“Quella sera avevamo chiuso insieme la terza pagina della Stampa. Molti dicono che il giornalismo è morto, ma sarà proprio questo che continuerà a distinguere il vero dal falso, come ci ha insegnato lui”. Così la figura di Carlo Casalegno è stata ricordata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia in occasione della ricorrenza dell’agguato al vicedirettore de La Stampa, ucciso dalle Brigate Rosse il 16 novembre di 40 anni fa, cerimonia che ha aperto a Torino la decima Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi da mafia e terrorismo. Il ricordo è avvenuto presso l’abitazione di Casalegno, luogo dell’agguato mortale, in corso re Umberto. “Non è un omaggio a chi non c’è più, ma un motivo di speranza per chi c’è oggi – ha detto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti -. Casalegno era attento a raccontare da dove arrivava l’eversione e a tenere alti i valori della legalità e della democrazia”.
Dogana Grimm, tradizione e creatività
A Torino nasce un nuovo ristorante: atmosfera giovane, sapori innovativi, un lungo bancone, soffitti in mattoni, un pianoforte.
Dogana perché crocevia di passioni, viaggi ed esperienze, Grimm perché da lì inizia un racconto nuovo, che ha come protagonisti l’amore per la cucina, la selezione di prodotti naturali, la volontà di ricercare nuove combinazioni di sapori. Obiettivi che si ritrovano nel menù, dove la tradizione è tra le farine naturali delle pizze e l’innovazione nell’abbinamento tra alcune portate principali e un miscelato, dove gli ingredienti si uniscono e completano tra loro, dando vita ad un piatto nuovo. Ad arricchire l’offerta un’apposita carta di tartare, che offre una varietà di razze e condimenti. Giovedì sera il nostro chef preparerà per l’occasione alcune proposte della cucina, indizi e anteprime del menù; di sottofondo la musica di tre artisti, tra musica classica e atmosfere elettroniche.
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I musicisti:
Tarma – dj set & live scratch.
28 anni, diplomato in Sound Design allo Ied di Milano, ha accompagnato le performance di artisti internazionali come Victor Rice e Mad Professor. Una particolarità delle sue performance? Il giradischi.
Manuel Sirotti – live guitar. Classe 1985, nel 2013 è il primo chitarrista a suonare al Watergate di Berlino. Collabora con produttori come Florian Meindl,Enzo Elia,Atelier Francesco ed esce su Labels del calibro di City Fox, Freerange, Black Pearl. Ora studia musica elettronica al Conservatorio di Torino per rilanciare un prodotto personale al 100%.
Paolo Tolomei – pianoforte e tastiere. Nato nel 1986, laureato a pieni voti in pianoforte presso il Conservatorio, ora esegue, compone e insegna musica classica. Docente a Chieri, studia musica elettronica al Conservatorio.
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Giovedì 4 maggio, dalle 19, in via Cagliari 4/D, nel cuore del quartiere Aurora.
“BASTA COPERTURE DELLA GIUNTA GRILLINA A DELINQUENTI ANTAGONISTI”
<<Questa mattina il blitz è scattato alle 6,30, agenti in tenuta antisommossa hanno sfondato la porta d’ingresso e fatto irruzione nella sede degli anarchici in via Alessandria all’Asilo Occupato.
In quella circostanza sono stata nuovamente minacciata da un gruppo di loro che sostava in corso Brescia e, con tono rabbioso, mi hanno volgarmente oltraggiato e intimidito.
E’ ormai chiaro che, con un’aggressività ancora peggiore rispetto agli altri centri sociali, l’occupazione anarchica dell’ex asilo costituisce un corpo estraneo al quartiere di Borgo Aurora, utilizzato come covo da delinquenti.
Chiederemo un incontro urgente al Prefetto e al nuovo Questore>> annuncia Patrizia Alessi, Consigliera FDI in Circoscrizione 7
Aggiunge Augusta Montaruli,dell’ Esecutivo nazionale FDI, <<l’Amministrazione ottemperi alla mozione Marrone-Sbriglio, tutt’ora in vigore.
Siccome la Giunta grillina del Sindaco Appendino sembra offrire agli squatter la stessa tutela finora garantita dalle amministrazioni comunali della sinistra senza aver mai preteso la restituzione dell’immobile occupato di proprietà municipale, presenteremo una interrogazione in Parlamento per chiedere un intervento del Ministero dell’Interno>>.
Attacchi alla polizia: no da Comune e Regione
Poliziotti-fantoccio a corteo e disordini primo maggio. La ferma condanna della sindaca Appendino e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale
“La violenza è sempre sbagliata e va condannata”. Lo afferma la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che condanna in Consiglio comunale gli scontri tra antagonisti e forze di polizia durante il corteo del Primo Maggio. “L’atteggiamento di pochi ha rovinato la festa dei tutti i lavoratori”. La Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari a Palazzo Lascaris e l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, nel pieno rispetto della libertà di espressione e manifestazione, esprimono all’unanimità una ferma condanna di quanto accaduto lo scorso 30 aprile a Torino durante il “Cannabis Parade 2017”, quando alcuni fantocci raffiguranti esponenti delle forze dell’ordine sono stati incollati alla parte anteriore di un furgone come fossero travolti. I capigruppo e i membri dell’Ufficio di presidenza esprimono piena solidarietà alle forze dell’ordine, condannando ogni forma di istigazione alla violenza.
(foto: il Torinese)
I sindaci protestano per il ponte chiuso
Era stato danneggiato dall’alluvione di novembre e chiuso da allora. Infatti non sono ancora partiti i lavori di ripristino del ponte tra Settimo Torinese e Castiglione. Così questa mattina dieci sindaci della zona hanno compiuto una provocatoria passeggiata sullo stesso ponte per sollecitare la Città Metropolitana a velocizzare i tempi burocratici per l’inizio dei lavori. La chiusura del ponte ha riversato il traffico sui comuni precollinari, creando situazioni di disagio.
Scritte ingiuriose contro il Grande Torino sono apparse sulla strada della basilica di Superga, tragico scenario della sciagura aerea di cui domani si celebra il 68/o anniversario. “Da Lisbona a Torino meglio in motorino”, “4 maggio bovini al pascolo”, questi e altri insulti sono stati vergati nella notte sui muri vicino all’edificio religioso che domani ospiterà il tradizionale ricordo del capitano Mazzola e dei suoi compagni di squadra. Insulti ancora più sgradevoli, proprio perché avvengono nella settimana che conduce al derby e a soli pochi giorni dall’inaugurazione del Filadelfia, lo stadio storico in cui il Grande Torino vinse cinque scudetti consecutivi negli anni Quaranta. Molti cittadini e tifosi hanno segnalato le scritte al Comune, chiedendo di cancellare le scritte prima delle celebrazioni di domani. Alcune sono state coperte con vernice granata.
(foto: Drone Piemonte)
LA BEATA ENRICHETTA ESPOSTA A SALSASIO
Un quadro rappresentante la Beata carmagnolese è stato collocato nella storica Canonica di Salsasio
A Salsasio è sempre più devoto alla Beata amica di Don Bosco che nata a Salsasio nel 1829, diresse e fece crescere la congregazione delle Suore di Sant’Anna, aprendola alle Missioni. Questa volta, la devozione dei borghigiani alla loro concittadina salita agli onori dell’altare è stata rappresentata dal pittore Ermanno Cavaglià, che già in passato ha donato alla parrocchia e al borgo delle sue opere artistiche molto apprezzate dagli stessi borghigiani, oltre che da critici d’arte. Il dipinto di Ermanno Cavaglià che questa volta rappresenta la Beata salsasiese in una sua visione di Gesù Misericordioso è stato collocato nella chiesa antica di Borgo Salsasio, dove Madre Enrichetta è stata Battezzata ed è esposta presso l’altare dedicato alla Beata, all’entrata della chiesa, dove è visitabile negli orari di apertura della chiesa stessa, tutti i giorni durante tutta la mattinata. Cavaglià, spiega il motivo del suo dono alla comunità: “ho dedicato molto tempo per creare questa opera e la possibilità di poter esporre perennemente la mia opera nella chiesa dove tutto nacque è per me un onore.”
Ivan Quattrocchio
9° Trofeo sportivo Scuola di Applicazione Esercito
Venerdì 5 e sabato 6 maggio 2017 nel Complesso Sportivo Militare di Piazza d’Armi – corso G. Ferraris 200 Torino – si svolgerà la 9^ edizione del Trofeo Scuola di Applicazione. Trecentocinquanta militari dell’Esercito e un centinaio di appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale di Torino e alle principali società sportive del territorio si confronteranno individualmente e a squadre nel tiro sportivo, nuoto, pallanuoto, pallavolo, scherma, pentathlon militare, corsa campestre e su pista, rugby, mountain bike, equitazione e pugilato. Previsti anche momenti di gioco per i più piccoli con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini che, per l’occasione, allestirà una palestra di arrampicata grazie alla quale i bambini potranno sperimentare in piena sicurezza le più elementari tecniche alpinistiche. Fulcro della manifestazione il Complesso Sportivo Militare di Piazza d’Armi, per l’occasione aperto al pubblico dalle 8 alle 17,30 di venerdì 5 e dalle 8 alle 12,30 di sabato 6 maggio. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 011.56032131 – 335.5922873.
Confabitare apre due nuove delegazioni
Confabitare, Associazione dei proprietari immobiliari presente in tutto il territorio nazionale con oltre 80 sedi provinciali, amplia la sua presenza nel territorio torinese.
Oltre alla sede provinciale e regionale in Corso Cairoli 12 a Torino sono previste per venerdì 5 maggio le aperture di due nuove delegazioni. Alle ore 14:00 l’inaugurazione della delegazione di Beinasco sita all’interno del centro commerciale Le Fornaci (responsabile Ernesto Poletti), seguirà alle ore 18:00 l’inaugurazione della delegazione Torino 2, sita in Torino Corso Sebastopoli 162 (responsabile Luca Mecca). Sarà presente il presidente nazionale di Confabitare Alberto Zanni, il segretario generale nazionale Stefania Benni oltre a dirigenti ed autorità locali. Il Presidente Zanni esprime soddisfazione: “Queste nuove aperture sono l’ennesima testimonianza della vitalità della nostra associazione che ha un’espansione sempre più capillare sul territorio provinciale”.
Invasioni digitali al Villaggio Leumann
Il Villaggio Leumann aderisce alle invasioni digitali piemontesi 2017
Il 7 maggio, alle ore 15, con ritrovo in Corso Francia 349, Collegno
Il Villaggio operaio Leumann è un raro esempio di archeologia industriale in stile Liberty, nato dall’idea di un illuminato imprenditore di origine elvetica: Napoleone Leumann. Con l’invasione a Leumann sarà possibile fare un viaggio attraverso la cultura industriale di fine ‘800 e alla scoperta degli edifici che compongono questo posto eccezionale. Il Villaggio Leumann è situato a Collegno (Torino) e viene tenuto in vita grazie all’instancabile attività dei volontari dell’ Associazione Amici della Scuola Leumann. In occasione delle invasioni digitali sarà possibile visitare il villaggio che comprende:
- L’ Ecomuseo sulla Cultura Materiale
- La Casa-Museo del villaggio operaio
- La Chiesa di Santa Elisabetta
e fare una passeggiata fra le casette e il vecchio cotonificio.
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Informazioni tramite il sito: www.villaggioleumann.it e
– la pagina Facebook https://www.facebook.com/EcomuseoVillaggioLeumann/
– l’account Twitter @Leumann_Village
La visita è GRATUITA con offerta libera ai volontari dell’ Associazione Amici della Scuola Leumann
Per info:
Rosalbina Miglietti – info@villaggioleumann.it
Silvia Badriotto (@Nuovi_Turismi) piemonte@invasionidigitali.it