Unitre Torino è stata la prima di una serie di Associazioni culturali legate alla terza età che dal capoluogo piemontese si sono estese a tutto il territorio nazionale con le attuali 345 sedi e gli oltre 80.000 associati in Italia, di cui oltre 3.500 solo a Torino.
Da un’idea nata in Francia, a Tolosa, presso l’Università delle Scienze Sociali, per iniziativa del prof. Pierre Vellas nel 1973, l’Università della Terza Età, libera e aperta a tutti, senza limiti di scolarità pregressa, è approdata a Torino e si è estesa in tutta Italia.
Sarà inaugurato il 23 ottobre prossimo presso il Cinema Ideal l’Anno Accademico della Fondazione Unitre Torino con tante novità: 23 nuove proposte che portano a 173 il numero dei corsi e a 171 i docenti impegnati, garantendo sempre un elevato livello di qualità della docenza.
Tra le novità di quest’anno vi sono i nuovi Caffè Letterari, organizzati da Giancarlo Bonzo, sulla falsa riga di quelli che sono stati per anni un must del Centro Congressi Unione Industriale quando ne ricopriva la carica di Amministratore Delegato.
“Ho accettato con piacere l’invito della professoressa Lucia Cellino, il direttore dei corsi, ad entrare in questo nuovo mondo accademico – ha dichiarato Giancarlo Bonzo, consigliere di amministrazione della Fondazione Unitre Torino – un mondo accademico basato sul volontariato di tutti gli aderenti e ispirato all’Universitas del Medioevo, la cui organizzazione faceva capo agli studenti e in cui i docenti prestavano la loro opera gratuitamente perché ritenevano il sapere un dono”.
E il dono che Bonzo offrirà ai partecipanti di questi incontri è rappresentato dal fascino di un caffè espresso tra i libri, con la possibilità di incontrare e dialogare con alcuni autorevoli scrittori e di acquistarne i libri, promuovendo una formazione e un’informazione permanente nell’ottica di un vero e proprio ruolo sociale sul territorio.
C’è stato subito il sold out dei Caffè Letterari proposti da Bonzo, appena si sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi della Fondazione Unitre Torino.
“Sono onorato per il successo della mia proposta e grato ad una eccellenza imprenditoriale del territorio, la Lavazza, che ha sùbito dimostrato ampia sensibilità e collaborazione ad offrire ai partecipanti un caffè di benvenuto prima di ogni appuntamento – ha affermato Bonzo – per diffondere la cultura sul territorio”.
Vi saranno 12 incontri ogni 15 giorni, sempre il lunedì dalle 15,30 presso l’Auditorium “Orpheus” dell’Educatorio della Provvidenza in corso Trento 13.
Saranno coinvolte varie case editrici con un ricco programma a cominciare dal 4 novembre prossimo con Margherita Oggero che presenterà i suoi recenti “Brava Gente” e “Passepartout”.
Successivamente il 18 novembre ci sarà Alessandro Perissinotto con “La guerra dei Traversa”; il 2 dicembre Younis Tawfik “l’ISIS raccontato da mia madre”; il 16 dicembre Luca Ponzi e “L’ultimo padrino”.
Dopo la pausa natalizia il nuovo anno inizierà con Beppe Gandolfo e il suo “Un anno in Piemonte”.
Seguirà il 27 gennaio Marina Rota con “Certe Donne a Torino”; il 10 febbraio Luca Iaccarino con il suo giallo “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Italia”; il 24 febbraio Paolo Battistel con “L’Arcolaio delle Fiabe”; il 10 marzo Carlo Grande e “La cavalcata selvaggia. L’odissea dei deportati in India”; il 24 marzo Bruno Gambarotta con “Fuori Programma. Le mie memorie dalla Rai”; il 7 aprile Pasquale D’Amore con “La forza dell’intelligenza emotiva: come resettare il cuore quando va in conflitto con la mente” e infine per chiudere questa carrellata letteraria il 28 aprile 2025 con Laura Pompeo con le due edizioni di “Da casa con…”.
Vito Piepoli
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