Il volume edito da ‘Sillabe di Sale’ reca la doppia prefazione di Andrea Mingardi e del giornalista Maurizio Scandurra


Il volume edito da ‘Sillabe di Sale’ reca la doppia prefazione di Andrea Mingardi e del giornalista Maurizio Scandurra
Per circa un secolo, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, la Valle Gesso ospitò nel periodo estivo e, a volte, anche in autunno la famiglia reale. Il testo offre, per la prima volta, una ricostruzione cronologica precisa e dettagliata dei soggiorni sabaudi nelle Alpi Marittime. Perché i Savoia scelsero la Valle Gesso per i loro soggiorni? Oltre al Re quali altri componenti la famiglia reale, la corte e l’entourage nazionale ed internazionale furono presenti a Sant’Anna di Valdieri e in Valle Gesso? Quando e come si svolgeva il soggiorno reale? Quali erano le attività quotidiane? Qual era il rapporto con la popolazione? Quale il contesto ambientale naturale e antropico locale? Quali benefici e ricadute ha rappresentato per il territorio la presenza dei
Savoia? Come si chiuse la vicenda della riserva reale, da cui nacque il Parco Naturale Alpi Marittime? Quale memoria è rimasta oggi? Walter Cesana, attraverso una vasta pluralità di fonti scritte, orali, fotografiche e, soprattutto, attingendo ad inediti documenti d’archivio, dà una risposta a tutte queste domande. Dalla sua ricerca emerge un quadro circostanziato che, a distanza di oltre settant’anni dalla conclusione dei soggiorni reali, intende fare chiarezza circa eventi fino a oggi poco indagati, salvare la memoria e restituire nuova luce a una vicenda che per un secolo ha visto, con la presenza dei Savoia, passare nella Valle Gesso la storia d’Italia e d’Europa.
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Presentazione del libro di Walter Cesana
I Savoia in Valle Gesso
Diario dei soggiorni reali e cronistoria del distretto delle Alpi Marittime dal 1855 al 1955
Edizioni Primalpe, con il patrocinio del Centro Studi Piemontesi
Presentazione di Paolo Salsotto, presidente Aree Protette Alpi Marittime, Prefazione di S. A. R. il principe Serge di Jugoslavia, Introduzione di Gustavo Mola di Nomaglio
La Proloco Druento, con il patrocinio del Comune di Druento, presenta per sabato 10 giugno il “Carnevale Estivo Notturno”, un appuntamento particolare che con la sua originalità anno dopo anno sta avendo sempre maggior successo di pubblico e di partecipazione. L’atteso evento vedrà la partecipazione per le vie del centro dei carri allegorici provenienti da diversi paesi limitrofi: la grande e coloratissima sfilata prenderà il via alle ore 21 da Piazza del Filatoio, per proseguire lungo le vie Torino, Velasco, Morandi, Don Peyretti, lungo un percorso in cui i druentini potranno ammirare le creazioni artistiche delle diverse località. Il punto di arrivo è Piazza Oropa, dove uno dopo l’altro i carri giungeranno, per culminare intorno alla mezzanotte con la grande e coreografica esibizione finale dei gruppi partecipanti. Gli eventi e le manifestazioni di contorno al Carnevale, cominciano dalle ore 17 con il “Mercatino artigianale” in piazza Oropa, e poi street food nei ritrovi alla partenza e all’arrivo.
In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a sabato 17 giugno
La notte al Planetario InfiniTo è la possibilità di vivere un’esperienza unica: trascorrere una intera notte in un campo allestito nelle sale del Museo, esplorare il Parco Astronomico e le sue meravigliose cupole, osservare oggetti celesti con un telescopio, rimanere incantati dai racconti sulla volta celeste e dal cielo magico del Planetario. Si tratta di un’occasione speciale in cui il Parco Astronomico sarà straordinariamente aperto e a disposizione di piccoli astronomi curiosi per una notte intera! I bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni (solo Scuola Primaria) arrivano al Museo alle 19.45 – l’attività non prevede la cena, sono compresi nel programma uno spuntino notturno e la colazione – e dormono in appositi spazi allestiti sui piani del Museo e nelle aule didattiche.
sacco a pelo
materassino da campeggio
cuscino
necessario per la notte e per l’igiene personale (pigiama, spazzolino, dentifricio, asciugamano e altro materiale utile)
eventuale prodotto antizanzare
vestiti e scarpe comode e mantellina per la pioggia
torcia elettrica (da usare nelle attività di esplorazione notturna del Parco Astronomico e per le attività di osservazione del cielo)
La prenotazione è obbligatoria. Inviare la propria richiesta di iscrizione a info@planetarioditorino.it.
Il costo per ciascun bambino partecipante è di 65€.
Il pagamento dovrà avvenire, a seguito della conferma di disponibilità da parte dell’Ufficio prenotazioni, con bonifico bancario entro il 4 giugno.
Disdetta
Entro il 2 giugno rimborso 100%
L’ON. BRAMBILLA PRESENTA LA CAMPAGNA DELLA LEGA ITALIANA DIFESA ANIMALI E AMBIENTE
“Un piccolo gesto da parte di tutti noi, basterà per dare speranza a chi non ha nemmeno la voce”. Con queste parole, l’on. Michela Vittoria Brambilla, fondatrice e presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, lancia la campagna solidale “SMS-SalvaMi Subito” contro il triste fenomeno dell’abbandono e del randagismo: dal 19 maggio al 26 giugno si potranno donare 2 euro con ciascun sms inviato da cellulare al numero 45523 oppure 2 o 5 euro chiamando da rete fissa. Il ricavato della campagna di solidarietà sarà destinato alla battaglia contro l’abbandono e il randagismo, al soccorso, alla cura, al ricovero e alla sterilizzazione degli animali vaganti e in difficoltà, anche attraverso il sostegno diretto alle realtà animaliste che operano sul campo, nonché per promuovere, a tutti i livelli, un cambiamento culturale, che consenta di superare definitivamente il randagismo nel nostro Paese. Lo spot televisivo della campagna – che è possibile scaricare al link: https://www.dropbox.com/s/xddj9w4mnj272ye/Leidaa-SMS-Solidale-maggio2017.mov.zip?dl=0 propone immagini di cani e gatti che sopravvivono a stento per le strade ed invita gli spettatori non abbandonarli per la seconda volta. La loro vita, infatti, è un incubo vissuto da creature deboli e dimenticate, senza affetti, senza casa, ignorate quando va bene, maltrattate e sottoposte ad abusi nei casi peggiori. Abbandonare un cane vuol dire, per lo più, condannarlo a morte, ad una morte lenta e dolorosa. “Nessuno sa esattamente – commenta l’on. Brambilla – quanti siano gli animali vittime dell’abbandono e della riproduzione incontrollata. Di certo sono tantissimi, centinaia di migliaia, soprattutto cani e gatti, e vivono una vita miserabile, fatta di fame, di sofferenze, di pericoli continui. Questa è la realtà. Ben la conosce chi, come noi della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, lavora sul campo per assistere gli animali, promuovere le adozioni, educare alla responsabilità i proprietari, sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, contrastare i traffici illegali. Tutto questo richiede risorse, perciò facciamo appello alla vostra generosità”.Oltre allo spot televisivo, che sarà trasmesso sulle reti nazionali Mediaset, Sky e La7 e accessibile sul canale YouTube dell’associazione https://www.youtube.com/watch?v=RDrrpMuxbdM, a supporto della campagna è stato realizzato anche uno spot radiofonico, scaricabile al link https://www.dropbox.com/s/mf9qjz5geequsyo/Leidaa-RADIO-SMS-Solidale2017.mp3.zip?dl=0
“Il protocollo d’intesa tra la Polizia Municipale e la Asl di Torino che definisce nuove linee guida per quanto riguarda le modalità di applicazione del TSO contiene elementi di novità positivi e importanti. Ad esempio, l’istituzione di corsi di formazione tenuti da psicologi e psichiatri e rivolti agli agenti della Polizia locale sul corretto svolgimento delle pratiche d’intervento e di rapporto all’individuo destinatario della pratica: evidentemente la triste storia di Andrea Soldi e il suo esito tragico ha convinto le autorità pubbliche della necessità di affrontare in modo diverse queste situazioni.
Ma c’è ancora molto da fare. A parte l’adozione di alcune raccomandazioni in merito emanate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in un documento del 2009, già recepite dalla Regione Piemonte nel 2012, non c’è nulla infatti a livello nazionale che intervenga sull’altra faccia della medaglia: cioè un controllo attento su quanto accade all’interno dei reparti di Psichiatria. Al di là delle competenze territoriali, istituire le necessarie garanzie a favore dei cittadini sottoposti a Tso è innanzitutto una questione di volontà politica.Per questo chiediamo a Chiara Appendino di aderire alla campagna radicale “La libertà è terapeutica – per una riforma del TSO”, per affermare la legalità e i diritti di queste persone, a Torino come in tutta Italia”.
Chi è Amir Issaa?
Un rapper nato da coppia mista, madre italiana e padre egiziano, in una borgata romana difficile. Spesso in prima linea come portavoce dei ragazzi G2, Amir è uno dei protagonisti della scena hip hop italiana. Da oltre 15 anni “spinge” la cultura urban nel nostro paese e ha all’attivo parecchi dischi e soprattutto la colonna sonora del film “Scialla!” che gli è valsa una nomination al David di Donatello. Ma Amir, oltre ad essere un musicista che ha collaborato con tutti i colleghi noti della scena, è probabilmente uno dei massimi esperti della cultura hip hop in Italia e ha dalla sua una storia interessantissima che è stata raccontata nel libro “Vivo per questo” in uscita per Chiarelettere (collana Reverse). Amir Issaa sarà a Torino, allo Spazio Lux di Fiorfood al primo piano di Galleria San Federico, 26, il prossimo 5 giugno alle ore 17.00 Oltre a presentare il suo libro, un romanzo hip hop di iniziazione, il ritratto di una generazione di “Italiani inespressi”, il manifesto di una controcultura travolgente che è stata in grado di liberare le vite di tanti adolescenti dai pericoli del caos, Amir Issaa conduce il laboratorio di scrittura “Power to the people”, in cui i partecipanti vivranno un’esperienza diretta che li metterà subito all’opera, svelando l’immediatezza e l’efficacia del linguaggio dell’hip hop. Un laboratorio a ingresso gratuito e a partecipazione libera.
Ha suscitato clamore sui media nazionali l’annuncio di un’azienda torinese che offriva un posto di lavoro ad un ingegnere a 600 euro al mese. Ma è giusto che anche i titolari dicano la loro, perché spesso a creare un polverone sui giornali basta poco. “Si tratta di uno stage d’ingresso di sei mesi, che poi può essere convertito poi in apprendistato, nel pieno rispetto della normativa di legge nazionale e regionale”. E’ quanto sostiene Mauro Gatti, consigliere di amministrazione del gruppo Dimensione di Grugliasco che ha pubblicato l’annuncio “L’azienda – spiega all’Ansa – ha 160 dipendenti, oltre il 90% ha un contratto a tempo indeterminato e il tasso di conversione degli stage in contratti di apprendistato è dell’85%, mentre quello di conferma dei contratti di apprendistato è superiore al 95%. Per noi l’investimento in risorse umane un asset chiave per la società”. Intanto, il deputato di Sinistra Italiana-Possibile Giovanni Paglia ha presentato l’immancabile interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro Poletti. circa 50 milioni di fatturato all’anno, collabora con il Cern e altre istituzioni internazionali. il gruppo di Grugliasco è specializzato nel settore dei servizi in campo ospedaliero e prevede quest’anno 15 assunzioni con diversi profili. Magari anche di chi risponderà all’annuncio.
La rassegna
ha preso il via il 23 maggio e si concluderà quattro mesi dopo, il 24 settembre, al termine di un “viaggio” tra arte e tradizione. Un percorso che porterà artisti internazionali della musica popolare in luoghi dall’alto valore culturale del territorio piemontese. Voci e Volti visiterà con gli spettatori, tra gli altri, il Castello di Moncalieri, il Castello di Masino, il Castello della Manta, l’Abbazia di Vezzolano, l’Abbazia di Santa Maria a Cavour, Infini.To Planetario, il Filatoio di Caraglio. Voci e Volti ospiterà artisti provenienti da Finlandia, Senegal, Tunisia, Argentina, Brasile, Canada e da diverse regioni d’Italia. Sonorità, volti, etnie, simbolo ed espressione di tradizioni musicali che variano enormemente fra di loro inviteranno il pubblico a un viaggio unico: dalle torride strade africane ai racconti dei vecchi gitani, dai ritmi del sud Italia alle ballate nord europee, dalle sfumature occitane al calore del tango argentino. La direzione artistica di Voci e Volti è affidata ai componenti dell’Orchestra Multietnica MOM che accompagneranno gli artisti ospiti durante l’intera rassegna. Il progetto nasce dall’esperienza pluriennale della Fondazione Dravelli in ambito interculturale.
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I concerti sono tutti ad ingresso gratuito e si svolgeranno anche in caso di pioggia.
Sabato 3 giugno, ore 21.00 – Almas Calientes in concerto
Chiesa di Santa Maria Maddalena Borgata Tetti Rolle, via Tetti Rolle 21, Moncalieri (TO)
Con musiche che spaziano da sonorità profonde e ricercate a ritmi istintivi e primordiali, ascoltare il duo Almas Calientes è un’esperienza al confine tra l’estasi e l’entusiasmo. Il duo Almas Calientes, composto da Jose se Fuè e Simone Moccia, è conosciuto principalmente per l’originalità con cui interpreta le melodie dell’hand pan, uno strumento etnico e tradizionale, proveniente dalle verdeggianti montagne svizzere e ricavato da grossi bidoni metallici. Si tratta essenzialmente di una struttura metallica curva che viene suonata con le mani e che produce un suono metallico ma allo stesso tempo morbido, che inspira un immenso fascino meditativo. Lo spettacolo proposto dagli Almas Calientes è un’occasione unica per immergersi in melodie piacevoli e rilassanti, in cui la particolarità di questo strumento si unisce al brio e al virtuosismo dei due artisti combinandosi in un’interazione inedita di ritmi, strumenti e modalità musicali.
Il duo Almas Calientes, composto da Jose sé Fuè e Simone Moccia, è nato dalla sperimentazione di ritmi e melodie influenzate dall’amore per le sonorità africane e salentine. Simone Moccia nasce a Giaveno, nei pressi di Torino. Fin da giovanissimo si appassiona alla musica popolare del sud Italia e inizia a immergersi nei ritmi dei tamburi a cornice. Tutto ciò fa si che il suo cammino incroci le sonorità dell’Hang drum e l’amicizia con José, con cui inizia a collaborare. Josè se Fuè nasce a Buenos Aires, Argentina, paese da cui trae le prime fonti d’ispirazione per ’infinita ricerca ancora in corso di suoni e culture da scoprire.
Domenica 4 giugno, ore 21.00 – The Magical Box
Cortile di Casa Cavassa, Via Valobra angolo via Benso, Carmagnola (TO)
Possibile passeggiata culturale del centro storico a cura dell’Associazione MuseInsieme.
Per info e prenotazioni: tel: 3338894508 mail: associazionemuseinsieme@gmail.
Due eclettici chitarristi, Gian Giacomo Parigini e Davide Sgorlon, si incontrano per un appuntamento fra suono e immagini. Mondi apparentemente lontani come il FLAMENCO, la CLASSICA e il FINGERSTYLE, si uniscono in un canto corale che diventa colonna sonora di un racconto fra sogno e realtà. Le musiche sono accompagnate da oniriche video-installazioni.
La loro tendenza a intrecciare nel modo più spregiudicato partiture originali con un acceso sperimentalismo, ma sempre secondo i canoni di un linguaggio iper-romantico, suggerisce un minimalismo rivissuto con grande fervore melodico. Il duo trasporta il pubblico in una dimensione silente che permette all’udito di acuirsi fino ad arrivare ad immaginare nuvole che scorrono quiete e maestose mentre, sulla linea dell’orizzonte, si stagliano alte montagne; piogge, rintocchi e lune di un paesaggio lontano eppure che è dentro ciascuno. Le immagini sonore generate riordinano il caos primordiale fra fuoco e aria, acqua e terra: elementi che possono esistere solo grazie all’esistenza degli altri, in un continuo mutare. Alimentandosi delle tradizioni, forme, stili e ritmi musicali più diversi – dalla classica alla bossa nova, dall’impressionismo francese alla musica elettronica, dal folklore al minimalismo anglosassone – le due chitarre diventano un’orchestrazione composita in cui archi, arpe, legni e percussioni sono riconoscibili e divengono pura narrazione.
Lunedì 5 giugno, in occasione del World Orthoptic Day (Giornata Mondiale dell’Ortottica), l’ambulatorio di Ortottica dell’ospedale Mauriziano di Torino effettuerà screening gratuiti in età pediatrica dalle ore 9 alle ore 12, presso l’ambulatorio di Oculistica del Padiglione 10A (diretto dal dottor Bruno Oldani). L’AIORAO (Associazione Nazionale rappresentativa in Italia degli Ortottisti Assistenti in Oftalmologia) intende portare a conoscenza e divulgare un’iniziativa mondiale promossa dall’Associazione d’Ortottica Internazionale (I.O.A.). Si tratta del World Orthoptic Day (WOD) per la promozione della professione dell’Ortottista Assistente in Oftalmologia in tutti gli ambiti nei quali è riconosciuta. La Giornata Mondiale dell’Ortottica “WOD” viene celebrata ogni anno il primo lunedì del mese di giugno in tutto il mondo. L’ortottista è il professionista che tratta i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettua tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica. Molte famiglie con bambini lo incontrano nel percorso della prevenzione visiva. Una Giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della prevenzione visiva “non solo pediatrica”, all’informazione ed alla distribuzione di materiale informativo relativo alla prevenzione ed alla riabilitazione visiva.