redazione il torinese

Il Campionato Regionale Assoluto Open chiude la stagione di gare in Piemonte

L’ultimo appuntamento nel calendario agonistico 2016/2017 del Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta è il Campionato Regionale Assoluto Open in vasca lunga, in programma al Palazzo del Nuoto da venerdì 21 a domenica 23 luglio. Tre giorni di gare che oltre ad assegnare i titoli regionali assoluti saranno – per molti nuotatori piemontesi e non solo – l’ultimo test in vista del Campionato Italiano di Categoria, in programma allo Stadio del Nuoto di Roma dall’1 al 7 agosto. In tutte e tre le giornate si gareggerà sia al mattino sia al pomeriggio, con i turni che scatteranno alle 9.15 e alle 15.15. Il Campionato è aperto a tutti gli atleti delle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior, naturalmente inseriti in un’unica classifica “assoluta”. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione sarà “Open”, cioè aperta a nuotatori tesserati per società di altri Comitati Regionali oltre a quello FIN Piemonte e Valle d’Aosta.

Anche per questo motivo il Campionato Regionale sarà caratterizzato da numeri importanti: quasi 600 atleti, equamente distribuiti tra maschi e femmine, in rappresentanza di 33 società e per un totale di quasi 2000 presenze gara, escluse le staffette. Le società di Piemonte e Valle d’Aosta saranno 24, le altre 9 arriveranno da Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige e Umbria. I tesserati delle società provenienti da queste regioni non potranno concorrere per i titoli regionali ma avranno comunque una premiazione a parte se classificati nelle prime tre posizioni assolute. A proposito della formula Open del Campionato leggi anche https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20170705090335&area=1&read=nuoto

Il programma del Campionato Regionale prevede tutte le gare presenti ai Mondiali di nuoto in vasca lunga eccezion fatta per gli 800 stile libero maschili e per i 1500 femminili. Nelle gare 50 e 100 in tutti gli stili e nei 200 stile libero e misti sono previste eliminatorie al mattino e finali A e B al pomeriggio. I 200 dorso, rana e farfalla, i 400 misti e i 400 stile libero sono a serie con la prima e seconda serie al pomeriggio; gli 800 femminili e i 1500 maschili sono anch’essi a serie con svolgimento in un unico turno di gara al termine delle gare del mattino; le tre staffette, infine, sono a serie a conclusione dei tre pomeriggi. Nei 50 stile libero, nei 100 in tutti gli stili, nei 200 stile libero e misti è prevista la finale C, riservata agli atleti della categoria Ragazzi non rientranti nelle finali A o B. Di seguito il dettaglio per ogni giornata:

– venerdì mattina: 50 fa / 200 do / 200 sl / 100 ra / 400 mx
– venerdì pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×100 sl a serie
– sabato mattina: 50 sl / 50 ra / 400 sl / 100 do / 200 fa / 200 mx
– sabato pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×200 sl a serie
– domenica mattina: 50 do / 100 sl / 200 ra / 100 fa
– domenica pausa pranzo: 800 sl F / 1500 sl M
– domenica pomeriggio: prime due serie e finali delle gare del mattino / 4×100 mx a serie

Da ricordare che al Campionato Regionale Assoluto non sarà presente Alessandro Miressi (Centro Nuoto Torino/Fiamme Oro), impegnato con la nazionale italiana nei concomitanti Mondiali di Budapest. All’evento iridato Alessandro nuoterà nella staffetta 4×100 stile libero azzurra. Al Palazzo del Nuoto non ci saranno neppure Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), azzurra alle Olimpiadi di Rio dell’anno scorso, e Aurora Petronio (Rari Nantes Torino), argento nei 200 farfalla agli ultimi Assoluti Primaverili. Ci saranno invece molti dei migliori nuotatori del panorama regionale, protagonisti in stagione nei più importanti eventi nazionali e anche in manifestazioni internazionali.

Citiamo Francesca Fresia e Roberta Calò (Centro Nuoto Torino), che hanno recentemente partecipato ai Campionati Europei Juniores di Netanya (Israele). Matteo Senor (Centro Nuoto Torino), bronzo nei 200 stile libero agli Assoluti Invernali e vincitore di cinque titoli ai recenti Campionati Regionali di Categoria, e la ranista compagna di squadra Mihaela Bat.
Stefano Saladini (Centro Nuoto Torino), Helena Biasibetti (Dynamic Sport), Simone Torrengo (Rari Nantes Torino), tutti medagliati ai Criteria Nazionali Giovanili di Riccione e plurimedagliati agli ultimi Campionati Regionali. Martina Biasioli (OASI Laura Vicuna) e Margherita Mainardi (Dynamic Sport), recentemente protagoniste alla Mediterranean Cup o Coppa Comen di Gezira (Malta).
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Regolamento, starting list e risultati a questo link: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20170718104337&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Vaccinazioni, dalle asl una lettera alle famiglie entro il 31 agosto per chi non è in regola

Le famiglie piemontesi non in regola con gli obblighi vaccinali riceveranno  entro il 31 agosto  dalle rispettive Asl una lettera con la prenotazione per le vaccinazioni. Questa dovrà essere presentata a scuola entro il 10 settembre come attestazione della volontà di procedere con i vaccini. Per le famiglie in regola basterà presentare un’autocertificazione. E’ la decisione della Regione Piemonte per semplificare il più possibile le procedure per le famiglie e le scuole per l’applicazione dell’obbligatorietà vaccinale entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Si stima siano circa 61 mila i bambini e ragazzi piemontesi – dall’asilo nido alla scuola dell’obbligo –  da convocare per circa 225 mila sedute vaccinali, la precedenza va ai bimbi di nidi e materne e al vaccino per il morbillo che, insieme a parotite e rosolia, è quello con la percentuale di copertura più bassa, il 91,06% rispetto a una media dal 94 a oltre il 95% delle altre vaccinazioni. Le percentuali sono superiori alla media nazionale, tanto che il Piemonte è  una delle regioni con la più ampi  copertura. La raccolta delle lettere delle famiglie, di verifica del rispetto della normativa e di vaccinazione verrà attuata per gradi con un anno di tempo per completarla.

LA BIBLIOTECA DELLA SOLIDARIETA’

In occasione della manifestazione Tutti agibili per un giorno,  tenutasi a Visso (MC), promossa da Copagri Marche e dall’Ass. Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera, con la collaborazione di ActionAid Italia, che ha curato lo spazio bimbi e bimbe, l’associazione culturale Nessuno è lieta di annunciare che si è conclusa la distribuzione dei 1200 libri raccolti presso il polo culturale Lombroso16 di Torino.  La Biblioteca della Solidarietà, questo il nome del progetto, è nata nell’estate del 2016 a seguito dei disastrosi accadimenti sismici che hanno colpito il centro Italia. In collaborazione con le Biblioteche civiche Torinesi, le scuole elementari del quartiere San Salvario di Torino ed ActionAid Italia è stato possibile raccogliere e distribuire i libri presso l’I.C. di Pieve Torina, l’I.C. di Montegiorgio e l’I.C. di Camerino. Dal 2016, ActionAid Italia è impegnata sul campo col progetto SIS.M.I.CO – Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione.

“Avevamo voglia di renderci utili nel nostro piccolo e dar valore al nostro dono. Abbiamo optato per donare ai piccoli ragazzi vittime di questa catastrofe, un breve momento di piacevole lettura, con la speranza che un libro possa essere un buon strumento per svagare la mente dai brutti ricordi – ha dichiarato Alessandro Mercuri, presidente dell’Associazione Nessuno per il Polo Lombroso16 di Torino – Consci della semplicità del nostro gesto, siamo però fiduciosi nel potere della lettura: una fiaba letta ai bambini potrà arricchire la loro mente di immagini positive e allegre. Per questo abbiamo pensato al progetto La Biblioteca della Solidarietà, ovvero una raccolta di libri vagliati e selezionati attentamente dagli operatori del polo culturale”.

SIS.M.I.CO di ActionAid Italia:
A seguito degli eventi sismici che nel corso del 2016 hanno interessato il Centro Italia, ActionAid Italia ha deciso di scendere in campo al fianco delle comunità colpite tramite il progetto SIS.M.I.CO, acronimo di “Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione”. L’intervento presuppone la costruzione di un’azione dal basso, con i cittadini protagonisti nella definizione dei bisogni e nelle attività da realizzare.
Diverse le azioni avviate da ActionAid, in collaborazione con realtà e associazioni locali. Fin dai primi giorni dopo il 24 agosto, tramite un camper, si sono raggiunte le diverse zone coinvolte, incluse frazioni ed aree più marginali, con lo scopo di mappare i vari bisogni dei territori, ospitare servizi aggiuntivi per i cittadini e facilitare lo scambio di informazioni.

L’unità mobile è servita anche come punto di informazione e diffusione della piattaforma Terremoto Centro Italia, supportata da ActionAid e lanciata da un gruppo di esperti informatici e cittadini che hanno creato questo luogo telematico dove bisogni e offerta di soluzioni si incontrano in maniera capillare. Grazie alla postazione mobile, si è creato un network tra associazioni, istituzioni e cittadini, che ha permesso un rapido sviluppo della piattaforma, l’identificazione dei bisogni attraverso una puntuale mappatura del territorio e la pianificazione e l’avvio di percorsi partecipativi e formativi con la cittadinanza. ActionAid sostiene anche il portale “Ricostruzione Trasparente”, realizzato dall’Associazione OnData: attraverso la piattaforma online che raccoglie i dati aperti pubblicati da vari enti e istituzioni, il progetto mira a monitorare i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma del Centro Italia, coinvolgendo in prima persona i cittadini del territorio interessato.

ActionAid ha scelto di intervenire anche nelle scuole, in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale, così profondamente segnati dall’evento sismico. In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace, ActionAid ha avviato il progetto “METE – Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge, studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari finalizzate proprio al recupero della memoria e del significato dei luoghi della propria quotidianità e alla costruzione di una nuova identità in un contesto differente. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata.

Sono stati realizzati, inoltre, incontri fra cittadinanza ed esperti legali con l’obiettivo di illustrare ai cittadini il contenuto dei vari decreti emanati in tema di ricostruzione ed è stata promossa la nascita di nuove associazioni e il rafforzamento di quelle già esistenti, per cercare di tenere unito il tessuto sociale dei territori così duramente provati. Un esempio in tal senso è costituito dall’Associazione Chiedi alla Polvere, costituita da ragazze e ragazzi di Arquata del Tronto che, attraverso la pagina Facebook e il loro blog, vogliono raccontare Arquata, com’era prima del terremoto e com’è diventata dopo,  con l’obiettivo di non far spegnere i riflettori sul proprio paese, conservando e tenendo in vita la propria identità.
Per informazioni
POLO CULTURALE LOMBROSO16
Via Cesare Lombroso 16
10125 Torino

Mercato immobiliare, prosegue la ripresa

Prosegue anche in questo semestre il trend di ripresa del mercato immobiliare seppure non senza difficoltà. Tra i vari comparti, la performance migliore rimane quella del settore residenziale, che nel corso del 2016 ha messo a segno un aumento delle compravendite pari al 26% rispetto all’anno precedente. Anche il non residenziale ha visto una crescita, sebbene molto più contenuta e prossima al 10%.” – è quanto emerge dall’analisi del 2° Osservatorio Immobiliare 2017 di Nomisma.

 

Il comparto residenziale: Continua il trend di ripresa del mercato residenziale torinese, con andamenti stabili di domanda e offerta e crescita dei volumi dello stipulato per quanto riguarda le vendite, nonché ulteriore riduzione delle tempistiche e dello sconto praticato all’atto di acquisto. Per quanto riguarda le abitazioni nuove la discesa dei prezzi nel corso dell’ultimo semestre è stata minima, leggermente più intensa quella dell’usato, anche rispetto al semestre precedente, ma in attenuazione su base annuale. Le contrazioni maggiori dei prezzi sono state registrate sull’usato da ristrutturare (-1,8%), in particolare nelle zone centrali della città dove la flessione ha superato il -2%, come già rilevato lo scorso semestre. Per quanto riguarda i canoni, in questi primi sei mesi dell’anno la diminuzione è stata minima, portando il valore medio cittadino a 84 €/mq annui. Circa le tempistiche di vendita, si rileva una loro riduzione, in particolare nelle aree semicentrali e periferiche per il prodotto usato; rimangono stabili quelle relative alla locazione. Anche il divario tra prezzo di offerta e quello finale di acquisto continua a decrescere, soprattutto nelle aree centrali e semicentrali, attestandosi al 14% come valore medio cittadino. Stabile per il terzo semestre consecutivo il rendimento medio lordo da locazione (5,3%). Al riguardo dell’acquisto dell’immobile circa il 60% avviene per destinare l’abitazione a prima casa, mentre segue, a notevole distanza, la motivazione della sostituzione. Sul fronte della locazione, l’appartamento in affitto è principalmente destinato a prima casa, in secondo luogo alla dimora di studenti. Circa le tipologie contrattuali, la rilevazione evidenzia la preponderanza del canone concordato, che mette in secondo piano anche il canone libero.

 

Il settore commerciale Migliora il mercato degli immobili ad uso commerciale, sia sul fronte della compravendita che su quello locativo, pur in un quadro di permanente eccesso di offerta. La variazione dei valori è risultata meno intensa rispetto a quanto registrato nel semestre precedente, sia per quanto riguarda i prezzi che i canoni, rivelando in alcuni i casi (prezzi nei livelli massimi delle zone centrali e canoni sui massimi in tutte le zone cittadine) una spinta verso un’inversione di tendenza. In diminuzione i tempi necessari alla finalizzazione delle trattative e lo sconto praticato all’atto di acquisto, ad eccezione di quanto evidenziato per i negozi localizzati nelle aree centrali dove la spinta ad un innalzamento dei valori ha reso necessario uno sconto maggiore al fine di incontrare le aspettative della domanda. Non si rilevano variazioni dei rendimenti medi lordi da locazione.

 

Il mercato direzionale: pur con tempistiche in calo, la finalizzazione dei contratti è resa possibile, oltre che da un abbassamento delle aspettative iniziali di realizzo (la flessione dei valori di vendita questo semestre è stata più intensa del precedente), anche da una maggior flessibilità in fase di trattativa, come evidenzia l’aumento del divario tra prezzo di offerta e prezzo finale. Complessivamente, i prezzi hanno subito una variazione negativa dell’1,9% a livello annuale, con punte di oltre il 3% nelle zone semicentrali. Anche i canoni questo semestre hanno accusato un calo maggiore (con picchi del -2,3% in periferia), che si è rivelato più intenso su base annuale (-2,3% in media), fenomeno indicativo della difficoltà in cui ancora si trova il mercato della locazione di spazi ad uso ufficio nel capoluogo piemontese. Permane stabile il rendimento medio lordo da locazione.

 

Le previsioni: per i mesi a venire gli operatori del settore prevedono un’ulteriore crescita del settore residenziale, sia sul fronte delle abitazioni compravendute che di quelle locate, con valori mediamente stazionari. In tutti gli altri comparti, ad eccezione dei negozi in vendita per i quali si prevede una stabilità dello stipulato, gli agenti continuano a ipotizzare una diminuzione dei valori e dei contratti finalizzati.

Magellano contro la chiusura dell’Oftalmico

30 mila firme in 15 giorni: questi i numeri del clamoroso successo di Magellano contro la chiusura dell’Oftalmico di Torino!

Sono oltremodo lieto del clamoroso successo ottenuto in 15 soli giorni dal nostro C.C.La Fondazione Magellano a mezzo della Petizione ideata dal suo Presidente Angelo Burzi e già indirizzata al Governatore della Regìone Sergio Chiamparino contro la chiusura ingiustificata dell’eccellenza rappresentata dall’Ospedale Oftalmico di Torino. Durante la conferenza stampa  presenti i principali Media (da Repubblica al Tg3 all’Ansa tra i vari), Burzi ha delineato i motivi e i numeri (30.000, diconsi trentamila cittadini che hanno firmato la petizione in sole 2 settimane) dell’iniziativa mentre il sottoscritto, fra i co-fondatori di Magellano, ha fatto una breve sintesi delle logiche sociali che muovono questo ente ormai da vari anni.

Paolo Turati

 

Contro l’abuso sessuale online dei minori

Con un emendamento di maggioranza, presentato da Valentina Caputo (Pd), ampiamente condiviso e approvato in Prima Commissione, il Piemonte intende rafforzare la protezione dei minori contro lo sfruttamento sessuale online. Per farlo, si va a modificare l’articolo sulla prevenzione della violenza di genere all’interno della legge regionale 4/2016, “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli”. Si fa particolare riferimento allo sfruttamento sessuale che avviene attraverso Internet, anche in considerazione della ratifica della Convenzione di Lanzarote del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale. Nella stessa seduta del 19 luglio della Prima Commissione, presidente Vittorio Barazzotto, sono stati affrontati gli articoli, all’interno del cosiddetto provvedimento Omnibus (Legge di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2017), che aggiornano la normativa sul Diritto allo studio universitario e per la stabilizzazione dell’Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo studio universitario. Come spiegato dall’assessora Monica Cerutti, si tratta delle modifiche alle leggi regionali 29/1999 e 16/1992, con l’intento di utilizzare l’Ires per appoggiare l’attività dell’Osservatorio e del Comitato Regionale di Coordinamento con gli atenei (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”) ed Edisu Piemonte. Inoltre vi è l’adeguamento alla normativa regionale che comporta l’erogazione dei fondi statali direttamente all’Osservatorio.

Cimitero Monumentale, degrado per la scarsa manutenzione del verde

 

Torino con la nuova amministrazione cittadina sta conoscendo un progressivo degrado del verde pubblico, che ha coinvolto pochi mesi fa in maniera evidente i quartieri di Mirafiori e Santa Rita, ma che, da mesi, sta continuando anche a interessare il suo Cimitero Monumentale. I politici che amministrano la nostra Città sembrano aver dimenticato quello che, per molti credenti, rappresenta un importante luogo di culto per i propri defunti, ma che è anche, a livello laico, come dice la parola stessa, un’area monumentale, ricca di edifici funerari di pregio, che spesso versano in stato di assoluto abbandono. Le aree comuni alle varie tombe, che spesso sono veri e propri monumenti funerari, si trovano in uno stato di degrado indescrivibile. Lo scorso marzo l’erba era alta e sorgevano indisturbati diversi papaveri. Ora, con il caldo, l’erba è   diventata ancora più alta lungo i vialetti e tra le tombe. Lo scorso novembre, in occasione delle festività di Ognissanti e dei Defunti, non sono più stati piantati i fiori cimiteriali che, negli anni passati, adornavano i viali cimeteriali, né quelli presenti nel corpo centrale della collinetta che rappresenta il monumento al Milite ignoto. E pensare che a Torino diverse agenzie organizzano tour di visita a tombe prestigiose come quella del tenore Francesco Tamagno, un enorme mausoleo, che risulta il più alto di tutto il cimitero e che accoglie le spoglie del cantante lirico più celebre dell’Ottocento. Una vera desolazione oggi, invece, accoglie il visitatore all’ingresso di quello che dovrebbe essere lo specchio della Torino sabauda e che meriterebbe il rispetto per il suo glorioso passato.

 

Mara Martellotta

 

La Tigre, segno zodiacale… ”incandescente”

di Maurizio Platone

Facile è cavalcare la tigre, difficile è scendere.

La tradizione Cinese afferma che la Tigre tiene lontani gli spiriti, il fuoco e i ladri.

Pertanto chi fosse tormentato da una di queste calamità dovrebbe sapere a chi rivolgersi, poiché la Tigre emette un ruggito così forte da incutere terrore a chiunque e così potente da spegnere anche le fiamme. Tuttavia, al di là delle leggende, non è conveniente fare troppo affidamento sui nativi della Tigre nei momenti di difficoltà poiché sono tipi piuttosto imprevedibili.

 

Il marchio registrato Viagra deriva dalla parola vyaaghra, ovverosia, in sanscrito, tigre.
(John Vaillant)

E sono anche molto originali. La loro vita è assai colorata e avventurosa e fanno di tutto per stupire chi sta loro accanto. Spesso affrontano anche imprese rischiose con atteggiamento quanto meno temerario, almeno per tutti coloro che non sono nati sotto il segno della Tigre.

Due delle loro attività favorite sono guidare auto sportive molto veloci e dedicarsi al gioco d’azzardo. Se vincono al gioco ne sono lieti e si godono ciò che hanno vinto, se perdono, pazienza, ci riproveranno un altro giorno!

Ogni donna dovrebbe avere quattro animali nella sua vita. Un visone nell’armadio, una Jaguar in garage, una tigre nel letto, e un asino che paghi per ogni cosa.
(Zsa Zsa Gabor)

Di fatto bisogna riconoscere che la Tigre è uno dei segni più fortunati dello Zodiaco cinese, difatti i suoi nativi sembrano cadere quasi sempre in piedi, da buoni felini. Sotto certi punti di vista possono anche apparire disonesti ai nativi di segni caratterizzati da una mentalità più conservatrice, ma le Tigri pensano che le regole siano fatte per essere infrante, sicché tendono a osare più del dovuto, convinte di avere a disposizione almeno nove vite da rischiare.

Il tempo è la sostanza di cui sono fatto. Il tempo è un fiume che mi trascina, e io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco.
(Jorge Louis Borges)

Rappresentato da una delle fiere più belle e maestose del regno animale, il segno della Tigre conferisce ai suoi nativi un atteggiamento piuttosto vanitoso, che attribuisce grande importanza alle apparenze e all’aspetto fisico; tuttavia bisogna guardarsi bene dal far notare alle tigri questa loro debolezza …si ricaverebbe solo un feroce sfoderamento di artigli!

A lode delle Tigri va detto che la loro vanità è accompagnata da un certo stile: sanno come vestirsi e come muoversi e spiccano comunque tra la folla. La loro vita è sempre una sfida le Tigri detestano tutto ciò che sa di normalità o di monotonia e fanno di tutto per evitare la routine.

Un uomo camminava nella foresta quando vide una volpe ferita. “Come può nutrirsi?”, pensò. In quel momento, si avvicinò una tigre, con un animale fra i denti. Saziò la sua fame e lasciò alla volpe quanto era avanzato. “Se Dio aiuta la volpe, aiuterà anche me”, rifletté l’uomo. Quindi tornò a casa, si chiuse dentro e rimase ad aspettare che i Cieli gli dessero da mangiare. Non accadde nulla. Quando ormai era troppo debole per uscire e lavorare, comparve un angelo. “Perché hai deciso di imitare la volpe ferita? – domandò l’angelo – Alzati, prendi i tuoi attrezzi e imbocca il cammino della tigre”.
(Paulo Coelho)

Ulteriori approfondimenti nel mio blog: www.astrologiadiplatone.com

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Falso allarme bomba blocca il centro di Torino

Una borsa abbandonata alla fermata degli autobus di corso Vittorio, davanti alla stazione di Porta Nuova, ha fatto scattare – alle prime ore di questa mattina – un allarme bomba. La zona è stata subito messa in sicurezza da polizia e vigili urbani che, per garantire la sicurezza del centro di Torino e per permettere eventualmente agli artificieri le operazioni di bonifica, hanno chiuso strade e deviato il traffico automobilistico. Una volta giunte le forze dell’ordine, il tutto si è rivelato un falso allarme bomba poichè la borsa conteneva solamente degli indumenti e nulla di più. Nell’arco di un paio d’ore il traffico del centro città ha ripreso la sua normale circolazione.

Piemonte alla conquista del Kazakistan

All’Esposizione Internazionale di Astana, in Kazakistan,  incentrata sull’evoluzione del settore energetico dagli anni ’50 ad oggi, nel Padiglione Italia saranno presenti immagini e video promozionali del Piemonte, oltre a due riproduzioni di tecnologie innovative realizzate presso Thales Alenia Space di Torino. La Regione, in collaborazione con CEIPiemonte e Dmo Piemonte Marketing, promuove anche una tavola rotonda tra imprese dell’area tecnologica e della sostenibilità del progetto di filiera Clean&Tech. Si terranno poi un evento di networking all’Ambasciata d’Italia ad Astana, e un workshop in collaborazione con Thales Alenia Space sullo Spazio come modello di sviluppo italiano.