“Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli”
Fino al 30 giugno
Dalla “vetrina” fitta di elementi riconoscibilissimi e piemontesissimi apparentemente in contrasto fra loro ma raccolti in perfetta armonia con stile “manifesti anni ‘40” a firma dell’alessandrino Riccardo Guasco, alla Mole punto d’arrivo di una funivia che valica le montagne per congiungere la Città al mondo di Francesco Bongiorni; via via fino alla “costruzione collettiva” del pisano Matteo Berton che racconta di un’infinita varietà di personaggi indaffarati attorno a Palazzo Madama per portare il loro contributo alla crescita del luogo che meglio incarna la storia del continente europeo o alla lirica e sintetica illustrazione di Anna Parini che riflette su comunità come luogo di “sostegno comune” dove le differenze non siano motivo di paura ma piuttosto insegnamento a “guardare oltre”.
Sono questi solo quattro esempi scelti fra le sedici illustrazioni a firma di altrettanti grandi artisti italiani (nove uomini e sette donne) dedicate ai valori promossi dal Consiglio d’Europa e posizionate su stendardi bifacciali in due spazi aulici di Torino, i portici di piazza San Carlo e di via Po, in un percorso di valore storico e più ampiamente culturale facilmente comprensibile da ogni cittadino, di qualsiasi nazione. Il progetto espositivo, dal titolo “Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli” è stato promosso, in occasione del “Comitato Interministeriale per gli Affari Esteri” che si terrà a Torino giovedì 19 e venerdì 20 maggio (a chiusura del semestre della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa), dalla Città di Torino, Regione Piemonte e Palazzo Madama con la “Fondazione Torino Musei”. Le illustrazioni raccontano nel loro complesso i valori fondanti dell’Unione Europea e dei popoli europei, prendendo avvio da Palazzo Madama, edificio che, con i suoi duemila anni di storia, interpreta come pochi altri l’identità europea: nel 1861 fu infatti sede del primo Senato del Regno d’Italia e cent’anni più tardi ospitò la firma della “Carta Sociale Europea”. Sedici, si diceva, gli illustratori coinvolti.
Accanto ai quattro già citati: Camilla Falsini, Elisa Seitzinger, Andrea Serio, Francesco Poroli, Irene Rinaldi, Lucio Schiavon, Ale Giorgini, Emiliano Ponzi, Bianca Bagnarelli, Marina Marcolin, Gianluca Folì e Giulia Conoscenti. La mostra, per il suo alto valore educativo e civico, diventerà in seguito un percorso didattico per gli istituti comprensivi di Torino e del Piemonte, oltre a essere organicamente strutturata in un progetto espositivo veicolato in ogni provincia e proposto agli istituti italiani di cultura all’estero. Da una mostra “di piazza” si passerà dunque ad una mostra “itinerante” che vedrà il coinvolgimento di diversi luoghi del territorio per raccontare i grandi valori dell’Europa attraverso l’arte. Conferenze, incontri a tema, laboratori e spettacoli teatrali saranno gli eventi collaterali di questa originale operazione, che per la prima volta vede un Museo Civico, luogo di identità europea, diventare committente di giovani illustratori italiani di fama internazionale – e in costante dialogo fra capacità creative e benvenuti supporti dal digitale – costruendo un dialogo tra la sua storia millenaria e il linguaggio grafico, perennemente vivo, dell’illustrazione.
La presentazione del progetto avverrà sabato 21 maggio alle ore 12 al “Salone Internazionale del Libro 2022” presso lo “Spazio Città di Torino” (padiglione 1, D 102). Interverranno Ale Giorgini, Elisa Seitzinger, Andrea Serio e Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama.
Gianni Milani
– Riccardo Guasco: “Piemonte”
– Francesco Bongiorni: “Torino”
– Matteo Berton: “Palazzo Madama”
– Anna Parini: “Democrazia”
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