Al netto di un risultato civico straordinario, che ci ha permesso di raccogliere il 13% dei consensi con il progetto Bellissima-Progresso, la tornata elettorale si conclude con la consapevolezza che la Città viene riconsegnata ad un suo recente e poco incisivo passato.
Al termine di una campagna elettorale aspra, in cui i toni spesso accesi ed eccessivi hanno ulteriormente allontanato i cittadini dalla politica, emergono due dati evidenti: l’incredibile astensionismo, soprattutto delle periferie, e la zavorra che oggi rappresentano i partiti di una destra dichiaratamente populista ed antieuropeista.
Su entrambi i punti le forze politiche democratiche, liberali ed europeiste dovranno fare una lunga riflessione.
Riportare le persone a votare, ad esercitare un proprio diritto fondamentale, diventa oggi un’esigenza di democrazia non più procrastinabile affinché la rappresentanza eletta sia davvero di tutti e non solo di una minima parte degli aventi diritto.
Ridisegnare alleanze e coalizioni sarà un punto di svolta per la prosecuzione di una strada che ha evidenziato quanto l’area centrista, liberale e repubblicana sia in cerca di una casa che ne dia rappresentatività. Allontanarsi da coalizioni precostituite sulla carta avendo il coraggio di scegliere strade alternative è possibile e l’appuntamento elettorale appena concluso ne ha evidenziato la necessità.
Per questo, come Buona Destra, saremo attivi affinché l’esperienza al fianco di Paolo Damilano, all’interno di un progetto civico di ampio respiro, possa proseguire attraverso un’opposizione responsabile e costruttiva che possa riavvicinare i torinesi alla politica per il bene della Città.
CLAUDIO DESIRÒ, COORDINATORE REGIONALE BUONA DESTRA PIEMONTE
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