redazione il torinese

Settimo: Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio sono in festa

A Settimo Torinese, Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio sono in festa per tre giorni da venerdì 26 a domenica 28 maggio. Venerdì dalle 18 c’è il Sangria Party, sabato 27, il memorial Carlo Brino di calcio a 5 alle 18, seguito, alle 19, da una gran grigliata e dall’esibizione dell’orchestra Loris Gallo. Domenica alle 10 c’è la messa nella chiesa di San Giorgio, alle 16 l’esibizione di una scuola di ballo, alle 19 di nuovo la gran grigliata e alla sera l’orchestra spettacolo di Luigi Gallia.

 

Massimo Iaretti

Dal Consiglio regionale nuove norme per ridurre l’inquinamento luminoso

Nuove norme per combattere l’inquinamento luminoso. La quinta Commissione (Ambiente e Territorio) nella seduta del 25 maggio ha votato a maggioranza tutto l’articolato della proposta di legge 71, che modifica le disposizioni “per la prevenzione e lotta all’inquinamento luminoso e per il corretto impiego delle risorse energetiche”.

Il provvedimento è stato condiviso non solo dai gruppi di maggioranza ma anche dal Movimento 5 stelle, che hanno approvato molti emendamenti comuni prima di giungere all’approvazione dell’intero articolato. Perplessità sono state espresse dagli altri Gruppi di minoranza che hanno ravvisato nella normativa un potenziale aumento, non solo in termini di costi per i cittadini ma anche per aspetti burocratici.

Con le modifiche licenziate oggi, si prevede che gli impianti di illuminazione esterna pubblica e privata siano dotati di progetto illuminotecnico, realizzato da progettisti iscritti ad ordini e collegi professionali e dei dati fotometrici certificati dal responsabile del laboratorio, oltre a dettare limiti più rigorosi per la costruzione e installazione degli impianti d’illuminazione, promuovendo nuove soluzioni con apparecchi per l’illuminazione anti abbagliamento, efficienza degli impianti, nuove tecnologie quali sistemi per la riduzione del flusso luminoso ed il telecontrollo degli impianti e sistemi a led di nuova generazione.

La proposta di legge, inoltre, contempla specifiche deroghe per singoli casi, come gli impianti di modesta entità, nonché gli impianti che siano impiegati per grandi strutture sportive e monumenti artistici e storici prevedendo tuttavia, in quest’ultima fattispecie, modalità di illuminazione particolari e limitate nelle ore notturne.

Per il licenziamento all’Aula definitivo sull’intero testo, verrà richiesto parere al Consiglio Autonomie Locali e alla Commissione europea.

Nel prosieguo dei lavori, i commissari M5s hanno proposto alla Commissione che prevede l’obbligo dell’esposizione sul parabrezza degli autoveicoli privati di una vetrofania per facilitare l’identificazione dell’alimentazione della classe di emissione.

Il documento ha trovato accoglimento da parte dell’assessore all’Ambiente che si è reso garante – in vista del prossimo 9 giugno, quando a Bologna vi sarà la sottoscrizione dell’accordo del Bacino padano – dell’inserimento della richiesta scritta all’interno del testo comune.

È poi ripresa l’attività emendativa del disegno di legge numero 217 sui rifiuti urbani – tralasciata al momento la trattazione dell’articolo 6, all’interno del quale dovrà essere esplicitata la tariffazione puntuale – conclusasi con l’approvazione dell’articolo 7.

 

dbarattin – www.cr.piemonte.it

Torna Flor, maxi-giardino in centro città

Dal 26 al 28 maggio nel centro di Torino viene ricreato il ‘giardino effimero’, curato dall’Associazione Nuova Orticola del Piemonte. Oltre a via Carlo Alberto si aggiungono quest’anno via Principe Amedeo e via Roma,  tra piazza San Carlo e piazza Castello. Più di 200 gli espositori provenienti da tutta Italia. In mostra e in vendita agrumi siciliani, piante alpine, profumi mediterranei, alberi,  piante tropicali e acquatiche, oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi, spezie. Numerosi anche gli appuntamenti culturali, con  installazioni artistiche, lezioni e mostre all’insegna del verde

 

Foto: il Torinese)

Dal Museo del Cinema appello alle istituzioni: “Emergenza fondi, mancano le risorse”

Mancano risorse per il futuro del Museo del Cinema che, ogni anno, alla Mole, porta decine di migliaia di visitatori. “Lo stato di emergenza non può diventare ordinario e  ora il rischio di implodere diventa reale. 

Servono certezze economiche e l’impegno politico per sostenere uno dei primi dieci musei nazionali che porta a Torino tantissimi turisti”. Questo l’appello di Donata Pesenti, direttrice del Museo del Cinema, alla presentazione della 20a edizione di Cinemambiente. le istituzioni replicano piuttosto piccate:  “La situazione si verifica a prescindere dai tagli del Comune. Bisogna rivedere il modello organizzativo e di gestione che permetta  al Museo di svilupparsi e non di sopravvivere”, ha risposto l’assessora comunale Francesca Leon. ” Il taglio è stato di 600.000 euro su 2 milioni ma con l’assestamento arriveranno altri 300.000 euro”. Più dura l’assessora regionale alla Cultura, Antonella Parigi: “La Regione ha mantenuto il suo contributo nonostante un bilancio precario mettendo 2.4 milioni sul museo. Noi abbiamo dimostrato in tutti i modi che la nostra parte cerchiamo di farla. Ora fate la vostra”.

 

 

(foto: il Torinese)

Lui in carcere per averla aggredita, ma in tribunale si baciano

Lui , a torto, era sicuro di essere stato tradito e ora è in carcere per lesioni e maltrattamenti in famiglia. L’imputato è un tunisino di 34 anni arrestato nei mesi scorsi durante un’ aggressione alla compagna, italiana, che riportò lesioni guaribili in cinque giorni. Lei è dunque  la persona offesa. Ma, ciononostante, oggi  in tribunale i due si sono baciati, attraverso la feritoia del gabbiotto dove sono rinchiusi i detenuti. Il pm, ha chiesto 18 mesi, mentre l’avvocato difensore dell’uomo confida in una scarcerazione rapida e nella sospensione condizionale della pena.
    

Malati oncologici, Piemonte ai primi posti per durata della vita

La nostra regione  è ai primi posti in Italia per tasso di sopravvivenza dei pazienti malati di cancro: a cinque anni dalle cure, è del 53% tra gli uomini e del 63% fra le donne. L’analisi è tata compiuta dall’associazione Periplo, che riunisce i più prestigiosi oncologi italiani. La percentuale dal 2011 è aumentata del 6% anche grazie all’evoluzione dei percorsi di cura, che l’Assessorato Regionale alla sanità ha posto come obiettivo ai direttori generali delle aziende sanitarie, contestualmente all’istituzione dei centri di riferimento per le singole patologie tumorali. Tra i primi risultati, nell’ultimo anno è aumentata del 30% la quota dei pazienti che si rivolgono in modo corretto ai Centri accoglienza e servizi (Cas) della rete oncologica. 

“Bambini in fuga” di Mirella Serri a Palazzo Cisterna

Lunedì 29 maggio alle ore 18 nella sala di Palazzo Cisterna di Torino (Via Maria Vittoria 12), Mirella SERRI presenterà il suo ultimo libro “BAMBINI IN FUGA. I giovanissimi ebrei braccati da nazisti e fondamentalisti islamici e gli eroi italiani che li salvarono”, edito da Longanesi. Introdurrà Pier Franco QUAGLIENI. Con il Patrocinio della Comunità Ebraica di Torino, il cui Presidente, dr. Dario Disegni, interverrà alla presentazione. Amin al-Husseini, Gran Muftì di Gerusalemme tra le due guerre, leader musulmano antesignano della jihad islamica, teorizzò lo sterminio degli ebrei, dando la caccia persino ai bambini. C’è sempre qualcuno che nega con sdegno una sua diretta o anche solo convinta partecipazione all’Olocausto. Si nega, soprattutto, che abbia mai premuto sui nazisti incitandoli a uccidere senza pietà tutti i “giudei” ed i “sionisti” d’Europa allo scopo di tenerli lontani dalla Palestina. Era coinvolto, invece, e fino in fondo, come racconta nel suo ultimo libro Mirella Serri.

 

Marchetti ha aperto il nuovo locale

A pochi mesi dalla conquista dei tre coni di Gambero Rosso, Alberto Marchetti, nell’olimpo dei migliori gelatieri d’Italia, ha inaugurato ufficialmente  il suo nuovo locale nel centro di Torino, in Piazza CLN 248-254. Una location super, nella piazza dove Dario Argento aveva voluto il Blu Bar di Profondo Rosso. E lo stile architettonico di Casa Marchetti (resina blu, ottone, ciliegio scuro) vuole proprio essere un omaggio a quel Blu Bar, “E poi – dichiara Alberto – Profondo Rosso è del 1975, e anch’io sono del 1975. Credo nel destino!”.

.

Ma non chiamatela solo gelateria, Casa Marchetti è molto di più. Alberto l’ha pensata e voluta come una casa che potesse contenere tutta la passione, la voglia di raccontare il suo modo di fare il gelato e la sua storia e il desiderio di farlo nella maniera più semplice ed informale possibile…A due piani, il locale è nuovo, bellissimo, dove basta entrare per respirare aria di casa. C’è il grande bancone dei gelati con le carapine e, alle sue spalle, il laboratorio a vista: dalla produzione alla mantecatura, tutto avviene davanti agli occhi dei clienti. “Solo quello che serve, niente di più”, Alberto lo ha sempre raccontato e ora può anche farlo vedere.Basta scendere le scale per immergersi in un mondo fatto di eccellenza e gusto, dove i protagonisti sono le materie prime, i produttori e i partner che collaborano quotidianamente con Alberto. Proprio come in una casa, al piano inferiore di Casa Marchetti c’è il salotto con l’angolo del caffè realizzato in collaborazione con la TORREFAZIONE SAN DOMENICO di Roberto Messineo con le sue miscele presidio di Slow Food. C’è lo SPAZIO GUIDO GOBINO con un corner in cui il cacao Chontalpa e Sao Tomè sono protagonisti. C’è lo studio, dedicato alla ricerca delle materie prime d’eccellenza, all’importanza degli ingredienti per realizzare un gelato di qualità e in questo contesto si inserisce lo shop torinese dell’azienda agricola ALTALANGA. C’è unospazio espositivo dedicato alla storia del gelato ed infine la cucina che ospiterà eventi, collaborazioni con chef, presentazioni, workshop e tanto altro.

 

Una gelateria ma anche un laboratorio, uno spazio incontri, un magazzino, Casa Marchetti è il luogo dove poter vivere il gelato a 360° e scoprire i segreti che rendono il gelato di Alberto “Buono, Pulito e Giusto”.

Birre & gin in piazza!

 
Sabato dalle ore 12 alle ore 24 Domenica dalle ore 12 alle ore 22
La bella stagione è arrivata e non c’è niente di meglio di una bella festa all’aperto! Per questo sabato 27 e domenica 28 maggio Eataly Lingotto organizza “Birre & Gin in piazza”.
Nella piazza di Eataly accanto all’OR-TO si potranno gustare le specialità dei birrifici artigianali (dall’immancabile Baladin a Soralama, passando per Pausa Cafè, Birra del Borgo, Lis D’Oc, Theresianer, Gilac, fino alla birra cruda non filtrata e non pastorizzata del giovanissimo Birrificio Milano)  e cocktail preparati con i migliori Gin e tonica. Per l’occasione, ci sarà anche un Corner dedicato alla tonica J. Gasco, che il nostro amico produttore proporrà in degustazione gratuita. Non mancheranno le proposte gastronomiche. Ci saranno infatti i golosi hamburger dell’Hamburgheria di Eataly, con carne rigorosamente de La Granda, di razza Fassona Piemontese (presidio Slow Food) ma anche nella versione vegetariana: sempre con le migliori materie prime di stagione. Ma non solo: l’Hamburgheria griglierà anche le gustose bombette, nella versione di Ceglie Messapica (con pecorino stagionato, capperi e prezzemolo) e di Cisternino (con caviocavallo semi stagionato e gratinate nel pan grattato di semola di grano duro). Infine, si potrà assaggiare anche la farinata di Tantì, fatta secondo tradizione.La migliore musica accompagnerà i due giorni di festa: quella selezionata da Dj Fabbiè sabato e quella di Dj Suna domenica.
Ecco di seguito l’elenco dettagliato delle proposte:
Birre alla spina
2 gettoni: 4 €
BIRRIFICIO SORALAMA | Genny, Slurp, Wow e Bitrex
BIRRIFICIO MILANO | La Veloce, La Virata, La Picchiata, Otto Cubano Scotch Ale
BIRRIFICIO BIRRA DEL BORGO | Cortigiana, Duchessa | Reale
BIRRIFICIO GILAC | Dorita, Luce, Lolah, Melanie
BIRRIFICIO LIS D’OC Clar, La Galaverna, La Loup, La Clocchè
BIRRIFICIO BALADIN Nazionale, Super, Wayan
BIRRIFICIO PAUSA CAFE’ Pils, Hermes, Tipa, Triplete, Navidad, Dui e Mes
BIRRIFICIO THERESIANER \ Wit, Pils non Filtrata, Bock
Cocktail List
3 gettoni: 6 €
Gino & Tonica Lurisia
Xoriguer& Fever Tree
Sabatini Gin & Tonica Scortese
Vallombrosa Dry Gin & Tonica Gasco Dry Bitter
4 gettoni: 8 €
Gin Mare & Fever Tree Mediterranean
Solo Wild Gin & Tonica Gasco
BCN Gin & Tonica Cortese
Le proposte dell’Hamburgheria di Eataly
Giotto | 4 gettoni: 8 €
L’Hamburger 100% di razza bovina piemontese “La Granda”,
insalata iceberg e pomodoro, salsa a scelta
CisGiotto | 5 gettoni: 10 €
L’Hamburger 100% di razza bovina piemontese “La Granda”,
formaggio Raschera Dop, insalata iceberg e pomodoro, salsa a scelta
Panciotto | 5 gettoni: 10 €
L’Hamburger 100% di razza bovina piemontese “La Granda”,
pancetta affumicata naturale, insalata iceberg e pomodoro, salsa a scelta
OrtoGiotto | 5 gettoni: 10 €
Parmigiana di melanzane con pomodori
pelati italiani lavorati freschi, parmigiano reggiano 24 mesi e basilico
… e poi le golose bombette, nella versione di Cisternino e Ceglie Messapica (5 gettoni: 10 €)
Inoltre, la farinata “Tantì” (2 gettoni: 4 €)

Le più recenti acquisizioni della Galleria Aversa

È del pittore Luigi Crosio (nacque ad Acqui nel 1835 e morì a Torino nel 1915, per anni insegnante all’Accademia) la più recente acquisizione della Galleria Aversa di via Cavour, una poetica tela (olio, cm. 65 x 76) dove i giardini Lamarmora sono ancora ambientati tra le antiche architetture torinesi, un paesaggio innevato dove si allineano una carrozza e in cerca di riparo popolani e borghesi. Del 1924 è l’opera di Matteo Olivero, il realistico ritratto della madre rappresentata nel costume della Valle Po, immersa tra il verde dei frutteti e le nevi delle montagne sullo sfondo, autentico e affettuoso omaggio ad una terra e alla figura ritratta, come con altrettanta precisione e curiosità è posta dinanzi all’occhio dello spettatore la piccola folla che si muove dinanzi al “Palazzo del Khan”, una piccola tecnica mista di Carlo Bossoli, di gusto antico, pronta a tramandare al ricordo una variopinta realtà lontana. Conclude il gruppo dei nuovi arrivi la “Cittadina sulla costa bretone” del veronese Giuseppe Canella – morì a Napoli nel 1847, apprezzato rappresentante della pittura di paesaggio, onorato nella Parigi di Luigi Filippo, al culmine del successo nella Milano degli anni Trenta con l’esecuzione di belle vedute cittadine caratterizzate dalla perfetta resa della descrizione della vita contemporanea -, ravvivata in quelle minuscole ombre dei pescatori intenti sulla spiaggia alla cura delle loro barche, delle donne e dei bimbi che passano e certamente illuminata da uno splendido cielo che si riversa con la sua luce sulle case del porto.

 

Elio Rabbione