Assedio 1706, apre il museo Pietro Micca

314° anniversario della Liberazione di Torino dall’assedio del 1706 e riapertura del museo Pietro Micca e dei siti sotterranei collegati

314 anni fa, con una esemplare coralità di volontà, capacità e impegno, governanti, amministratori,
religiosi, militari, lavoratori e cittadini tutti di Torino coronavano 117 giorni di determinata resistenza
all’assedio e di immani sacrifici personali e collettivi con la vittoriosa battaglia del 7 settembre
1706, favorita dall’arrivo dei determinanti soccorsi alleati e dalla intelligente scelta del settore di
attacco, tra Dora e Stura, sui prati ora occupati da Borgo Vittoria, significativa per la storia di
Torino, del Piemonte e della futura Italia.
Torino, cosciente del valore esemplare dell’esperienza del passato per vivere con consapevolezza
il presente e programmare con intelligenza il futuro, commemora ogni anno gli eventi fondanti del
1706, nella memoria della sua storia, nella riconoscenza per chi ne è stato protagonista e
nell’impegno costante a valorizzare il suo patrimonio valoriale, artistico, storico e infrastrutturale di
cui essere orgogliosi e attenti custodi.
Quest’anno le commemorazioni hanno un significato particolare per vari motivi.
Il primo , che coincidono con la riapertura dei siti del museo dopo 5 mesi di chiusura per
l’emergenza sanitaria, un periodo più lungo dell’assedio stesso.
Il museo Pietro Micca dell’assedio di Torino del 1706 , che nell’attesa ha rinnovato le sue
esposizioni con nuovi cimeli, uniformi e dipinti, ha riaperto dal 5 settembre la sua sede in via
Guicciardini 7 tutti i giorni della settimana, a meno del lunedì, con orario 10,30 -17 (ultima entrata)
con ingressi contingentati per la maggior sicurezza dei visitatori e a prenotazione al tel. 011 01167580 e all’e-mail
info@museopietromicca.it per favorire l’accesso senza attese.
Il secondo motivo è che riaprono anche, a ingresso gratuito e secondo l’ordine di arrivo (senza prenotazione), i siti collegati del Rivellino degli Invalidi
di corso Galileo Ferraris 14, tutte le domeniche nell’orario 15 – 19, e del Pastiss di via Papacino 1, l’ultima domenica del mese sempre nell’orario 15 – 19.
Il terzo motivo è che la commemorazione avrà luogo sabato 12 luglio e, nel rispetto delle norme in vigore, non prevede la tradizionale sfilata del Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino ma limiterà le rappresentanze partecipanti e le attività esterne ai quattro monumenti simbolici: Lapide ai combattenti del 1706 (ore 16 al museo Pietro Micca), monumento a Pietro Micca (ore 16,30 al Maschio della Cittadella), monumento al principe Eugenio (ore 17 presso il Palazzo di Città) e concluderà la commemorazione alle ore 18 nella Chiesa di Nostra Signora della Salute in Via
Michele Antonio Vibò, 26, con la celebrazione religiosa, i discorsi ufficiali e gli onori nella Cripta- Sacrario dei Caduti del 1706.
Chi desidera partecipare dovrà raggiungere autonomamente i vari luoghi di cerimonia agli orari indicati. Per partecipare alla celebrazione religiosa e commemorazione finale è necessario indossare la mascherina.
Per informazioni:
tel. 011 0116 7580 – e-mail
info@museopietromicca.it
– sito www.pietromicca.it
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