Il Toro ora è atteso dal derby, sperando in una vittoria che regali nuovamente le speranze di inizio stagione e chiuda una serie negativa in cui ha raccolto tre punti in quattro partite con due sconfitte e due pareggi
Il Toro affronta in casa il Genoa di Gasperini nel turno infrasettimanale del campionato. I Granata devono riscattarsi dopo le ultime brutte prestazioni e iniziano la partita con tante bune azioni e molta dinamicità. Tuttavia è il Grifone a portarsi in vantaggio con una brutta uscita di Padelli che permette a Pavoletti di servire Laxalt che, a porta vuota, regala il vantaggio alla sua squadra. La squadra di Ventura però non ci sta e dopo pochi minuti trova il goal con un gran Maxi Lopez che recupera palla poco fuori dall’area genoana e trafigge Perin, 1-1. Poco dopo arriva anche il meritato vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva fuori area a Zappacosta che controlla di petto e fa partire un gran destro sul quale il portiere rossoblù non può nulla, esplode l’Olimpico. La ripresa vede i Granata partire un po’ più sulla difensiva e a metà ripresa arriv il goal del Pareggio con Pavoletti. Gli uomini di Ventura allora si lanciano di nuovo all’attacco e trovano nuovamente il vantaggio a pochi minuti dal termine grazie a un’autogoal dell’ex Tachtsidis. La partita sembra finita, ma all’ultimo secondo i Rossoblu trovano il pareggio con un colpo di testa di Laxalt che trova la doppietta e gela lo stadio. Il Toro ora è atteso dal derby, sperando in una vittoria che regali nuovamente le speranze di inizio stagione e chiuda una serie negativa in cui ha raccolto tre punti in quattro partite con due sconfitte e due pareggi.
Padelli 4: gravissimo l’errore in uscita su Pavoletti che regala il vantaggio alla squadra avversaria, cerca il bis a metà secondo tempo, per fortuna senza riuscirci. Sul terzo goal poteva essere più reattivo. Pessima prestazione;
Bovo 5,5: aperture precise e alcuni contrasti decisivi come quello su Perotti in area nella prima frazione di gara che sventa una potenziale situazione pericolosa, ha tuttavia delle responsbilità sul secondo e il terzo goal;
Glik 5,5: svetta sempre di testa in difesa e risolve molte situazioni complicate. Tuttavia si fa scappare Pavoletti sul secondo goal;
Moretti 6: tanta esperienza per il centrale romano che si disimpegna bene in quasi tutte le situazioni e non ha particolari responsabilità su nessuno dei tre goal;
Zappacosta 6,5: belle giocate e tanta corsa sulla fascia, oltre al goal è bellissima anche la sua esultanza che dimostra quanto ci tenga a diventare protagonista in questa squadra ( dall’85’ Bruno Peres 6: entra a pochi minuti dalla fine e sforna il cross per il colpo di testa di Benassi da cui nasce poi il terzo goal granata);
Benassi 6: primo tempo sottotono, nel secondo tempo fa poi vedere tutte le sue qualità con ottime giocate e con il colpo di testa che porta poi all’ autogoal fortuito di Tachtsidis;
Vives 6: buoni i suoi contrasti in mezzo al campo che permettono ai suoi compagni di reparto di concentrarsi maggiormente sulla fase offensiva. Buone giocate anche in attacco specie quando entra Baselli;
Acquah 5,5: ottima l’intesa in fascia con Zappacosta, tanta corsa, ma deve migliorare nei cross e nella continuità della prestazione ( dal 70′ Baselli 6: entra , sfiora due volte il goal e mette in mostra la sua classe superiore. Dà maggiore pericolosità al centrocampo di Ventura)
Molinaro 6,5: uno dei migliori in questo avvio di stagione. Inserimenti continui, belle giocate e un goal sfiorato a fine primo tempo con un bel destro che sfiora l’incrocio dei pali. L’esterno è una garanzia ;
Belotti 6: tanta corsa, buoni inserimenti e ottime sponde. L’unica nota negativa è la poca precisione quando arriva alla conclusione (dal 76′ Martinez sv);
Maxi Lopez 6,5: la Galina ha fame e si vede. Sul goal del pareggio ruba palla con tantissima grinte e la sua rete restituisce immediamente fiducia alla squadra, per il resto conduce una partita su buoni livelli;
All. Ventura 6,5: porta a casa meno punti di quanti se ne meriterebbe. Ora è necessario riavviare il trend positivo di inizio stagione e gettarsi alle spalle le ultime partite. A iniziare già dal derby.
Filippo Burdese