“Late Spring Music Festival”, da Vivaldi a Steve Reich

La grande musica internazionale torna alla Reggia di Venaria

 

La seconda edizione del “Late Spring Music Festival”, rappresenta un innovativo progetto musicale ideato con Claudio Pasceri, tra i più apprezzati violoncellisti italiani nella veste di artista in residence. La rassegna, con vari appuntamenti musicali nel corso delle giornate, durerà da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno 2024. L’intento è quello di promuovere una pacifica invasione in musica con artisti di prestigio internazionale, coinvolgendo le suggestive Sala di Diana e Cappella di Sant’Uberto, oltre ai grandiosi giardini e alla maestosa Galleria Grande.

“Con soddisfazione possiamo annunciare che con il “Late Spring Music Festival – spiegano Michele Briamonte e Guido Curto, Presidente e Direttore Generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – la musica internazionale torna alla Reggia di Venaria. Si tratta di un evento innovativo e ambizioso al tempo stesso, che contribuisce a posizionare la nostra realtà tra le principali mete culturali che non solo ospitano, ma anche organizzano eventi specifici di musica. Puntiamo a coinvolgere un pubblico ampio e eterogeneo perché, con Claudio Pasceri, ideatore del festival e artista in residence, condividiamo una visione consapevole e inclusiva del valore della musica”.

“Oggi un artista o un musicista che abbia la possibilità di frequentare la Venaria – commenta Claudio Pasceri – ha una doppia e rara fortuna: vive al contempo i luoghi dell’artista di corte settecentesco e gode della libertà creativa dell’individuo contemporaneo. L’artista in residence è chiamato a un senso di condivisione e scambio in un simile contesto, affinché pubblico, visitatori e musicisti possano partecipare tutti insieme a una entusiasmante festa in musica. Il “Late Spring Music Festival vuole sprigionare i suoni della Reggia”.

Ad aprire la manifestazione sarà la Filarmonica TRT con il percussionista Andrei Pushkarev nelle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, presentate per la prima volta in Italia in questa funambolica versione il 30 maggio alle 21 presso la Cappella di Sant’Uberto.

Da Parigi giungerà il ricercato coro femminile Ensemble Sequenza 9.3, diretto da Catherine Simonpietri, che sarà protagonista di un programma costruito attorno ai magnifici canti popolari corsi, il primo giugno alle ore 11 presso la Cappella di Sant’Uberto.

Dal brano di Steve Reich “Different Trains” nasce un evento che, sotto lo stesso titolo, coinvolge diversi artisti, all’interno di un percorso sonoro che parte dalla Galleria di Diana. Qui il primo giugno alle 21 è atteso il celebre Quartetto Prometeo, per il ciclo “I suoni della sera”. Il pubblico sarà quindi accompagnato verso la Sala di Diana grazie a u ‘installazione sonora “Different Trains”, curata dal compositore Gianluca Verlingeri, per connettere i sentieri diversi della musiche di Reich e Bach.

Nell’ultima tappa di questo percorso fra la musica e la bellezza, gli spettatori incontreranno il pianoforte solo dell’affermato musicista francese Wilhelm Latchoumia, che nella Sala di Diana eseguirà “L’arte della fuga” di J.S. Bach. Si concluderà così un piccolo viaggio straordinario lungo i binari della musica degli ultimi tre secoli.

Il pianista Herbert Schuch proporrà due recital dedicati a Mozart e Beethoven.

Il Gropius Quarte t affronterà i capolavori di Haydn e Mendelssohn, con un’incursione nella musica di oggi, ironica e raffinatissima. Ancora le percussioni di Pushkarev, in duo con Pavel Beliaev, che dall’incandescenza sonora di Astor Piazzolla approderanno alle melodie di Arvo Part il primo giugno alle 17.30 presso la Cappella di Sant’Uberto.

L’oboe solista di Francesco Pomarico accompagnerà il pubblico attraverso le fantasmagoriche sei metamorfosi da Ovidio, presso la Fontana dell’Ercole, nei giardini della residenza, il 31 maggio alle 17.30.

Continua il contributo del Late Spring Music Festival alla relazione tra le architetture della splendida residenza e la musicacon la nuova commissione affidata a Vittorio Montalti. Per l’edizione 2024 la manifestazione ha scelto Ivan Fedele, tra i massimi compositori contemporanei. Il suo brano è dedicato alla Reggia di Venaria e sarà eseguito in prima mondiale da Claudio Pasceri e dal coro dell’Ensemble Sequenz 9.3, il 31 maggio alle 21 presso la Sala di Diana. La nuova composizione si intitola “LouLa sonnets”, ed è ispirata ai versi della poetessa francese Louise Labé, vissuta nel Cinquecento.

Ogni mattina saranno i cori da caccia dell’equipaggio della regia Venaria, con la loro forza evocativa, a preannunciare le attività musicali della manifestazione. Gli appuntamenti del Festival sono accessibili con il biglietto d’ingresso alla Reggia.

Tra i momenti di confronto tra pubblico e ospiti ricordiamo l’appuntamento con la vera e propria leggenda vivente di Salvatore Accardo, che sarà presentato alla Reggia di Venaria per raccontarsi e dialogare con il pubblico di una vita nella musica, il primo giugno alle ore 19 nella Sala di Diana. Protagonisti degli in contri il musicologo Guido Barbieri, il filosofo giornalista Filippo La Porta, il saggista Angelo Foletto e Felix Heri, Direttore del prestigioso Lucerne Festival Contemporary.

 

 

Mara Martellotta

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

W la mamma! Domenica di festa alle Gru

Articolo Successivo

Dalla Regione il sostegno al reddito dei lavoratori non ammortizzati

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta