“I prossimi bandi per il Pnrr promuoveranno finanziamenti per nuove centrali, per l’ammodernamento di impianti esistenti, per la costruzione di nuove reti efficienti a biomasse. Si tratta di un’ importante azione per provare a ridurre emissioni di gas serra e per rispondere alla crisi energetica in corso. Occorre dunque puntare su reti di teleriscaldamento alimentate da impianti che usino ad esempio il cippato di legno, biomasse forestali da filiera corta e cortissima.” Lo ha dichiarato in una nota la deputata di Azione Daniela Ruffino.
“Sì dunque a fonti rinnovabili, come il legno. l’Italia conta ben 11 milioni di ettari di boschi, pensiamo a quanti posti di lavoro potenziali potrebbero essere creati nel caso delle filiere bosco legno o filiere corte di valle. Dobbiamo puntare a ridurre o eliminare completamente nel nostro Paese, la dipendenza di forniture del dall’estero. I nostri boschi vanno gestiti, e non abbandonati. Ecco perché occorre urgentemente ripensare i piani forestali. Serve un cambio di passo veloce, servono risorse e progettazioni. Serve soprattutto assumere personale qualificato nei nostri comuni e territori, per accompagnare al meglio questa transizione.” Ha concluso così la deputata di Azione.
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