Giustamente la Cgil ed altre associazioni hanno chiamato a manifestare il 10 ottobre sotto la Regione per rivendicare un trasporto pubblico più efficiente e meno caro.
La Regione ha responsabilità e competenze sul tema ed è giusto individuarla come controparte, oltre al governo. Ma occorre anche ricordare che il Comune di Torino ha il controllo della Gtt, che ha la gestione di tutto il trasporto pubblico in città e nell’area limitrofa. Quindi non si può evitare un confronto con il Comune sui tagli al servizio, compreso quello della metropolitana, delle mancate assunzioni, del ricorso agli appalti, dell’aumento del costo dei biglietti. Per questo la vertenza trasporti, se vuole rilanciare il trasporto pubblico a Torino e in Piemonte, dovrà misurarsi anche con la giunta Torinese ed il suo Sindaco.
Segreteria provinciale Partito della Rifondazione Comunista
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