Dalle giovani pastaie Bragoli di Piacenza al Tortellino d’oro di Gratifico,
tante realtà da tutta Italia portano l’artigianalità delle loro produzioni nel mercato e nei ristoranti di Eataly
Proseguono a Eataly Lingotto le settimane dedicate a celebrare l’arte della pasta, massima espressione delle tradizioni locali e delle nostre radici gastronomiche. La pasta, il cibo più amato dagli Italiani, porta con sé un bagaglio infinito di ricette e formati che cambiano in base al territorio e alle tradizioni locali e si divide in due macro-famiglie: la pasta secca e la pasta fresca. Quest’ultima può essere con il ripieno o senza, lunga o corta, con le uova o preparata solo con farina e acqua e rappresenta un caleidoscopio di possibilità riconducibili ad ogni regione d’Italia, a dimostrazione della nostra incredibile biodiversità.
Ed è in omaggio a questa biodiversità che a Eataly Lingotto si sviluppa un programma ricco di iniziative che coinvolgono direttamente i produttori chiamati a mostrare come nascono agnolotti, tortelli, culurgionis, fusilli e pansoti. Sono oltre 50 le giornate organizzate con attività come degustazioni, produzioni live di pasta fresca, lezioni tematiche e laboratori didattici.
Ai fornelli del ristorante Pizza&Cucina arrivano degli ospiti speciali. Direttamente da Grottaferrata, L’Oste della Bon’Ora Massimo, insieme al figlio Flavio, porta il meglio della cucina romana, storie e aneddoti imperdibili, tra un tonnarello cacio e pepe e un’amatriciana. Solo giovedì 21 e venerdì 22 marzo, a pranzo e cena!
Martedì 26 e mercoledì 27 marzo sarà invece il turno di Gabriele Rubiu, chef ogliastrino che racconterà e farà assaggiare i tradizionali culurgionis in due gustose varianti: quella classica con salsa di pomodoro, pecorino e basilico e una speciale arricchita da bottarga e olio evo.
A Eataly Lingotto, poi, è attivo dal 2018 il pastificio interno Plin, le cui sfogline ogni giorno fanno vedere dal laboratorio di produzione a vista le diverse fasi di produzione, dalla sfoglia al ripieno, lavorando secondo la ricetta piemontese di Lidia Alciati, definita dal Los Angeles Times la “agnolotti queen”. Plin in queste settimane speciali ospita anche alcune realtà artigianali, che rappresentano il legame con il territorio e con l’arte della pasta fatta in casa. Ecco che sabato 23 e domenica 24 marzo passeranno per Eataly Lingotto le sorelle Bragoli, Eleonora e Isabella, giovanissime pastaie da Piacenza che, direttamente dal loro laboratorio con vendita diretta, porteranno in città i loro tortelli con la coda. Il 6 e il 7 aprile ci spostiamo quindi in Sardegna, con Ylenia Parente, giovane sfoglina che tiene alta la tradizione di famiglia dei culurgionis fatti a mano e chiusi magistralmente a spiga, così come si tramanda di madre in figlia.
Il bistrot Giù da Guido, negli spazi dell’Enoteca di Eataly Lingotto, propone due appuntamenti speciali, Pasta fresca POP!. Mercoledì 20 marzo e 3 aprile saranno delle serate dal menu unico: plin di Lidia, gnocchi, tortelli e tanto altro saranno le proposte principali, con alcune variazioni sul tema inedite.
All’ingresso di Eataly Lingotto, inoltre, c’è il Tavolo della pasta fresca: un luogo in cui si alterneranno realtà virtuose che produrranno in diretta alcuni dei formati di pasta più iconici. Tra gli artigiani che mostreranno la loro arte:
– Le pastaie del Pastificio Novella mostreranno la tecnica perfetta che le donne di Sori (GE) usano per dare alle trofie l’”intursoeia”, la loro forma tipica, durante la produzione dal vivo di questa pasta che racconta il territorio ligure. Sabato 23 e domenica 24 marzo.
– Le sfogline di Gratifico, direttamente da Bologna, faranno vedere come nasce il loro tortellino, premiato da Gambero Rosso con il Tortellino d’oro 2019, dalla sfoglia ruvida e ingredienti di qualità senza aggiunta di conservanti. Sabato 6 e domenica 7 aprile.
– Le maestre fusillaie di Gragnano (NA), con un gesto rapido che consiste nell’attorcigliare intorno ad un fuso di acciaio il bucatino, creeranno i fusilli a mano sotto gli occhi dei curiosi. Sabato 13 e domenica 14 aprile.
Oltre alla produzione dal vivo e vendita della loro pasta fresca, tutte le realtà coinvolte terranno anche dei workshop a tema nella Scuola di Eataly, per insegnare le tecniche e i segreti per riprodurle anche a casa.
Il programma completo delle attività è su www.torino.eataly.it
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