UNA LUNGA BATTAGLIA DI PIEMONTE NEL CUORE.
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge 88 che modifica la legge regionale 1 del 2018 sulla gestione dei rifiuti.
La nuova legge, fortemente voluta dai territori, consente ai consorzi oggi esistenti di continuare a gestire i propri servizi eliminando così l’obbligatorietà di accorpamento dei consorzi esistenti nel medesimo territorio provinciale.
“Una battaglia promossa da Piemonte nel Cuore -dichiarano Franco Cominetto, Ernesto Barlese, Massimo Ottogalli- insieme a decine di sindaci che oggi diventa una vittoria per i nostri territori e soprattutto difende i piccoli e medi comuni che sarebbero stati schiacciati dalla legge “centralista” voluta dalla precedente amministrazione.
La contrarietà di PNC e dei territori si basava su alcuni aspetti essenziali:
• Con l’istituzione del Consorzio unico i comuni virtuosi avrebbero pagato le inefficienze di quelli in cui il costo della tassa rifiuti è più elevato;
• I medi e piccoli comuni –uniti in un unico consorzio- non avrebbero contato più nulla;
• Ciò avrebbe causato un aumento dal 30 al 50% della tassa sulla raccolta dei rifiuti.
Il superamento di questa legge era uno dei punti del programma del Presidente Alberto Cirio.
Per questo non possiamo che ringraziare il Presidente Cirio, l’Assessore Marnati e tutti i consiglieri che hanno voluto insieme a noi tutelare l’autonomia dei territori rurali e montani anche più marginali.