Un primo maggio di festa e di lotta. Rifondazione Comunista in piazza Castello

 In connessione con le diverse piazze    

Le piazze per il primo maggio di quest’anno a Torino, stante la pandemia e l’impossibilità di un unico grande corteo, saranno più di una. La scelta di Rifondazione  Comunista- Sinistra Europea è di ritrovarsi in piazza Castello a partire dalle 9,30. Saremo in piazza Castello stando al tempo stesso in connessione con le diverse piazze, i diversi ritrovi che si terranno in città nella stessa mattinata. Saremo presenti con un’unica voce rivolta contro le politiche governative imperniate sul primato d’impresa, del sistema finanziario, del profitto privato, contro il deterioramento delle condizioni di lavoro, la disoccupazione, la precarietà, la riduzione del reddito e dei diritti. Saremo presenti per dire No al governo Draghi le cui scelte puntano ad allungare la durata del lavoro, a diminuire i salari, a privatizzare i servizi pubblici, a tagliare drasticamente gli ammortizzatori sociali. Proroga del blocco dei licenziamenti e degli sfratti, uso sociale delle risorse del Recovery fund, reddito di base garantito a tutte e tutti, riduzione dell’orario di lavoro e dell’età pensionabile, rilancio della sanità e più in generale investimenti in tutto il comparto  pubblico, imposte ai ricchi e alle imprese, no allo spreco di denaro pubblico in grandi opere speculative come il Tav, nuovo modello di sviluppo, questi alcuni temi che animeranno il nostro primo maggio di festa e di lotta.

  Ezio Locatelli, segretario provinciale Rifondazione Comunista di Torino

                                                                     

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