redazione il torinese

L’Artusi alla Summer School

Jurgen Gjeci e Rebecca Ferrero maturati all’Istituto Artusi alla Summer School di Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Gualtiero Marchesi

 

Hanno appena terminato il loro corso di studi superiori, con ottimi voti, e adesso vanno a scuola di eccellenza. Jurgen Gjeci (Va Cucina) e Rebecca Ferrero (Va Sala), dopo aver superato l’esame di Stato, rispettivamente con 100/100 Jurgen e con 96/100 Rebecca, parteciperanno dal 31 luglio al 4 agosto prossimi alla Summer School organizzata da Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, promossa e fondata da Gualtiero Marchesi, con sede nella suggestiva location di Palazzo Ducale a Colorno in Provincia di Parma Si tratta di un corso premio che la Scuola Internazionale di Cucina Italiana promuove a cadenza annuale. L’obiettivo è quello di offrire a giovani – già impegnati ad affrontare un percorso di studio legato alla cucina o alla sala – opportunità formative professionalizzanti di alto livello. Le Regioni rappresentate alla Summer School sono 16. La Summer School vedrà l’attivazione di due indirizzi, che la Direzione Didattica ha studiato ad hoc basandosi sull’offerta formativa di Ala: la prima sezione sarà tutta dedicata alla Cucina e alla Pasticceria, cui parteciperà Jurgen Gjeci la seconda ruoterà intorno al mondo della Sala e della Sommellerie, alla quale prenderà parte Rebecca Ferrero. Il programma della Summer School sarà estremamente variegato: si spazierà, infatti, da lezioni di storia e cultura dell’alimentazione a quelle sulle tecniche di cottura e sullo stile di servizio, passando per approfondimenti sul grande patrimonio dei formaggi italiani e sul mondo della birra. Non mancheranno i momenti pratici: dalla preparazione di un buffet di gala all’allestimento della sala, per arrivare a una visita mattutina all’orto per la selezione delle materie prime. A completare il programma della Summer School sarà un’uscita didattica alla scoperta di una grande eccellenza italiana, come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Si rafforza, quindi, anche il legame tra l’Istituto Artusi e l’eccellenza della cucina italiana, dopo che un altro allievo, Lorenzo Damosso, aveva vinto nel 2016, nella sezione Sala del terzo concorso nazionale “Il Talento del Taleggio, i talenti di Alma, e che la fase finale dell’edizione 2017 di questo concorso si è svolta proprio presso l’Artusi, che aveva “incassato” l’apprezzamento della giuria e dei rappresentanti di Alma.

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L’Istituto Alberghiero Artusi si trova a Casale Monferrato, in corso Valentino n° 95, tel. 0142/73722 – mail: segreteria@istitutoartusi.it .

 

 

Oltre 6 mila visitatori per Vivaldi

Sabato 15 luglio, chiusi i battenti della mostra L’approdo inaspettato. I manoscritti torinesi di Antonio Vivaldi, inaugurata lo scorso 6 aprile presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.

Oltre 6 mila visitatori hanno sperimentato il viaggio tra più di 450 composizioni originali del compositore veneziano, che nel loro insieme non venivano esposte da ben 39 anni e hanno partecipato ai tanti concerti, conferenze e spettacoli teatrali realizzati ad hoc nell’adiacente Auditorium Vivaldi: un pubblico variegato, fatto di appassionati, esperti e turisti provenienti da tutto il mondo.

 

La mostra, curata da Franca Porticelli e Annarita Colturato e realizzata da ABNUT (Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Reale Mutua, ha messo in luce alcuni tra i fondi musicali più preziosi della Biblioteca Nazionale: la Raccolta Mauro Foà (costituita da 87 manoscritti e 66 opere a stampa) e la Raccolta Renzo Giordano (comprendente 167 manoscritti e 145 opere a stampa), note a livello internazionale specie per la presenza di opere in gran parte autografe di Antonio Vivaldi.

 

Molto apprezzati dal pubblico sono stati anche i tanti eventi collaterali alla mostra, organizzati da ABNUT in collaborazione con vari enti, associazioni ed orchestre. Un po’ di numeri: 3 convegni e 7 concerti durante il Festival Vivaldi, 12 giovedì vivaldiani successivi, con 4 opere di Vivaldi filmate e 8 concerti. Tanti gli ospiti d’onore protagonisti di questo fitto calendario: l’enfant prodige del violino Indro Borreani, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, eccellenze del pianoforte italiano come Gianluca Luisi e Sabrina Lanzi e l’autore teatrale Corrado Rollin che ha portato in trasferta all’Auditorium il format di BOH (Baretti Opera House).

 

“Tre mesi con Vivaldi e per Vivaldi, dice Franco Cravarezza presidente ABNUT, sono stati per me e i Volontari dell’Associazione, che ringrazio insieme alle curatrici, un’esperienza che riempie il cuore. La sorpresa nei volti e nei ringraziamenti delle migliaia di spettatori e visitatori che abbiamo accompagnato a scoprire lo straordinario patrimonio vivaldiano torinese è stata la soddisfazione più grande che ci portiamo dietro. Ora i manoscritti tornano nel Deposito Manoscritti e Rari della Biblioteca Nazionale, ma mi auguro di essere riusciti a farli entrare di più nel cuore dei torinesi e dei turisti.”

 

Estate al Museo del Risorgimento

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino non va in vacanza e anche nei mesi di luglio e agosto propone alcune iniziative per garantire al pubblico di tutte le età  un’offerta culturale ancora più ricca. Sarà sempre aperto, tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17). Per consentire la visita a quanti, turisti e non, saranno in città durante il lungo ponte di Ferragosto, resterà straordinariamente aperto lunedì 14 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e osserverà un’apertura prolungata fino alle ore 20.00 martedì 15 agosto.

In&Out  – La prima novità dell’estate, è la nuova visita tematica In&Out, attraverso la quale il pubblico potrà scoprire le meraviglie dell’ architettura e della storia di Palazzo Carignano, sito Unesco dal 1997: il percorso infatti si alternerà fra le sale del Museo e gli spazi esterni del cortile, di piazza Carignano e di piazza Carlo Alberto. Il primo appuntamento sarà domenica 16 luglio  alle ore 15.30. La visita avrà un costo di 4 euro da aggiungersi al prezzo del biglietto di ingresso per un totale di 12 euro.

Metti in gioco la Storia   Sabato 29 luglio, dalle ore 14 alle ore 18,  debutterà l’ iniziativa Metti in gioco la Storia realizzata in collaborazione con le associazioni LudiChieri, GiocaTorino, Una Mole di Dadied altre presenti sul territorio metropolitano di Torino. Si tratta di una nuova proposta che abbina alla visita al museo la possibilità di giocare a giochi da tavolo in diversi punti del percorso. L’obiettivo è di valorizzare la concezione del gioco come elemento di attrazione per le famiglie, ma anche come veicolo di diffusione culturale e attività che permette di abbinare divertimento e formazione. I visitatori potranno dunque scegliere di misurarsi insieme ai componenti delle associazioni in attività ludiche di simulazione storica, sia bidimensionali sia tridimensionali e scoprire che il gioco è non solo una fonte di divertimento fruibile per ogni fascia di età, ma anche uno strumento per lo sviluppo culturale e delle  capacità intellettive e sensoriali.

Reali Sensi, l’Olfatto – Nell’ambito dell’iniziativa Reali Sensi,  il 23 luglio e il 6 e 20 agosto, alle ore 15.30 il Museo propone la visita tematica multimediale “Profumo di libertà: popoli in cerca di futuro”: la conquista della libertà in Europa dalla Rivoluzione francese ai processi di nazionalità che si compirono nella seconda metà dell’Ottocento. Un viaggio nella storia di chi allora, esattamente come accade oggi, cercava un riscatto personale e collettivo.
Info e prenotazioni su www.residenzereali.it

Mostra “Dai ‘60s ai ‘60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art” – Da non perdere infine la  mostra Dai ’60s ai ’60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art, un cortocircuito di immagini e suggestioni tra l’Italia dell’unificazione e quella del boom economico, a cura del critico d’arte Luca Beatrice e del direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Ferruccio Martinotti. Il percorso si propone, attraverso una selezione di testimonianze artistiche delle due epoche in un allestimento sorprendente e inconsueto, di ingenerare suggestioni di “dialogo” non didascaliche, né didattiche, ma visuali, dove sarà il visitatore a ricercare connessioni per analogia o antitesi che inneschino curiosità emozionali, dalla storia fino all’attualità. Dai ’60s ai ’60s presenta il decennio ottocentesco attraverso la selezione di alcuni capolavori della pittura di storia, tipica dell’arte risorgimentale italiana, con il proprio fondamentale carattere celebrativo. Alle tele di Cesare Bartolena, Michele Cammarano, Raffaele Pontremoli, Angelo Trezzini, fanno così da contrappunto quelle di Massimo d’Azeglio e del militare di carriera Cerruti Bauduc, alternate nell’esposizione, alle grandi fotografie di eventi e volti che segnarono il decennio. Gli anni ‘60 del Novecento sono per contro rappresentati in mostra da opere dei seguenti artisti contemporanei, provenienti da collezioni pubbliche, private, con un significativo nucleo gentilmente concesso dalle collezioni Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia: Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Mimmo Rotella, Giosetta Fioroni, Emilio Tadini, Enrico Baj, Gianfranco Pardi, Gianni Bertini, Roberto Malquori, Ugo Nespolo, Piero Gilardi, Aldo Mondino. La mostra ha il patrocino della Città di Torino e della Regione Piemonte. È realizzata in collaborazione con Intesa San Paolo, con il contributo della Fondazione CRT e con il sostegno di Aminta Insurance Broker e Axa Art. La mostra resterà aperta fino al 17 settembre 2017.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui giorni e gli orari delle varie iniziative in programma si consiglia di consultare il sito www.museorisorgimentotorino.it.

Omicidio del procuratore Caccia, dopo 30 anni ergastolo al panettiere Rocco Schirripa

Ergastolo per Rocco Schirripa, ritenuto  esecutore materiale dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia, (nella foto) ucciso  dalla ‘ndrangheta nel 1983 a Torino. Così ha deciso  la Corte d’Assise di Milano a conclusione del processo iniziato daccapo a causa di  un vizio formale, a carico del 64enne ex panettiere, che venne arrestato nel dicembre 2015, dopo 30 anni dai fatti. Per l’omicidio è stato anche precedentemente condannato in via definitiva come mandante Domenico Belfiore, dell’omonimo clan. “Una sentenza  giusta, ma speriamo che non finisca qui. Ci sono ancora molti  aspetti da indagare e pezzi di verità da aggiungere”. Commentano  Paola e Cristina Caccia, le figlie del magistrato assassinato.

A Trofarello il nuovo “SupEco” Carrefour

In Via Torino 236-238, ha aperto i battenti il supermercato conveniente “Supeco” pensato per soddisfare le esigenze di famiglie e operatori Ho.Re.Ca.

 Carrefour Italia ha aperto a Trofarello (To) un nuovo punto vendita soft discount del Gruppo in Italia. Il remodelling del precedente punto vendita Carrefour di viaTorino 236/238 vuole essere un punto di riferimento per i cittadini e per le aziende ho.re.ca (Hotellerie – Restaurant – Café) locali puntando su convenienza, qualità e grandi formati.

 

Il punto vendita Supeco di Trofarello si estende su una superficie di 1550 mq attraverso spazi pensati per ogni tipo di necessità. È infatti possibile percorrere una vera e propria “piazza” del Mercato, con un’ampia scelta di prodotti freschi selezionati e confezioni pensate per l’ho.re.ca. Tra i reparti presenti vi sono la gastronomia con antipasti pronti, la rosticceria e una panetteria con forno per la doratura. Arricchisce l’offerta, inoltre, un’ampia macelleria e affidata a un partner piemontese specializzato che ogni giorno propone una vasta selezione di piatti pronti per la cottura e un servizio di taglio con lavorazione a vista.

 

Presso il nuovo Supeco i clienti possono fruire di 6300 referenze divise in 4500 referenze di secco, liquidi e non food e 1800 referenze di fresco e ortofrutta. Tra i prodotti presenti, ben il 50% dell’assortimento del secco è composto da primi prezzi pensati per le esigenze di consumatori attenti. E’ presente, inoltre, un ampio parcheggio di 1800 mq.

 

Alberto Coldani, Direttore Cash&Carry e Supeco, ha commentato – “Abbiamo scelto Trofarello, una realtà importante per noi di Carrefour in una Regione chiave per lo sviluppo del Gruppo, per dare il via a una formula innovativa di offerta coerente con l’evoluzione del mercato e della domanda. Con “Supeco”, infatti abbiamo voluto dare una risposta concreta alle esigenze quotidiane dei nostri clienti in cerca di una convenienza sempre affidabile”.

 

PROTESTA SINDACATI POLIZIA, MARRONE-MONTARULI (FDI-AN): ADERIAMO E PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE

“APPENDINO CONTINUA A FINANZIARE COOP E ASSOCIAZIONI SOTTO INCHIESTA PER IL BUSINESS ROM!”

<<Noi Fratelli d’Italia aderiamo ufficialmente alla manifestazione di protesta indetta oggi pomeriggio dalle rappresentanze sindacali della Polizia, per esigere dall’Amministrazione comunale lo sgombero di quel campo rom di strada Germagnano che avvelena con i roghi tossici residenti del quartiere, i dipendenti della vicina Amiat, agenti e vigili del fuoco, così come promesso dai grillini in campagna elettorale. È la prima volta nella storia di Torino che le Forze dell’Ordine scendono in piazza per protestare contro un Sindaco, l’ennesimo record negativo dell’Appendino, inevitabile alla luce di tutti gli impegni elettorali traditi su sicurezza e riqualificazione delle periferie>> attaccano Maurizio Marrone, Consigliere Regionale FDI-AN del Piemonte, e Augusta Montaruli, Esecutivo Nazionale FDI-AN, che spiegano <<Altro che sgombero dei campi rom, la Giunta Appendino sta addirittura continuando a finanziare le stesse coop ed associazioni sotto inchiesta penale per il business dell’assistenza agli zingari, come AIZO e Valdocco, a cui la Procura di Torino ha già sequestrato centinaia di migliaia di euro pubblici: una assoluta continuità con il centrosinistra che grida vendetta di fronte alla promessa di rinnovamento e i moralismi legalitari tipici dei 5 stelle>>.

 

Attaccamento per altrove

Le poesie di Alessia Savoini
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Smarrito nel credo di cuori distanti

Si confuse nel cerchio di facili istinti

Indigna con sdegno un celebre minuto

Poiché tagliente fu l’appiglio a un fragile sentimento.

Allorché innocente si dichiarò l’adulto

In lui in cui cresce il trauma infantile

Di colpe e inganni tra dèi e autoritari

Che alla mente non sfugge il pensiero di altrove.

Juve, arriva Douglas Costa. E la società trasloca al J-Village

“La Juve? è una grande squadra e mi è sempre piaciuto vederla giocare. Quando è arrivata l’opportunità, l’ho colta al volo.   Il gioco della Juventus è di altissimo livello e per quanto riguarda la Champions credo che la finale sia sempre difficile. Ma io sono qui per aiutare e per aggiungere quel che manca”. Così  il brasiliano Douglas Costa, in arrivo dal Bayern Monaco e presentato oggi alla stampa in maglia bianconera.

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Apre oggi i battenti la nuova sede del club bianconero, all’interno del J-Village presso l’Allianz Stadium. La società sportiva lascia così gli storici uffici di corso Galileo Ferraris. Ne dà notizia il sito web del club. “Il nuovo Quartier Generale bianconero, che conta su una superficie di 4.370 metri quadrati, è una sede nuova, moderna, funzionale – scrive il sito  – e fa parte di un progetto che guarda al futuro, della Juventus e non solo”.

RIVALTA, SUBITO CANCELLATE LE SVASTICHE COMPARSE SUI CARTELLI

Rivalta al lavoro con Orbassano perché la via non sia più “terra di nessuno” 

Nella notte tra sabato e domenica a Tetti Francesi sono comparse su alcuni cartelli stradali svastiche e scritte in tedesco inneggianti al Nazismo. È successo lungo via Pinerolo, ai confini tra il Comuni di Rivalta e di Orbassano. Le scritte, in vernice rossa, riportavano la frase «Siegh Heil», il tristemente noto saluto alla vittoria utilizzato durante i raduni politici e propagandistici della Germania nazista. L’amministrazione comunale di Rivalta, nella mattina di lunedì, ha immediatamente provveduto a cancellare la scritte e a ripulire i cartelli oggetto di vandalismo. «Siamo immediatamente intervenuti per cancellare tutte le scritte razziste e offensive» ha detto il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero, che ha aggiunto: «gesti di intolleranza e di odio come questi non sono accettabili né tollerabili, vanno non solo rimossi nel più breve tempo possibile ma condannati e denunciati». Non è la prima volta che lungo via Pinerolo si verificano atti di vandalismo. È un problema che interessa le amministrazioni di Rivalta e di Orbassano, i due Comuni attraversati dalla strada in questione. Anche per questo il sindaco di Rivalta ha già affrontato il tema con il suo omologo di Orbassano: «al più presto ci siederemo a un tavolo insieme agli uffici competenti -dice ancora Nicola de Ruggiero- per discutere la questione e per cercare soluzioni perché via Pinerolo cessi di essere “terra di nessuno”».

Al via “Differenziamo meglio”

Da oggi le Sentinelle e volontari richiedenti asilo informeranno e sensibilizzeranno i commercianti di corso Giulio Cesare e corso Vercelli sulle corrette modalità di raccolta differenziata

Torino, lunedì 17 luglio – Parte oggi “Differenziamo meglio”, l’attività delle Sentinelle dei Rifiuti che per due settimane saranno impegnate in una nuova e innovativa azione di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata nella città di Torino. Il progetto, in collaborazione con Amiat Gruppo Iren, si concentrerà sulle attività commerciali della Circoscrizione 6 che insistono su Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli, zone della città con la più alta concentrazione di attività commerciali gestite da cittadini stranieri.

La novità assoluta del progetto, non solo per Torino ma per tutta Italia, è rappresentata dal fatto che ad affiancare le Sentinelle ci saranno anche i volontari richiedenti asilo che, nella veste di mediatori culturali, dopo aver seguito un percorso di formazione ambientale con l’associazione Eco dalle Città dialogheranno con i commercianti per sensibilizzarli ad una migliore ed efficace raccolta differenziata. Ma non solo. Infatti, grazie alle competenze linguistiche dei volontari richiedenti asilo, sarà più semplice comprendere le eventuali difficoltà che tutti i giorni affrontano i commercianti nella gestione dei propri rifiuti per “differenziare meglio”.

A supportare le Sentinelle e i volontari richiedenti asilo ci sarà il nuovo Rifiutologo multilingue, uno strumento utile e fondamentale realizzato da Amiat Gruppo Iren in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese, un modo per avvicinare e far comprendere anche ai cittadini stranieri le corrette modalità della raccolta differenziata a Torino.