Bilancio Regione: Avs, gli odg approvati

Sono quattro gli impegni che Alleanza Verdi Sinistra è riuscita a far prendere alla Giunta regionale mediante l’approvazione di ordini del giorno collegati al bilancio:
1. Contrastare lavoro nero e sfruttamento, in particolare in agricoltura, attraverso la prosecuzione del progetto Common Ground, già attivo nel 2023-2024 e che vogliamo sia rifinanziato anche per il 2025. Oltre a ciò, la Giunta si è impegnata a rendere strutturali le politiche attive di contrasto al caporalato, potenziando i centri per l’impiego nelle aree maggiormente interessate, incentivando le assunzioni dirette da parte delle aziende agricole, l’ospitalità in azienda, il miglioramento del trasporto pubblico e il coinvolgimento dei comuni per soluzioni abitative dignitose.
2. Abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno a istituire un tavolo di coordinamento regionale per tutte le attività connesse alla realizzazione delle Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità che verranno costruiti con il PNRR: senza questa attività di programmazione dei servizi e delle assunzioni, da svolgersi con gli enti locali e le parti sociali, il rischio è che le Case della Comunità restino scatole vuote. Un rischio che non possiamo permetterci.
3. Siamo riuscite a far congelare il provvedimento di soppressione dei bus che portano lavoratori e lavoratrici nelle loro aziende, in provincia di Torino. Come segnalato dalle sigle sindacali la soppressione di questo servizio di trasporto pubblico avrebbe rappresentato già dal 3 marzo la sostanziale impossibilità di recarsi a lavoro per diverse persone e avrebbe colpito il diritto alla mobilità soprattutto delle persone più fragili.
4. Abbiamo ottenuto un impegno più strutturale della Regione Piemonte per l’accoglienza, l’ospedalizzazione e la cura di minori stranieri che non hanno accesso alle cure nei loro paesi, attraverso la collaborazione con la Child Care Italian Network.
E, ancora, abbiamo avuto un’apertura per noi molto importante da parte della Giunta per la copertura da parte della Regione della quota volontaria d’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, aumentata dal Governo Meloni da 300 euro a 2mila euro, per le persone straniere in carico ai servizi sociali. L’aumento ha fatto diminuire del 70% le iscrizioni nel 2024, determinando la rinuncia alle cure e l’aggravamento delle patologie per persone che più ne avrebbero bisogno.
Alice Ravinale
Valentina Cera
Giulia Marro
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