La sicurezza della stazione di Trofarello è all’attenzione particolare della Polfer sin da quando sono stati registrati nelle scorse settimane i primi atti vandalici, verosimilmente compiuti in orario notturno. Accanto alle indagini tuttora in atto volte all’identificazione degli autori, negli scorsi giorni la Polfer, che agisce in sinergia con il comando carabinieri del posto, ha operato numerosi sopraluoghi nello scalo e nelle sue pertinenze per verificarne eventuali punti di vulnerabilità. Nel sottopasso che conduce al parcheggio e ad area verde aperta a lato dello scalo liberamente fruibile anche da persone non interessate all’esercizio ferroviario, è stata individuata una facile via di accesso da parte di abusivi durante le ore notturne, quando i varchi del piazzale sono chiusi. Il Compartimento Polizia Ferroviaria ha pertanto chiesto di verificarne l’interdizione a RFI, che si è immediatamente attivata, assicurando entro i tempi tecnici stimati in qualche settimana la posa di una saracinesca per la chiusura notturna e implementazione della videosorveglianza, migliorando così la sicurezza dello scalo e della circolazione ferroviaria che prosegue nelle ore notturne ininterrottamente per i treni merci.
I Carabinieri della Compagnia di Fossano hanno arrestato un sessantenne di Salmour con l’accusa di lesioni personali gravissime
I fatti si sono svolti all’interno di un’officina meccanica in Salmour, nel pomeriggio dello scorso 8 maggio. L’uomo, al culmine di una discussione scaturita per futili motivi, ha inferto una coltellata ad un cittadino rumeno, ferendolo al collo, ed ha poi tentato di colpirlo con una barra in ferro, non riuscendovi in quanto bloccato dalle altre persone presenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fossano, avvisati dell’accaduto, si sono immediatamente recati sul posto ed attraverso le testimonianze dei presenti, acquisite a caldo, hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione. La vittima è stata elitrasportata presso l’ospedale di Cuneo; ha riportato lesioni gravissime ma fortunatamente non versa in pericolo di vita. L’aggressore, reperito all’interno della propria abitazione, distante solo pochi metri dal luogo in cui si sono svolti i fatti, è stato arrestato e condotto nella Casa Circondariale di Cuneo, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo. Il coltello e la barra in ferro utilizzati per l’aggressione sono stati sottoposti a sequestro
La prima giornata dell’evento ha fatto registrare due interventi di soccorso della Polfer nella stazione di Lingotto, il primo alle 11,30, sul treno Savona – Torino PN, un giovane ventiduenne, colto da crisi epilettica a bordo treno poco prima dello scalo. E’ stato immediato l’intervento degli agenti della Polfer, allertata dal Capotreno, che hanno messo in sicurezza del giovane. Il secondo intervento poco prima le 15,00 un passeggero di 29 anni proveniente dalla Liguria, colto da malore sempre per crisi epilettica, rovinava a terra perdendo i sensi sulla banchina di stazione. La pattuglia Polfer accorreva prestando i primi soccorsi in attesa del personale medico immediatamente allertato insieme a FS. L’uomo veniva poi trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti medici.
Ieri notte gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Chiesa della Salute per la segnalazione di una lite in famiglia. Giunti sul posto i poliziotti hanno visto sul pianerottolo dell’appartamento una donna a terra e un uomo che alla vista degli agenti ha gettato all’interno dell’appartamento il suo zaino, chiudendo velocemente la porta d’ingresso dell’abitazione alle sue spalle. Ha cercando inoltre di allontanare dal pianerottolo i poliziotti dirigendoli verso la scalinata fornendo i suoi documenti e indicando di scendere in strada per spiegare l’accaduto. Gli operatori, insospettiti dal comportamento dell’uomo, un cittadino nigeriano di 26 anni, hanno fatto ingresso in casa e verificato il contenuto dello zaino: al suo interno c’erano 8 involucri di cocaina, un bilancino di precisione e un manganello telescopico. Invece, all’interno di un giubbotto riposto in camera da letto, i poliziotti hanno rinvenuto altri 11 sacchetti in cellofan contenenti cocaina ed eroina e 2 telefoni cellulari. Successivamente, gli agenti hanno appurato che nel corso della lite il ventiseienne aveva colpito la sua fidanzata ferendola al volto, per questo motivo è stato anche denunciato alla Procura di Torino per lesioni oltre all’arresto per spaccio di stupefacenti.
Per esigenze di Rfela rimozione della segnaletica e il completamento del sopralluogo è avvenuto la scorsa notte, al fine di non interferire con la circolazione ferroviaria.
Attive le indagini della Polizia Giudiziaria della Polfer, in corso anche con il contribuito tecnico del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica. Verosimilmente trattasi di gesto isolato, che non ha comunque causato interferenze all’esercizio ferroviario. Approfondimenti in corso anche per stabilire la data dell’evento, per cui Polfer sta sentendo i tecnici FS che hanno operato nelle precedenti settimane. Intanto, proseguono i servizi avviati da Polfer sin dalla vigilia di Pasqua nelle Stazioni di Moncalieri, Carmagnola e Trofarello, oggetto quest’ultima dei noti recenti atti vandalici. Dopo gli interventi nei pomeriggi e sere di lunedì, martedì e giovedì, solo nella decorsa serata gli agenti Polfer sono stati nuovamente nella Stazione di Trofarello, identificando a campione 38 persone di cui 5 stranieri, 18 minori e 9 persone già gravate da precedenti penali oggetto di accertamenti più approfonditi, rilevando nel complesso un contesto tranquillo fino alla chiusura notturna dello scalo.
Verso Torino-Sassuolo
Domenica all’ora di pranzo (ore 12:30) il Toro ospiterà al “Grande Torino” il Sassuolo, con l’obbligo di vincere per continuare la marcia verso l’Europa. I granata, attualmente settimi in classifica a quota 57 (a -2 da Roma e Milan), hanno l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio: infatti, in caso di loro successo con gli emiliani e di successiva sconfitta della Roma con la Juventus, i granata sorpasserebbero i capitolini, effettuando un bel balzo in avanti in ottica europea. In linea teorica, potrebbe avvenire il sorpasso anche sul Milan, qualora i meneghini perdessero a Firenze coi viola: l’ipotesi appare, tuttavia, assai remota, vista la situazione affatto brillante della compagine gigliata. Di contro, il Sassuolo giunge nel capoluogo piemontese ormai salvo. Il tecnico nero-verde Roberto De Zerbi ha affermato che (giustamente) la sua compagine non regalerà niente: non si preoccupi, nessuno pretende nulla, anche perché nessuno ha mai regalato alcunché al Toro (anzi, il destino ha sempre tolto). La gara col “Sasòl” è la prima del trittico finale che vede il Toro obbligato a conquistare nove punti sui nove disponibili per avere la (quasi) certezza dell’accesso all’Europa: infatti, in caso di bottino pieno e di passi falsi di Roma e Milan, il “pass” europeo sarebbe certo. Oltre a far bottino pieno, il Torino deve sperare che la Roma conquisti non più di sei punti nei prossimi tre impegni (con Roma-Juventus in programma domenica sera, non è un’ipotesi strampalata), oppure che il Milan ne conquisti non più di sette (in tal caso ci sarebbe l’aggancio, ma col Torino avanti per gli scontri diretti). La situazione, però, diventerà più chiara dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo tra Lazio e Atalanta: in caso di trionfo atalantino, infatti, ai granata basterà giungere settimi, tenendosi alle spalle i laziali.
Giuseppe Livraghi
Non fino a tarda notte. L’evento non ha i tempi della Movida. Ma sotto la Mole, si potranno comunque fare le ore piccole visitando mostre fotografiche di alto e altissimo livello – capaci di soddisfare ogni genere di gusti e passioni – partecipando sabato 11 maggio alla “Notte Bianca della Fotografia”, che si svolgerà in occasione del “Salone del Libro” nell’ambito degli eventi programmati da “Fo.To – Fotografi a Torino”, la grande kermesse interamente dedicata alla Fotografia e promossa, per il secondo anno consecutivo, dal MEF-Museo Ettore Fico di Torino, fino al prossimo 16 giugno. Fra musei, fondazioni, gallerie d’arte, spazi no-profit e istituti di formazione, sono ben 90 (nove in più dell’anno scorso) le sedi messe in pista per l’edizione di quest’anno: si va dagli spazi storici come Palazzo Madama, i Musei Reali, la GAM fino a quelli di recente apertura, da quelli più innovativi e sperimentali a quelli più classici e consolidati delle fondazioni più note, come la Sandretto Re Rebaudengo e la Fondazione Merz, fino a realtà benemerite come il PAV, insediate nelle periferie o nei quartieri più multietnici della città per partecipare fattivamente al processo di riqualificazione urbana attraverso l’azione culturale. In piena autonomia e libertà di scelta, saranno proprio questi enti (pubblici o privati) partecipanti alla grande squadra di “Fo.To 2019” a tenere aperti i propri spazi espostivi – ospitanti per un mese e mezzo mostre fotografiche – in occasione della “Notte Bianca” di sabato 11, in orario 18,30/23. Un’occasione indubbiamente piacevole, da prendere in seria considerazione sull’onda di un interesse per l’arte fotografica che ormai da tempo e sempre più pare coinvolgere la città, che dal 3 al 5 maggio scorsi ha ospitato, fra l’altro, presso le sale dell’ex-Borsa Valori di via San Francesco da Paola anche la prime edizione di “The Phair”, la Fiera dedicata esclusivamente alla Fotografia che, per tre giorni, ha riunito a Torino circa quaranta selezionatissime gallerie italiane specializzate nel settore. Tutte le informazioni su: www.fotografi-a-torino.
g. m.
Corso Traiano in festa
Domenica 12 Maggio ritorna Corso Traiano in Bancarella,con patrocinio della Circoscrizione 8 in collaborazione con FederEventi Piemonte,protagonisti i negozi del Corso con le loro bancarelle e i loro eventi creati per l’occasione,piccole sfilate e Animazioni lungo il Corso. Si inizia alle 11.30 con esibizioni di Spinnig per proseguire nel pomeriggio con animazioni per grandi e piccini lungo il Corso Traiano alle 16.30 sfilata di costumi scarpe e accessori a cura dei negozi della via , presenta Vito Gioia volto noto di Primantenna Tv .Sarà possibile fare pranzare, fare aperitivo e cenare nei numerosi locali di somministrazione,non mancherà la golosità in occasione della festa della Mamma,nelle pasticcerie e gelaterie di Corso Traiano …e se volete fare il giusto Regalo alle vostre mamme nonne e suocere non mancherà la scelta nei numerosi negozi di abbigliamento e accessori. Lungo il Corso anche Bancarelle di Prodotti tipici e artigianato fatto a mano,espositori e prodotti extralimentari,oltre alle giostre per Bambini.
Il degrado e la politica testarda
spacciatori. Sempre in quegli anni uno studio sulle acque di Torino aveva rilevato un dato medio di 20 mila persone che facevano uso di cocaina. E per chi non c’era o non lo ricorda alla Pellerina trent’anni fa stazionavano prostitute di colore. E se volete andare avanti con gli anni ’60 e ’70, mafia siciliana e ‘ndrangheta si fronteggiavano per il controllo dei sequestri e dello spaccio della droga. Mirabili i romanzi polizieschi di Bruno Gambarotta, tra la Dora di Porta Palazzo e i mercati generali. Miscela esplosiva. Direttamente proporzionale con la deindustrializzazione, l’ aumento di criminalità ed immigrazione. L’immigrazione non ha determinato la criminalità organizzata: ne ha aumentato notevolmente il radicamento e la relativa ulteriore territorializzazione , ramificandosi e diminuendo notevolmente i prezzi. Aumento dell’ offerta, diminuzione dei prezzi e diffusione delle sostanze tossiche. Con una nuova figura: il Tossico del Sabato sera. Anche qui per tutti gli usi, per tutte le tasche e per tutte le età. Chi ne fa uso impara a gestirle, dall’ operaio al libero professionista. Torino come le città del Sud? Torino come Roma? Forse no, ma ci siamo vicini. E giusto per gradire, con la droga il proliferare del mercato delle armi. Così “non sulle mie scale” diventa “non nella nostra città”. Ed in certi quartieri è normalità e ci svegliamo solo dopo qualche assassinio o qualche fatto di cronaca nera, con i giornalisti che si fiondano chiedendo ai locali come si vive, con la ovvia risposta: male. E la polizia che ammettendo la propria impotenza denuncia: come svuotare un oceano con cucchiaino. Inutile. Soluzioni? Ora mi sa che non ce ne sono. Si è decisamente superato il limite determinando il punto di non ritorno o detto in altro modo, i buoi sono scappati ed è quasi impossibile trovare una soluzione. Ma almeno tentare di arginare il fenomeno è doveroso, in un solo modo; smetterla con i proclami e legiferare. Sul’ immigrazione organizzare il lavoro degli immigrati in attesa di regolarizzazione in attività socialmente utili. Da oltre 25 anni, se ne parla. Depenalizzare alcune droghe togliendo al crimine organizzato linfa vitale. Unificare i sistemi informatici tra le diverse strutture dello Stato. Cose talmente ovvie che da trent’anni la politica si intestardisce nel non fare. Sa molto di presa in giro.