“Si tratta di progetti che rappresentano un passo significativo verso l’evoluzione delle reti e dei servizi intelligenti che attestano il ruolo di primo piano assunto da Torino quale hub di sperimentazione e innovazione
in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie nel percorso di transizione ecologica e digitale”, spiegano le assessore Foglietta e Pentenero che con gli uffici hanno seguito l’iter di partecipazione della Città ai tre progetti che prevedono l’assegnazione di 1 milione e 500mila euro di fondi europei.
TIPS4PED progetterà, svilupperà e testerà l’efficacia e la fattibilità tecnico-economica di una piattaforma basata sulla creazione di un modello gemello digitale (Digital Twin), per supportare i comuni nell’implementazione di distretti a energia positiva (PED). Il progetto adotterà un approccio incentrato sulle persone, coinvolgendo, formando e responsabilizzando i cittadini e i potenziali stakeholder. I Positive Energy District richiedono infatti integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Un distretto energetico urbano a energia positiva – che è un ambiente urbano autosufficiente dal punto di vista energetico e di emissioni di C02 – unisce ambiente costruito, mobilità, produzione e consumo sostenibili per aumentare l’efficienza energetica e diminuire le emissioni di gas serra e per creare valore aggiunto per i cittadini. I Positive Energy District richiedono inoltre integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Le soluzioni TIPS4PED saranno sperimentate a Torino, scelta come città faro (Light House), mentre studi di replicabilità saranno condotti in tre città follower (Cork, Kozani e Budapest). La fase di sperimentazione e replicabilità porterà alla creazione di 4 città gemelle digitali e di mappe di decarbonizzazione.
Il progetto ENVELOPE mira a far avanzare il 5/6G in applicazioni legate alla mobilità connessa e automatizzata, studiando scenari di traffico “misto” in contesti urbani, sfruttando le comunicazioni tra il traffico autonomo (quello delle auto con tecnologia evoluta) e quello non autonomo, utilizzando infrastrutture esistenti e implementandone di nuove. A Torino si procederà, attraverso test sul campo, a utilizzare le nuove tecnologie per la gestione efficace di incidenti che coinvolgano veicoli autonomi. Il progetto aiuterà a convalidare la tecnologia e a sperimentarla in settori commerciali e industriali che sono prioritari per l’Europa.
Obiettivo di 5G4LIVES è anzitutto portare la copertura 5G in aree dove non è presente, al fine di dimostrare le potenzialità di tale protocollo di connettività, per abilitare la sperimentazione di un servizio per la prevenzione e la gestione di emergenze legate a fenomeni naturali. A Torino la sperimentazione riguarderà l’uso di droni abilitati da 5G per il monitoraggio di frane, inondazioni e altri disastri naturali. Un impiego, a supporto della Protezione Civile, che rappresenta una vera e propria innovazione nella gestione delle emergenze e che, associata ad altre tecnologie come l’Internet delle cose e la sensoristica, permette di avere uno scambio real-time di informazioni tra il territorio o le aree monitorate e una centrale operativa pronta a coordinare gli interventi in caso di necessità. Il patrimonio informativo raccolto potrà migliorare e completare la conoscenza del contesto e delle sue criticità, consentendo di incrementare il livello di sicurezza e resilienza di città, territori e infrastrutture.