure dei sogni”, le Marionettegrilli presentano un suggestivo viaggio sui vari mezzi di trasporto a partire dal più antico, il dromedario, per giungere alla moderna automobile in dieci vetrine animate da un folto numero di marionette che risalgono a famose compagnie italiane operanti tra ‘800 e ‘900. Ecco che carretti, biciclette, tricicli, carrozze, tram e automobili invadono la scena come già fecero durante i vari spettacoli in cui venivano impiegate. Il titolo della mostra che si rifà ad una famosa pièce delle Marionette Lupi di Torino è stato scelto proprio per il significato del movimento che contiene in sé e ogni quadro, tranne i più antichi, sono ambientati in vie e piazze torinesi con scenari che hanno fatto da sfondo a vari spettacoli delle Marionettegrilli. AUTOCROCETTA, grazie all’iniziativa dell’Amministratore Delegato Paolo Bollero, continua il suo sostegno all’Arte in tutte le sue espressioni. AUTOCROCETTA presenta questa volta un nuovo incontro con un’espressione artistica che comprende, pittura, scultura, moda e costume, più in generale il teatro delle marionette nel quale confluiscono tutte queste discipline.

 

L’idea nasce dalla convinzione che da una parte sia importante riscoprire una forma di teatro e di arte un po’ caduta nell’oblio, ma che sa ancora suscitare emozioni anche solo nell’ammirarne gli oggetti che la rappresentano ( le marionette appunto ) dall’altra che anche in una location insolita, quale una concessionaria di auto, si possa dare vita ad un’espressione teatrale autentica in modo che ci si possa confrontare con ambiti inusuali per spostare i propri punti di vista, trovando nuovi riconoscimenti e ruoli. Un antico e vitale interscambio, quello tra arti e committenze, grazie al quale sono state scritte molte tra le più importanti pagine della storia dell’arte e del teatro. A.G.S.T. Associazione Culturale, fondata da Augusto Grilli insieme a sua moglie Mariarosa che grazie alla sua ricchissima collezione di materiali del Teatro di Figura di oltre 15.000 pezzi ha potuto portare alla luce, dopo anni di oblio, dei piccoli capolavori appartenuti, oltreché alla propria, a diverse famose Compagnie Marionettistiche italiane. La Compagnia Marionettegrilli ha operato per molti anni in Italia e all’estero portando in scena non solo spettacoli per bambini, ma soprattutto Opere liriche ( tra cui le rossiniane Barbiere di Siviglia, Cenerentola e Italiana in Algeri) e rievocazioni storiche in occasione del tricentenario dell’Assedio di Torino o del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia con studio e rivalutazione della figura di Gianduja con spettacoli nello stand del Consiglio Regionale del Piemonte in occasione di varie edizioni del Salone del Libro. Ha allestito inoltre molte mostre tra le quali a Pisa e a Perugia” Teatrini e marionette giocattolo dal ‘700 ad oggi”, al Teatro Regio di Torino “Marionette, un’Opera d’arte”, al castello di Vinovo “ Marionette dal mondo” , al MAO Museo d’arte Orientale di Torino “ Le figure dei sogni”.

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Inaugurazione della mostra Giovedì 11 maggio ore 18,00 La mostra rimarrà aperta fino alla fine del mese di luglio presso: Concessionaria BMW e MINI Autocrocetta Via Moncenisio, 8 – Moncalieri (TO) Orari: lunedì – venerdì 09.00 – 12.30 e 14.30 – 18.30 sabato 09.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30

I giovani delle Orchestre dei Conservatori nel nome di Perosi

Tortona sarà invasa dai musicisti, dal 14 maggio alle ore 21 presso il Santuario della Madonna della Guardia con il primo dei concerti del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017″. Concerti liberi, gratuiti, che coinvolgono adulti, famiglie, giovani, bambini. Una festa per tutti, che celebra anche il Giro d’Italia e San Luigi Orione. Sono già numerosissime le prenotazioni per partecipare a tutti i concerti del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”.

Quest’anno, infatti, visto il grande successo e la vasta affluenza della passata edizione, gli organizzatori del Progetto “Perosi 2017 – Tortona Città della musica”, hanno messo a disposizione del pubblico un servizio in più, la possibilità di prenotare i posti a sedere per ogni singolo evento e concerto (a ingresso libero e gratuito): basta telefonare al numero 0131816609 o recarsi di persona presso la Curia di Tortona dalle ore 9 alle ore 12.

Affrettatevi perché il Festival sta per iniziare e promette di regalarvi forti emozioni, attraverso la musica sinfonica delle Orchestre giovanili dei Conservatori di Torino, Genova, Alessandria e Novara. Saranno cinque i concerti dal vivo a Tortona, dal 14 maggio all’11 giugno, e si terranno in Chiese, location esclusive e luoghi che valorizzino il territorio.

A questo proposito, il musicista e concertista di origine tortonese Vittorio Marchese, docente del Conservatorio “Paganini” di Genova, nonché condirettore artistico di “Perosi 2017” e coordinatore del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”, ha così spiegato l’importanza di questa manifestazione che mette al primo posto tutti i nostri giovani: «C’è una gioventù speciale, è quella dei giovani musicisti. Ragazzi che per un ideale puro, non inquinato da sogni di gloria o denaro, si sacrifica ai limiti delle proprie possibilità fisiche per conciliare studi doppi, quelli scolastici e quelli musicali, spesso eccellendo in entrambi i generi. È un privilegio poter ascoltare un bravo giovane musicista perché ci dona la sua passione, il suo talento e il risultato di tanti sacrifici. Quando poi tanti giovani suonano insieme accade un miracolo che si perpetua di volta in volta. L’energia che si percepisce è palpabile e l’emozione che se ne ricava non ha pari nell’ambito dei professionisti adulti. Questo è il motivo che ci ha spinto a ideare un Festival di Orchestre giovanili: donare questa occasione di arricchimento emotivo alla nostra città».

 

Calendario del Festival:

– Domenica 14 maggio: Madonna della Guardia (Orchestra del Conservatorio di Torino)

– Domenica 21 maggio: Piazza Duomo (Ensemble Jazz del Conservatorio di Genova)

– Domenica 28 maggio: Cattedrale (Orchestra Conservatorio di Alessandria) Consegna premio Perosi – La Stampa al Conservatorio Vivaldi di Alessandria

– Domenica 4 giugno: Cattedrale (Orchestra classica del Conservatorio di Genova)

– Domenica 11 giugno: Teatro Civico (Orchestra Conservatorio “Cantelli” di Novara). Consegna del Premio Perosi al M° Arturo Sacchetti – Seconda edizione)

Apre il Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017″ il Concerto del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, il 14 maggio alle ore 21 presso il Santuario della Madonna della Guardia, dove Perosi si esibì nella sua ultima presenza tortonese. Ben 100 studenti del Conservatorio di Torino si esibiranno in un concerto moderno e frizzante, che prevede anche un pianoforte solista e una violinista solista. Per la prima volta sarà eseguita in Tortona la bellissima musica di J. Williams e i brani tratti da film come Star Wars, Schindler’s List e I predatori dell’arca perduta. Gli stessi studenti del Conservatorio “G. Verdi”, dopo averci deliziato nella serata del 14 maggio, avranno l’onore di esibirsi il giorno seguente nella prestigiosa Associazione Lingotto Musica di Torino. Questo Concerto, come tutti gli altri eventi a seguire, ha un tema molto significativo: “San Luigi Orione e San Giovanni Bosco: due volti, due Santi, un futuro nuovo per i giovani”. Sarà, infatti, dedicato alle grandi figure di San Luigi Orione e di San Giovanni Bosco e al loro legame speciale. La città di Tortona ospiterà e unirà in una grande serata, promossa dal Club Lions Tortona Host, i giovani delle scuole tortonesi, che tra l’altro saranno nel bel mezzo dei festeggiamenti per la Festa concomitante di Santa Croce (13-15 maggio), nonché i giovani coinvolti negli Oratori Orionini e Salesiani del nostro circondario e sarà anche l’occasione per festeggiare i 125 anni dell’Oratorio di Don Orione (San Bernardino). Sarà presente al concerto il Rettore del Santuario della Ausiliatrice di Torino e i suoi giovani.

 

Il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” prosegue con il concerto dell’Ensemble Jazz del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, previsto domenica 21 maggio alle ore 21.00 in Piazza Duomo a cielo aperto, dove verrà allestito un grande palco. Sarà una serata davvero particolare, perché inserita all’interno delle manifestazioni del Giro d’Italia, che il Comune ospiterà nei giorni 19 e 20 maggio e che la nostra città vuole omaggiare con una vera festa per unire in un unico evento la musica e lo sport giovanili. Tema della serata sarà: “Largo ai giovani! Sport, musica, giovani e…”, nella quale gli organizzatori intendono coinvolgere i bambini e i ragazzi di Tortona che fanno parte di società e scuole sportive dilettantistiche e non. Un modo per dimostrare, una volta in più, quanto per noi sia importante essere al servizio dei giovani e quanto le iniziative musicali e sportive abbiano per loro uno scopo educativo, che riteniamo assolutamente prioritario. I bambini e i ragazzi saranno, dunque, invitati in Piazza Duomo a portare un segno distintivo della loro attività sportiva (uno stemma, uno stendardo, un’insegna, la tuta da ginnastica con il logo della società sportiva di appartenenza, e anche, gli “attrezzi” dello sport che praticano, come ad esempio la bicicletta). Sempre in Piazza Duomo daremo spazio alle società sportive, che mostrare al pubblico materiale informativo che servirà loro come vetrina per farsi conoscere. Per arricchire ulteriormente la serata di domenica 21 maggio, il “Festival delle Orchestre giovanili. YOUTH 2017” si unirà alla manifestazione gastronomica che – all’aperto in Piazza Duomo – vedrà la presenza di ristoratori e dei loro “gustosi” tavoli, che sicuramente stuzzicheranno il palato dei partecipanti. La musica resta, comunque, l’ospite principale con Ensemble Jazz del Conservatorio di Genova, diretta dal maestro Piero Leveratto. Più di 50 ragazzi e ragazze, strumentisti e cantanti, tutti studenti delle classi del Conservatorio “Paganini” di Genova, allieteranno il pubblico con uno splendido concerto di musica leggera, pop e jazz, proponendo le più belle canzoni italiane e della storia del Festival di Sanremo. Alla serata, sponsorizzata dal Fai di Tortona e organizzata con l’assessorato allo Sport e il Comune di Tortona, ci sarà l’assessore Vittoria Colacino che spiegherà la grande e fondamentale importanza dello sport, soprattutto per la crescita educativa dei giovani, e saranno presenti importanti ospiti-testimonial del mondo dello sport e del ciclismo.

 

Il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”, nella serata di domenica 28 maggio alle ore 21.00, avrà il piacere di deliziare il pubblico con il concerto della grande Orchestra del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Nella suggestiva cornice della Chiesa Cattedrale di Tortona, che ospita le spoglie mortali di Don Lorenzo Perosi, più di 60 studenti del Conservatorio di Alessandria eseguiranno splendida musica sinfonica, diretti dal Maestro Marcello Rota. Scopo di questa serata, promossa dal Rotary Club di Tortona, è celebrare il Conservatorio alessandrino, partner principale di tutti gli eventi perosiani della passata edizione oltre che della edizione corrente. Sarà, infatti, consegnato al Direttore e al Presidente del Conservatorio il Premio Perosi-La Stampa, congiuntamente dal sindaco di Tortona Gianluca Bardone e dal responsabile delle pagine di Alessandria de La Stampa Massimo Mathis, per il valore e l’importanza che il Conservatorio, come Istituzione preposta allo studio della musica dal punto di vista professionale, culturale e artistico, ha raggiunto negli anni e per i meriti ottenuti nel campo didattico sul territorio della provincia di Alessandria. In questa occasione saranno invitati tutti gli studenti del Conservatorio “A. Vivaldi” (non solo quelli che si esibiranno nella serata) e le loro famiglie.

 

Per la prima volta, più di 60 studenti (solisti e musicisti) del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova saranno presenti a Tortona per animare il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” nella serata di domenica 4 giugno dalle ore 21. Nella Chiesa Cattedrale di Tortona, che vi darà anche l’emozionante possibilità di suonare accanto alla tomba del Maestro compositore Lorenzo Perosi (scomparso il 12 ottobre 1956), potrete assistere al bellissimo concerto dell’Orchestra classica e sinfonica del Conservatorio di Genova, dedicato al tema: “Musica e cultura: luogo di inclusione e di dialogo”. La città di Tortona inviterà tutte le realtà che fanno parte delle varie chiese, religioni e culture presenti sul nostro territorio, per dare vita a una serata di integrazione, dove le differenze si annulleranno per fare posto a un’unione scandita dalla musica, suonata dai ragazzi del Conservatorio di Genova. Sono sempre i giovani, infatti, i veri protagonisti di questo nostro Festival: è su di loro che bisogna scommettere per creare nuove relazioni sociali che uniscano culture diverse.

 

Conclude questo coinvolgente “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” la serata dell’11 giugno che, dalle ore 21, ospita il concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara presso lo splendido Teatro Civico di Tortona. E’ previsto un programma ricco di sorprese, lo stesso che ha caratterizzato e contraddistinto tutte le precedenti serate del Festival. Uno spettacolo di musica sinfonica, dunque, durante il quale verrà anche consegnato il prestigioso Premio Perosi – giunto alla sua seconda edizione – al Maestro Arturo Sacchetti, che ha tenuto oltre 2.300 concerti in veste di direttore d’orchestra, maestro di coro, organista, clavicembalista e pianista. A lui va il grande merito di aver diffuso e valorizzato la musica perosiana in tutto il mondo. A questa importante manifestazione conclusiva del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” parteciperà, oltre al sindaco di Tortona Gianluca Bardone, il Vescovo Vittorio Francesco Viola della Diocesi di Tortona. Durante la serata verrà, inoltre, presentata la donazione che il Club Lions Tortona Castello ha fatto nei confronti della Diocesi come omaggio per tutta la città, ovvero il “corpus di inediti perosiani”, manoscritti del maestro Perosi, che sono finalmente ritornati a “casa” dopo aver girato per il mondo. Il pubblico potrà anche avere il privilegio di ascoltare, per la prima volta assoluta, alcuni di questi brani musicali inediti.

 

 

Per ulteriori informazioni: www.lorenzoperosi.net

www.diocesitortona.it – facebook.com/perosi60

CANNABIS PARADE. BOETI (PD): “NON UNA GOLIARDATA MA UN’OFFESA ALLE FORZE DELL’ORDINE E ALLE ISTITUZIONI”

Sono tra coloro che ritengono che la cannabis vada liberalizzata e in Consiglio regionale ho lavorato a sostegno di questa posizione anti-proibizionista. Andare in prigione per una canna non solo è inutile ma anche stupido e dannoso per la società e il sistema giudiziario. Ma manifestare per la liberalizzazione della cannabis, e a sostegno delle tesi anti-proibizioniste, cosa ha a che vedere con la polizia? Fin quando un comportamento è reato, le forze dell’ordine applicano la legge. I due fantocci con su scritto ‘Polizia’ appesi sul cofano di un furgone antagonista, non è semplicemente una goliardata di cattivo gusto, ma un’offesa alle forze dell’ordine e alle istituzioni tutte. Se si vuole compromettere una battaglia giusta, il modo migliore è proprio quello di denigrare le forze dell’ordine e istigare al teppismo e alla violenza.

 

Nino BOETI

Vice Presidente Consiglio Regionale del Piemonte

Presidente Comitato Resistenza e Costituzione

IN ARRIVO IL NUOVO ALBUM DEI TORINESI THE DOGGONE DOGS

Soltanto gli hipster magrolini possono fare rock and roll? No. C’è un unico modo per suonare Country o Blues? No. E’ proprio vero che non si possono insegnare nuovi trucchetti ai cani anziani? Hmmmm…Beh forse sì, o forse no, ma The Doggone Dogs non perdono tempo ad aspettare la risposta. Questa band torinese parte dai suoni tradizionali della musica Americana – country, blues e rock and roll – e vola verso destinazioni inaspettate, grazie al loro frontman, cantante, chitarrista ed autore Stewart Arnold, 100% Americano, che ha portato la sua passione per la musica Country dal New Jersey fino in Italia. Ad accompagnarlo Giancarlo Bonino, Roberto di Bacco e Aldo Terzini, tre musicisti provenienti da culture musicali differenti come jazz, rock, folk, musica celtica e classica. Assieme trovano una zona di incontro nella tipica formazione rock di due chitarre, basso e batteria, ma senza mai cadere nel banale: così nascono The Doggone Dogs. In “Love at First Bite”, il loro primo album, The Doggone Dogs mostrano che il romanticismo ed il desiderio non hanno età, e che le tradizioni devono essere sì riconosciute e rispettate, ma solo fino ad un certo punto. Le 15 tracce di “Love at First Bite” presentano un continuo intreccio di influenze ed una vasta gamma di sonorità, dalla loro interpretazione inusuale ed originale di canzoni simbolo come “These Boots Are Made for Walking”, “Moondance” e “St. James Infirmary Blues”, al country rock fino ad arrivare alle sfumature new wave/punk dei loro due (finora!) inediti, “Trouble” e “Zombie Love”. The Doggone Dogs suonano assieme da circa 5 anni: i loro live nel locali di Torino sono sempre seguiti da un pubblico affezionato in costante crescita. Il loro album “Love at First Bite”, disponibile su tutti i digital stores, distribuito da Capogiro Records e Believe Digital, è stato prodotto da Biagio Puma nel suo Charisma Recording Studio, con Vanessa Lucca nel ruolo di ingegnere del suono in tutte le fasi di realizzazione, dalla registrazione e al mix fino al mastering. 

PER FIAT TORINO I PLAYOFF SONO RINVIATI ALL’ANNO PROSSIMO…FORSE

Di Manuela Savini

Con l’ultima trasferta della stagione, Fiat Torino ha continuato a non vincere, evidenziando sempre di più quanto siano pesate le assenze di giocatori importanti come Washington e Wright. Anche se le speranze playoff erano già svanite con la sconfitta casalinga contro Sassari, il coach Vitucci aveva chiesto ai suoi ancora uno sforzo per ripagare tutti quei tifosi che anche in trasferta non hanno mai smesso di credere nella squadra. Questo, purtroppo, non è accaduto.

Ora rimane solo più l’ultimo match in casa contro Varese per chiudere una stagione positiva, anche se ad un certo punto la squadra aveva dato segnali ben superiori alle aspettative iniziali. Speranze, poi, dissipate sia per mancanza di determinazione in alcune partite e sia per gli infortuni dei giocatori simbolo di questa squadra.Domenica prossima, la società chiama tutti i tifosi allo stadio per festeggiare comunque una buona stagione e per sostenere una squadra che, previo qualche nuovo innesto, potrà bene figurare la prossima stagione ambendo fin dall’inizio ai playoff, tanto sognati e appena sfiorati quest’anno.Prossimo incontro in casa, domenica 7 maggio alle ore 20.45, per la sfida Fiat Torino vs Openjobmetis Varese

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CLASSIFICA (29a giornata): -Milano 44; Venezia 38; +Avellino 38; Sassari 34; +Trentino 34 e +Reggio Emilia; -Pistoia, +Brindisi e -Capo d’Orlando 28; +Brescia e +Varese 26; –Torino 24; -Cantù e -Caserta 22; +Pesaro 20; -Cremona 16. [Venezia e Sassari una partita in meno]

Il coach Vitucci aveva avvisato i suoi giocatori che la sfida al PalaGeorge di Montichiari contro la Germani Basket Brescia, a pari punti in classifica ma con ancora qualche speranza di entrare nei playoff, sarebbe stata importante e dura soprattutto in chiave morale per uscire dal tunnel delle quattro sconfitte consecutive. Nonostante il monito, Fiat Torino non è riuscita ad andare oltre gli 89 punti contro i 96 degli avversari.La squadra di casa è scesa in campo più che mai decisa ad arrivare all’ultima di campionato per giocarsi i playoff, mentre i ragazzi del coach Vitucci non hanno saputo reagire al gioco più aggressivo degli avversari. Lo score del primo quarto è stato impietoso con un parziale di 35 punti per i bresciani contro gli appena 17 punti della squadra torinese. Nel secondo quarto, Fiat Torino ha iniziato a giocare riducendo le distanze e realizzando un parziale a suo favore di 7 punti, ma lo svantaggio accumulato nel primo quarto è stato tale da mandare a riposo la squadra ospite sul punteggio di 43-54 per i padroni di casa.Al rientro dalla pausa, Torino ha cambiato marcia, aggiustando la difesa e trovando ottime conclusioni in attacco grazie ai suoi alti giocatori (Hollins, White e Wilson) e riducendo le distanze fino 3 punti dagli avversari. Brescia, però, non si è fatta sorprendere e grazie alla maggiore determinazione di Vitali e compagni, ha respinto la rimonta torinese affidandosi a Moore e alle bombe di Burns. Nell’ultimo quarto Fiat, trascinata dalla grinta e dal cuore di Capitan Poeta e dal talento di Wilson, ha tentato fino all’ultimo di vincere la partita con buone scelte difensive ed offensive, che tuttavia, non sono bastate a compensare le occasioni recuperate e non concretizzate.Un peccato, dunque, dato che, dopo un pessimo primo parziale, Fiat Torino è riuscita a realizzare più punti degli avversari nel secondo ed ultimo quarto e pareggiando nel terzo.

Questi i parziali della partita:

(35-17, 19-26, 19-19, 23-27)

Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, DJ White 3, Parente 4, Poeta 8, Alibegovic 5, Okeke 18, Cuccarolo 14, Hollins 15, Mazzola7; All. Vitucci.

 

BRESCIA: Moore 18, Berggren 16, Vitali 13, Landry 14, Laganà, Bolis, Zanetti, Nyonse, Burns 17, Vitali M., Moss, Bushati 18; all. Diana

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Queste le dichiarazioni di fine partita:

Coach Vitucci: “Il primo quarto è stato purtroppo determinante per il modo con il quale ci siamo fatti sorprendere e alla lunga abbiamo risentito dello sforzo profuso per rientrare nel match. Voglio ringraziare chi anche oggi ci ha seguito con tanta passione fino a qui e cercheremo di dare ancora qualcosa in più nell’ultima partita casalinga. Contro Varese dovremo mettere in campo la giusta determinazione per concludere al meglio la stagione”.

Coach Diana: “Il primo pensiero va ai miei ragazzi di cui sono orgoglioso. Ognuno ha offerto il proprio apporto, a partire da capitan David Moss. Volevo che tutti dessero oggi il cento per cento e così è stato. Una stagione, la nostra, che definirei splendida e che domenica prossima a Pistoia ci lascia aperta la possibilità di giocarci l’ingresso ai playoff”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

Polemiche dopo gli scontri. La consigliera pentastellata: “Non concedere la piazza ai sindacati”

Dopo i tafferugli tra antagonisti e forze dell’ordine in piazza San Carlo e via Roma,  in occasione del corteo del Primo Maggio, le polemiche montano. Si è trattato di una “giornata triste”, affermano  i responsabili degli enti locali e dell’ organizzazione del Partito democratico, Mimmo Carretta e Saverio Mazza. Intanto la consigliera comunale  Daniela Albano  scrive su Facebook che “non si deve più concedere la piazza ai sindacati. Vista la presenza di consiglieri di maggioranza tra le fila di coloro che di solito si presentano con mazze e bastoni ai cortei e la posizione del M5S contro le Forze dell’Ordine – aggiungono i due esponenti pd commentando il pensiero della consigliera –  la sindaca Appendino cosa dice? Il silenzio di un sindaco è ancora più grave della stessa affermazione. Il M5S chieda scusa ai cittadini e ai sindacati”. La pentestallata Albano si aggiunge a quella del gruppo comunale del Movimento Cinque Stelle, secondo il quale le forze dell’ordine non sarebbero  state capaci di gestire la piazza.

 

(FOTO: IL TORINESE)

Francesco Renga, firmacopie a Torino il 6 maggio

Non c’è due senza tre. Dopo il successo dei firmacopie di Albano e Gigi D’Alessio, il terzo appuntamento con la musica al ‘Parco Dora’ a Torino è con Francesco Renga. Il noto cantautore friulano ma bresciano d’adozione, già leader dei Timoria insieme a Omar Pedrini, da anni protagonista di una brillante carriera solista, è atteso il 6 maggio per il firmacopie relativo alla presentazione e promozione del suo ultimo album “Scriverò il tuo nome live” (Sony Music) uscito a fine aprile 1017, il primo disco dal vivo della sua carriera: in tracklist, 16 grandi successi e ben tre inediti che ripercorrono con equilibrio ed esaustività i suoi primi felici vent’anni di musica.

L’appuntamento con i fans torinesi è per le ore 13.30 al Centro Commerciale ‘Parco Dora’ a Torino in via Livorno angolo via Treviso. Così Emanuele Manca, General Manager della struttura: “Prosegue con successo la linea intrapresa anni fa che fa di ‘Parco Dora’ un punto di riferimento per la promozione della grande musica italiana a Torino. Il fatto che sempre artisti di maggior spessore scelgano i nostri ambienti per incontrare il pubblico della città della Mole conforta il nostro impegno nel fornire all’utenza valide occasioni di incontro e scambio culturale con i beniamini della canzone“.

 

ECONOMIA DELL’ARTE: ARIA…”FRIEZEANTE” A NEW YORK!

Si consolida la globalizzazione delle grandi Fiere artistiche. A New York( subito prima delle grandi Aste di Stagione, quelle che “daranno il tono” al Mercato) ritorna per il sesto anno Frieze, il noto brand londinese del settore, secondo solo a Tefaf-Maastricht ( che, pure, a New York ha fissato un’importante testa di ponte) e all’attuale numero uno Art Basel( capace già negli anni passati di realizzare approdi stabili a Miami e Hong Kong), che ha già da tempo concepito queste manifestazioni anche come fenomeni di contaminazione fra i vari settori culturali, dall’Antiquariato all’Arte Contemporanea, passando, come peraltro già in tempi precedenti fatto da Art Basel, attraverso tutte le espressività, prima fra tutte quella del Design.

 

Nonostante il calendario abbreviato, la sesta edizione di Frieze New York promette dinamismo e grandi numeri.