Sbarca a Torino To Listen To, prima edizione: un festival di musica elettronica che omaggia le sue radici

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Da oggi fino al 3 ottobre una settimana di concerti, lecture e workshop nel segno della musica elettronica.

Ma non aspettatevi scatenati dj set alla Club To Club. “To Listen To– Festival dell’ascolto sperimentale è tutta un’altra musica, che più che allo stordimento mira alla consapevolezza. Il progetto, alla sua prima edizione, è ideato da SMET, la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino e si dipana in diversi luoghi: l’Imbarchino del Valentino, lo StudiumLab di Palazzo Nuovo, dove venerdì si è tenuta l’anteprima, il Cinema Massimo e il Conservatorio Giuseppe Verdi di via Mazzini. Se l’accostamento musica elettronica e Conservatorio, tempio della formazione classica, sembra insolito, per comprenderlo è necessario fare un tuffo nel passato, di almeno mezzo secolo. Nel 1964 il torinese EnoreZaffiri, pioniere della musica elettronica in Italia, fonda SMET, lo Studio di Musica Elettronica di Torino e nel 1968 istituisce presso il Conservatorio di Torino un Corso Sperimentale di Musica Elettronica, secondo solo a quello voluto da Pietro Grossi a Firenze nel 1965. Oggi alla guida di SMET c’è il geniale sperimentatore Stefano Bassanese, curatore di questo festival che pone al centro l’ascolto consapevole, senso imprescindibile per ogni atto creativo che non si finisce mai di acuire e raffinare in un mondo dominato dal frastuono. Ogni giorno due appuntamenti live al Conservatorio, uno alle 18.30 l’altro alle 20.30 dove si avvicenderanno artisti già affermati, studenti ed ex-studenti del Conservatorio, inframmezzati alle 19.45 da riflessioni sull’ascolto condotte da musicologi, sociologi, filosofi. Il foyer del Conservatorio accoglierà il pubblico con installazioni multimediali insolite che stuzzicheranno la fantasia senza complicate e sbruffone ricercatezze intellettuali, il tutto è inserito in una giocosa “sfida dell’inaudito” per riappropriarci di un senso importante, un po’ appannato. È anche un’opportunità per conoscere grandi maestri della musica contemporanea che hanno intrapreso percorsi fuori dai canoni. È il caso di Jean-François Laporte, artista eclettico del Quebec che mescola sound art, performance, installazione e arte digitale con gli insoliti strumenti acustici di sua invenzione come la “table de babel”, il “trompesax”, l’orgue de sirènes”. E c’è anche il nostro Davide “BoostaDileo con un suo brano per pianoforte “Music for piano with magnetic strings” il 28 settembre  e “Paper view, per suoni di carta ed elettronica” il 1° ottobre in anteprima assoluta.

Tra gli altri appuntamenti off da non perdere: i dj set all’Imbarchino e la serata di chiusura del 3 ottobre al Cinema Massimo con la sonorizzazione live di Zalamort, film del 1924 di Emilio Ghione.

GIULIANA PRESTIPINO

Tutti i concerti, le lecture e i workshop sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Tutte le informazioni su:

https://www.to-listen-to.it/

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