Sono tra coloro che ritengono che la cannabis vada liberalizzata e in Consiglio regionale ho lavorato a sostegno di questa posizione anti-proibizionista. Andare in prigione per una canna non solo è inutile ma anche stupido e dannoso per la società e il sistema giudiziario. Ma manifestare per la liberalizzazione della cannabis, e a sostegno delle tesi anti-proibizioniste, cosa ha a che vedere con la polizia? Fin quando un comportamento è reato, le forze dell’ordine applicano la legge. I due fantocci con su scritto ‘Polizia’ appesi sul cofano di un furgone antagonista, non è semplicemente una goliardata di cattivo gusto, ma un’offesa alle forze dell’ordine e alle istituzioni tutte. Se si vuole compromettere una battaglia giusta, il modo migliore è proprio quello di denigrare le forze dell’ordine e istigare al teppismo e alla violenza.
Nino BOETI
Vice Presidente Consiglio Regionale del Piemonte
Presidente Comitato Resistenza e Costituzione
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