Torino istituisce una Commissione tecnica sull’etica e l’uso delle tecnologie emergenti: l’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta lo ha comunicato oggi nel corso della riunione della Giunta Comunale.
Composta da esperti provenienti da istituti di ricerca, organizzazioni di advocacy, e pubbliche amministrazioni, così da poter disporre delle conoscenze tecniche, giuridiche e di governance necessarie ad affrontare al meglio lo sviluppo e la diffusione di tali tecnologie sul territorio cittadino e in Piemonte, la Commissione avrà un ruolo attivo, e insieme consultivo, nell’elaborazione e nella definizione delle strategie per un uso etico dei dati che non espongano la cittadinanza a pratiche di profilazione automatizzata, sorveglianza e condizionamento, con effetti discriminatori nei confronti di gruppi e minoranze.
“Le tecnologie emergenti sono parte integrante della nostra società e rappresentano un motore di sviluppo in grado di offrire nuovi benefici alla vita delle persone, ma al contempo ci impongono riflessioni su problematiche nuove. Le analisi basate su big data, algoritmi e intelligenza artificiale e la loro applicazione sui processi decisionali non sono esenti da rischi tecnologici e pregiudizi sociali di genere, razza o reddito che non possono essere sottovalutati”, dichiara l’Assessora Foglietta.
La Commissione Tecnica sull’etica e l’uso delle Tecnologie emergenti analizzerà i diversi aspetti che potranno riguardare tecnologie di IA, aggregazione algoritmica dei dati, sorveglianza, profilazione, privacy, diritti digitali dei cittadini individuando policy e linee guida per una corretta governance, individuando altresì le criticità che le nuove tecnologie potrebbero generare nell’ambito del trattamento dei dati dei cittadini.
Tra le attività della Commissione Tecnica sull’etica e le tecnologie emergenti, ad esempio:
– l’analisi della situazione attuale per definire il contesto di linee guida, raccomandazioni, provvedimenti, studi, pubblicazioni scientifiche, esistenti in Europa su questi temi;
– la redazione, in linea con le linee guida emanate dall’European Data Protection Board (EDPB) e dal Garante Europeo della Protezione dei Dati (GEPD), di un documento riepilogativo delle policy interne di governance delle nuove tecnologie che individui altresì le criticità che si potrebbero generare nell’ambito del trattamento dei dati dei cittadini;
– la stesura di un documento divulgativo utile ai funzionari che debbano preparare capitolati di appalto su queste tecnologie;
– l’istruzione e l’accompagnamento di specifiche iniziative, progettualità, attività di sperimentazione in ambiti di innovazione urbana di particolare interesse strategico e/o per i quali si intravvedano punti di attenzione specifici in ordine ad un uso etico delle tecnologie;
– la promozione di forme di coordinamento multisettoriale interno alla Città che si focalizzino sull’impatto che le nuove tecnologie possono avere rispetto alle linee guida emanate dall’European Data Protection Board (EDPB) e dal Garante Europeo della Protezione dei Dati (GEPD) e sugli aspetti etici, al fine di veicolare conoscenze e competenze interne in relazione ai capitolati di appalto relativi alle tecnologie di cui si tratta;
– l’attivazione di azioni divulgative.
Il tavolo sarà guidato dall’Assessorato all’Innovazione e fornirà supporto strategico-consultivo ad altri Assessorati e Direzioni coinvolti di volta in volta su tematiche o progettualità di interesse. I componenti della Commissione, selezionati a seguito d un invito o di chiamata pubblica, presteranno la loro opera gratuitamente. Potranno essere attivate forme di coinvolgimento e di comunicazione pubblica, lavorando su innovazione e diritti digitali della cittadinanza.
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