La Reggia di Venaria celebra il “Giorno della Memoria” con la grande musica di Franz Schubert
Giovedì 27 gennaio, ore 18
“Summa dell’arte compositiva schubertina, ma anche un testamento in musica della cultura europea”: sarà il “quintetto per archi in do maggiore D 956”, composizione musicale da camera scritta dal grande viennese Franz Schubert nel 1828 ( a soli 31 anni e circa due mesi prima della sua morte ) a risuonare giovedì 27 gennaio, a partire dalle ore 18, negli spazi barocchi della Sala di Diana a La Venaria Reale per celebrare il “Giorno della Memoria”. Noto anche come “quintetto per violoncello” (poiché l’organico è inusualmente composto da un quartetto d’archi con un secondo violoncello aggiunto) o più semplicemente come “quintetto per archi” di Schubert, l’opera, nonostante sia oggi riconosciuta come un capolavoro assoluto e come una delle massime espressioni del “sublime” nel Romanticismo, non godette inizialmente di alcuna fama, tanto che la prima esecuzione pubblica e la pubblicazione a stampa avvennero solo nel 1850 e nel 1853, anni dopo la scomparsa del compositore, mai davvero preso seriamente in considerazione quand’era in vita come autore sinfonico o cameristico. Eppure “in poche altre pagine nella storia della musica si condensano serie di stati d’animo, di situazioni narrative e di evoluzioni quasi pittoriche così varie ed intense” come nell’opera schubertiana scelta dalla Reggia di Venaria – in collaborazione con “Associazione Bianca” – a celebrazione della ricorrenza internazionale (fissata il 27 gennaio d’ogni anno dall’Assembla Generale delle Nazioni Unite) per commemorare le vittime dell’Olocausto.
In apertura, quasi scolpito, declamato, il “Kaddish” di Maurice Ravel rivisitato da Edoardo Dadone e proposto in prima esecuzione al violoncello solo. “Un brano struggente ma composto, rigoroso, che in poche righe penetra in profondità e consegna un messaggio universale ed inequivocabile di devozione e condivisione”.
Interpreti del concerto saranno il violoncellista Claudio Pasceri ed un gruppo di musicisti di grande valore come Adrian Pinzaru (violino), Sara Mazzarotto (violino), Lara Albesano (viola) e Lorenzo Guida (violoncello).
Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti e consentito solo se in possesso di “Super Green Pass” e “mascherina FFP2”.
Per info: Reggia di Venaria, piazza della Repubblica 4, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4992300 o www.lavenaria.it
g.m.
Foto di Alessandro Medda
– Claudio Pasceri
– “La Venaria Reale”, Sala di Diana
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