“Se il sindaco Lo Russo credesse davvero che riconoscere le coppie omogenitoriali significhi tutelare i diritti dei bambini sarebbe andato avanti nelle registrazioni anagrafiche. Invece ha dovuto sospendere perché aldilà dell’ideologia quel registro non li tutelava, ma ingannava tutti, lasciando in un limbo i minori che delle azioni sbagliate degli adulti e delle loro rivendicazioni non possono nulla” dichiarano la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e l’assessore regionale Maurizio Marrone, proseguendo: “Persino Lo Russo sa che si profilava una violazione ai loro danni e per questo le sue parole odierne sono l’ennesima presa in giro. Il Parlamento è l’unico che può legiferare in materia e l’unica norma possibile e comunque imprenscindibile è quella sull’utero in affitto reato universale proposta da Giorgia Meloni. La contrarietà a tale norma è un insulto alle donne, ai diritti fondamentali dei minori ma soprattutto un via libera a raggirare ciò che tutta la giurisprudenza ha confermato: usare una donna per la gestazione è reato. Non possiamo ammettere che l’aggirare tale principio diventi addirittura presupposto di qualunque tipo di rivendicazione e trovare l’avv allo di istituzioni peraltro nel merito e negli strumenti incompetenti”
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