redazione il torinese

De Cillis nella governance Corecom

Alessandro De Cillis

Il Corecom Piemonte fa parte dell’organizzazione del Consiglio regionale ed è un organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom)

 

In occasione del primo incontro del Coordinamento nazionale dei presidenti dei Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) sono stati nominati i membri della nuova governanceAlessandro De Cillis, presidente di Corecom Piemonte, ricopre l’incarico di responsabile della Comunicazione del Coordinamento nazionale e ha ricevuto la delega per le relazioni dello stesso Coordinamento con il Garante per la privacy. “È un riconoscimento – ha evidenziato De Cillis – all’eccellenza per il lavoro sviluppato negli ultimi dieci anni dal Comitato. Il Corecom Piemonte ha certamente un primato sul piano nazionale a livello di performance. La delega alle relazioni con il Garante per la privacy è un’opportunità che cercheremo di sfruttare al meglio nell’interesse dell’intera nazione”. Il Corecom Piemonte fa parte dell’organizzazione del Consiglio regionale ed è un organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom). Svolge funzioni di consulenza, gestione e controllo della Regione in materia di comunicazioni.

 

Daniela Roselli – www.cr.piemonte.it

Il cuore antico di Torino festeggia 20 anni dalla rinascita

Il Quadrilatero compie vent’anni e ha deciso di festeggiare degnamente l’anniversario sabato 23 e domenica 24 settembre con eventi, musica, spettacoli e un momento rievocativo: un ricco programma (vedi sotto) che è stato ideato e preparato dall’associazione di via Quadrilatero Romano con il coinvolgimento dei locali della zona e la partecipazione di Confesercenti. Lo slogan dei festeggiamenti è “Come è bello avere vent’anni”: titolo scelto non a caso, visto che si tratta di una storia di successo la quale ha consentito di riqualificare e rendere viva una zona di Torino prima degradata dal punto di vista ambientale e urbanistico e dove i problemi della sicurezza erano all’ordine del giorno. Vent’anni fa – grazie alla collaborazione fra pubblico e privato – si è dato il via a una operazione di risanamento i cui frutti sono oggi ben visibili: recupero degli edifici, insediamento dei locali che fanno oggi del Quadrilatero uno dei centri della movida cittadina, ripristino della sicurezza e della vivibilità del quartiere, a beneficio anche delle altre attività commerciali che vi operano e dei cittadini. “Ognuno dei soggetti coinvolti – ricorda Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – fece la propria parte: i costruttori privati che ristrutturarono gli edifici, gli imprenditori che aprirono i primi locali accettando una scommessa che allora appariva davvero impegnativa e la Confesercenti che – a differenza di altre associazioni e scontando qualche incomprensione da parte di alcuni titolari di pubblico esercizio – appoggiò il progetto e la concessione delle nuove autorizzazioni commerciali necessarie a farlo decollare. Vent’anni dopo – conclude Banchieri – possiamo dire che quella scommessa è stata vinta e che il Quadrilatero costituisce un esempio di ‘movida sostenibile’ e di ‘buone pratiche’ le quali – con gli opportuni adeguamenti – potrebbero essere applicate in altre zone della città, facendo tesoro del passato”.Per questo domenica 24 si svolgerà un “aperitivo con chiacchierata” durante il quale verrà rievocata la vicenda da parte di Fiorenzo Alfieri, allora assessore al Commercio, e di Antonio Carta, che in quel momento guidava la Confesercenti; parteciperanno anche Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti, Alberto Sacco, attuale assessore al Commercio e Fulvio Griffa, presidente dell’associazione di via Quadrilatero Romano.

http://www.confesercenti-to.it/generale/il-quadrilatero-ha-ventanni-sabato-23-e-domenica-24-i-festeggiamenti-per-celebrare-una-storia-di-successo/

 

“COME È BELLO AVERE VENT’ANNI” – PROGRAMMA

 

Sabato 23 settembre

·        Dalle 21,00 alle 23,30 street band per il quartiere

·        Presentazione statua di ghiaccio di Cubetto

·        Dalle 20,00 alle 23,00 esposizione del pesce spada per la gara della pesa in p.za Filiberto

·        Dalle 21,0 alle 23,00 girone a eliminazione della gara di calcio balilla ai giardini Liborio

·        Dalle 18,00 esposizione delle foto di Torino photo Marathon 2016 in 12 locali

·        Musica nei locali

 

Domenica 24 settembre

·        Apertura straordinaria dei locali a pranzo

·        Dalle 16,00 alle 19,00 caccia al tesoro per i bambini

·        Aperitivo con chiacchierata nel dehors del Pastis alle 18,00

“Come trasformare e inventare un quartiere, una tendenza, un format economico”, con Fiorenzo Alfieri Assessore al Commercio nel 1997, Antonio Carta, segretario Confesercenti nel 1997, Giancarlo Banchieri, presidente della Confesercenti , Alberto Sacco assessore al Commercio, Fulvio Griffa Presidente Associazione di via Quadrilatero Romano

·        Presenza nel quartiere dei fotografi di Torino Photo Marathon

·        Dalle 21,0 alle 23,00 finale della gara di calcio balilla ai giardini Liborio

Torino e Milano unite dagli sport del ghiaccio

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Siamo a Milano, in zona Corso Vercelli. Zona elegante pulita e, diciamo così, razionale della città.  Elegante ristorante di pesce. Alle ore 11,30 inizia la conferenza stampa di Agorà Milano, gestore del Palaghiaccio. Conferenza Stampa effervescente. Del resto non poteva essere diversamente.  Nel descrivere l’evento parto dalle conclusioni sintetizzate da questa foto: è importantissimo avere un Team vincente.  Pompeo Guarnieri presidente, con  la bella e coriacea figlia allenatrice direttrice sportiva, da poco vicepresidente della società Agorà. Marilu Guarnieri emozionata ci mette cuore in quel che fa. Ed abbiamo anche campioni del Mondo di danza ed italiani come Anna Cappellini e Luca la Notte.  Mi ha piacevolmente colpito una frase del campione Luca: prima dei petali di Rose dopo le vittorie bisogna prendere sberle nel sacrificio dell’ allenarsi. Poi i campioni junior Nik Follina ed Elisabetta Leccardi. Una iniziativa che mi ha galvanizzato. Del resto Milano mi è sempre piaciuta, criticato degli amici torinesi…appunto troppo sabaudi. Sono convinto della collaborazione tra le due città.  Noi torinesi abbiamo magari da insegnare ma anche da imparare dal dinamismo che ho  respirato in questa conferenza stampa.Presenti le autorità della federazione del ghiaccio nazionale, Hochey Milano Rossoblù. E chi si ricorda i mitici scontri con i Torinesi. Chi Introduce è Pompeo Guarnieri.  “Sono venti anni che lavoro nel settore e desidero lavorarci per altri 20 anni. La nostra forza è il vivaio ed il nostro pubblico. Non vogliamo fermarci a Milano e a Torino.Per questo siamo speranzosi che l’offerta presentata per la gestione del PalaVela sia accolta dal Parco Olimpico.  Torino ha un nutrito vivaio e belle strutture dal 2006 purtroppo sottoutilizzate”. Al rinfresco Marilu precisa. “Quest’ estate sono stata a Torino.Bella realtà piena di giovani”. Io: come mai non nascono dei campioni? Solo un problema di organizzazione e noi di Agorà vorremmo essere utili.” La loro passione è contagiosa. E spero veramente che sia contagiosa anche  per la nostra città. Per la nostra Torino.
Patrizio Tosetto

Quale futuro per le partecipate?

A Torino un convegno, organizzato da Anci Piemonte, Ordine dei Commercialisti di Torino e Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta, fa il punto sulla riforma delle partecipate alla luce delle novità introdotte all’inizio dell’estate da un decreto del governo. In Piemonte ve ne sono oltre 600. Entro il 30 settembre gli enti locali devono presentare i piani straordinari di razionalizzazione.

 

Si avvicina una data importante per le società a partecipazione pubblica, quella complessa e articolata galassia di oltre 9 mila aziende ed enti , spesso sotto accusa per costi e inefficienze, ma che rappresenta anche un settore fondamentale sia in campo industriale sia dei servizi alla persona e ai territori: il 30 settembre è il termine ultimo per le pubbliche amministrazioni per presentare i piani straordinari di razionalizzazione di queste società e indicare eventuali eccedenze di personale. Secondo gli ultimi dati disponibili, in Piemonte le partecipate sono più di 600, di cui attive oltre 500 con 50 mila addetti. Solo il Comune di Torino ne ha 115. A pochi giorni da questo primo importante banco di prova per Regione, Comuni e altri enti locali, tecnici del governo, magistrati, politici, manager pubblici e rappresentanti delle professioni partecipano a un convegno organizzato dall’Anci Piemonte, dall’Ordine dei Commercialisti di Torino e da Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta su

 

IL TESTO UNICO SULLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA ALLA LUCE DEL DLGS. 16.6.2017 N. 100 – Venerdì 22 settembre (14.30 – 18.00) Auditorium Città Metropolitana di Torino – corso Inghilterra 7

 

“Al centro dell’incontro – afferma DAVIDE DI RUSSO , Vicepresidente nazionale dell’Ordine dei Commercialisti, che sarà uno dei relatori – ci sono le novità introdotte dal decreto correttivo n. 100, approvato a inizio estate dal governo, col quale entra a pieno regime il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica che rappresenta lo sforzo di fornire un nucleo normativo organico e uniforme. Dopo il 30 settembre si avrà finalmente un quadro più preciso di questo mondo, anche perchè sono previste sanzioni per gli enti pubblici che non presenteranno i piani richiesti”.

 

Panoramiche verticali

Le poesie di Alessia Savoini
Quella parte di mondo ribaltata nella sua logica consuetudine,
il cielo cola da fronde di alberi capovolti,
sopra le nostre teste,
ed il fango si mescola con la divina circostanza
che materna ci accompagnò in queste terre,
prima di allora,
nel suo femminile corpo.
Cordone d’accesso al nutrimento dell’ancor fragile esistenza,
un respiro ci saziò di moltitudini.
Dispersione in incondizionati spazi
Giovani nel fato
Ci siamo imbambolati ad ammirar ancora
Seppur distanti
Quello stesso cielo.

Sanpaolo Unconventional Mapping

Giovedì​ ​21​ ​Settembre​ ​alle​ ​h​ ​19:00​ – in occasione dell’opening di “The Waterway” e “Palm Attacks”, prime mostre del palinsesto autunnale della Fondazione​ ​Sandretto​ ​Re Rebaudengo​ ​- verrà presentato il progetto “San​ ​Paolo​ ​Unconventional​ ​Mapping​” con una mostra​ ​visitabile​ ​fino​ ​al​ ​24​ ​Settembre​, inserita nel palinsesto degli eventi “In the City” del festival Torino Graphic Days (Toolbox Coworking | 12-15 Ottobre). “Sanpaolo Unconventional Mapping” è un progetto partecipativo che ha coinvolto i cittadini del quartiere​ Sanpaolo​ con l’obiettivo di costruire un dialogo sull’identità e sulle potenzialità del territorio: dalle riflessioni emerse in due focus group, gli illustratori​ ​Roberto​ ​Blefari​ ​alias​ ​Hikimi​ e​ ​Fernando​ ​Cobelo​ ​hanno​ ​realizzato​ ​due mappe​ ​“non​ ​convenzionali”​ ​reinterpretando​ ​gli​ ​aspetti​ ​storici,​ ​sociali​ ​ed emozionali​ ​del​ ​Borgo,​ ​che verranno esposte appunto alla Fondazione Sandretto dal 21 settembre insieme al racconto del percorso creativo e ad un’installazione interattiva che richiederà il contributo del pubblico. Domenica​ ​24​ ​settembre​, a chiusura della mostra, saranno​ ​organizzati​ ​laboratori​ ​e​ ​attività,​ ​pensate​ ​dagli​ ​illustratori​ ​per​ ​bambini​ ​e ragazzi,​ ​ma​ ​aperte​ ​a​ ​tutti​. “Da sempre la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo favorisce la costruzione di reti e partecipa attivamente al sistema dell’arte e della cultura torinese.” Dichiara Patrizia Sandretto​ ​Re​ ​Rebaudengo​. “Per questo motivo abbiamo aderito al progetto Sanpaolo Unconventional Mapping, che valorizza le risorse di un quartiere che testimonia il passato industriale della città di Torino e le sue trasformazioni. Il Dipartimento Educativo della Fondazione ha partecipato ai focus group con gli abitanti del quartiere e ne accoglie i risultati, con una mostra e una domenica pomeriggio di attività libere e aperte a tutti, in cui continuare a raccontare il presente e il passato del quartiere, e immaginarne insieme il futuro.”

 

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Un progetto di Plug​, Giusti​ ​Eventi​, Print​ ​Club​ ​Torino In collaborazione con Cooperativa Orso, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Con il patrocinio di Circoscrizione 3 Urban Center

IL POLITECNICO DI TORINO IN BICI A PIU’ DI 120 CHILOMETRI ALL’ORA

 

Il Team studentesco Policumbent sul secondo gradino del podio in Nevada per la World Human Powered Speed Challenge 2017

 

Ancora una volta un prototipo italiano riesce sfrecciare oltre i 120 km/h nella competizione di velocità a pedali che vede sfidarsi team provenienti da tutto il mondo: la World Human Powered Speed Challenge 2017. Una sfida al contempo ingegneristica e sportiva che il Team del Politecnico di Torino Policumbent affronta per il terzo anno consecutivo e nella quale ha conquistato quest’anno il secondo posto sia nella categoria dei team universitari che in quella assoluta maschile.

 

La competizione, ormai alla diciottesima edizione, si è svolta dall’11 al 16 settembre a Battle Mountain, cittadina statunitense del Nevada settentrionale, sulla State Route R305: un rettilineo in pieno deserto dove pressione e temperatura sono ideali per testare queste tipologie di veicoli.

 

Sotto la guida del ciclista e capo progetto Andrea Gallo e del Responsabile Tecnico Paolo Baldissera, il nuovo prototipo di bicicletta reclinata è riuscito anche quest’anno a conquistare un risultato di tutto rispetto, toccando la velocità di 122,32 km/h. Un lungo lavoro di progettazione e minuzioso studio dei dettagli ha permesso di realizzare un prototipo efficientissimo, capace di superare i 120 km/h con meno di un cavallo di potenza complessiva, senza l’ausilio di alcun motore.

 

Il prototipo TAURUS, nome ispirato alla città natale del Team, ha ricevuto apprezzamenti dai competitor più esperti per le soluzioni innovative presentate: una carena in composito a bassissima resistenza aerodinamica ed una trasmissione innovativa a cassetta pignoni traslante brevettata da alcuni membri del Team.

 

Andrea Gallo, protetto dalla carena tricolore, ha agevolmente superato le fasi di qualificazione tagliando il traguardo a 105 km/h contro i 95 richiesti. Nonostante il maltempo che ha caratterizzato buona parte della settimana, Gallo ha poi progressivamente migliorato le sue prestazioni fino alla velocità di 122,32 km/h guadagnandosi così ancora una volta un posto fra gli uomini più veloci del pianeta.

 

Obiettivi del Team restano il record europeo e mondiale, che non erano alla portata in questa edizione sia per le condizioni meteo non favorevoli, sia per la necessità di affinare e testare ulteriormente il mezzo appena creato. L’incremento ottenuto con il veicolo precedente, PulsaR, era stato del 10% circa dall’esordio del 2015 al successivo record del 2016: da questa prospettiva, il risultato ottenuto quest’anno con Taurus, in condizioni non ottimali, rappresenta un primo passo verso gli obiettivi della squadra studentesca.

 

Il Team sta rientrando dagli USA ed esporrà Taurus al pubblico in occasione della Notte dei ricercatori il 29 settembre a Torino, mentre PulsaR sarà in esposizione dal 22 al 24 settembre allo Spin Cycling Festival di Roma.

 

InfoNord di corso Giulio Cesare, uno spettacolo indecente

Queste immagini, inviateci dal fotografo Pino Leto, da sempre attento alla realtà cittadina, sono tristemente eloquenti del degrado in cui versa il punto InfoNord di corso Giulio Cesare, nei pressi della rotatoria della Torino-Milano. Si tratta della struttura  informativa inaugurata nel 2003 per fornire indicazioni a turisti e automobilisti al momento del loro ingresso in città. “Da tempo è alla merce’ di distruttori e nomadi che hanno portato via tutto ciò che si poteva. Le mie foto rappresentano una denuncia vera e propria per una struttura utile, ma evidentemente, considerata inutile e lasciata morire. Questi sono soldi pubblici!”, commenta Leto. Si tratta davvero di uno spettacolo indecoroso al quale, speriamo, venga presto posto rimedio.

Basket, Fiat Auxilium Torino riparte con passione

La pallacanestro torinese è in serie A con Fiat Auxilium Torino. Salvezza conquistata a fatica e mancato accesso ai playoff, ed ora ci  si prepara al salto di qualità, con gli impegni in campionato che si altereranno a quelli in Eurocup, con la wild card ottenuta dopo una assenza di trent’anni. “Lo slogan di quest’anno è ‘Salto di qualità’ -dice  all’ansa Antonio Forni, presidente dell’Auxilium – del roster, dello staff, degli obiettivi. La stagione ci vedrà protagonisti sia in campionato che in coppa”. Fiat Torino è in campo stasera, al PalaRuffini, in amichevole contro l’Olimpia Lubiana.

Movimento 5 Stelle dieci anni dopo

Tempus fugit”, così Virgilio commentava l’inesorabile trascorrere delle primavere dell’uomo, quasi come un gorgo che porta via con sé tutto, lasciandoci l’unica certezza del presente e della nostra, a volte felice a volte amara, quotidianità

Sembra ieri, eppure sono trascorsi quasi dieci anni dalla nascita del Movimento 5 Stelle sulla scia degli “Amici di Beppe Grillo”, comico genovese che, dopo anni di esilio dal mondo RAI, decise di esibirsi nei primi anni Duemila nei teatri svizzeri, proponendo uno stile innovativo, misto tra un cabaret tradizionale e una denuncia sociale di fenomeni di sperpero, corruzione, clientelismo da parte del mondo istituzionale italiano e dei maggiori crack finanziari contemporanei, tra i quali quello dello Parmalat. Iniziata una collaborazione tra l’attore e l’imprenditore informatico Gianroberto Casaleggio, si crea nel 2005 una piattaforma internet, chiamata in gergo tecnico “la rete”, attraverso la quale condividere informazioni, scambiarsi opinioni e soprattutto cooptare adempti da coinvolgere in un progetto politico. Nel 2009 per la prima volta il neonato Movimento partecipa alle elezioni amministrative dove raccoglie, nei vari Comuni e nelle varie regioni, tra il 4% e il 7% dei consensi, incominciando così ad inserire nei vari Consigli istituzionali i propri rappresentanti.

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Il 2012 è l’anno della svolta: il movimento cresce oltre ogni aspettativa, arriva a punte del 17% e vede trionfare quattro candidati sindaci, tra i quali il più rappresentativo è Federico Pizzarotti che espugna Parma, città colpita da un commissariamento prefettizio conseguente ad un presunto scandalo di mala gestione da parte della Giunta precedente di centrodestra. Nasce, così, una cavalcata tanto sorprendente quanto di successo che porterà i 5 Stelle a vincere nel 2014 a Livorno con Filippo Nogarin, nel 2016 a Torino con Chiara Appendino e a Roma con Virginia Raggi, assestandosi di fatto a secondo partito nazionale, con risultati elettorali alle politiche del 2013 e alle Europee del 2014 superiori al 20%. Letti i dati, il percorso dei grillini sembrerebbe correre liscio senza ostacoli verso la vittoria alle prossime elezioni parlamentari, eppure la statistica non spiega con affidabilità quanto può accadere in politica, specialmente da un giorno all’altro, anche perché, se il mondo corrisponde a leggi fisiche, il governo degli uomini si avvicina maggiormente ad un’arte che a una scienza. Se, a partire dal 2005 in avanti, Grillo ha infatti raccolto in sé, quasi fosse un parafulmini, la protesta sociale, l’insoddisfazione di una classe popolare e periferica di sottopagati, precari, truffati via via sempre con maggiore credito, nel momento in cui si è ritrovato ad amministrare gli enti progressivamente conquistati ha dovuto fare i conti con tutte le difficoltà del caso: rappresentanti alle volte inadeguati, notifiche di avvisi di garanzia non sempre interpretati per tutti gli eletti in termini analoghi, dibattiti interni non sempre dai toni costruttivi e, soprattutto, una massiccia dose di fuoriusciti, chi in termini spontanei chi espulso.

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A capo per antonomasia di questi processi di assestamento proprio Pizzarotti, primo tra i grandi nomi del movimento, alla prima inchiesta giudiziaria con al centro la sua figura, ha intrattenuto con Grillo stesso, divenuto “garante” dei 5 Stelle, un acceso confronto, che si è concluso con il suo allontanamento, tanto poi da essere stato rieletto al secondo mandato, ma da indipendente. La stessa dinamica ha colpito il gruppo parlamentare dove, in molti, hanno accusato una certa qual mancanza di democrazia interna, derivante dall’assenza di trasparenza tra gli stessi eletti, in particolar modo relativamente alla questione di una adesione volontaria ad un progetto di rinuncia a una parte sostanziosa delle laute indennità, per creare un fondo di garanzia per piccole imprese, nella logica globale di una propaganda contraria al rimborso elettorale dei partiti. Non solo, ma anche nei Comuni, i Consigli perdono via via i pezzi, mostrando non poca difficoltà nell’amministrazione quotidiana della cosa pubblica, sfociando, purtroppo, vedi recentemente a Livorno, ai primi acquazzoni, in tragedie con numerosi morti, con il senno di poi forse evitabili. La scomparsa di Casaleggio, vero deus ex machina, sembra aver esplicitato nella sua pienezza la crisi di identità del movimento; la rete, così tanto celebrata e direi osannata, ha evidenziato criticità difficilmente spiegabili all’esterno, non senza timidezza, come quanto successo a Genova nelle ultime amministrative dove la Cassimatis e i suoi candidati, indicati dalla piattaforma web quali candidato sindaco e candidati consiglieri comunali, si sono visti escludere dallo stesso Grillo che ha preferito Pirondini, scelta che ha determinato un contenzioso legale assai turbolento, che ha visto dar ragione alla estromessa che ha scelto tuttavia di correre da indipendente in quanto impossibilitata legalmente a utilizzare il simbolo dei 5 Stelle, perché appartenente a una società milanese che ne concede o meno l’utilizzo a propria discrezionalità: clausola non certo elaborata o pensabile da uno che non abbia alle spalle una struttura legale non di poco conto.

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A Roma la situazione nella capitale non sembra delle migliori: se al concreto rischio di fallimento dell’ATAC, società di trasporto municipale, si può addebitare una pregressa gestione Marino e Alemanno, il sindaco Raggi naviga in un mare tempestoso; il “caso Marra” sembra essere la sua spada di Damocle e la difficoltà a nominare un nuovo assessore al bilancio, dopo le dimissioni dei precedenti due in un anno di mandato, si è arginata in extremis con l’avvento del toscano Limmetti, assessore con identiche funzioni presso la città dei “quattro mori” che per supportare la Raggi ha dovuto abbandonare il precedente incarico. A Torino le polemiche scaturite a seguito degli incidenti di Piazza San Carlo, avvenuti il 3 giugno scorso in occasione della finale di Champions League persa dalla Juventus, hanno macchiato l’amministrazione della città, capitanata dalla Appendino, del sangue di ben 1.500 feriti e di un morto, incidenti forse evitabili con un piano organizzativo e di evacuazione più attento. Oggi Grillo è alle prese con la stipula del regolamento propedeutico all’individuazione di un candidato premier per la prossima primavera: le polemiche e i dissapori sono dietro l’angolo, pronte ad esplodere. Per i complottisti il Movimento 5 Stelle nasce per volontà della CIA al fine di creare una sacca all’interno della quale convogliare tutti i malumori degli italiani e, allo stesso tempo, manovrarla al fine di pilotare a proprio piacimento il Paese negli anni della crisi economica, per altri sembra un Pollicino 2.0 che ha perso la propria strada e che, a stento, fa fatica a ritrovare seppur con l’aiuto della rete e forse di Google Maps.Rimaniamo tutti quanti alla finestra per capire cosa succederà prossimamente, anche in funzione di una potenziale quanto incerta riorganizzazione della sinistra ex PD, che cerca di trovare spazio tra Renzi e il Movimento. In fondo Rino Gaetano cantava “ma il cielo è sempre più blu…”