Export piemontese in calo ma crescono i distretti dei prodotti di qualità

L’export dei distretti industriali del Piemonte segna un meno 8% nel primo semestre rispetto all’analogo periodo del 2019.  Il quadro emerge  dal Monitor dei Distretti Industriali presentato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Crescono i distretti della nocciola e della frutta piemontese (+45,1%), quello della confetteria e del cioccolato torinese (+30,3%), i dolci di Alba e Cuneo (+15,2%), i vini di Langhe, Roero e Monferrato (+14,8%).

L’export dei distretti industriali in Italia invece registra un balzo notevole:   sale del 27,6% a prezzi correnti rispetto agli stessi mesi del 2020, penalizzati dal lockdown. A confronto con il 2019 si registra  un +0,7% (474 milioni di euro) e il raggiungimento di  livelli record a quota 64,6 miliardi di euro. Tra i settori distrettuali più positivi, gli Elettrodomestici (+29% rispetto ai primi sei mesi del 2019), la Metallurgia (+22,2%, grazie anche all’ aumento dei prezzi alla produzione) e l’Agroalimentare (+14,9%). A gonfie vele  la performance della filiera delle costruzioni e del sistema casa, con in testa i distretti specializzati in Mobili (+8,2%) e Prodotti e materiali da costruzione (+6,7%).

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