APART FAIR 2024, l’annuale appuntamento torinese con l’arte e l’antiquariato

Alla Promotrice di Belle Arti la mostra – evento visitabile sino al 3 Novembre

Quando il parco torinese del Valentino, unico per fascino e bellezza, si tinge dei colori e dell’incanto dell’autunno, la prestigiosa e storica Palazzina Promotrice di Belle Arti, di cui è presidente Giovanni Prelle Forneris, apre i suoi battenti all’ importante mostra d’arte ed antiquariato APART – Art and Antiques Fair,  che come ogni anno è l’apripista che introduce nella settimana torinese dedicata alle arti.

Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, questa mostra prima per importanza nel mondo dell’antiquariato in Piemonte, visitabile dal 30 Ottobre al 3 Novembre, è diventata ormai un appuntamento molto atteso dagli operatori del settore e da un pubblico fedele, appassionato ed attento. Sono quaranta gli espositori che con le opere in mostra accompagnano il visitatore in un viaggio nell’arte attraverso i secoli in un accattivante percorso tra epoche e luoghi che dialogano tra loro con una varietà di stili che interessano i tre grandi continenti, Europa, Asia, America.

Sono tutte interessanti le offerte che vanno dall’archeologia al design contemporaneo con proposte che raccontano di terre e di culture diverse tra loro ma pur sempre compatibili se vissute attraverso il vocabolario dell’arte che parla una lingua che tutti conoscono, quello della bellezza. Per poter offrire al visitatore ed al mondo dei collezionisti una garanzia che sia anche sinonimo di certezza e di correttezza di attribuzioni, come per ogni edizione passata, l’Associazione Piemontese Antiquari che organizza l’evento, si avvale della presenza e del grande lavoro del Comitato scientifico della F.I.M.A, Federazione Italiana Mercanti d’Arte di cui è presidente Fabrizio Pedrazzini, con un gruppo di esperti che esaminano ogni singola opera presente in mostra, assicurandone e garantendone l’autenticità. Il “vetting” delle opere esposte  sottolinea il grande impegno degli organizzatori aderenti all’A.P.A. di cui è presidente il gallerista Aldo Ajassa in collaborazione con ASCOM Confcommercio Torino e Provincia, sotto la presidenza di Maria Luisa Coppa, con il Patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.

Nelle sale dei due piani della Palazzina l’offerta si sviluppa tra quadri importanti quali il “ Ritratto della signora Martinez de Hoz ”di Giovanni Boldini dei primi anni del 900, il “ Ritratto di Margherita de’ Medici Farnese “ di Justus Sustermans databile al 1639, lo stupendo liberty delle lampade di Emile Gallè, un interessante arazzo norvegese di metà Ottocento, sino a collezioni di tappeti, pregevoli mobili d’epoca, gioielli antichi ma anche soggetti più attuali quali i rari manifesti cinematografici degli anni 30 e 40 sul tema dei film di Sherlock Holmes. Nel salone centrale, come per ogni edizione, campeggia un’opera che si può definire l’ospite dell’anno.

Grazie alla collaborazione con la Galleria Lunetta 11 è presente un dipinto di grandi dimensioni del giovane artista Ismaele Nones che nelle sue opere si avvale di suggestioni catturate dal vasto mondo della letteratura, della storia dell’arte tra sacro e profano, con soggetti sempre essenziali e quasi geometrici destrutturando le barriere tra passato e presente e legando forme antiche a concetti moderni.

“ In questa lettura – sono parole dell’artista – nascono i miei lavori con l’intenzione di lasciare libere le emozioni di chi li osserva “. Anche per questa edizione è stato istituito un contest fotografico aperto ai giovani studenti dei corsi di fotografia in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design IED e con il quotidiano La Repubblica. Nutrito e di grande interesse il calendario di incontri quotidiani dedicati al vasto mondo dell’arte e dell’antiquariato con la presenza di studiosi e storici d’arte in collaborazione con il Museo Egizio.

Duemila anni di storia presenti quindi in un viaggio tra cultura e bellezza che puntualmente ogni anno il visitatore sa di poter incontrare in questo evento d’eccellenza che coniuga il lavoro e l’impegno svolto nell’arco dell’anno dagli antiquari presenti al fascino ed all’accoglienza di un angolo unico di Torino, ricco di storia e sempre di grande impatto.

Patrizia Foresto

                                                         

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