redazione il torinese

TORINO E KYOTO PIÙ VICINE NELLA FORMAZIONE E NELLA RICERCA

Nuovi materiali e biotecnologie, architettura, design, riprogettazione e sviluppo urbano: sono questi i temi su cui si focalizzerà la collaborazione tra Politecnico di Torino e Kyoto Institute of Technology – KIT (Kyoto, Giappone), grazie a un memorandum of understanding siglato oggi a Torino dal Rettore Marco Gilli e dal Presidente KIT Masao Furuyama

 

Torino e Kyoto saranno quindi più vicine, grazie allo scambio di studenti dei corsi di laurea magistrale e dottorato di ricerca e a iniziative di formazione congiunte, come summer school dedicate a temi di grande attualità. Gli studenti avranno anche la possibilità di svolgere periodi di tirocinio nei due Paesi.

Dal punto di vista della ricerca, l’accordo propone la partecipazione congiunta a bandi e la realizzazione di progetti congiunti di frontiera relative alle tematiche che animano l’accordo. In più, la partnership prevede l’istituzione di un Centro congiunto di ricerca e formazione, che diventerà una vera e propria piattaforma nella quale convergeranno ricerca, formazione e trasferimento tecnologico, con due sedi fisiche: una a Kyoto e una al Politecnico.

L’accordo, di durata quinquennale, prevede anche attività di condivisione dei risultati della ricerca attraverso seminari, convegni e workshop, per produrre ricadute socio-economiche sui territori di riferimento, sia in Italia che in Giappone.

“Questo accordo apre interessanti prospettive di collaborazione con il Giappone tramite una sua prestigiosa università tecnica”, commenta la responsabile dell’iniziativa per il Politecnico Laura Montanaro (Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia), che prosegue: “I settori individuati per le attività comuni godono di importanti complementarietà tra le due Istituzioni e sono altamente qualificanti, sia dal punto di vista delle prospettive di ricerca, che per quanto riguarda gli aspetti didattici. L’interesse del Kyoto Institute of Technology di collaborare con noi su queste tematiche conferma che si tratta di ambiti di eccellenza del nostro Ateneo riconosciuti a livello internazionale e ringrazio il professor Giuseppe Pezzotti, Vice Rettore di KIT, per aver creato questa opportunità che avvicinerà le nostre due università”.

Anche il Vice Rettore del Kyoto Institute of Technology Giuseppe Pezzotti conferma l’interesse per la collaborazione: “La realizzazione di un progetto di collaborazione con una Università di grande tradizione come il Politecnico di Torino è per il Kyoto Institute of Technology motivo di prestigio e simboleggia la forte volontà di internazionalizzazione delle Università giapponesi nei confronti degli Atenei europei”.

MARKETERs Experience sotto la Mole

Venerdì 30 giugno 2017, presso la Scuola di Management ed Economia di Torino, si terrà la I edizione del MARKETERs Experience

Il MARKETERs Experience è uno degli appuntamenti targati MARKETERs Club, associazione riconosciuta a livello internazionale e organizzatrice di eventi che hanno lo scopo di portare le migliori realtà aziendali e i migliori brand internazionali all’interno del mondo universitario. Il nome ed il tema dell’edizione 2017 è MARKETERs Experience: TOuch the future. Questo evento sarà il primo nel suo genere ad essere organizzato a Torino. Infatti, dopo cinque anni di esperienza, il comitato MARKETERs Club dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ha deciso di intraprendere una nuova sfida: fondare un nuovo comitato studentesco presso l’Università degli Studi di Torino. Il comitato veneziano, durante l’ultimo MARKETERs Experience, ha visto l’affluenza di più di 350 presenze tra soci, personalità del mondo imprenditoriale ed appassionati, registrando velocemente il sold out. Il MARKETERs Club Torino vuole tenere alto il livello raggiunto fino ad ora. Saranno gli studenti ed i neolaureati dell’Università degli Studi di Torino ad organizzare la giornata nella sua interezza con interventi proposti che non deluderanno le aspettative. Ad oggi hanno già dato conferma della propria partecipazione nel ruolo di ospiti:

Ceres S.p.a, il brand internazionale di birre Pilsner che si è da sempre fatto notare per il

modo innovativo di fare comunicazione online e offline

BlaBlaCar, la piattaforma web che ha rivoluzionato il modo di viaggiare in Europa e che

rappresenta la più grande community di car pooling attualmente esistente.

Lanieri, il primo e-commerce italiano dedicato all’eleganza maschile, capace di coniugare

tecnologia e tradizione.

Durante la giornata avremo il piacere di ascoltare i talk interattivi di tre aziende, alla fine dei quali, grazie al supporto di alcuni sponsor (tra cui Lavazza, RedBull, Loacker, Bellini e Raspini), il MARKETERs Club Torino offrirà il coffee break, il pranzo e l’aperitivo finale; il tutto sarà organizzato e allestito con l’obiettivo di prolungare l’esperienza innovativa anche al di fuori degli interventi. Grazie alla presenza di questi ospiti, il MARKETERs Club Torino si propone di indagare alcune delle idee innovative che sono riuscite a trasformare il mondo della comunicazione e del marketing e di regalare a tutti i partecipanti un’esperienza interattiva che li coinvolga a 360°.

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MARKETERs Club Torino, associazione riconosciuta a livello nazionale di giovani appassionati di Marketing, Management e Comunicazione, con sede a Torino, corso Unione Sovietica, 218bis – Scuola di Management ed Economia

 

Contro l’atomica: manifestazione rinviata a venerdì

A seguito della decisione assunta nella riunione organizzativa di questa mattina, COMUNICHIAMO UFFICIALMENTE CHE LA MANIFESTAZIONE DI DOMANI E’ RINVIATA, a causa delle previsioni di forte maltempo, A VENERDì 30 GIUGNO SEMPRE ORE 18:30-20:30 IN P.ZA CASTELLO ed avrà anche il patrocinio della Città di Torino. Informiamo che dato il breve preavviso domani MERCOLEDì 28 GIUGNO  sarà mantenuto comunque un presidio in P.za Castello dalle ore 18:30 alle ore 20:30 sia informativo che di presenza pubblica anche per coloro che non potessero intervenire alla manifestazione di venerdì.
Zaira Zafarana
per il Coordinamento di cittadini e associazioni contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

Da Palazzo Civico arrivano due milioni di euro per rattoppare le buche delle strade

La sindaca: “Si tratta di interventi che miglioreranno la vita di molte cittadine e cittadini, e questo, a prescindere, è un bene per tutta la Città”

Nell’ambito del programma straordinario per le periferie AXTO la Giunta municipale ha approvato  il progetto esecutivo di manutenzione diffusa del suolo pubblico, di strade e marciapiedi, per un importo di due milioni di euro e la messa in sicurezza dell’accesso di cinque edifici scolastici.

Riguardo la viabilità, si tratta di lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali e pedonali con il rifacimento del manto d’usura e delle superfici delle carreggiate previa la fresatura e, per i marciapiedi in cattivo stato la colatura dell’asfalto. Sono inoltre previsti interventi di ricostruzione delle sedi pedonali con il livellamento di cordoli di delimitazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche. 

Scrive la sindaca Chiara Appendino su Facebook: “Sì, so già che molti di voi mi diranno che non è abbastanza (non lo è mai), e lo sappiamo bene, motivo per cui continuiamo a lavorare a testa bassa. Tuttavia si tratta di interventi che miglioreranno la vita di molte cittadine e cittadini, e questo, a prescindere, è un bene per tutta la Città”.

Quelli approvati dall’esecutivo di Palazzo Civico sono azioni capillari che riguardano il miglioramento generale della viabilità finalizzato a una maggiore sicurezza stradale: “L’intervento deliberato  – spiega l’assessora Maria Lapietra – raccoglie l’attuale fabbisogno di manutenzione relativo ai sedimi stradali e pedonali della città, in particolare in tutti quartieri e rappresenta l’insieme delle necessità scaturite dall’incontro dei responsabili del Servizio Suolo e Parcheggi con gli altri servizi comunali e le Circoscrizioni”. Le località scelte per gli interventi sono state infatti concordate con gli enti territoriali decentrati.  Il secondo provvedimento del Comune prevede un investimento di 600mila euro per l’abbattimento di barriere architettoniche e la messa in sicurezza degli accessi pedonali di cinque plessi scolastici: la scuola Elementare Beata Vergine sita in via Cardinal Massaia 113, l’Istituto comprensivo Saba in Via Lorenzini 4, la Scuola Primaria Rodari in Corso Benedetto Croce 1, la scuola Elementare De Filippo in via Fossano 16 e la scuola Elementare Muratori in via Ricasoli 30.Questi interventi si inseriscono in un quadro di attenzione a tutte le zone della città, in una ottica di policentrismo concreto.

(foto: il Torinese)

Ecco il piano di manutenzione:

CIRCOSCRIZONE 1

Via Assietta, da Corso Umberto a Via Sacchi • Via Magenta, da Corso Umberto a Via Sacchi

CIRCOSCRIZIONE2

Via Pertinace / Via Dandolo • Corso Tazzoli, marciapiede lato Nord a tratti • Corso Tazzoli, carreggiata lato Nord a tratti • Via d’Arborea • 
Via Roveda 29 • Via Roveda 37 • Via Plava 73/a • Via Vallarsa tratto Monte Sei Busi – Monteponi • Via Monte Sei Busi tratto Vallarsa – Pola • 
Via Artom rotonda int. Candiolo Lato Ovest • Via Artom rotonda int. Candiolo Lato Ovest • Via Plava tra Via Anselminetti e Negarville • Via 
Plava SUD 107 – Facioli • Via Plava NORD 107 – Facioli

CIRCOSCRIZIONE 3

Strada Antica di Grugliasco (tutta) • Strada Antica di Grugliasco, da Via Mazzarello a Via Sapeto

CIRCOSCRIZIONE 4

Quadrilatero Lessona – Lecce – Fabrizi – Monte Grappa • Quadrilatero Lessona – Lecce – Fabrizi – Monte Grappa

CIRCOSCRIZIONE 5

Via delle Primule – tratti • Via dei Gladioli • Via delle Primule – tratti • Via dei Gladioli

CIRCOSCRIZIONE 6

via Bologna tra corso Novara e Croce Rossa • via Tronzano • via Vistrorio • Strada di Settimo tra Chiesa e via Puglia • Strada di 
Settimo tra Chiesa e Cascinotto

CIRCOSCRIZIONE 7

corso Novara carreggiata centrale tra via Bologna e corso Palermo • Ponte Regina Margherita – carreggiata sud • lungo Dora Firenze tra 
Giulio Cesare e corso Palermo • via Cafasso

CIRCOSCRIZIONE 8

Via Berthollet, da Via Nizza a via Madama Cristina • Via Berthollet, da via Madama Cristina a corso Massimo d’Azeglio • Via Madama Cristina, 
corso Vittorio e corso Raffaello, ambo i lati, a tratti • Via Madama Cristina, da Via Berthollet a via S. Pellico • Via Nizza, tra via 
Biglieri e Via Millefonti • Via Spotorno, tra via Biglieri e Via Millefonti • Via Spotorno, tra via Biglieri e Via Millefonti • Corso 
Caduti sul Lavoro

Museo del Cinema, i conti non tornano. Parla l’assessore Parigi

Per la gestione dei costi del Museo del Cinema “è necessaria la figura di un direttore amministrativo, come avevo già detto nell’ottobre scorso”. L’assessore alla Cultura Antonella Parigi, intervenendo per le comunicazioni richieste da Francesca Frediani (M5s), ha spiegato che – malgrado il bilancio dovesse ovviamente chiudere in pareggio – “ci siamo ritrovati a fine anno con 900mila euro di costi in più, solo parzialmente compensati da un aumento dei ricavi di 600mila euro, quindi con un disavanzo iniziale di 300mila, poi ridotto a 180mila”.

Per Parigi, “al di là delle valutazioni che poi farà la Procura, come Giunta ricordo che a ottobre avevo chiesto pubblicamente che ci fosse un nuovo direttore amministrativo all’interno del Museo del cinema. Oggi risulta evidente la mancanza d’un controllo di gestione, una cosa che si fa in tutte le aziende: bisogna seguire l’avanzamento del bilancio passo passo”.

L’assessore ha spiegato che la sua valutazione non è stata condivisa dal direttore del Museo e “noi non abbiamo potuto imporre la figura del direttore amministrativo”. In questo momento Michele Petrelli, segretario generale della Regione, “è stato messo part time al servizio del Museo per supportare una revisione del personale e della struttura contabile del museo stesso”.

Il 29 ci sarà l’assemblea dei soci, che ha come primario compito quello di strutturare un sistema di controllo di gestione.

È quindi intervenuta la consigliera Frediani, chiedendo – compatibilmente con l’inchiesta penale in corso – se sia possibile “programmare una commissione per approfondire la questione e capire come siano aumentati i costi, se si tratti di consulenze o meno. E poi capire come verrà strutturata la futura gestione del museo”.

L’assessore ha risposto che da quanto risulta lo spostamento di 900mila euro riguarda tutte le voci di bilancio, che hanno avuto un incremento dei costi. “Quindi pare chiaro che si tratti di un mancato controllo di gestione. L’obiettivo primario è rimettere in sicurezza i conti del museo”.

GM – www.cr.piemonte.it

 

#veritàperGiulioRegeni

La Giunta della Regione Piemonte ha aderito alla campagna #veritàperGiulioRegeni promossa da Amnesty International – Italia il 4 aprile 2016
Da quel giorno, fino a fine maggio di quest’anno, lo striscione “Verità per Giulio Regeni” è stato esposto sul Palazzo della Regione in Piazza Castello a Torino. Oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità un ordine del giorno promosso dalla consigliera Enrica Baricco che prevede l’adesione all’iniziativa ‘Settimana per Giulio Regeni‘ promossa da Amnesty International dal 25 giugno al 3 luglio 2017. Il nostro impegno per la verità non si ferma.

Noseda costretto a rinunciare alle prossime serate

Il Maestro Gianandrea  Noseda soffre di una sindrome lombo-sciatalgica da ernia del disco lombare che si è manifestata ieri mattina. Il prof. Michele Naddeo, che lo ha visitato questa mattina, ha consigliato un trattamento chirurgico al quale Gianandrea Noseda si sottoporrà domani presso la Clinica Fornaca di Torino.

Con suo grande dispiacere, il Maestro Noseda deve rinunciare a dirigere le prossime recite di Macbeth programmate al Teatro Regio.

 

Su indicazione del Maestro Noseda, Direttore musicale del Regio, tutte le recite saranno dirette da Giulio Laguzzi. Il Teatro ringrazia il Maestro Laguzzi per la disponibilità.

 

Augurando a Gianandrea Noseda una pronta guarigione, vi daremo aggiornamenti nei prossimi giorni.

TENNIS: IL GSPM TORINO È CAMPIONE D’ITALIA ASPMI PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO

Sulla terra rossa di Grottammare (Ascoli Piceno) la compagine sabauda conquista il tredicesimo scudetto della sua storia

Tredici trofei nazionali vinti nelle ultime diciannove edizioni, cinque nell’ultimo quinquennio: Pugnochiuso 2013, San Vincenzo 2014, 2015 e 2016, Grottammare 2017. L’egemonia del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino in ambito tennistico sembra non voler conoscere il proprio epilogo, come si evince dal titolo di campione d’Italia ASPMI a squadre conquistato sulla terra rossa della località marchigiana. Un trionfo capace di consegnare alla compagine torinese un pokerissimo tricolore che nell’albo d’oro del torneo era riuscito soltanto al GS Roma, che fra il 1989 e il 1995 vinse lo scudetto sette volte di fila. Per quanto concerne i tornei maschili, il GSPM Torino, che nella graduatoria finale ha preceduto i vigili di Milano e di Bari, è salito sul podio per ben sette volte, con due medaglie d’oro (Valter Negro, categoria “Over 50”, e Domenico Franolli, “Over 60”), tre d’argento (Valter Negro, torneo “Open”, Roberto Napione, “Over 45”, e Franco Papiro, “Over 55”) e due di bronzo (vinte da Franco Papiro nella gara “Open” e nel doppio maschile open in coppia con Franolli).

A livello femminile, prestazione maiuscola da parte di Lucetta Mazzarelli, che ha centrato il primo posto nel singolare e nel doppio misto open insieme a Francesco Piccinni.

Domenico Franolli, responsabile del team tennistico gialloblù, è intervenuto a margine dell’evento per commentare l’ennesima esperienza trionfale vissuta con la squadra: «Il campionato è stato gestito in toto da me con la collaborazione piena e indispensabile di Dario Prono, giudice arbitro della manifestazione, e di tutto il gruppo del GSPM Torino che si è sempre dimostrato disponibile ed efficiente. Alla manifestazione erano presenti 31 atleti provenienti da nove comuni diversi. Rimane un po’ di rammarico per la scarsa adesione da parte delle donne (erano in tutto quattro), ma le elezioni amministrative svoltesi in numerose località italiane hanno ridotto il numero complessivo degli iscritti».

Disoccupata si dà fuoco davanti alla sede Inps. E’ in gravi condizioni

Disoccupata, a 46 anni si è data fuoco, procurandosi ustioni del 25% sul corpo. Le cause del drammatico gesto sono in corso di accertamento da parte della polizia intervenuta davanti alla sede dell’Inps di corso Giulio Cesare, dove la donna si è ferita. E’ stata trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco, intubata per il trasferimento  al centro grandi ustionati del Cto. In base alle prime informazioni,  era disperata perché da anni non trovava un lavoro.

 

(foto: il Torinese)

Più soldi per debellare le zanzare?

Per combattere quelle fastidiose punture estive il Consiglio regionale chiede alla Giunta più fondi contro il proliferare delle zanzare, vista anche la particolarità del Piemonte che è terra di risaie. Nell’aula di Palazzo Lascaris sono infatti  stati approvati tre ordini del giorno che chiedono di incrementare le risorse per finanziare i progetti di prevenzione e disinfestazione, che nel 2012 erano pari a 7,5 milioni e che oggi sono scese a meno di 2 milioni di euro. Approvata la mozione del Partito democratico  impegna il governo regionale a stanziare maggiori risorse per la lotta alle zanzare sul territorio piemontese, anche utilizzando il fondo sanitario. Di simile tenore anche le altre due mozioni approvate, una di Forza Italia, l’altra dei 5 Stelle. Nei loro interventi, i consiglieri M5s hanno sottolineato come si sia riscontrato che venendo meno il finanziamento regionale, gli enti locali abbiano proceduto con agenti chimici che possono essere dannosi anche per altre specie, oltre che per l’uomo. In base ai dati tecnici di Ipla, l’istituto che gestisce i progetti di lotta alle zanzare in Piemonte dal 2007, i trattamenti alle riasie sono passati da una superficie di 30mila ettari nel 2014 a 6mila ettari nel 2015. Quanto ai fondi, se nel 2012 c’erano a disposizione 7milioni e 520mila euro, si è passati a 4,22 milioni nel 2013 e l’attuale disposnibilità a impegnare attualmente è stata per meno di 2 milioni di euro. La Regione  sostiene la lotta alle zanzare in base alla legge 75 del 1995, che definisce le linee guida per progetti di intervento efficaci a impatto ambientale minimo.

www.cr.piemonte.it