“SEEYOUSOUND” porta in città, a “OFF TOPIC”, uno fra i più grandi pionieri della “cultura dance” degli anni ‘70
Venerdì 1 marzo, ore 23
Sessant’otto anni, da Brooklyn (ma origini italiane), fondatore nel ‘72 dell’iconico locale “The Gallery” di New York, per poi diventare nel ‘77 il primo “resident dj” dello “Studio 54”, la mitica discoteca di Manhattan, rifugio di icone del calibro di Andy Warhol, Grace Jones, Diana Ross e gli “Chic”, Nicky Siano interverrà, venerdì 1 marzo, alle 23, all’“after party” del film “Love is The Message” ( in proiezione al “Cinema Massimo” e di cui Siano è protagonista) che si terrà nella Sala “CUBO” di “OFF TOPIC”, in via Pallavicino 3, a Torino. Per gli appassionati, appuntamento di primissimo piano, immancabile, con la storia che vede ai piatti uno fra i primi “maghi” del “turntablism” (l’arte di “miscelare” i dischi”) inserito nel 2003 dal “New York Magazine” fra le “100 persone” che hanno cambiato il volto della “Grande mela”.
L’incontro è organizzato dall’“hub culturale” di via Pallavicino insieme a “SEEYOUSOUND International Music Film Festival”, l’unico in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale, iniziato lo scorso 23 febbraio e che fino a venerdì 1 marzo riempirà le sale del “Cinema Massimo” e di altre “venue” torinesi.
Parlare di Nicky Siano significa ripercorrere la storia della “dance culture” dalle sue origini nella New York anni ‘70 fino ai giorni nostri. A soli 16 anni Siano è già tra le figure centrali del “Loft”, il club fondato da David Mancuso nel 1970 – primo vero club di culto che segnò l’epoca della “disco music” degli albori – contribuendo a definire un nuovo modo di vivere la notte e il ballo. Nel 1973 apre a Soho “The Gallery”, dove ospita dj del calibro di Larry Levan e Frankie Knuckles, e fa esibire per la prima volta dal vivo alcuni cantanti di “musica dance” come Grace Jones e Loleatta Holloway, oltre a cantanti agli albori della propria carriera come Patti LaBelle, David Bowie e Mick Jagger. Alla chiusura del “Gallery”, nel ’78 lo troviamo come “primo resident”, per un anno e mezzo, al mitico “Studio 54”.
Nel 1978 è il primo deejay a realizzare e a produrre un disco mixato: coproduce infatti con Arthur Russell il singolo “Kiss Me Again”, sotto lo pseudonimo di “Dinosaur”e vendendo circa 200mila copie. Altre sue hit sono “Pick It Up” e “Tiger Stripes”. La morte del suo caro amico David Rodriguez per AIDS lo spinge a scrivere il libro “No time to wait: a complete guide to treating, managing, and living with HIV infection”, un manuale sulla cura e il trattamento dell’AIDS. Nel luglio 1998 torna al “turntablism” per celebrare la ricorrenza del compleanno dello scomparso Larry Levan, dj statunitense, considerato l’inventore dello stile cosiddetto “garage house”.
Al “CUBO” di “OFF TOPIC”, venerdì 1 marzo, ad accompagnare Nichy Siano ci saranno in “consolle” Teo Lentini, dj produttore da oltre 30 anni di “musica house” ed elettronica, e Lele Sacchi, dal 1995 riconosciuto come una delle icone della scena musicale elettronica, house e alternativa italiana.
g.m.
Nelle foto: Nicky Siano
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