“Quando il Centro viene pianificato a tavolino da chi ne è politicamente estraneo è di tutta
evidenza che lo si considera come un semplice ornamento che non deve disturbare chi guida la
macchina di una coalizione. È quello che capita a sinistra con il duo Bettini/Renzi che prevedono
per il Centro nella coalizione guidata da Schlein, Conte, Fratoianni/Bonelli e Landini un ruolo
politicamente gregario e del tutto irrilevante. Insomma, l’esatto contrario di quello che fecero nel
passato Franco Marini con il Ppi o Francesco Rutelli con la Margherita.
Il Centro, e la ‘politica di centro’, hanno un senso e una mission specifici solo se sono protagonisti
in una coalizione e non una semplice comparsa. Peraltro disegnata e progettata da chi
politicamente e culturalmente non ne fa parte.
Per queste ragioni chi costruisce tende, rifugi e accampamenti lavora per rafforzare la sinistra e
per annichilire definitivamente qualunque riferimento ad un Centro riformista e di governo”.
On. Giorgio Merlo
Recenti:
Con gli estremisti e i populisti il Centro non esiste “Forse è arrivato il momento di
Per la rassegna Forte di Bard Incontri, sabato 30 agosto 2025, alle ore 16.15, è in
Rai, Sangiuliano e il codice etico. Grazie a Bonelli e De Cristoforo il re è’ nudo
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: PRIMA PAGINA – C’era una volta lo spread Leggi qui le
“In Italia, come insegna la storica tradizione democratico cristiana, ‘si vince al Centro’ ma, soprattutto, ‘si