redazione il torinese

Family (Sun)day alle Ogr

Officine Grandi Riparazioni, Torino, 8 ottobre 2017

 

Nell’ambito della riapertura delle OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino, restituite alla città e al pubblico grazie all’impegno della Fondazione CRT, il network ZonArte partecipa al progetto di Patrick Tuttofuoco, artista italiano tra i più stimati della sua generazione, che presenta alle nuove OGR Tutto Infinito, progetto realizzato in collaborazione con i piccoli ospiti di CasaOz e con ZonArte. Nelle due settimane inaugurali del BIG BANG, ZonArte propone un intenso programma di attività per il pubblico, bambini e adulti. Un grande progetto che a partire dai più piccoli accoglie tutti i visitatori in questo viaggio di scoperta all’interno delle OGR. Il viaggio si sviluppa nelle Sale Binari, dove “Tutto Infinito” coinvolge gli spettatori in un’esperienza immersiva, trasportandoli in un ambiente altro, quasi marziano, che modifica i comuni concetti di spazio e tempo, un luogo ricco di suggestioni che saprà solleticare l’immaginazione dei bambini. Questi ultimi saranno accolti in un ambiente Kids & Family Friendly in particolare grazie alle attività proposte dal network ZonArte come Family (Sun)day, una giornata a misura di famiglia Domenica 8 ottobre. Come giovani esploratori, i bimbi e i ragazzi con i loro genitori avranno a disposizione una pluralità di proposte. Utilizzeranno materiali correlati all’installazione artistica, come l’alluminio, seducente, specchiante e plasmabile in infinite forme. Saranno inoltre realizzati elementi da indossare come dispositivi per acquisire magici poteri, utili per l’attraversamento dell’opera/mondo e per attivare uno sguardo inedito nella suggestiva spazialità delle OGR e dello scenografico impianto dell’opera Tutto Infinito.  Le attività per le famiglie sono sempre più gradite e richieste da grandi e piccini nei luoghi della cultura, in linea con i principi degli spazi Kids & Family Friendly: occasioni preziose per trascorrere il tempo libero insieme, in modo piacevole e stimolante.

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ZonArte è il network promosso e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che riunisce i Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni piemontesi dedicate all’arte contemporanea: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e PAV Parco Arte Vivente, in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. www.zonarte.it

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Consigliata la prenotazione scrivendo a educa@castellodirivoli.org

PRESS INFO Brunella Manzardo Tel. 011/9565211 b.manzardo@castellodirivoli.org

Kim Novak e Cagliostro volti del TFF

Gli occhi azzurri di una donna e gli occhi azzurri di un gatto: la strega innamorata Kim Novak e il suo Cagliostro fissano conturbanti, affascinano, catturano. Il Torino Film Festival ha scelto questa immagine come simbolo della 35° edizione perché riassume alla perfezione l’attrazione e il flusso seduttivo che il cinema esercita, un invito a lasciarsi andare, a immergersi in quegli occhi, in quei sogni, in quello schermo.

Il film da cui è tratta questa immagine è Una strega in paradiso (Bell, Book and Candle, 1958) di Richard Quine, uno dei titoli proposti nella sezione dedicata ai gatti con la quale il festival si salda con la mostra “Bestiale! Animal Film Stars” che, inaugurata il 14 giugno, prosegue fino all’8 gennaio al Museo Nazionale del Cinema.

Insieme a Una strega in Paradiso verranno presentati altri cinque film:

Il gatto milionario (Rhubarb, 1951), commedia demenziale di Arthur Lubin dove Orangey (Gatto in Colazione da Tiffany e vincitore di due PATSY Awards) eredita dall’affezionato padrone una fortuna e una squadra di baseball.

Alice nel Paese delle meraviglie (Alice in Wonderland, 1951), il più eccentrico e uno dei migliori classici di Walt Disney, segnato dalla presenza surreale e dispettosa dello Stregatto a strisce rosa e fucsia.

L’ombra del gatto (The Shadow of the Cat, 1961) dove una placida soriana si trasforma in spietata vendicatrice dopo aver assistito all’assassinio della sua padrona. Il film è diretto da John Gilling, piccolo maestro dell’horror britannico.

Black Cat (1981), horror di ambientazione britannica nel quale Lucio Fulci prende spunto dall’immortale racconto di Poe e dal suo felino minaccioso per costruire un thriller a sfondo parapsicologico. 

Chat écoutant la musique (1990), dove Chris Marker riprende Guillaume-en-Égypte, uno dei suoi amatissimi gatti, mentre ascolta assorto Pajaro triste di Federico Mompou.

La 35° edizione del Torino Film Festival si terrà dal 24 novembre al 2 dicembre 2017.

Il Grande Gatsby a Racconigi

Sabato 7 ottobre dalle 19,30 alle 22,30 il castello accoglierà “ANNI VENTI” una Festa Evento ispirata al Grande Gatsby. Alle ore 20.00 e in replica alle ore 22.00 sarà possibile assistere dal vivo ad una breve ricostruzione teatrale di alcuni dei momenti salienti del “Grande Gatsby”, con personaggi interpretati e diretti dall’Associazione Principi dal Pozzolo della Cisterna di Reano che contribuiranno a ricreare atmosfere, colori, abiti e musiche degli anni Venti del Novecento. La serata sarà diretta alla consolle dal DJ Dottor Swing con una playlist esclusiva anni 1920. Evento aperto a tutti i visitatori (biglietto castello € 5,00 salvo riduzioni e gratuità).

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Domenica 8 ottobre in occasione della quinta edizione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – F@Mu, il castello propone una divertente CACCIA AL TESORO “ALLA SCOPERTA DEL CASTELLO” rivolta a famiglie con bambini di tutte le età. L’attività ludico-didattico-creativa si svolgerà dalle ore 15.30 alle ore 18.00, e coinvolgerà i principali ambienti del Castello, nei quali saranno disseminati divertenti enigmi e prove di abilità che i giovani partecipanti dovranno risolvere con i genitori. Chi supererà tutte le prove potrà scoprire dove è nascosto il “tesoro del castello” ottenendo una dolce ricompensa. L’attività si propone di promuovere, attraverso l’esperienza della visita al Museo, i valori di integrazione, accoglienza, fratellanza e condivisione. A tutti i partecipanti sarà, infatti, data la possibilità di imparare divertendosi, di esplorare le sale del complesso monumentale alla scoperta di aneddoti, curiosità e storie legate allo stesso e ai personaggi che lo hanno abitato nei secoli. La Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – F@mu., nata da un’idea del portale Internet Kids Art Tourism (kidsarttourism.com), è promossa dall’Associazione Culturale Famiglie al Museo – FAMu, con la Medaglia del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Dipartimento per le politiche della famiglia, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), dell’ICOM Italia, dell’UNESCO, della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO (FICLU), del Touring Club Italiano e delle principali amministrazioni comunali.

Il tempo necessario per lo svolgimento dell’attività è di un’ora circa. Tutto il materiale necessario sarà fornito in loco. La partecipazione è libera e gratuita, previo pagamento del prezzo del biglietto di ingresso al Castello, (biglietto castello € 5,00 salvo riduzioni e gratuità consultabili sul sito: www.polomusealepiemonte.beniculturali.it). Si consiglia, per l’occasione, un abbigliamento comodo.

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Il parco del castello offre l’occasione per una passeggiata all’aperto con i bambini, gli amici, la famiglia e gli amici a quattro zampe (al guinzaglio per non disturbare la fauna selvatica) in un’atmosfera romantica e suggestiva, ammirando le prime sfumature dell’autunno. Visitando il castello si vive l’emozione di una amatissima dimora di villeggiatura, una casa che affianca agli ambienti aulici quelli più intimi e privati, nei quali tutto sembra sospeso ad attendere il ritorno dei principi.

 

 

Motociclista contro Tir: grave il ragazzo della moto

Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino

Intorno alle ore 8 di questa mattina, un motociclista ha tamponato un tir all’altezza dell’interscambio tra la tangenziale e l’autostrada Torino-Milano. Il ferito, un ragazzo di 34 anni residente a Rivoli, è stato portato d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove è stato ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sono ancora in corso le indagini della polizia stradale di Torino intervenuta sul luogo dell’incidente; secondo i primi accertamenti sembrerebbe che il motociclista sia finito contro il rimorchio del camion mentre il tir stava percorrendo l’interscambio in direzione di corso Giulio Cesare. E’ ancora da verificare se sia stata colpa di una distrazione del ragazzo a bordo della moto o se il guidatore del tir abbia commesso una manovra azzardata ed improvvisa.

Simona Pili Stella

E’ caccia ai lanciatori di dardi sui passanti. La polizia cerca un gruppo di giovani

Si pensava a una pistola sparachiodi o una spara aghi a gas come arma impiegata da un gruppo di sconosciuti (i testimoni hanno visto più persone) che hanno ferito cinque pedoni,  “sparando” aghi da un’automobile. Ma  ora si è verificato che si tratta invece di dardi impiegati per la caccia ai piccoli volatili. Sono frecce sottili e con alla base un cono di gomma. Vengono “sparate” soffiando in una cerbottana e possono essere acquistate per pochi euro su internet. I feriti a causa di questi lunghi aghi, di circa 10 cm –  come quelli per le iniezioni –  non sono gravi, ma l’altro ieri sono andati all’ospedale temendo che le punture fossero infette. I medici li hanno rassicurati, però  se gli aghi avessero colpito gli occhi il guaio sarebbe stato grosso. La polizia sta cercando di capire chi siano gli irresponsabili che hanno dato vita a questo folle raid automobilistico nella zona tra piazza Rivoli e Corso Regina Margherita, sperando che non dia luogo a una nuova, stupida e peircolosa “moda”. I testimoni parlano di due auto che passavano accanto alle “vittime” con a bordo due ragazzi ciascuna. Ora le indagini della squadra mobile puntano sulle testimonianze e sulle immagini rilevate dalle telecamere di sorveglianza.

 

“Nome in codice, Caesar”

FOCUS  di Filippo Re

Meglio Bashar al Assad o un finto califfo sul trono di Damasco? Il presidente siriano è davvero il male minore per il futuro della Siria? Se guardiamo queste fotografie si direbbe proprio di no. È più feroce e brutale il leader dell’Isis o il giovane rais che sta riconquistando il suo Paese, legittimato almeno da una parte della comunità internazionale. Le stragi e le orrende decapitazioni dei tagliagole del Daesh le abbiamo viste spesso in tv o su internet all’ora di cena, quasi in diretta, ma i massacri del leader siriano contro la sua gente non li abbiamo mai visti. Ora queste crude e agghiaccianti fotografie stanno facendo il giro del mondo. Fino al 17 ottobre si possono vedere anche a Torino. Forse sarebbe meglio non vederle, di atrocità ne vediamo abbastanza ogni giorno, ma farle passare in silenzio sarebbe ancora più grave. “Le immagini esposte potrebbero urtare la vostra sensibilità…” c’è scritto sulla locandina della mostra, quindi siamo tutti avvisati, e noi ne presentiamo solo alcune. Migliaia di siriani sono stati impiccati negli ultimi anni nelle prigioni di Damasco, in particolare in quella di Saydnaya. Un recente impressionante rapporto diffuso da Amnesty Internazionale ha rivelato come dal 2011 al 2015 il governo siriano abbia organizzato una sistematica campagna di esecuzioni mediante impiccagioni di massa. Almeno una volta alla settimana gruppi composti da decine di detenuti venivano presi dalle loro celle e impiccati. In cinque anni le vittime di queste impiccagioni sono state circa 13.000, tutti oppositori del regime che dovevano sparire in segreto. Il rapporto, dal titolo “Il mattatoio di esseri umani: impiccagioni di massa e sterminio nella prigione di Saydnaya”, denuncia anche le condizioni inumane di detenzione all’interno del carcere, tra cui torture e mancanza totale di acqua, medicinali e cure mediche. Questa politica di sterminio ha causato la morte di tantissimi detenuti. Non ci sono più dubbi. L’orrore descritto nel rapporto rivela una mostruosa campagna di sterminio, autorizzata dai livelli più alti del governo siriano, destinata a stroncare ogni forma di dissenso. “Il mio compito era documentare la morte” afferma Caesar. Caesar è lo pseudonimo assegnato a un ex ufficiale della polizia militare siriana che disertò nel gennaio 2014, riuscendo a portare all’estero migliaia di fotografie che documentano la morte e le torture subite dai detenuti nelle carceri di Assad. A fotografare era lo stesso Caesar, incaricato dal regime, assillato dall’idea di certificare ogni cosa, anche le persone che faceva impiccare in galera. Caesar scrive: “facevo delle pause per trattenermi dal piangere ma ero terrorizzato. Pensavo che questi corpi potevano essere quelli di mio fratello o delle mie sorelle. Un giorno un collega mi ha detto di aver fotografato, per conto del regime, i corpi di alcuni civili. Li hanno calpestati con i loro stivali urlando insulti indicibili”. Una commissione internazionale di giudici ha attestato l’autenticità delle fotografie dichiarando che potranno essere usate in un eventuale processo per crimini contro l’umanità nei confronti di Assad e del suo regime. Le fotografie sono state già viste al Palazzo di Vetro dell’Onu di New York e in numerose città europee. L’esposizione “Nome in codice, Caesar” è ospitata dalla Fondazione Vera Nocentini al Polo del ‘900, in via del Carmine 14 a Torino, fino al 17 ottobre, da lunedì a domenica ore 10.00-20.00 ed è promossa da Amnesty International e dalla Focsiv-volontari nel mondo.

CS_CAMPO PROGRESSISTA: SABATO 7 OTTOBRE A TORINO PER PARLARE DI CULTURA

Sabato 7 ottobre alle ore 10, presso il Circolo dei lettori di Torino, si terrà La partecipazione culturale: volano di sviluppo inclusivo, l’appuntamento organizzato da Campo Progressista dedicato alla cultura
Mettendo insieme le conoscenze tecniche di professionisti e rappresentanti di organizzazioni internazionali e le esperienze che provengono dal territorio e da tutte le Officine operanti in Italia e all’estero, l’evento mira a contribuire ad una strategia d’intervento nazionale che sviluppi a tutto tondo le potenzialità del patrimonio culturale italiano.
Scopo è quello di approfondire come fare della cultura un’occasione di crescita personale e collettiva, cammino comune sul quale apprezzare il valore delle diversità culturali e al contempo riscoprire il senso di unità che deriva dal prendersi cura del patrimonio comune.
L’incontro sarà suddiviso in tre sessioni tematiche: Cultura e sviluppo integrale, La cultura come bene comune: valore e strumenti della partecipazione culturale, e Patrimonio e comunità.
L’incontro sarà moderato da Gabriele D’Amico. Interverranno: Miguel Gotor (Art.1-Mdp), Antonella Parigi (Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte), Carlo Maria Pesaresi (Officina delle Idee di Ancona e già assessore alla Cultura della Provincia di Ancona), Massimo Bray(Direttore Generale della Treccani e già Ministro dei Beni e Attività Culturali e Turismo), Enrico Bertacchini (Università di Torino), Sergio Foà(Università di Torino), Sara Comoglio (CGIL), Dario Consoli (Comitato Giovani presso la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO), Maurizio Tarantino (Officina delle Idee di Bologna).
Per maggiori dettagli: www.campoprogressista.info

LUCE PER LA VITA: 20 ANNI DI IMPEGNO ACCANTO AI MALATI INGUARIBILI

Da vent’anni la onlus Luce per la Vita è accanto ai pazienti in fase avanzata di malattia e alle loro famiglie, a domicilio e in hospice, per fornire gratuitamente cure e supporto psicologico. Per celebrare questo importante traguardo ha organizzato due eventi.

Un CONCERTO DELL’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA ORSTAIN

13 OTTOBRE – ORE 20,30

CONSERVATORIO “GIUSEPPE VERDI”

VIA MAZZINI 11 – TORINO

e un incontro

LA CONDIZIONE UMANA: VIVERE CON L’INCERTEZZA

SABATO 14 OTTOBRE – ORE 9,00

AULA MAGNA DELL’ISTITUTO ROSMINI

VIA ANTONIO ROSMINI, 4/A – TORINO

 

Il concerto si tiene in occasione della XIII Giornata Mondiale degli Hospice e delle Cure Palliative, dedicata alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi a favore delle associazioni che offrono questo tipo di assistenza gratuita alle persone in fase avanzata di malattia. L’Accademia ORSTÄIN (Orchestra Stabile Allievi Insegnanti) è un progetto della Fondazione BiblioPan di San Maurizio Canavese, che coinvolge musicisti di vari livelli e diverse provenienze. Il concerto è concepito in più parti, con momenti che alternano lavori di sezione ad altri in cui è impegnata tutta l’orchestra. Il concerto è gratuito. I posti, ad offerta libera, si possono prenotare scrivendo a: eventidivita@luceperlavita.it, oppure telefonando al numero 011 9092292. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.luceperlavita.it

 

All’incontro aperto al pubblico partecipano il teologo e filosofo, Vito Mancuso, autore di libri di grande successo, il regista Mario Balsamo, vincitore fra l’altro nel 2013 del Premio della Giuria al Torino Film Festival, eStefania Bastianello, responsabile della formazione dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Moderatore Sandro Spinsanti, psicologo e teologo, Fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities. L’incontro indagherà sui motivi della insicurezza che sembra pervadere l’esistenza di donne e uomini del nostro tempo, che sono invece alla continua ricerca di stabilità. Riusciranno a vivere con gioia e consapevolezza la condizione umana?

 

Allattamento materno, sabato Flash Mob in via Garibaldi

E’ sabato 7 ottobre alle ore 10 in via Garibaldi angolo corso Valdocco l’appuntamento per l’evento clou della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno 2017: il Flash Mob di tutte quelle mamme che hanno deciso di allattare, quando/per quanto/dove ritengono giusto.

Si concludono l’8 ottobre 2017 gli appuntamenti della SAM , che ogni anno la WABA (World Alliance for Breastfeeding Action ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento) coordina a livello internazionale in relazione alle raccomandazioni OMS per la promozione, la protezione ed il sostegno all’allattamento.

Ancora una volta Torino, insieme a Moncalieri, ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti per il pubblico, per i professionisti e durante la settimana nei Nidi di infanzia che aderiscono al progetto#allattarealnidosipuò.

Tema centrale della SAM 2017 è la collaborazione, come elemento strategico per raggiungere il bene comune: strumento che dà risultati sostenibili migliori della somma dei singoli sforzi: SOSTENERE ALLATTAMENTO – INSIEME, dunque è il titolo di questa edizione.

Ecco gli obiettivi definiti:

  • INFORMARE: Comprendere l’importanza di lavorare insieme tra i diversi ambiti a cui il sostegno all’allattamento fa riferimento;

  • RADICARE: Riconoscere il ruolo e il peso che ciascuna organizzazione può avere nella propria area di lavoro

  • STIMOLARE: Andare incontro agli altri per individuare aree di interesse comune

  • FARE RETE: Lavorare insieme per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030

Piemonte. Crescono gli affitti e il turismo: il business delle case in montagna

L’estate è ormai finita davvero ed è arrivato il momento di fare il consuntivo su come sia andato il turismo nei mesi clou della stagione calda, quest’anno caldissima.

Ottime notizie arrivano dai dati raccolti dalla Regione, in collaborazione con le ATL, Aziende Turistiche Locali, che parlano di vero e proprio boom di soggiorni prenotati da turisti provenienti da tutto il mondo. Protagonista indiscussa è la nostra montagna, patrimonio paesaggistico del torinese e del Piemonte tutto, che vede un rilancio quasi inaspettato, seppur auspicato.

 

Le località più gettonate sono state Bardonecchia e Cesana, ideali per ospitare famiglie con i bambini, grazie ai numerosi servizi che vengono messi a disposizione e un’ottima offerta turistica che mira a intrattenere e divertire sia i grandi che i bambini, con eventi, spettacoli, concerti e sagre gastronomiche che, come è facile intuire, non vanno mai deserte..

 

Sicuramente un grande aiuto che sta permettendo di far partire il settore, come mai era successo prima, arriva dalle facilitazioni concesse alla ricettività extra-alberghiera, grazie a portali come Airbnb o Wimdu, che consentono di affittare con facilità ai viaggiatori di tutto il mondo appartamenti, stanze o spazi ubicati in posizioni strategiche. Ciò si riflette, ovviamente, sul mercato degli affitti che dimostra una certa vitalità, soprattutto nel comparto degli affitti turistici non imprenditoriali, che hanno avuto un’impennata davvero notevole.

 

Le informazioni finora date permettono di intuire che si sta aprendo una nuova possibilità di lavoro e di investimento per quei cittadini piemontesi che hanno difficoltà a  trovare un impiego che gli possa garantire un andamento economico familiare costante e sicuro e magari hanno un appartamento di famiglia, situato in una delle mete amate dai turisti. Metterlo a frutto sfruttando i nuovi canali del marketing online può diventare davvero una fonte di reddito su cui contare.

 

Per gli stessi motivi, inoltre, diventa conveniente anche comprare una casa in montagna, vista, tra l’altro, la congiuntura favorevole che racconta di una diminuzione dei prezzi di acquisto, di ben il 30% dal 2009 in poi, e di un momento storico in cui i tassi dei mutui sono davvero al minimo. Basta, infatti, provare a simulare la richiesta di un mutuo su qualsiasi sito comparatore, come, ad esempio, calcoloratamutuo.org, per capire quanto sia favorevole oggi utilizzare questo strumento economico.

 

Se, infine, si considera che la montagna si presta a essere meta ambita anche, se non soprattutto, in inverno, quando le piste imbiancate dei nostri splendidi rilievi richiamano appassionati da ogni parte d’Europa, c’è da prendere seriamente in considerazione questa opportunità di investimento, che consentirebbe da una parte di immobilizzare un patrimonio familiare importante e dall’altra di trasformare lo sforzo economico dell’acquisto in fonte di reddito quasi immediata.

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