Al Grattacielo Piemonte la copia in resina del Giganotosaurus alto 14 metri

Il Grattacielo Piemonte apre le sue porte a un ospite d’eccezione, una fedele copia in resina dello scheletro di un Giganotosaurus carolinii, il gigantesco dinosauro carnivoro che cento milioni di anni fa dominava le terre della Patagonia.

Il progetto “Un dinosauro a Palazzo”, che si sviluppa dal 6 giugno al 30 novembre prossimo, trasforma una parte del piano terra dell’edificio regionale in uno spazio espositivo aperto al pubblico dove, dal lunedì al venerdì in orario 9-18, cittadini e visitatori potranno ammirare da vicino la ricostruzione di uno dei predatori più importanti mai esistiti sulla Terra.

La storia inizia nel 1993 quando Ruben Carolini, appassionato ricercatore di fossili, durante un’escursione a Villa El Chocón nella provincia argentina di Nequén, scopre una lunga tibia che si rivelerà appartenere a una nuova specie di dinosauro teropode. Nasce così  la definizione di Giganotosaurus carolinii, in onore del suo scopritore.

La copia in resina esposta al Grattacielo Piemonte, realizzata in Argentina sui resti d’un individuo completo al 70%, permette di osservare nei dettagli anatomici questo straordinario predatore del Cretaceo superiore. Con i suoi 14 metri di lunghezza, 8 tonnellate di peso e un cranio lungo circa 2 metri, il Giganotosaurus rappresenta uno dei carnivori terrestri più grandi mai esistiti.

“’Un dinosauro a Palazzo’ interpreta in modo esemplare il significato che attribuiamo al patrimonio pubblico – dichiara l’assessore al Patrimonio, Gianluca Vignale – Vogliamo che gli edifici della  Regione   non siano soltanto sedi amministrative, ma luoghi aperti, accoglienti e vivi, capaci di stimolare curiosità, conoscenza e stupore. Con l’esposizione del dinosauro, il Grattacielo Piemonte diventa il simbolo concreto di questa visione: uno spazio istituzionale che si apre alla cittadinanza, trasformandosi in un punto di incontro tra scienza e meraviglia, tra passato remoto e presente. Trovare un dinosauro nel cuore di Torino è un’esperienza sorprendente, che affascina e incuriosisce, soprattutto, i più giovani. È esattamente questo l’obiettivo, rendere il patrimonio pubblico accessibile e coinvolgente, capace di generare cultura, emozione e partecipazione per tutti”.

“Il Giganotosaurus che accogliamo oggi al Grattacielo Piemonte è  molto di più  di una straordinaria ricostruzione scientifica, è un ponte tra il nostro patrimonio museale e la collettività- sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli . Come Regione vogliamo avvicinare i cittadini al patrimonio custodito dal Museo regionale di Scienze Naturali.

Da quando abbiamo reso nuovamente disponibile questo spazio, ormai chiuso da dieci anni, sono stati accolti quasi 250 mila visitatori. Questo museo va oltre la semplice divulgazione, offrendo anche aule didattiche per le scuole e spazi per la ricerca scientifica. Un gioiello che continueremo a sostenere e valorizzare”.

Le ricerche paleontologiche hanno rivelato caratteristiche affascinanti di questo gigante preistorico. La conformazione del cranio suggerisce che fosse dotato di un olfatto molto sviluppato, probabilmente utilizzato per un’attività di caccia  principalmente notturna. La lunga coda, tenuta in posizione eretta, contribuisce a mantenere l’equilibrio durante il movimento sulle zampe posteriori, sia in fase di camminata, sia in fase di corsa.

Nonostante la somiglianza con il più noto Tyrannosaurus  rex vissuto oltre 30 milioni di anni più tardi negli attuali Stati Uniti occidentali, i due giganti non sono imparentati: le analogie sono dovute ad adattamenti e modalità di vita simili,un esempio di evoluzione convergente. Il Giganotosaurus viveva in un ambiente ricco di biodiversità.

Il progetto “Un dinosauro a Palazzo” trasforma il Grattacielo Piemonte in uno spazio pubblico di divulgazione scientifica. L’iniziativa si inserisce nella volontà della Regione Piemonte di promuovere la cultura scientifica e paleontologica offrendo la possibilità di organizzare visite guidate rivolte  a scuole e associazioni con il supporto di esperti del Museo Regionale di Scienze Naturali.

Informazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle18.

Ingresso gratuito

Grattacielo Piemonte. Piazza Piemonte 1, piano terra

Mara Martellotta

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