Incentivi auto, tutte le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Per l’anno 2022, il Mise ha varato un aumento del 50% del contributo per l’acquisto di auto elettriche per coloro che possiedono un reddito inferiore a 30mila euro. Si tratta di un bonus extra da sommare agli attuali incentivi già previsti che per l’acquisto di auto elettriche ammontano a 3mila euro senza rottamazione e 5mila con la rottamazione, mentre per le ibride sono di 2mila euro senza rottamazione e 4mila con la rottamazione.
Con la nuova rimodulazione per i redditi più bassi, i bonus saliranno a 7.500 euro per l’acquisto di veicoli elettrici con la rottamazione e 4.500 senza, mentre per le ibride plug-in andranno dai 3mila ai 6mila euro.
Il contributo aggiuntivo potrà essere utilizzato da un solo soggetto all’interno dello stesso nucleo familiare (qui avevamo spiegato come fare domanda per gli incentivi auto).
Per stimolare l’utilizzo degli incentivi ancora poco utilizzati sui veicoli non inquinanti, il Mise estende nello stesso decreto anche alle persone giuridiche che noleggiano le auto e alle flotte aziendali purché venga mantenuta la proprietà almeno per 12 mesi.
Il ministero dello Sviluppo economico è intervenuto inoltre per finanziare la diffusione di punti di ricarica nei condomini. Da una parte con un nuovo bonus dalla dotazione di 40 milioni, pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite di 1.500 euro per il privato singolo e di 8.000 per l’intervento sull’edificio.
Dall’altra, con l’adozione delle stesse regole che valgono per l’approvazione del Superbonus 110 %, come il quorum in assemblea con maggioranza dei condomini e 1/3 del valore dell’edificio.ù
Le misure disposte dal Mise accolgono alcune delle richieste arrivate dal settore dell’industria automobilistica italiana che dovrebbe essere sostenuta con 50 milioni per l’anno 2022 e altri 350 milioni per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, provenienti dal fondo automotive, per misure come i Contratti di Sviluppo che impegnano il 70% delle risorse, e Accordi per l’Innovazione, 30% dei fondi.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

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