Lassù per caso

I risvolti imprevedibili di una circostanza fortuita

Il passaparola di un amico incontrato al bar.Una brochure trovata casualmente in panetteria.Una locandina intravista sulla vetrina di una macelleria.

Un articolo letto distrattamente sui social network, su un sito web o addirittura su un giornale come questo.

La maggior parte di coloro che in passato sono diventati arbitri di pallavolo è venuta a conoscenza della possibilità di frequentare un corso di abilitazione quasi per caso.

E grazie al caso alcuni tra questi sono arrivati in alto, molto in alto: sono stati chiamati a dirigere partite importanti, magari anche in diretta TV, o addirittura oltre confine.

Altri, meno ambiziosi, meno capaci, meno appassionati o semplicemente meno fortunati si sono dovuti accontentare di operare su palcoscenici di minor prestigio, ma hanno ottenuto a loro volta gratificazioni e soddisfazioni.

Il denominatore comune tra i primi e questi ultimi è sicuramente il fatto che tutti loro, almeno una volta nel corso della carriera, si sono chiesti: “…pensa se non ci avessi provato!”.

Perché solo chi trova il coraggio di tentare questa esperienza ha la possibilità di vivere l’emozione di guardare la partita da lassù, da quel seggiolone che permette al direttore di gara di avere un punto di vista assolutamente esclusivo e differente rispetto a quello di chiunque altro.

Diventare un arbitro significa essere oggetto di una vera e propria mutazione.

Diventare un arbitro significa veder migliorare il proprio carattere.

Diventare un arbitro significa veder cambiare la propria biografia.

L’arbitro, quando parla di sé, non dice “io faccio l’arbitro”.

Dice “io sono un arbitro”.

Perché, dopo esserlo diventato, l’arbitro non “fa” l’arbitro; l’ arbitro “è” un arbitro.

Inizia a pensare come un arbitro e trova un’intesa naturale con i propri simili, anche se impegnati in discipline diverse dalla propria.

Ed è sulla base di queste certezze che la Federazione Italiana Pallavolo ha aperto la caccia ai nuovi talenti.

Il Comitato Territoriale di Torino sta raccogliendo le adesioni al prossimo Corso per arbitri di pallavolo indoor.

Iscriversi è molto semplice.

È sufficiente manifestare il proprio interesse all’indirizzo di posta elettronica arbitri@torino.federvolley.it per essere contattati dagli organizzatori.

Oppure compilare il formulario disponibile al seguente link

https://docs.google.com/forms/d/16OZHHwZPpwRYrlKGlu78NwABqyVd3t-SB3N-vhBW-s4/edit?ts=617a6571

per ricevere il modulo di iscrizione.

Se erano queste le informazioni che cercavate vi è bastato leggere questo articolo; non dovete neanche fare la fatica di andare al bar, in panetteria o in macelleria.

In bocca al lupo!

Paolo Michieletto

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

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