Quando si sente puzza di centri sociali compagni e soci preferiscono voltarsi dall’altra parte e scegliere un silenzio che è un atto di complicità”
“Ci sono momenti in cui il silenzio è un atto di complicità. Noi condanniamo con fermezza e senza indugio le minacce rivolte al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e al nostro leader Matteo Salvini, ai quali va ancora una volta la nostra solidarietà. Prendiamo però atto che dalle sinistre non si sia alzato neanche un gemito di biasimo. Neppure di fronte a farneticazioni che invocano la giustizia sommaria per due ministri della Repubblica. Questo governo, di cui la Lega è forza irrinunciabile, non si farà certo impressionare dai deliri di qualche capobanda di collettivi che, per fortuna, sono seguiti solo da quattro pseudo studenti nostalgici dell’Autonomia. Vorremmo quindi che le nostre parole fossero condivise pubblicamente anche da chi oggi sta all’opposizione. Ma sappiamo che quando si sente puzza di centri sociali, compagni e soci preferiscono girarsi dall’altra parte. Dimenticando che la scuola dovrebbe essere luogo di crescita, confronto civile e condanna della violenza sempre, e non solo quando c’è un qualche tornaconto politico”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni.
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