RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
“Non stupisce che dall’evento in programma il 17 e 18 marzo a Torino per una Riforma liberale della Giustizia, in ricordo di Enzo Tortora, siano stati esclusi il Partito Radicale e l’Associazione Marco Pannella di Torino. Il Pr fu l’unica organizzazione politica che fece della battaglia con Enzo Tortora una grande bandiera in Italia per una Giustizia Giusta. Val bene ricordare che proprio nelle sue liste venne candidato ed eletto al Parlamento Europeo nel 1984 per poi dimettersi, per meglio affrontare il processo da detenuto dal quale fu poi assolto. La lotta per una Giustizia Giusta incardinata dal Partito Radicale è continuata nei decenni fino ad oggi. Soltanto lo scorso anno furono promossi insieme alla Lega i referendum sulla giustizia. Si vuole cancellare la storia ed è un copione che si ripete: l’esclusione sistematica del Partito Radicale continua anche da parte di chi si professa “liberale” ma che nei fatti opera una vera e propria azione di censura che di cultura politica liberale ha ben poco, anzi, niente. Noi non possiamo che augurare loro buon lavoro nella speranza che dopo il tanto parlare ne derivino finalmente anche fatti e azioni politiche concrete. Sarebbe davvero ora di uscire dal sonno profondo.
Al Paese è necessaria una nuova stagione riformatrice e il Partito Radicale è pronto, lo dicono i fatti e lo dice la storia, malgrado le censure, le esclusioni e il tentativo di ‘Damnatio Memoriae’ operati sin dalla candidatura di Enzo Tortora e ancora in corso nei suoi confronti”.
Mario Barbaro (membro di Segreteria del Partito Radicale) e Sergio Rovasio (membro del Consiglio Generale del Partito Radicale)
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