Orario prolungato in 90 asili comunali

Sono 68 i Comuni del Piemonte destinatari del contributo di 1.058.000 euro stanziato dalla Regione grazie alle risorse del Fondo sociale europeo Plus per attivare fino al 31 luglio 2025 il prolungamento dell’orario di apertura in circa 90 asili nido comunali mantenendo invariate le tariffe per le famiglie.

La misura è pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno al mantenimento dei servizi nei propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie ed incentivare l’occupazione femminile e la natalità. Sarà così possibile migliorare la qualità della prestazione offerta dalle strutture coinvolte, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento dei territori montani e marginali.

I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti dal bando, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie.

“Questa misura dimostra concretamente l’impegno della Regione Piemonte nel sostenere le famiglie e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e familiare – commenta l’assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino – L’ampliamento degli orari dei nidi comunali è un segnale di attenzione verso le necessità delle mamme lavoratrici e delle famiglie che affrontano quotidianamente la sfida di far quadrare tempi e impegni. Al tempo stesso si tratta di un investimento per contrastare il fenomeno della denatalità e promuovere una crescita equilibrata nei nostri territori, soprattutto quelli montani e più marginali. Ritengo infatti sia un’importante misura per gli stessi Comuni, in grado così di garantire ai propri cittadini un servizio migliore”.

“Non va poi sottovalutato l’impatto per l’occupazione femminile – evidenzia Chiorino – L’educatrice è un ruolo che è ricoperto da una donna e per questo motivo prolungare l’orario degli asili nido diventa anche strategico per tutelare l’occupazione femminile. Vogliamo continuare a lavorare con convinzione per il benessere delle famiglie, consapevoli che questo significhi costruire un Piemonte più forte e coeso”.

La diffusione sul territorio

Questa la distribuzione su base provinciale dei 68 Comuni che hanno aderito al bando: 25 Torino, 13 Alessandria, 6 Asti, 7 Cuneo, 4 Biella, 9 Novara, 2 Vercelli, 2 Verbano Cusio Ossola. L’elenco

Dal 2021, anno in cui la misura è stata sperimentata per la prima volta, sono circa 250 i Comuni che hanno beneficiato dei contributi.

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